Concetto di modernità e moderno

La cronologia dei tempi recenti può essere interpretata come una serie di fasi e avvenimenti che hanno in vari modi influenzato in modo significativo la loro epoca. Tra questi, eventi come la Scoperta dell'America nel 1492 o la Rivoluzione Francese nel 1789 sono considerati cruciali per l'avvento dell'era moderna dell'umanità.

Bruno Zevi offre una definizione di modernità che invita a riflettere su un significato più profondo del concetto: "La modernità è ciò che trasforma la crisi in un valore e ispira un'estetica di innovazione e cambiamento."

L'atteggiamento contemporaneo si caratterizza quindi per la risposta alle crisi. Tra le molteplici crisi che hanno suscitato risposte significative di modernità, vi è la nascita del computer, derivante dalle conseguenze della guerra, in un contesto in cui i paesi si trovavano in uno stallo che impediva la vittoria di uno dei contendenti. La comparsa del computer è strettamente legata a questa crisi e alla conseguente necessità.

Un altro esempio è quello della prospettiva, che rivoluziona completamente il modo di concepire e affrontare le diverse sfere della vita. La prospettiva non è soltanto un modo di rappresentare l'architettura e il mondo da una prospettiva umana, ma rappresenta un nuovo modo di osservare il mondo, poiché i canoni precedenti non sono più validi. Brunelleschi rappresenta quindi l'apice della modernità, essendo il creatore dello strumento, portatore della crisi e risolutore delle sfide che essa comporta.