Realizzare corsi di formazione all’interno del ciclo di studi, sia nel sistema dei licei sia nell’istruzione professionale, è un modello didattico che si sta radicando sempre di più anche in Italia.

Si chiama alternanza scuola-lavoro e intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione: uno scollamento che spesso caratterizza il sistema italiano e rende difficile l’inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi.

Aprire il mondo della scuola al mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente (lifelong learning, opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro.

L’alternanza intende integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo. Se per i giovani rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi.

Con la Legge 107/2015 questo nuovo approccio alla didattica, rivolto a tutti gli studenti del secondo biennio e dell'ultimo anno, prevede obbligatoriamente un percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno fare una volta terminato il percorso di studio. Il periodo di alternanza scuola-lavoro si articola in 200 ore per i licei.

L’alternanza si realizza con attività dentro la scuola o fuori dalla scuola.

Nel primo caso, si tratta di orientamento, incontri formativi con esperti esterni, insegnamenti di istruzione generale in preparazione all’attività di stage. Le attività fuori dalla scuola riguardano lo stage presso le strutture ospitanti e la formazione in aula. Sono previste diverse figure di operatori della didattica: tutor aziendali, docenti che seguono l’attività didattica in aula, docenti incaricati del rapporto con le strutture ospitanti/aziende, i consulenti esterni.

L’istituzione scolastica o formativa con la collaborazione del tutor esterno designato dalla struttura ospitante/azienda valuta il percorso di alternanza effettuato e provvede a certificare le competenze acquisite dagli studenti nel percorso.

Le competenze acquisite costituiscono credito sia ai fini della prosecuzione del percorso scolastico o formativo per il conseguimento del diploma o della qualifica, sia per gli eventuali passaggi tra i sistemi ivi compresa l'eventuale transizione nei percorsi di apprendistato. Al termine del percorso, quindi, vengono rilasciati attestati di frequenza, certificati di competenze e crediti.

Il liceo "Elsa Morante" ha scelto di garantire ai nostri allievi e allieve un percorso formativo innovativo, obbligatorio e rientrante nel curricolo per conseguire i seguenti obiettivi:

a) Orientare gli allievi/e al prosieguo degli studi e/o all'inserimento nel mondo del lavoro attraverso la verifica del possesso delle necessarie attitudini, abilità, capacità.

b) Rafforzare i legami dell’istituzione scolastica con il mondo del lavoro e della società, al fine di favorire un apprendimento più stimolante in grado di contrastare il fenomeno della dispersione e sviluppare l'acquisizione di una mentalità orientata alla cultura del lavoro.

c) Far acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro e favorire l'osmosi tra le diverse competenze formali, informali e non formali maturate nel contesto didattico-disciplinare scolastico e nel contesto extrascolastico.

d) Motivare gli allievi/e attraverso la presentazione e la conoscenza di alcune tipologie di organizzazione economica, sociale, politica e del lavoro coerenti con l'indirizzo di studio intrapreso.

Ci si prefigge di far maturare alla fine del percorso alcune competenze di base (Descrizione sintetica):

a) Competenze chiavi di cittadinanza attraverso la conoscenza e la riproposizione a se stessi e agli altri del territorio di appartenenza in un' ottica di patrimonio culturale e di valorizzazione delle opportunità.

b) Competenza metodologica con l'applicazione alla pratica laboratoriale della metodologia di studio autonomo e flessibile, in un'ottica di empowerment personale e sociale.

c) valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico operative, relazionali e organizzativi;

d) pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (natura: tecnico – operative, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto;

e) comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);

f) collaborare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi, progettare soluzioni e produrre risultati collettivi);

g) conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento e alcune competenze di indirizzo (Descrizione sintetica):

    • di tipo organizzativo, relazionale e comunicativo sviluppate a diretto contatto con gli operatori del mondo del lavoro
    • competenze disciplinari specifiche dei vari indirizzo del liceo applicate in un contesto lavorativo.

Il Liceo "Elsa Morante" ha programmato di attivare percorsi di alternanza per le classi terze e quarte per l'a.s. 2016-2017 e per tutto il triennio a regime. A tal fine ha già stipulato convenzioni ad hoc con la Cooperativa "La Roccia"- Legale rappresentante, prof. Fabrizio Valletti e con la Cooperativa "Occhi aperti"- Legale rappresentante, prof. Enrico Muller per implementare l'Alternanza nelle classi terze dell'a.s. 2015-2016. L'articolazione delle 200 ore previste seguirà il seguente schema: