ARCHIVIO EIDO LAB

conservazione, catalogazione, digitalizzazione, valorizzazione e riutilizzazione degli audiovisivi pugliesi

archivio eido lab bari

"La memoria culturale non dovrebbe mai dipendere dal denaro o dalla tecnologia, ma dalla passione di chi ne comprende il vero valore per le generazioni future"

Cosa è l'Archivio Eido Lab

L'archivio audiovisivo e multimediale Eido Lab raccoglie i materiali audiovisivi, multimediali e grafici prodotti dall'azienda Eido Lab a partire dalla sua fondazione nel 1991 fino alla chiusura, quelli alla cui produzione l'azienda ha collaborato e ancora altri conferiti da soggetti terzi (privati, imprese, enti e strutture pubbliche) perché ne fosse garantita la conservazione e la valorizzazione.

Sono poi custoditi documenti, fotografie, attrezzature e materiali collegati alle attività dell'azienda stessa, anche di provenienza diversa o di epoca antecedente alla sua fondazione. Dal 2014 Eido Lab ha cessato l'attività aziendale per orientarsi verso attività culturali no-profit in forma associativa, chiudendo definitivamente alcuni anni dopo..

L'archivio Eido Lab inoltre raccoglie e mantiene efficienti dispositivi di riproduzione audiovisiva meccanici, elettromeccanici ed elettronici per poter garantire la corretta visione e la digitalizzazione dei supporti originali.

Per audiovisivi si è inteso, a partire dagli anni '60 del secolo scorso, l'insieme delle produzioni di immagini realizzate con strumenti elettronici (video) effettuate in ambito documentaristico, di reportage, artistico, industriale, didattico, scientifico, usualmente al di fuori - e per decenni in stato di "minorità" - rispetto ai consolidati settori del cinema e della televisione.

A partire dall'ultimo quarto del XX secolo la diffusione delle tecnologie audiovisive professionali ha in realtà permesso all'audiovisivo di sviluppare un suo linguaggio e suoi stilemi, autonomi da quelli cine/televisivi, acquistando - a nostro avviso - valore di "documento" meno artefatto e più direttamente legato agli elementi cronologici e territoriali che ne determinano di volta in volta la creazione.

Con la diffusione del personal computer, il concetto nuovo di "multimedialità" si è parzialmente sovrapposto a quello di audiovisivo. A partire dagli anni '90 video, audio, immagini statiche e testi hanno trovato un contenitore unico nei supporti informatici, dapprima CD-ROM e DVD-ROM e successivamente Internet. 

L'Archivio d'azienda Eido Lab è una risorsa unica in Puglia per consistenza del patrimonio custodito e anzianità di attività. 

È stato dichiarato di importante interesse culturale dal MiBAC (Decreto 12736 del 24/12/2012) e si basa esclusivamente su donazioni di preziosi materiali e sulla passione e l'entusiasmo di collaboratori e amici, senza avvalersi di finanziamenti pubblici e gravare sulla collettività.

L'archivio Eido Lab è un progetto privato che svolge attività di pubblico interesse. È partner di numerose strutture pubbliche e private, artisti, associazioni e gruppi informali e svolge attività liberamente accessibili alla cittadinanza senza costare nulla al contribuente.

CONSERVAZIONE, CATALOGAZIONE, DIGITALIZZAZIONE, DIFFUSIONE e RIUTILIZZAZIONE degli audiovisivi pugliesi sono gli scopi dell'Archivio che ha avviato la completa schedatura digitale liberamente accessibile online delle migliaia di titoli custoditi e, per quanto consentito dalla titolarità dei diritti, la loro libera e gratuita accessibilità in forma audiovisiva digitale sul web.

L'Archivio non gode di alcun sostegno pubblico e autofinanzia integralmente le proprie attività. Contribuisci con una donazione alle nostre attività. 

siusa
san

L'Archivio audiovisivo e multimediale Eido Lab è presente nei database nazionali SIUSA e SAN


Comprende:

6135 audiovisivi

146 titoli multimediali

85 pellicole passo ridotto

385 locandine, manifesti, libri, riviste

102 strumenti e materiali vari

5360 audiovisivi in archivi collegati

1864 DVD film in archivi collegati


È inoltre presente con una selezione di materiali audiovisivi su YouTube:

youtube logo

Fondi archivistici e collezioni

L'archivio è organizzato in serie, rispettivamente riguardanti:

Il numero complessivo dei titoli custoditi assomma ad oggi ad oltre tremila filmati e supporti multimediali, datanti a partire dal 1905 fino alla contemporaneità. Una parte consistente dei materiali è già stata catalogata e digitalizzata ed è immediatamente accessibile tramite computer, la parte restante è immagazzinata presso la stessa sede sui supporti originali (videotape, pellicola, ecc.). I materiali sono accessibili presso la sede dell'Archivio, aperta al pubblico previo appuntamento.

archivio eido lab



In relazione alle esigenze di catalogazione e schedatura dei materiali conferiti da soggetti terzi l'archivio è inostre stato suddiviso in una serie di "Fondi" che identificano i materiali secondo la loro provenienza:

Archivio Internazionale VideoArte

Collegato fin dalle origini all'archivio Eido Lab - e situato nello stesso immobile - è l'Archivio internazionale VideoArte a cura di Luca Curci, che contiene oltre 5000 opere video nazionali e internazionali catalogate e disponibili per la consultazione e la fruizione del pubblico; motore e anima del progetto è il gruppo International ArtExpo. Accanto all'Archivio, il progetto prevede e sostiene differenti iniziative artistiche atte a creare interscambi con il resto del mondo: ad esempio, la realizzazione di documentari d’autore, reportage video e fotografici, realizzazione di eventi artistici, installazioni e performance.

Archivio Internazionale VideoArte Luca Curci

Altre collezioni e archivi collegati

Nella stessa sede è presente anche una collezione di strumenti e apparecchiature, testimonianza dell'evoluzione tecnologica in campo audiovisivo e multimediale.

Ricchissima la collezione di opere cinematografiche su DVD acquisite da donazioni private e utilizzabili per attività didattiche e di ricerca. 

L'archivio d'azienda comprende anche raccolte di manualistica tecnica e documentazione (piani di produzione, materiali di ricerca, corrispondenza, documenti amministrativi, fotografie) relativa a progetti e produzioni cui Eido Lab ha contribuito.

Sui nostri server sono custoditi inoltre i materiali degli archivi multimediali:

archivio eido lab bari
archivio eido lab bari
piccolo teatro di bari
gruppo teatrale abeliano
storia logo eido lab
I logo di Eido Lab a partire dalla fondazione nel 1991

La storia di Eido Lab

Eido Lab srl, laboratorio per la comunicazione multimediale, nasce nel 1991 dal confluire di esperienze e professionalità maturate nel decennio precedente all'interno delle maggiori strutture pugliesi del settore della comunicazione.  Utilizzando in maniera integrata le più avanzate tecnologie multimediali realizza per un quarto di secolo prodotti per la promozione aziendale, la didattica e la comunicazione in genere, via internet, video e carta stampata. Opera inoltre fornendo servizi, formazione e consulenze tecnico-operative a tutte le strutture che utilizzano mezzi audiovisivi o informatici per la comunicazione multimediale.

Fulcro del modus operandi di Eido Lab è il concetto di artigianalità nella produzione dei media digitali. Il congiungersi del tradizionale saper fare dell’artigiano con il sapere tecnologico in continuo aggiornamento, il fondersi del gusto per la scoperta e l’esplorazione del nuovo con la conoscenza della storia e della cultura dell’immagine e della comunicazione, sono metabolica matrice di un moderno know how a cavallo tra manualità ed arte.

Nel 2014 l'azienda si trasforma in struttura no-profit dedicandosi ad attività culturali al servizio del territorio. Nel 2019 cessa definitivamente ogni attività produttiva.

Dal 1991 Eido Lab, oltre ad aver prodotto autonomamente migliaia di supporti per la comunicazione audiovisiva e multimediale, è entrata continuamente in contatto con altri centri di produzione audiovisiva, con agenzie pubblicitarie ed emittenti televisive, con operatori culturali, autori e realizzatori free-lance, raccogliendo così direttamente una grande quantità di materiali filmati relativi agli ultimi trent'anni di attività in questi settori. In questo modo si è avviata l'attività di custodia e valorizzazione di archivi multimediali, che si è avvalsa di una via via crescente esperienza nella manipolazione di supporti magnetici obsoleti, pellicole, stampe e negativi fotografici. 

Dal 2004 Eido Lab ha attivato una vera e propria sezione archivio, alla quale – attraverso convenzioni e protocolli d'intesa – sono stati conferiti nel corso dell'ultimo decennio altri materiali provenienti da archivi privati e d'azienda.  Nel 2012 l’Archivio Eido Lab è stato dichiarato di notevole interesse culturale dal MiBAC e sottoposto a tutela da parte dello Stato, confermando così l'importanza del ruolo svolto dall’associazione nello sviluppo e nella conservazione del patrimonio audiovisivo e multimediale.

Produzioni e media remix

Il progetto dell'Archivio Eido Lab prevede non solo il recupero ma anche la rivitalizzazione dei materiali già custoditi e raccolti nel tempo attraverso la produzione di nuovi audiovisivi. 

La catalogazione e la completa digitalizzazione delle migliaia di filmati e degli altri supporti che compongono l'archivio, alcuni in precario stato di conservazione, costituiscono un primo passo del progetto.

È nostro fermo convincimento che questi materiali, oltre che nella fruizione a fini di studio, debbano trovare nuova vita e costituire quindi ulteriore valore culturale nella produzione diretta o indiretta di nuovi audiovisivi di tipo documentario, artistico, scientifico. (guarda le produzioni realizzate)

Il passo successivo, che caratterizza l'Archivio Eido Lab rispetto a iniziative simili, è la condivisione in rete dei materiali custoditi. In piena sintonia con lo spirito di innovazione e sperimentazione che guida l'azienda da un quarto di secolo, la risorsa privata diventa elemento di una sperimentazione collettiva. Le nuove tecnologie digitali e il web 2.0 hanno rivoluzionato non solo i media ma anche la produzione e il linguaggio audiovisivo stesso, che oggi si alimenta di fenomeni come il crowdsourcing e si concretizza in progetti filmici collettivi, creati in rete da più autori.  In questa nuova realtà, un patrimonio audiovisuale preesistente - apparentemente condannato all'oblio - diventa fruibile e utilizzabile per nuove produzioni digitali di utenti prosumer e freelance filmmaker, che intendano rielaborare e reinterpretare questi filmati con nuovi linguaggi; non solo immagini, ma elaborazioni musicali, sviluppo di format, scrittura creativa.

Ordinati in una public library di facile consultazione online sotto licenza Creative Commons, molti dei materiali dell'archivio Eido Lab saranno disponibili per operazioni di digital remix che li rendano più attuali e contaminati con le espressioni e correnti artistiche contemporanee.

Nell'ambito delle dottrine improntate al Fair Use nell'aprile 2007, il Parlamento europeo ha votato in seduta plenaria una relazione che accoglie la proposta della Commissione di una nuova direttiva sul diritto d'autore - Ipred2 - e, nello stesso tempo, introduce una serie di emendamenti. Uno, in particolare, ricalcato sostanzialmente sul Fair Use statunitense, stabilisce che la riproduzione in copie o su supporto audio o con qualsiasi altro mezzo, a fini di critica, recensione, informazione, insegnamento (compresa la produzione di copie multiple per l'uso in classe), studio o ricerca, «non debba essere qualificato come reato».

Sulla base di tale direttiva l'archivio Eido Lab rende quindi disponibili i materiali sui quali dispone degli integrali diritti d'autore per ogni operazione, anche professionale, finalizzata a scopi didattici, artistici e culturali.

Attività e collaborazioni

2019 - Circolo Eccentrico - serie di  5 incontri culturali multimediali presso la sede dell'Archivio.

2017/2019 - Pinte di Storia - attività innovative di divulgazione storica e public history

2016/2017 - Circolo Eccentrico - serie di 13 incontri culturali multimediali presso la sede dell'Archivio.

2015/2016 - Circolo Eccentrico - serie di 11 incontri culturali multimediali presso la sede dell'Archivio.

2015 - Mostra d'arte Un colore, un segno, un'espressione nei libri, nei quadri e nelle sculture - presso sala Murat - Bari

2014/2015 - Circolo Eccentrico - serie di 11 incontri culturali multimediali presso la sede dell'Archivio.

2014 - Dalle pietre alle app - seminario per Italia Nostra presso Centro di cultura “D. Cirignola” Ostuni (BR)

2014 - Giardini pubblici storici della Puglia - evento pubblico presso Mediateca Regionale Puglia

2013/2014 - Circolo Eccentrico - serie di 11 incontri culturali multimediali presso la sede dell'Archivio.

2013 - Missione compiuta – Archivi audiovisivi teatrali - Giornate Europee del Patrimonio - Bari - Soprintendenza Archivistica / l'Eccezione di Puglia Teatro

2013 - La collezione – Museo del quotidiano - presso l'Eccezione di Puglia Teatro

2013 - Mondi futuri: Quello che ci aspetta - Evento pubblico presso l'Eccezione di Puglia Teatro

2013 - Il giudizio universale: la fine del mondo nel cinema e nella letteratura di fantascienza - Evento pubblico presso la sede dell'Archivio

2013 - L'Archivio Eido Lab: per una memoria della produzione audiovisiva pugliese - Evento pubblico presso Musa Sapori & Saperi

2012 - Think Smart - Esposizione di Video Art a cura di Luca Curci presso la sede dell'Archivio

2012 - Pazzi cattivi e pericolosi? - gli scienziati al cinema - Evento pubblico presso l'Eccezione di Puglia Teatro

2011 - Sperimentazione e innovazione - dalla pellicola al digitale - Evento pubblico presso l'Eccezione di Puglia Teatro

2010 - Mostra La Pulzella d' Orleans: dall'archivio al mito di una icona tragica, videomontaggio di materiali d'archivio recuperati nell'ambito del Progetto Archivi Teatrali della Soprintendenza Archivistica per la Puglia

2010 - Tecniche multimediali nella documentazione di progetti sul paesaggio - seminario per Italia Nostra

2009 - Presentazione pubblica alla Fiera del Levante di Bari nell'ambito del progetto A memoria d'uomo di Piccole donne viaggiano, progetto multimediale di recupero e rivitalizzazione dell'archivio cinematografico delle sorelle documentariste Lidia e Irma Cellie.

2005 - Hybrid Channel - Esposizione di Video Art a cura di Luca Curci presso la sede dell'Archivio

Sostenitori

Sono sostenitori dell'Archivio Eido Lab tutti coloro che hanno dato un contributo alla vita dell'Archivio conferendo materiali oppure prestando la propria attività e professionalità per le nostre iniziative, o ancora supportandoci attraverso donazioni.

Database dei materiali custoditi

Il lavoro di catalogazione dei materiali custoditi è in corso. Gli elenchi, le schede e alcuni dei materiali sono liberamente accessibili via Internet tramite questo sito, che è in continuo aggiornamento. Contattateci se siete interessati a collaborare e vi piacerebbe offrire il vostro tempo per portare avanti l'opera di catalogazione dei materiali dell'Archivio Eido Lab.

sede eido lab
La sede dell'Archivio Eido Lab a Bari, in corso Vittorio Emanuele II

Sede e servizi per i visitatori

L'Archivio Eido Lab è situato presso l'abitazione della famiglia Mincuzzi Nicoletti, in corso Vittorio Emanuele II 33 a Bari. Oltre a fruire della piacevole collocazione al centro della città, raggiungibile con ogni mezzo di trasporto, l'archivio è climatizzato e si avvale di una accogliente saletta studio dotata di strumenti per la visione dei filmati, per l'accesso ai database e a Internet. La sede è accessibile ai portatori di handicap.

Presso la sede, accessibile solo per appuntamento o per iniziative speciali è possibile:

Accesso ai materiali custoditi

Gli elenchi, le schede e alcuni dei materiali sono liberamente accessibili via Internet tramite questo sito, che è in continuo aggiornamento.

Modalità di accesso ai materiali degli archivi

L'archivio Eido Lab è aperto al pubblico, previo appuntamento, al fine di consentire  la consultazione dei materiali nel rispetto delle norme sul diritto d'autore e sui diritti connessi, nonché sull'abusiva riproduzione delle opere custodite. Per consultazioni e ricerche di documenti occorre fissare un appuntamento. 

Ricerca dei documenti

Si effettua online (ove possibile) o in sede con l’assistenza di personale dell'archivio. In questa fase si determina se i materiali ricercati sono liberamente visionabili o soggetti a vincoli da parte dei titolari dei rispettivi diritti.

Visione dei documenti

Effettuata la ricerca, è possibile, per i soli materiali di cui l'archivio detiene i diritti, visionare integralmente i documenti selezionati. La visione è gratuita. È possibile, per i soli materiali di cui l'archivio detiene i diritti, ottenere il riversamento integrale per uso visione su file o dvd, al costo di € 30,00 per ogni riversamento. Per i materiali custoditi di cui l'archivio non detiene i diritti è possibile la sola visione di estratti, a fini di studio, critica o recensione.

Fornitura del materiale su supporto professionale

Per i soli materiali di cui l'archivio detiene i diritti, il cliente - ad accordi stipulati e controfirma della liberatoria che definisce le condizioni economiche della fornitura - riceverà gli estratti (individuati su supporto con timecode) nella massima qualità disponibile su supporto richiesto. I costi vengono calcolati sulla base della durata in minuti delle immagini consegnate sul supporto scelto, oltre alle spese di ricerca, visione e di laboratorio. La consegna del materiale avverrà previo pagamento da parte del cliente. Il cliente si impegna altresì a fornire copia del prodotto elaborato in cui è stato inserito il materiale dell'archivio. Le spese di laboratorio (trasferimenti da pellicola o videotape, duplicazioni varie su supporti professionali, ore del personale tecnico) sono a carico del cliente; saranno calcolate a consuntivo.

Copyright e diritti sui materiali custoditi

L'archivio Eido Lab custodisce:

L'Archivio Eido Lab ha fatto ogni ragionevole sforzo per identificare correttamente, contattare ed ottenere le dovute autorizzazioni da parte dei titolari dei diritti d’autore per tutti i materiali custoditi, tuttavia qualora elementi che compaiono nel sito oppure vengono utilizzati in attività dell'archivio fossero coperti da diritti tutelati dalle norme vigenti in materia, il titolare del copyright o chi ne sia a conoscenza è invitato a contattarci per e-mail all’indirizzo info@mincuzzinicoletti.it e gli elementi saranno debitamente riconosciuti attraverso la segnalazione della fonte originaria, oppure dietro specifica richiesta verranno immediatamente rimossi.