Dal 1988...
Nella primavera 1988 iniziava a Melzo l’avventura del Centro Culturale “Marcello Candia”, una presenza che i melzesi (e non) hanno imparato ad apprezzare attraverso una significativa serie di eventi: incontri, dibattiti, testimonianze, mostre, corsi, visite a città e opere d’arte.
Nel nutrito gruppo dei promotori e del primo Consiglio direttivo, presieduto dal compianto dott. Luigi Garlaschi, era chiara la finalità di costituire non un semplice club di amanti della cultura ma una trama di rapporti e di occasioni per conoscere la realtà, per raccogliere al meglio le provocazioni che le circostanze pongono e le sollecitazioni ad una assunzione di responsabilità sui diversi fronti dell’esperienza quotidiana. In una battuta, “cultura come alimento ed espressione di una vita”.
Da subito è stato evidente anche il metodo, poggiato su due pilastri: il primo è quello dell’interesse critico alla realtà a 360°, condensato nell’invito di S. Paolo "Vagliate ogni cosa e trattenete ciò che vale"; il secondo quello del dialogo e della collaborazione, espresso dalla organizzazione di iniziative quasi sempre in partnership con altre associazioni, gruppi e aggregazioni presenti nella realtà locale.
Nel tempo il Centro ha anche sviluppato una ampia rete di relazioni e collaborazioni con altre realtà culturali: in particolare con i Centri Culturali della zona Martesana, con l'Associazione Rivela (Verona), con Il Meeting per l'Amicizia tra i Popoli.
Il Centro Candia aderisce alla AIC (Associazione Italiana Centri Culturali), è iscritto al Coordinamento dei Centri Culturali della Diocesi di Milano e partecipa alla Consulta Culturale del Comune di Melzo.