NOTIZIE STORICHE

Una breve storia

La chiesa nel XVI secolo era dedicata a Santa Venere e si viveva secondo il rito greco. La dedicazione a San Carlo avvenne nel Seicento o ai primi del Settecento. A tre navate, venne restaurata e ristrutturata nel 1927 ad opera del parroco Vincenzo Importuno. Già nel 1904 lo stesso parroco aveva fatto allargare la navata centrale ricavando così il presbiterio, l’abside. La Chiesa però non aveva né ordine né ampiezza. Sicché lo stesso parroco, volendo darle un aspetto di chiesa, degna del culto, decise rifarla nella parte vecchia. Demolito l’interno ed il fronte nel 1926, si è eretta la chiesa come è al presente, a tre navi, distinte da otto colonne cilindriche. Il 2 luglio 1928 con rito solenne la consacrò.

Lo stato attuale

La struttura a tre navate, quella centrale più alta delle due laterali, completamente realizzata in tufo del posto, è costituita da otto colonne e quattro semicolonne agli angoli rivestite in stucco marmorizzato, e capitelli in stile “corinzio”, è coperta da solai piani in putrelle di ferro e tavelle di tufo. Lungo le navate laterali insistono quattro cappelle votive. In alto alla navata centrale ci sono dieci aperture finestrate con arco a tutto sesto, cinque per lato.