I referenti sono: Francesca Baggiani e Claudio Balducci
Buona Caccia! È il saluto che tutti i nostri ragazzi si scambiano quando sono in attività. Sono i lupetti del Branco (i bambini dai 7 agli 11 anni), che vivono la loro “famiglia felice” giocando e crescendo attraverso le leggi del libro della Giungla di Kipling accompagnati dai loro Vecchi Lupi, Akela, Bagheera, Kaa, Baloo e gli altri adulti che li accompagnano nella loro “caccia”. Buona caccia, rispondono a loro anche gli Esploratori e le Guide del Reparto, i nostri ragazzi (dai 12 ai 16 anni), che vivono l’avventura e imparano l’autonomia vivendo con essenzialità la vita immersi nella natura.
Divisi in squadriglie, i più piccoli hanno occhi che gridano “fammi fare”. I più grandi hanno “già fatto qualcosa” imparando a meritare fi ducia, facendo esperienza, conquistando la capacità di coordinare e animare gli altri.
La Squadriglia è un cantiere di gente capace; in autonomia si riunisce, decide le sue imprese, si procura i fondi e i materiali per realizzarle. La vita della Squadriglia è una scuola di specialità, da conquistare, da insegnare, da mettere al servizio del prossimo. Oltre il Reparto la strada dello Scoutismo prende la direzione del mondo. Il mondo delle scelte: la famiglia, il lavoro, l’impegno. Il mondo da “lasciare un po’ migliore di come lo si è trovato”.
I Rovers e le Scolte (17- 21 anni), che fanno parte del CLAN scelgono in autonomia la loro strada. La strada del Clan è la ROUTE: un campo itinerante con “l’essenziale e il provvisorio” come compagni di viaggio.
“FARE STRADA” signifi ca distaccarsi ogni giorno dalle situazioni comode e dalle idee acquisite e rendersi conto che non si è mai del tutto arrivati. Nel Clan, le Scolte e i Rovers programmano e gestiscono le attività insieme agli educatori.
Il Servizio al prossimo è una delle maggiori esperienze di autoeducazione a una cultura della disponibilità, della gratuità, dell’attenzione, dell’impegno e dell’interesse verso gli altri e la collettività. Ogni Scout è una persona pronta all’intervento e all’azione, che “pone il suo onore nel meritare fi ducia”. L’esperienza Scout fi nisce quindi a 20-21 anni con l’uscita dal Clan attraverso la “PARTENZA”; chi lascia si impegna a vivere nello stile dei valori cristiani e Scout come “Cittadino del mondo”.
Per tutti i ragazzi che fossero curiosi o interessati ad un’esperienza “forte”, a vivere l’avventura mettendosi in gioco per diventare artefi ci della propria crescita morale, fi sica e spirituale giocando con i propri coetanei in un ambiente sano e accogliente, non abbiate timore che lo Scoutismo potrebbe essere fatto per voi!