NUOVE SOSTANZE

RIFLESSIONE E APPROFONDIMENTO SUL TEMA DELLE SOSTANZE TRATTATO DALL'ARTICOLO

l testo riflette su diverse questioni legate all'architettura, alla sua evoluzione nel contesto contemporaneo e alle nuove sfide che si presentano. Ecco alcune considerazioni personali e approfondimenti:

 

Sostanza e Rinnovamento dell'Architettura:

Il testo inizia citando Edoardo Persico e la sua "Profezia dell'architettura", sottolineando che la storia dell'arte è un movimento di coscienza collettiva. La "sostanza di cose sperate" diventa un concetto guida, una tensione verso la modernità e la trasformazione delle crisi in valori estetici ed etici. Questo concetto di "sostanza" sembra riflettere una ricerca comune tra Persico, Pagano, Terragni, Venturi, Argan e Giolli verso la semplificazione, la standardizzazione e la ricerca di un'estetica astratta. Ciò suggerisce una connessione tra architettura e società, una risposta ai temi dell'urbanistica e dei servizi, oltre alla ricerca estetica.

 

Società dell'Informazione e Aree Dismesse:

Il testo evidenzia il passaggio dalla società industriale a quella dell'informazione, sottolineando il cambiamento nei luoghi di produzione. Le "brown areas" diventano una risorsa, liberandosi dalle fabbriche obsolete. L'architettura si trova a dover ripensare la città, considerando la complessità, l'interscambio e l'intreccio tra spazi, architetture e ambiente. Si prospetta una nuova visione della città, lontana dalla metafisica e incentrata sulla ricerca estetica ed espressiva, con esempi come Bilbao e Tourcoing e la loro connessione.

Paesaggio e Complessità:

Il concetto di paesaggio emerge come paradigma fondamentale, influenzato dalla complessità della natura. L'architettura guarda alla natura attraverso le lenti della scienza contemporanea, integrando concetti come i frattali, il DNA e gli atomi. Si introduce il concetto di Fluidità come parola chiave, sottolineando il costante mutare delle informazioni e la necessità per l'architettura di confrontarsi con la complessità.

Comunicazione e Architettura:

Il testo affronta la trasformazione nella comunicazione, passando da un'epoca di messaggi assertivi a una di narrazioni. Questo si riflette anche nell'architettura, dove non è sufficiente che un edificio funzioni, ma deve raccontare una storia. Viene citato l'esempio di un museo a Helsinki, concepito attraverso la sovrapposizione dei nervi ottici nel cervello, sottolineando la potenza della metafora anatomica.

Spazio come Sistema:

Il concetto di spazio organo si evolve in uno spazio sistema, in cui l'architettura considera la relazione tra corpi e tra corpi e ambiente. Si parla di un "vuotometrico" in cui architettura e spazio pubblico si fondono in un flusso continuo. L'informatica emerge come causa e strumento di queste modifiche, aprendo nuove possibilità per la progettazione architettonica.

Conclusione:

La chiusura del testo fa riferimento a una nuova cognizione della frammentarietà del paesaggio metropolitano, alla centralità del concetto di paesaggio e alla trasformazione dell'idea di spazio da "organo" a "sistema". Si sottolinea che queste trasformazioni trovano nella tecnologia informatica la loro causa e il loro strumento. In sintesi, il testo offre una panoramica approfondita delle trasformazioni dell'architettura nel contesto della società dell'informazione, evidenziando le sfide e le opportunità emergenti. La riflessione sulla relazione tra architettura, natura e tecnologia è particolarmente interessante, così come l'accento sulla complessità come categoria chiave nella progettazione architettonica contemporanea.




Riflessione sull'articolo condiviso dal professor Saggio nella pagina :

http://www.arc1.uniroma1.it/saggio//Articoli/IT/Manifesto.html