È scomparso
l'artista e militante
internazionalista svizzero
Marc Rodin

È mancato l'artista e militante internazionalista svizzero Marc Rodin impegnato nella lotta palestinese nelle fila del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.  

Questo è il manifesto che Marc Rodin ha designato nel 1980 per l'immortale Ghassan Kanafani grande scrittore e leader della sinistra palestinese, in occasione dell'ottavo anniversario del suo assassinio per mano dei servizi segreti sionisti.

Il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, a nome del suo Segretario generale, e di tutti i compagni e compagne della patria e della diaspora, piange il compagno svizzero combattente e artista internazionalista progressista Marc Rodin, "Jihad Mansour" (nome arabo scelto da Marc: "lotta vittoriosa"). E' scomparso in Svizzera, dopo una lunga malattia, dopo aver dedicato la sua arte e la sua vita di combattente e difensore delle giuste cause dei popoli, prima fra tutte quella palestinese.

Il Fronte Popolare ha espresso le sue più sentite condoglianze alla famiglia del compagno, sottolineando che il nostro popolo palestinese, il Fronte popolare, le persone libere del mondo e il movimento di solidarietà internazionale hanno perso un artista e un internazionalista che ha fatto parte della Rivoluzione Palestinese e del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina dalla metà degli anni settanta, mettendo la sua arte e il suo talento a servizio della causa palestinese.

La Biblioteca della Rivoluzione e l'Archivio del Fronte, in particolare la rivista Al-Hadaf, conservano centinaia di disegni e progetti che documentano la lotta del popolo palestinese contro il nemico sionista, i dettagli della sua catastrofe e sfollamento, oltre a dozzine di famosi manifesti, in particolare quelli dedicati alla nascita del Fronte, al massacro di Tal al-Zatar, alle Giornate della terra, dei lavoratori, delle donne, dei prigionieri, dei bambini.

Insieme ai suoi compagni in Libano, il compagno ha combattuto le battaglie della rivoluzione palestinese, dopodiché ha vissuto la sua vita viaggiando nei paesi arabi ed europei, opponendosi alle criminali politiche imperialiste occidentali, a seguito delle quali è stato arrestato più volte dalla autorità svizzere.

Il Fronte mentre saluta il compagno, il combattente e l'artista internazionalista, promette di rimanere fedele alla sua memoria, ai suoi sacrifici, ai principi per i quali Mansour ha combattuto e dedicato la sua vita. I suoi disegni rivoluzionari rimarranno un testimonianza vivente della lotta del nostro popolo e della giustezza della sua causa, del suo diritto a resistere all'occupazione fino al raggiungimento della vittoria sull'imperialismo e sul sionismo.


Ha lasciato il nostro mondo il 4/8/2023 dopo una lunga lotta.


I media militari delle Brigate Martire Abu Ali Mustafa, l'ala militare del Fronte Popolare

https://t.me/kataebabuali



Marc Rodin: artista combattente con pennello e fucile
Marwan Abdel-Al

Ufficio stampa del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina in Libano

Addio alll'artista svizzero Marc Rodin

Marc Rudin, detto Jihad Mansour, membro dell'Ufficio Politico del Fronte Popolare, lo scrittore Marwan Abdel-Al, ha dichiarato: “Marc Rubin, l'artista svizzero, è entrato nelle fila del Fronte Popolare all'inizio degli anni Settanta. nei campi palestinesi in Libano, e dopo l'invasione sionista di Beirut nel 1982, ha lasciato il Libano per il campo di Yarmouk in Siria, e nel 1991 ha lasciato Damasco per la sua città natale.

L'artista svizzero “Marc Rodin”, che scelse il nome “Jihad Mansour” per firmare i suoi manifesti, lo conoscevamo come artista combattente con un pennello e un fucile, ha lavorato nella sezione arte della rivista Al-Hadaf dagli anni settanta fino anni Novanta, e ha lasciato un'impronta distintiva nello sviluppo e nella costruzione della privacy della cartellonistica palestinese, con un rinnovamento artistico che le ha dato un tocco moderno, con una forte metafora visiva, un effetto artistico espressivo e una semplicità dettata dalla forma che gira in tondo. Ha contribuito a presentare la causa palestinese, con nuovi orizzonti, colori e linee, in cui ha documentato gli anni di combattimenti, massacri, assedi e rivolte, quando le riviste di Al-Hadaf in particolare e la rivoluzione in generale erano tappezzate dei suoi manifesti , così come i muri delle strade e dei vicoli dei campi.

Per lui sono state organizzate mostre nei club e nei centri giovanili dei campi e nelle gallerie di Baghdad e Beirut. Nato nel 1945, ha studiato graphic design, per poi dedicarsi alla politica nel 1968.

È stato arrestato in Turchia nel 1991. Ha vissuto un'orribile esperienza carceraria lì per un anno e mezzo, poi è stato consegnato alla Danimarca, che lo sta perseguendo con l'accusa di aver compiuto un'operazione speciale a favore del Fronte popolare, e è stato imprigionato per 8 anni. Quando è tornato nella sua città natale in Svizzera, la prima opera d'arte che ha eretto nella piazza della sua città è un murale commemorativo che rappresenta il creatore Ghassan Kanafani, in suo onore avvenuto nel 2013, come membro del Fronte, e da un decisione dell'Ufficio Politico, quel giorno gli hanno chiesto degli anni di lotta, dei campi e della prigionia, e lui ha detto: non mi pento di qualcosa, o Palestina.

La pace sia sulla sua anima e gloria alla sua marcia internazionale rivoluzionaria immortale


I media militari delle Brigate Martire Abu Ali Mustafa, l'ala militare del Fronte Popolare

https://t.me/kataebabuali


"Nel mio cuore Palestina, io sono svizzero ma la svizzera fa parte dell'imperialismo,

evviva la resistenza araba per la liberazione della Palestina,

evviva la Palestina araba e libera,

evviva la lotta internazionale e grazie"


Con Leyla Khaled nella Giornata della Terra:

https://www.youtube.com/watch?v=RkAWpuJa5eM


le sue opere:

https://t.me/frontflict/9904

https://www.resumenlatinoamericano.org/2023/04/09/palestina-fallecio-el-artista-grafico-y-militante-revolucionario-marc-roudin-nacido-en-suiza-lucho-siempre-por-la-causa-del-pueblo-palestino/