"Orientamento attivo nella transizione scuola-università” - PNRR M4 C1 1.6
L’Università della Calabria partecipa attivamente alla Missione 4: “Istruzione e ricerca”, Componente 1: “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università”, Investimento 1.6: “Orientamento attivo nella transizione scuola – università” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che mira a facilitare e incoraggiare il passaggio dalla scuola secondaria superiore all’Università e a ridurre il numero di abbandoni universitari, contribuendo in tal modo all'aumento del numero dei laureati. L'iniziativa prevede l'offerta di corsi a beneficio di tutti gli studenti a partire dal terzo anno della scuola superiore per sostenerli nella scelta dell'istruzione terziaria, facilitando una migliore corrispondenza tra preparazione e percorso professionale e aiutandoli a orientarsi nella transizione scuola-università.
Progetto Or.S.I. (Orientamento Sostenibile ed Inclusivo)
L’Università della Calabria è capofila della rete tra le università calabresi “Magna Græcia” di Catanzaro e “Mediterranea” di Reggio Calabria per lo sviluppo delle iniziative del Progetto Or.S.I. (Orientamento Sostenibile e Inclusivo) - CUP (H26E24000020006).
Le risorse assegnate per l’attuazione del Programma congiunto, per il biennio 2024/26, sono pari a Euro 2.849.250,00. Il Programma di orientamento prevede l’organizzazione di corsi tenuti da docenti ed esperte/i, ciascuno della durata di 15 ore, erogati in istituti di istruzione secondaria superiore del territorio calabrese, che coinvolgeranno un totale di 10.631 studentesse e di studenti delle classi II, III, IV e V.
L’obiettivo del Progetto Or.S.I. è consentire ad ogni alunna e ad ogni alunno partecipante di conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore, sperimentare la didattica disciplinare attiva, consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del proprio progetto di sviluppo formativo e professionale e conoscere i settori del lavoro i possibili sbocchi occupazionali.
I corsi, somministrati sia nelle scuole che nelle Università, sono divisi in diversi profili:
Area A: Conoscere il contesto della formazione superiore e del suo valore in una società della conoscenza e informarsi sulle diverse proposte formative
Prima parte: si riflette sui termini di sostenibilità e inclusione nelle diverse accezioni anche con aiuto di video.
Seconda parte: A partire dagli stimoli forniti si riflette sulle possibili scelte formative post diploma e su quali aspetti considerare nel processo di scelta (motivazioni, attitudini, altri fattori individuali e/o
di contesto).
Area B: Fare esperienza di didattica disciplinare attiva, partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico
Introduzione critica al metodo scientifico con particolare riferimento al suo valore culturale, in quanto approccio sistematico, rigoroso ed empirico per la comprensione del mondo naturale (1 ora).
Introduzione e contestualizzazione disciplinare di un argomento di attualità scientifico/tecnologica, coinvolgente almeno due delle cinque tematiche: Energia, Ambiente, Territorio, Materiali, Salute (2 ore).
Elaborazione e approfondimento dell’argomento, condotti in maniera attiva dagli studenti/esse organizzati in piccoli gruppi coordinati dal docente (2 ore).
Condivisione e discussione degli approfondimenti effettuati dagli studenti, operati anche sulla base di sintetici elaborati prodotti dai gruppi di lavoro (1 ore).
Le attività condotte sono ispirate alla metodologia laboratoriale, intesa nella sua dimensione di coinvolgimento attivo di studentesse e studenti nella ricerca, esplorazione e comprensione profonda dei concetti proposti.
Area C: autovalutare, verificare e consolidare le proprie conoscenze
Attività di autovalutazione, verifica e consolidamento delle proprie conoscenze, per ridurre il divario tra quelle possedute e quelle richieste per il percorso di studio di interesse, e delle competenze riflessive e interdisciplinari, per la costruzione del progetto di sviluppo formativo e professionale.
Area D: Consolidare competenze riflessive e trasversali per la costruzione del progetto di sviluppo formativo
- Una prima parte, nella quale le/i docenti coinvolti introdurranno il ruolo delle competenze riflessive e trasversali (soft skills) nei percorsi di studio universitari e come esse si integrino con le conoscenze e le competenze disciplinari (1 ora)
- Una seconda parte (4 ore), durante la quale le/i docenti coinvolti – attraverso i metodi che caratterizzano i propri ambiti scientifici - proporranno delle riflessioni su come integrare le soft skills, prendendo spunto da uno dei seguenti temi:
Stare bene con sé per stare bene con gli altri
Eguali ma diversi. Diversi ma eguali:
Apprendere/Immaginare attraverso le immagini
E se andassimo alla fonte?
Innovazione e imprenditorialità
Una parte finale di condivisione e discussione con le studentesse e gli studenti sugli argomenti proposti (1 ora).
Area E: Conoscere i settori del lavoro, gli sbocchi occupazionali possibili nonché i lavori futuri e il collegamento fra questi e le conoscenze e competenze acquisite
Prima parte: si riflette sul tema di futuro, aspirazioni e sui dati relativi a laureate e laureati in Italia.
Seconda parte: a partire dagli stimoli forniti si avvierà una discussione anche sulla base di eventuali lavori di gruppo e in ragione della specificità di area (umanistico-sociologico-economica, scientifico-ingegneristica).
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