Quando parliamo di “amministrazione comunale”, è importante ricordare che, in senso istituzionale, essa comprende l’insieme degli organi elettivi del Comune: sindaco, giunta e consiglio comunale, quindi sia la maggioranza che la minoranza. Tuttavia, nel linguaggio politico corrente, il termine viene spesso usato per indicare solo la maggioranza. Per correttezza e trasparenza, è bene distinguere tra i due significati, soprattutto quando si parla di responsabilità e partecipazione alla vita amministrativa.
In questo primo anno di mandato, il nostro gruppo ha affrontato con impegno il lavoro consiliare, partecipando attivamente alle attività istituzionali e mantenendo un dialogo costante con i cittadini. Abbiamo raccolto osservazioni, critiche e suggerimenti che riteniamo fondamentali per rappresentare in modo efficace l'interesse collettivo.
Con le colleghe del gruppo "Per Taino 2024" abbiamo lavorato per promuovere ascolto, studio e proposta, cercando di rendere l’amministrazione più trasparente e accessibile. Oltre al materiale presente sul sito, attraverso un canale WhatsApp condividiamo in modo sintetico le informazioni più importanti, lasciando spazio a ogni cittadino di contattarci, anche in forma anonima, per opinioni, proposte o critiche. Siamo disponibili al confronto, anche critico, purché avvenga con rispetto e spirito costruttivo. Non riteniamo utile né accettiamo commenti offensivi o polemiche gratuite, spesso affidate ai social da chi preferisce il ruolo del “leone da tastiera” a quello del cittadino responsabile. Ci impegniamo a comunicare in modo sobrio, diretto e trasparente. Ci aspettiamo lo stesso tono da chi desidera contribuire al dibattito pubblico.
Abbiamo collaborato attivamente alle proposte per dotare la sala consiliare di un sistema di registrazione audio-video, utile a favorire una partecipazione più ampia ai lavori istituzionali. I lavori dovrebbero iniziare dopo l'estate.
In ambito culturale abbiamo sostenuto, tramite la partecipazione attiva e volontaria, l’ampliamento dell’orario della biblioteca e creato una sezione tematica dedicata alla parità di genere e alle pari opportunità, in generale. All’interno delle commissioni abbiamo avanzato proposte su vari temi: regolamenti comunali, oneri per minori in comunità, gestione del verde e viabilità.
Continuiamo ad esprimere criticità sul servizio di comunicazione istituzionale, affidato a una collaboratrice esterna non eletta con modalità che non condividiamo. La comunicazione appare talvolta sbilanciata, con poca attenzione a temi critici o a voci non allineate con la maggioranza. Riteniamo che la comunicazione istituzionale debba essere equilibrata e rivolta a tutti.
In merito al commercio locale, abbiamo espresso soddisfazione per l'apertura di nuove attività, portando richieste che favoriscano il coordinamento tra Comune e commercianti, come l’avviso anticipato per eventi e gite scolastiche, e la proposta di un tavolo tecnico di confronto. Segnaliamo tuttavia episodi di comunicazione istituzionale non equamente distribuita tra gli operatori del territorio.
Sul fronte della viabilità, è stato promosso uno studio sulla strettoia, richiesto un passaggio pedonale rialzato davanti all’asilo nido, e sono stati sollevati temi legati alla sicurezza su alcuni incroci. Abbiamo anche fatto osservazioni su interventi puntuali, come per esempio l'istituzione del divieto di sosta in via Mira d’Ercole.
In tema Malpensa, pur non essendo direttamente coinvolti nella cabina di regia, abbiamo sostenuto le richieste del COR2 e collaborato nella raccolta dati. Il nostro obiettivo è promuovere una revisione normativa e una pianificazione più equilibrata, che tenga conto delle esigenze dei territori coinvolti.
Non ci stanchiamo di chiedere conto dell'aumento dei costi del chiosco al parco, da 200.000 a oltre 543.000 euro; una situazione che ormai appare paradossale e purtroppo, per certi versi, tristemente irreversibile, frutto di una mancanza di previsionalità e della volontà di tutela del bene Parco anche dal punto di vista artistico e paesaggistico . Siamo inoltre perplessi sull’area camper prevista al campo sportivo. Raccogliamo segnalazioni ricorrenti su manutenzioni ordinarie trascurate, tra cui scuole, fontane, illuminazione e aree verdi. La chiusura di alcuni spazi pubblici ne è un effetto evidente. Vogliamo avanzare proposte croncrete per una pista skate-BMX e un’area cani, e riteniamo importante pianificare un uso più strutturato del patrimonio naturalistico, con percorsi manutenuti e accessibili. In questo senso, l’Associazione Fondiaria (AsFo) potrà essere uno strumento utile, da valutare con attenzione.
Area ex Polveriera: un progetto da affrontare con responsabilità
Se la gestione di un progetto relativamente semplice come il chiosco al parco – con un aumento dei costi del 171% e continui rinvii sull’inaugurazione – ha mostrato tutte queste criticità, che tipo di gestione dobbiamo aspettarci per un progetto potenzialmente multimilionario come quello dell’ex Polveriera? Ad oggi, la Regione ha stanziato 122.000 euro per la caratterizzazione ambientale e l’analisi di rischio dell’area ex Montedison – ex Polveriera. Si tratta di un primo passo importante, ma anche di un banco di prova: saremo in grado di affrontare un progetto di questa portata con la necessaria competenza, trasparenza e visione strategica?
Secondo le dichiarazioni del Sindaco, durante la commissione del 28 luglio 2025, questa è la tempistica prevista:
Settembre 2025 → Inizio campionamento suolo ed acqua
Fine 2025 → Dati disponibili
Metà 2026 → Conclusione della caratterizzazione
Durante la serata pubblica del 29 marzo 2025, tenutasi presso il Teatro dell’Olmo, l’architetto incaricato dal Comune ha presentato uno studio preliminare sul futuro dell’area ex Polveriera. Il progetto ha proposto una visione di rigenerazione che coniuga memoria storica, sostenibilità ambientale e valorizzazione sociale. Tra le ipotesi illustrate per gli oltre 300mila metri quadrati disponibili, oltre all’area residenziale, sono stati menzionati percorsi della memoria, spazi pubblici e un possibile centro culturale. L’incontro ha rappresentato un primo momento di confronto con la cittadinanza, suscitando interesse, ma anche richieste di chiarezza su tempi, risorse e modalità di coinvolgimento della comunità nei prossimi sviluppi. Una volta disponibili i risultati del piano di caratterizzazione, sarà possibile aggiornare (se necessario) lo studio e quindi avviare finalmente le pratiche per la redazione del bando.
Guardando avanti
Il 20% del mandato si è concluso. Molti temi restano aperti e meritano ulteriore confronto, sia su aspetti condivisi che su elementi di divergenza. In particolare, su AlpTransit riteniamo necessario avviare un dialogo con la Provincia per negoziare opere compensative e pianificare una viabilità alternativa, anche in relazione all’area ex Zibiro. Ribadiamo l’importanza di una gestione del Parco di Taino fondata su criteri di autonomia e trasparenza.
Spesso i risultati vengono presentati come frutto esclusivo dell’azione della maggioranza. Non è possibile stabilire quanto abbiano inciso le attività della minoranza, ma crediamo che il confronto e il pluralismo contribuiscano in ogni caso a migliorare la qualità delle decisioni pubbliche. Il ruolo della minoranza è quello di partecipare al confronto democratico, portare proposte e contribuire a garantire trasparenza. Questo è il senso con cui intendiamo il nostro mandato.
Come ricordava Norberto Bobbio:
“La democrazia non è il potere della maggioranza, ma la protezione della minoranza.”
Continueremo a lavorare con spirito costruttivo e con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della vita della nostra comunità, valorizzando il confronto come risorsa per tutti.
Il gruppo consiliare “Per Taino 2024”
Il capogruppo, Lorenzo Giudici
Cari lettori,
Ecco un riassunto degli ultimi avvenimenti:
Ex Polveriera: Nell'anno del 90esimo anniversario dello scoppio, si è conclusa una fase durata oltre 20 anni, che permetterà ora la cessione del sito a un investitore. Tuttavia, rimangono da completare il piano di caratterizzazione e la conferenza dei servizi, che il Sindaco aveva dichiarato pronti e/o, comunque, non necessari. A nostro avviso risulta cruciale individuare chi si occuperà di redigere il bando, considerando la necessità di affidarsi a uno studio esterno, e - soprattutto - come prevenire infiltrazioni malavitose, dato che milioni di euro e migliaia di metri cubi possono attirare speculazioni e criminalità. Un dialogo con le forze dell'ordine, come la Guardia di Finanza, non deve essere visto negativamente, o percepito come una messa in discussione delle capacità del Sindaco, bensì come una dimostrazione di responsabilità e di piena consapevolezza della delicatezza della situazione. Rigettiamo fermamente ogni proposta di parco divertimenti, non solo insostenibile a livello infrastrutturale, ma anche inaccettabile eticamente. Onoriamo i nostri morti respingendo con forza tale opportunità.
Chiosco: Abbiamo finalmente tradotto in euro: abbiamo oltrepassato il mezzo milione, oltre 550mila e per essere un po’ più precisi. Stando ad una risposta ad una nostra interrogazione dove vengono dettagliate tutte le spese (protocollo 1446/2025, firmata da Stefano Ghiringhelli), il termine delle opere è previsto per Aprile 2025 e la consegna è prevista tra Aprile e Maggio 2025. Ma il bando deve ancora essere redatto. Una variazione di bilancio da circa 6.700,00 € per affidare la redazione del bando ad uno studio (che è preventivato 14.000,00 €) è stata votata in consiglio a Febbraio. Probabilmente, anche per questo 2025, l'unica certezza è che non si vedrà più il lago ed il panorama dalla piazza e che qualche pianta è stata abbattuta per far spazio al famigerato chiosco; cocktails e tè continueremo a prenderli nei bar già esistenti, al di là dei proclami, la concorrenza per loro non si sa quando arriverà.
Tasse: Sono aumentate? Sì, rispetto al 2024 le addizionali comunali sono aumentate. La discussione sul fatto che l’aumento sia in linea con quanto previsto dalla normativa, e che Taino sia virtuosa rispetto al benchmark nazionale è fine a se stessa. Le tasse nel 2025 sono più alte del 2024, punto.
Malpensa: L'eccellente coordinamento del gruppo COR2 e il lavoro svolto hanno portato alla creazione di un sistema di monitoraggio condiviso. La nostra Katalin è stata coinvolta e porterà la sua esperienza nell'elaborazione dei dati, facilitando una discussione trasversale, basata su dati concreti, con i vari rappresentanti. La situazione rimane incerta, in particolare per quanto riguarda il corridoio che interessa Taino e la rotta 356 per i cargo. Questa rotta è stata votata e, purtroppo, il ritorno alla situazione sperimentata nel 2024 non è escludibile. Ribadiamo la nostra posizione a favore del dialogo e contro i campanilismi politici; qui si tratta del benessere collettivo. Dichiarare che al Marzello si percepisca diversamente rispetto ad altre località di Taino solleva dubbi sulla capacità (o volontà) di distinguere tra oggettività e soggettività.
Digitalizzazione della sala consiliare: Grazie a una nostra mozione, è attualmente in fase di studio la digitalizzazione della sala consiliare. L'obiettivo è rendere disponibili al pubblico sorgenti audio e video delle riunioni istituzionali, permettendo così di assistere anche da remoto. Questo progetto mira a promuovere una maggiore partecipazione alla vita pubblica e politica di Taino.
Svuotamento cestini: Il servizio di svuotamento dei cestini è stato affidato a un fornitore esterno, con un costo coperto da una variazione di bilancio, votata a febbraio, di 4350€. Questa variazione include anche opere presso la discarica comunale, un'area attrezzata per la raccolta di olii usati. È essenziale chiarire il "costo per cestino" e valutare l'impatto dell'affidamento esterno sulla disponibilità delle risorse. Inoltre, è fondamentale garantire che tutti i cestini vengano svuotati regolarmente, come segnalato sui social da alcuni consiglieri impegnati nella raccolta differenziata.
Viabilità: Un marzo da ricordare: colonnine di ricarica, fibra ottica, poste chiuse, tombini, buche, ristrutturazioni, perdite, manutenzione segnaletica orizzontale. Si conferma la reattività di questa amministrazione (ovvero la mancanza di pianificazione) che ha portato ad avere giorni di passione, con code chilometriche per attraversare il paese. "A Taino non c'è un problema col traffico" recitava il Vicesindaco durante il consiglio comunale, confermando che "non voglio avere problemi" sia un approccio standard quando messi di fronte alla realtà. Grazie a una nostra mozione, uno studio viabilistico con il coinvolgimento della Provincia sta iniziando; lo scopo è fare il punto sul traffico, poiché non sono disponibili dati rilevanti da oltre 10 anni, e da lì partire per la ricerca di soluzioni. Nel nostro programma elettorale ricordiamo la proposta di avere un anello a senso unico per mezzi pesanti che coinvolga i comuni confinanti e l’utilizzo di semafori intelligenti. La valutazione e l'eventuale upgrade dell’infrastruttura di videosorveglianza attuale è parte di questa iniziativa: ci immaginiamo un sistema in grado di riconoscere la tipologia di mezzi in transito e lo stato dello scorrimento, regolando il traffico di conseguenza. Uno studio preliminare da parte della nostra Polizia Locale e un parere tecnico sono già stati consegnati, un gradito primo passo di questo percorso che passa dalla commissione Ambiente e Territorio, sempre in sessione pubblica e di cui tutti i documenti vengono caricati sul sito del Comune di Taino. Tutto il supporto a questa attività che definirà finalmente lo stato della viabilità di Taino, anche grazie alle simulazioni digitali da parte nostra. La famigerata strettoia è parte dello studio, così come l'incrocio via Marconi/via Maffini. Lo stabile “ex Zibiro” è stato acquistato da un privato il quale, ci ha confermato il Sindaco, presenterà in commissione la sua proposta edilizia, che includerà anche dei ragionamenti sulla viabilità prospiciente. Restiamo in attesa.
Alptransit: arriverà! Noi siamo pronti? Sappiamo di cosa si tratta? Pianifichiamo un incontro pubblico.
Servizio di comunicazione istituzionale: Tutto regolare ed eseguito all’interno della normativa, ma non si può ignorare il valore etico e morale di quanto accaduto. Una persona candidata con questa maggioranza, che non ha superato lo scoglio elettorale, è stata "riciclata" tramite un contratto ad hoc, con una remunerazione superiore a quella di un assessore, per fare dei post su Facebook e "comunicare" a senso unico tramite i canali istituzionali. Questo solleva questioni di etica e trasparenza nel processo di assegnazione dell'incarico e nell'uso delle risorse pubbliche. Un messaggio tramite il profilo del Comune di Taino che sintetizza e rielabora argomenti trattati in consiglio comunale, senza citare l’unica fonte riconosciuta, ovvero il verbale redatto dal Segretario (pubblico e disponibile online) e senza nessun confronto con tutti gli appartenenti del consiglio, si chiama propaganda, non informazione. Non si tratta delle capacità comunicative o del fatto che il professionista in questione non sia stato eletto, fatti che possono essere percepiti come attacchi personali, ma della trasparenza e dell'integrità del processo. Di personale proprio non c’è nulla, tant'è che i dettagli del professionista titolare del servizio in questione, pur essendo disponibili sul sito del Comune di Taino e comunicati ai mass media da parte del professionista stesso e di altri appartenenti della maggioranza, sono sempre stati trattati con il riserbo e la professionalità dovute. Anzi, risulta che il professionista stesso si sia proposto ad alcune testate locali 🙂 Già ci siamo abituati a questo tipo di comportamento, quando circa un anno fa, mettendoci la faccia e rendendo pubblici i dati relativi alle spese sostenute per il Chiosco, il nostro sindaco, a poche ore dal silenzio elettorale, firmava un post sui canali social del Comune di Taino, attaccando e sminuendo quanto da noi riportato. Nulla sembra essere cambiato nel metodo.
Iniziative per le scuole: tra le nostre proposte, ci sarà anche quella di organizzare una lezione interattiva con gli alunni della scuola primaria sulla legalità, tramite la simulazione di un processo in aula. Un’iniziativa che già altri Comuni hanno positivamente sperimentato e che auspichiamo venga accolta positivamente anche dalla maggioranza. Come abbiamo sottolineato in campagna elettorale, il cambiamento culturale passa attraverso la formazione dei nostri giovani e iniziative come queste sono importanti al fine di un miglioramento della nostra società.
Tutti i documenti ufficiali, minute del consiglio comunali redatte dal Segretario Comunale, interrogazioni, mozioni e verbali di commissione, sono disponibili, oltre che sull’unico canale istituzionale previsto dalla legge: il sito del Comune di Taino nella sezione Amministrazione Trasparente, anche sul nostro sito X Taino 2024.
Promuoviamo la partecipazione: Idee e opinioni sono sempre benvenute. Scrivere, contattare o partecipare alle riunioni può fare la differenza per migliorare la comunità. Facciamo sentire la tua voce e contribuiamo insieme a un cambiamento positivo.
Anna, Sara, Katalin, Lorenzo
Il progetto del chiosco nel parco di Taino è stato al centro del dibattito politico negli ultimi mesi. Durante la campagna elettorale, avevamo riportato i costi dell’opera, redatti sulla base delle informazioni in nostro possesso. Il sindaco uscente Ghiringhelli aveva replicato piuttosto seccamente sulla pagina facebook ufficiale del Comune di Taino, a poche ore dall'inizio del silenzio elettorale.
Oggi, con i numeri definitivi alla mano, possiamo fare chiarezza.
🔹I COSTI REALI
Dalla risposta ufficiale all’interrogazione posta dal gruppo di minoranza, il 17 gennaio 2025 (protocollo 1446/2025 del 18 febbraio 2025), emerge che il costo complessivo del chiosco ha raggiunto e superato i 500.000€. Questo dato ufficiale, comunicato dal Sindaco stesso, non è diverso da quello che avevamo ipotizzato prima delle elezioni.
Domanda n. 1 - Quali sono le spese sostenute fino ad oggi per la realizzazione del chiosco, specificando le cifre relative a Ghiringhelli 2 e Ghiringhelli 3;
Risposta: Le spese sostenute sino ad oggi per la realizzazione sono così definite:
Ghiringhelli 2 € 309.802,31
Ghiringhelli 3 € 200.000,00
Totale € 509.802,31
A questa cifra si aggiungeranno altri costi accessori:
Domanda n. 2 - Quale è il costo finale previsto per la realizzazione del chiosco; Risposta: Il costo finale previsto
per la realizzazione del chiosco è pari ad €543.161,79
Tale somma deriva dal valore di cui al punto l) a cui si sommano
€ 2.359,48 per abbattimento cedri;
€ 12.000,00 realizzazione tratto fognario;
€ 14.000,00 redazione bando di gara ed atti collegati per affidamento del chiosco;
€ 5.000,00 accatastamento dell'immobile
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Dal volantino di XTaino di giugno 2024:
Il chiosco costruito nel parco, ingombrante e incompiuto, rappresenta per noi il fallimento di un'amministrazione, a
dimostrazione della sua reale distanza dai cittadini. Si tratta di un’opera non necessaria che, a conti fatti, stimiamo assorbirà
una quantità di denaro pubblico spropositata, rispetto ad altre priorità di Taino e rispetto al suo reale apporto di valore.
Inoltre, creerà concorrenza alle realtà esistenti, è un dato di fatto. Da un progetto di 200 mila€, si è arrivati a circa
300 mila€ spesi, allo stato attuale dell’opera. Si stimano ulteriori 200 mila€ per il completamento; andranno ovviamente
verificati tramite un progetto dedicato.
Progetto iniziale €200.000
Adeguamento prezzi in corso d'opera €60.000
Liquidazione ditta per mancato guadagno €40.000
Spesi ad oggi €300.000
Stima per il completamento €200.000
Totale presunto per l'opera €500.000
La risposta del Sindaco uscente del 7 giugno 2024:
Cari Tainesi,
ho appreso della distribuzione avvenuta ieri, 6 Giugno, di un volantino di propaganda politica da parte della lista “Per Taino”.
Purtroppo nella tabella sono riportate cifre non corrispondenti alla realtà, proprio per questo occorre fare chiarezza.
1) Progetto iniziale: 225.000 circa + iva
2) Adeguamento prezzi *: 106.000 circa + iva * Obbligatorio a seguito Decreto Aiuti 2022
3) Accordo bonario impresa: 19.000 circa + iva
TOTALE: 350.000 circa + iva (385.000 iva compresa, non recuperabile)
Rispetto al progetto iniziale è stata ampliata la porzione di chiosco vetrata così da aumentare lo spazio interno per costo di circa 22.000 €.
Considerate alcune voci di riprogettazione necessarie per la riapertura del cantiere, il costo finale dell’opera sarà di circa 420.000 euro (dei quali 150.000 ottenuti da Stato e Regione a fondo perduto).
La superficie totale della costruzione è di circa 160 mq, compresi servizi e locali tecnici.
A proposito di “spesi ad oggi”: gli importi totali definitivi liquidati e pagati all’impresa allontanata sono stati di 234.000 euro circa + iva.
non si possono confondere avventatamente aspetti economici con aspetti finanziari (mi riferisco ad uno scostamento pari al 20%).
i lavori di completamento sono finanziati e inizieranno a breve.
speriamo di poterne godere tutti quanto prima.
Il vostro Sindaco
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🔹 Economia e finanza: una distinzione che confonde
Il Sindaco ha cercato di ridimensionare la questione, affermando che non bisogna confondere aspetti economici e aspetti finanziari, facendo riferimento a uno scostamento del 20%. Ma cosa significa?
Aspetti economici → rappresentano il costo totale dell’opera, ossia la somma di tutte le spese sostenute.
Aspetti finanziari → riguardano la modalità con cui il Comune ha gestito il pagamento nel tempo e i fondi utilizzati.
🔹 Anche se finanziariamente il peso della spesa può essere stato distribuito su più anni o parzialmente coperto da contributi, il dato di fatto è che il Comune ha speso oltre 500.000€ per un chiosco. Questi soldi, indipendentemente da come siano stati suddivisi nei bilanci, sono risorse pubbliche e il loro impiego doveva essere gestito con maggiore attenzione, coscienza e lungimiranza.
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🔹 Riteniamo che l’Assessore ai Lavori Pubblici stia affrontando con il massimo impegno la situazione che ha ereditato, dimostrando trasparenza e un'attenzione costante alle reali necessità della cittadinanza. Per questo motivo, lo ringraziamo.
🔹 Speriamo che la nostra proposta alla Commissione Statuti e Regolamenti di privilegiare le imprese e i progetti con un alto valore sociale nella gestione del chiosco possa almeno trasformare l'investimento, originariamente non attento alle necessità della comunità e al valore artistico del parco, in un beneficio sociale concreto.