Opere perdute e opere anonime nella tradizione latina dalla tarda antichità alla prima età moderna (sec. III-XV). Progetto finanziato dal Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR) del Ministero dell’Università e della Ricerca (FISR2019_03352)

A cura dei Dipartimenti di Filologia Classica e Italianistica (FICLIT) di Alma Mater Studiorum Università di Bologna; di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale (DIUM) dell’Università di Udine; di Studi Umanistici (DIPSUM) dell’Università di Salerno. Con la collaborazione della Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino (SISMEL) di Firenze.

Accesso alla banca dati di OPA [6.000 schede-opera disponibili]

 Accesso alla banca dati di OPA integrata in Mirabile [1.800 schede-opera disponibili]

La ricerca OPA è nata grazie anche a un partenariato con la SISMEL e in particolare con l’Archivio Integrato per il Medioevo (AIM) diretto da Lucia Pinelli. In molti anni di lavoro AIM ha censito migliaia di item di testi anonimi che sono stati messi a disposizione di OPA. Una parte dell’informazione di AIM è pubblicata in Mirabile e la metodologia che sovrintende l’elaborazione della banca dati di OPA sviluppa la metodologia applicata in AIM e in Mirabile. Per questo Mirabile è una banca dati di riferimento per il progetto: la banca dati di OPA sarà in assoluta interoperabilità con Mirabile, consentendo ai ricercatori di confrontare dati relativi ad opere attribuite con i dati relativi ad opere anonime e pseudo-epigrafe.

MIRABILE. Archivio digitale della cultura medievale