The Literary Event will be held in Naples on 30 October 2024, at the Aula Magna of Scienze Biotecnologiche Building, via Tommaso De Amicis, 95
Descrizione
Maria Bakunin (Krasnojarsk 1873 - Napoli 1960), la Signora, ma per gli amici Marussia, visse una densa e lunga esistenza contribuendo ai progressi della chimica moderna e all'emancipazione femminile. Figlia di Michail Bakunin, filosofo e agitatore del socialismo anarchico, divenne, giovanissima, "preparatore" nei laboratori dell'ateneo napoletano e giunse presto alla laurea in chimica (1895) con una tesi sulla stereochimica. Presso l'Università di Napoli ottenne la Cattedra di chimica e il titolo di "professore emerito". Nell'ambito della chimica applicata si dedicò alla descrizione della mappa geologica d'Italia, studiando in particolare gli scisti bituminosi e ittiolitici che caratterizzano la catena dei Monti Picentini nel salernitano. Per le sue alte qualità scientifiche e morali, dimostrate in occasione dell'incendio dell'università napoletana da parte dei tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, Benedetto Croce la nominò Presidente dell'Accademia Pontaniana a Napoli.
Descrizione
Questo romanzo, ispirato a una storia vera e ambientato a Napoli, ripercorre un periodo cruciale tra il 1934 e il 1961, intrecciando drammi personali con gli eventi della guerra e del dopoguerra. Al centro della narrazione c’è Clementina, una donna coraggiosa e intraprendente che affronta le difficoltà della vita quotidiana, caratterizzata da momenti difficili, ma anche da sprazzi di serenità e agiatezza. Sostenuta dall’affetto dei figli, che alimentano la sua forza interiore, la protagonista interagisce con personaggi ben delineati in una città vivace e mai statica. I temi centrali del romanzo includono il disonore, il maschilismo, l’emarginazione delle donne e l’ostracismo sociale, che si manifestano in una società incapace di comprendere eventi imprevedibili. L’autrice, alla sua prima opera, descrive tutto con equilibrio e armonia, raccontando una storia avvincente pensata per far conoscere alle nuove generazioni le difficoltà affrontate nel secolo scorso da famiglie di fatto, donne e minori, prima che venissero promulgate leggi a tutela dei loro diritti e della loro dignità civile.
Descrizione
La vita degli scienziati non si limita a teorie ed esperimenti, ma è arricchita da incontri, sogni e eventi imprevisti che alimentano il desiderio di conoscenza, motore di ogni esplorazione dell’ignoto. Antonio Ereditato, dopo aver guidato progetti di ricerca nei principali laboratori mondiali per indagare i segreti dell’universo, ha deciso di condividere il suo sapere raccontando cosa sia la scienza, chi siano gli scienziati, quali siano le invenzioni più significative del nostro tempo e le grandi sfide future. Nel suo libro “Lettera agli scienziati del futuro”, Ereditato parte dalla sua esperienza al CERN svelando i retroscena della scoperta del bosone di Higgs, l’invenzione di internet, il funzionamento degli acceleratori e le peculiarità delle particelle elementari. Più che una storia personale, emerge un racconto collettivo, dove ogni scienziato contribuisce a ogni scoperta passata o futura. Il futuro del pianeta, infatti, si basa su questa grande comunità di menti.