Che il vento nei vostri capelli vi porti il palpitare della vita,
che i vostri piedi lascino nella polvere orme di speranza,
che voi udiate battere il cuore del prossimo,
che le vostre mani si protendano come porte che si aprono,
che le vostre bocche trasmettano quanto vi è stato dato di ricevere, che le vostre orecchie colgano quello che le parole dicono solo a metà, e che la grazia del Signore sia con voi anche là dove non vorreste andare.
Amen
https://nicolalpi.jimdofree.com/
Questo sito vuole essere un modo di raccontare la mia passione per le montagne e per la fotografia. Fil rouge: sono tutte gite escursioni ascensioni sciate arrampicate che ho fatto in prima persona, quindi dal molto facile al poco difficile, disomogenee per difficoltà e distribuzione territoriale. Un pensiero di gratitudine ai tanti e tante con cui ho condiviso , condivido e spero di condividere ancora a lungo un pezzo di strada.
Amo gli spazi della montagna, i colori intensi e le luci radenti.
Mi piace camminare, sentirmi in movimento.
Arrampicare ma mai al limite.
Adoro sciare e scoprire pendii innevati.
Struttura pesante, non competo in velocità, ma sono resistente, ho il passo e l'esperienza per dosarlo, ho sufficiente tecnica per andare in giro in un sacco di posti belli e per fermarmi in altrettante occasioni lasciando solo posare gli occhi. Più passano gli anni più realizzo che andare in montagna è questione di testa.
Andare in montagna è un pezzo importante della mia vita:
relazione, responsabilità, consapevolezza del limite, libertà,
gioia, fatica, bellezza, ricordi, progettualità.
“In fondo a noi ci sono desiderio e piacere di giocare e di respirare,
cioè correre, saltare, nuotare, arrampicare (..)
Sotto molti punti di vista, un’ascensione è uno spazio da attraversare.
Si sogna. Sognare e aspettare è già essere in cammino.
Portare il proprio corpo laddove gli occhi un giorno hanno guardato”.
due numeri: dalla notte dei tempi ho percorso un dislivello positivo che annoto scrupolosamente, anno dopo anno, catalogando le gite per tipologia, valle e difficoltà... ad oggi (gennaio 2025, 52 anni) ho superato un dislivello positivo pari a ca. 691.000 metri in salita, è come se per 23 mesi della mia vita tutti giorni avessi fatto 1000 metri dislivello