Il ruolo strutturale dell’informazione: la terza ondata
Nel saggio "La Terza Ondata", il sociologo Alvin Toffler presenta una prospettiva socio-economica, concentrandosi sull'interrogativo: perché l'informazione assume un ruolo così centrale nella civiltà contemporanea? Egli esamina le varie fasi storiche che hanno caratterizzato la produzione di beni nel corso della storia umana. Toffler ipotizza tre fasi distintive:
Fase Agricola (circa 15.000 anni fa - 1700)
Fase Industriale (dalla fine del 1700 con l'invenzione della macchina a vapore fino al 1955)
Fase dell'Informazione (dal 1955 fino ad oggi)
La teoria di Toffler si basa sull'idea che un elemento specifico subisca variazioni nell'influenza che le diverse aree esercitano su di esso a seconda dell'epoca storica. Possiamo considerare ad esempio il "Peperone": durante la fase agricola, il terreno rappresentava l'elemento predominante, con una notevole distanza rispetto alla tecnologia e all'informazione. Nella fase industriale, questa gerarchia cambia significativamente: il terreno rimane un elemento fondamentale, ma acquistano importanza crescente la tecnologia, le fabbriche e le nuove macchine di produzione. Nell'epoca moderna, al contrario, è l'informazione e tutto il settore legato alla pubblicità a esercitare una maggiore influenza sull'elemento "peperone". Quello che inizialmente era l'elemento primario, ovvero la terra, ora assume un ruolo marginale.