Matilde è mia figlia, e queste righe e le tante foto sono piene d'amore. Ma non sono solo il babbo orgoglioso, sono anche quello che porta in montagna, il trasmettitore di passione, l'organizzatore, il compagno di cordata ammirato per la velocità dei progressi: in gita ho smesso di voltarmi per vedere se è passata bene in un passo delicato, ho smesso di dosare il passo perché mi stacca quando vuole, sono passato dall'essere il primo di cordata che sceglie tiri facili a fare il secondo di cordata che porta lo zaino sulle vie lunghe e che talvolta sui monotiri più difficili non sale dove lei è salita da prima. E non di sole rocce, ma di montagne, di sentieri, di cime, di nevi sciate in snowboard.
In montagna c'era già andata prima di scoprire l'arrampicata, abbiamo fatto mille passeggiate da bimbi, in ogni stagione: a quattro anni la prima notte in rifugio, in val Clareè; prima punta vera il Cornour a 7 anni con Matteo, zii e cugini; oltre le valli piemontesi vede posti particolari come Cala Goloritzè in Sardegna, raggiunta a piedi dopo averla vista in barca, o le gorges del Verdon percorse per il sentiero dell'Imbut nell'anno del covid, il 2020, lo stesso del giro del Monviso in tre giorni e delle prime ferrate in Valsusa.
luglio 2014, 4 anni
dicembre 2015
val Clareè, prima notte in rifugio, settembre 2014
giocando nei boschi sopra Giaveno, settembre 2016
agosto 2019, Sardegna
boschi sopra Indritti, val Germanasca, settembre 2016
Majella, agosto 2016
salendo al lago di Dres, valle Orco, novembre 2016 - la prima gita lunga (600 m d+)
giugno 2018, massoni in val Viù
Cornour 2868, agosto 2017
Gorges du Verdon, 2020
Gorges du Verdon, agosto 2020
Ferrata sacra san Michele, val Susa, 2020
Ferrata di Locana, valle Orco, autunno 2020
Il giro del Viso è uno spartiacque, 32 km a piedi, due notti in rifugio, 2500 m dislivello, sali e scendi, ombra e luce, gioia e fatica. Ci sono figli e nipoti che apprezzano più di altri, è normale, alcuni non ne vorranno più sapere di fare fatica, Matilde invece è tra gli entusiasti, lei la più piccola di tutti, a 10 anni.
Giro del Monviso, agosto 2020
Giro del Monviso, agosto 2020
passo di Vallanta, giro Viso, agosto 2020
giro del Viso 2020
giro del Viso 2020
usciti dal buco di Viso
Matilde dopo un primo contatto nell'anno della quarta elementare, poi interrotto dalla pandemia, ricomincia ad arrampicare indoor nell'anno della prima media, nell'anno scolastico '21-'22, una volta alla settimana alla Braccini, senza esagerare, e subito le piace molto. Ma siamo anche negli anni del covid, e ad impianti di risalita chiusi ci buttiamo su tante gite in giornata, anche invernali: Rocca Bianca da Praly, bivacco Rattazzo e Cime Saurel in alta val Susa tra gennaio e febbraio '21, in ciaspole. Il primo tremila escursionistico viene a 11 anni (Roisetta 3324 dalla conca di Cheneil).
Non mancano esperimenti rocciosi, lo sperone del Selvatico sopra Giaveno e a novembre 2021 Rocca Sella per due vie facili di roccia, II continuo con passi di III grado.
Rocca Bianca 2370, gennaio 2021
Cima Saurel 2401, febbraio 2021
Rocca Sella, via Mike+accademica, novembre 2021
Rocca Bianca, gennaio 2021
settembre 2021, Roisetta 3324, val Tournanche
Cima Saurel, febbraio 2021
Cristalliera 2801, val Chisone, luglio 2021
ferrata della batteria alta dello Chaberton, ottobre 2021
salendo a Punta Roma, settembre 2022
A settembre del '22, a 12 anni, in un mese solo è in vetta a Punta Roma, 3070 nel gruppo del Viso, primo tremila alpinistico, da mettere le mani sulla roccia, un pò di vuoto e IIgrado, e per la prima volta va in falesia, al BimboClimb sopra Courtil, in bassa val d'Aosta, dove scala monotiri dal 3c al 4b, alcuni anche da prima per provare. Ad ottobre '22 andiamo altre tre volte: Ambrosinera (val Viù) sui tiri facili, Traversella settore Speranze, ancora Courtil.
Punta Roma 3070, settembre 2022
Courtil, settembre 2022
Ambrosinera, ottobre 2022
Aprile '23 torniamo ad arrampicare, facendo la via di più tiri Lou Montrouc (dal 3b al 4a), la più facile del vallone degli Invincibili. Mi chiede di portarla al Viso, anzichè dire subito "no sei piccola" ho il buon senso di rispondere "vediamo, se ci alleniamo bene e se ci sono le condizioni possiamo provare, dopo l'estate"; mai decisione fu più saggia... evviva !!
ne esce un 2023 fantastico e irripetibile, con un crescendo di gite e condizione, che ci porta a provare rocce e vuoto sulla normale di Rocca Provenzale in val Maira, l'alta quota e la gita di due giorni all'Emilius, l'Uja di Mondrone con dislivello importante e mani sulla roccia (in giornata), poi la degna conclusione in una Sud del Viso perfetta, e poi ancora sull'onda l'Orsiera, la Punta Basei dal Nivolet, il Boucie ad ottobre da Villanova...
vallone degli Invincibili, aprile 2023
Rocca Provenzale 2402, giugno 2023, aereo e spettacolare arrivo in vetta
sulla cresta finale dell'Emilius
Emilius 3562, val d'Aosta, luglio '23, con Gabriele
Emilius, scendendo
Uja di Mondrone 2963, val d'Ala di Lanzo, settembre '23, con Gabriele
lunga la discesa verso valle dall'Uja
Alba salendo al Viso, settembre '23
all'attacco della Sud
i Fornelli
scendendo, giochi di creste, Viso, sett-'23
in punta al Viso, 09.09.23
Punta Basei 3338, dal Nivolet, sett-23 -
Orsiera Nord sett-23
sotto la punta passaggino con neve, in fondo alla valle il lago di Ceresole
in vetta con Gabriele
salendo al Boucie sbuca il Viso, salito un mese prima
salendo al Boucie (la mia sesta volta !!, 41 anni dopo la prima)
sulla normale dalla val Pellice
tolti gli scarponi, rimettiamo le scarpette... e compriamo una corda nuova da 60m, e anche nuovi rinvii e cordini in kevlar, e un imbrago nuovo - insieme andiamo a Montestrutto, Courtil a monotiri (primo 5a da prima), poi Ambrosinera per la via lunga, dove su più tiri va lei da prima; poi in zona Sbarua il torrione Giuditta, tre tiri storici, Avigliana ed Anticaprie, esplorazioni valsusine ; ma è con la cresta del Plutonio al gran Dubbione che cambiamo marcia, 12 tiri a tiri alterni sino al 4c e poi a chiudere il 2023 sulle placche della via dell'Unione al Monte Bracco
Courtil, monotiri, novembre 2023
Ambrosinera, novembre 2023
Torrione Giuditta, dicembre 2023
Doppie ad AntiCaprie, dicembre 2023 e topo cresta del Plutonio al Gran Dubbione
Cresta del Plutonio, 24 dicembre 2023
Cresta del Plutonio, 4c
Cresta del Plutonio, sosta appesa
Cresta del Plutonio, L11
Monte Bracco, via dell'Unione, 30 dicembre 2023
tiro finale unico non placcoso
A marzo la Barma di Cumiana, ad aprile 2024 andiamo alla scoperta di Albard, sopra il forte di Bard in bassa VdA, prima per monotiri poi facendo Raggio di Sole con il Rivoira (con partenza ravanosa su altri tiri anonimi non banali). A maggio la consacrazione con la cresta dell'Uranio, dove mi aveva portato Rivoira da secondo, e dove torno con Matilde, sempre da secondo, si spara lei dodici tiri da prima, dal 5b in giù, ambiente magnifico e morale a mille
Barme di Cumiana, marzo 2024
Diedro di 4b, settore Lawrence, Albard, aprile 2024
Raggio di Sole, Albard, maggio 2024
alla partenza, Albard
scalando da seconda
doppietta
Albard, raggio di Sole
Albard, Raggio di Sole
Cresta dell'Uranio, gran Dubbione, attacco
Cresta dell'Uranio, L1
Cresta Uranio, L2
Uranio, tiri finali
Uranio, l'estetica
Uranio, l'estetica
Nel 2024 l'attività in Braccini raddoppia, va due volte la settimane, il livello sale, l'entusiasmo è alle stelle, il livello sale.
Uscita di gruppo al Toupè a Novalesa a giugno 2024, poi ancora esplorazioni nel biellese (Rocca di Argimonia), a Scalaro, Piemonte ai confini con la VdA, poi in zona val Po (Pian Marmarin)
Braccini a Torino
6b al Toupè a Novalesa
prove di tenuta al Toupè
falesia del Toupè, Novalesa, con compagni di corso e istruttori
Toupè
Rocca di Argimonia, biellese, giugno 2024
Scalaro, parete dei Fiori, giugno 2024
Pian Marmarin, val Po, luglio 2024
Estate 2024: toccata e fuga al Pan di Zucchero sopra colle dell'Agnello a provare scarponi e ramponi, poi gitona nel cuore degli Ecrins, Col Monetier 3330 all'alba poi sotto il col Tuckett prima di tornare indietro per una scarica di sassi dalle cordate che ci precedono, con Davide e Gabriele, prima volta su ghiacciaio, pendio ripido con picca e ramponi, ambiente top
Pan di Zucchero 3200, val Varaita
vista verso Ubaye da Pan di Zucchero
partendo da Pre de Madam Carle
salendo sul versante Ovest verso col Monetier
alba al col du Monetier
le luci dell'alba
alta quota
ghiacciai
dopo l'estate un autunno importante: Punta Venezia in condizioni semi-invernali a fine settembre, picca ramponi e sette doppie a scendere con la corda da 30 a scendere; Frioland e Frappier a novembre lunghe cavalcate a piedi, con il primo tremila novembrino
Punta Venezia 3090, 29.09.24, il giorno dopo il ricovero di mio padre, poi mancato il 19 ottobre
doppie nel colouir del porco
neve dura ne abbiamo?
sotto la punta
colouir del porco
dal Frioland panorama amplissimo
dalla punta del Frappier, val Germanasca
In roccia non si sta fermi: Sir Biss a Rocca Barale ad ottobre a tiri alterni e lo Spigolo Verde a Courtil ai primi di novembre, vie lunghe e molto belle. Mentre sulle placche andiamo alternati, Matilde si spara tutto lo spigolo da prima, è una via davvero gradevole, ambiente spettacolare, dal 4a al 5a, tra boschi vestiti di colori autunnali ed expo importanti.
Rocca Barale, a tiri alterni
Rocca Barale, ultimo tiro
Rocca Barale
Doppie da 50m a scendere
father and daughter
spigolo verde
ambient
spigolo
spigolo, ultima lunghezza
la cordata dopo di noi
esplorazioni tra novembre e dicembre 2024: Toporama al Gran Dubbione, molto selvaggia e bella, il diedro di 5b alla cava di Borgone e la limitrofa falesia degli artisti, il primo torrione a Mompellato con il suo serpentino particolare; con la scusa che ci sono poche ore calde per arrampicare spesso mi limito ad assicurare, la realtà è che non sempre salgo da secondo dove lei è passata da prima
Toporama, Grand Dubbione
Toporama
Falesia degli artisti, Borgone
il diedro di 5b alla cava di Borgone
Mompellato, primo torrione, prove di 5+ virato seppia
sulla carta solo 4b
Si prova anche la combo ciaspole a salire e snowboard a scendere, fuori pista, su gite skialp facili
Sbaron 2223, valSusa, feb-25, ciaspole e snowboard
Col Serena 2550, VdA, mar-25, ciaspole e snowboard
Praly, snowboard, marzo 2025
Praly, snowboard, marzo 2025
Riprendiamo ad arrampicare, sperone Pinachu sopra Pinasca, una decina di tiri corti, dal 5a al terzo, in bassa val Chisone, aprile 2025, portato in carrozza dalla ragazza, plaisir
Estate 2025: a metà giugno gitona al bivacco Gontier, al col Pousset, 3200, val di Cogne, 1700 m d+, posto solitario e spettacolare, in pieno parco nazionale. Solo noi in giro, camosci stambecchi e marmotte. Temporale nella notte, piove sulla neve e rende impossibile salire alla Rossa della Grivola la mattina dopo, troviamo neve marcia a scendere... tempo ballerino, troppo caldo. Super gita e super Mati.