LA NOSTRA storia

Com'è nata l'idea di Milanta ETS?

È una storia che inizia una quindicina di anni fa: ti va di ripercorrere questo viaggio insieme a noi?

L'INIZIO

il 2004 è stato l'anno nel quale ho portato a compimento, con la mia laurea in economia, il percorso scolastico che mi ha visto studentessa per diciotto anni, nei quali ho alternato momenti da vera e propria “secchiona” ad altri nei quali lo studio mi era davvero andato in odio...

Ricordo che, nei primissimi anni di scuola, maestre e professori mettevano al mio fianco gli studenti più bisognosi, e così, un po' per gioco, un po' per dovere, ho iniziato ad aiutare i miei compagni di classe nei compiti; tutto ciò ha portato un gran beneficio anche a me, sempre considerata molto timida e taciturna.

A proposito di timidezza... poiché mi sembrava un impiccio più che un valore, cercavo in tutti i modi di superarla: quindi eccomi frequentare alternativamente corsi di fitness in palestra, sport di gruppo (l'odiata pallavolo...), teatro (con tanto di esibizione a fine corso...), gruppi di preghiera (con relative vacanzine...), fino ad approdare a qualche piccolo lavoretto al bar di famiglia (ma se potevo stare nel retrobottega era decisamente meglio!) e alle prime ripetizioni, fornite prevalentemente alle amiche delle mie sorelle (“però: è brava tua sorella!”).

QUANDO LA PROF ERA STUDENTESSA

Tornando alla “me studentessa”, il mio più grande problema è sempre stato il tempo dedicato allo studio che, mannaggia, non era direttamente proporzionale ai risultati ottenuti: mi capitava spesso, infatti, di passare interi pomeriggi sui libri, fino ad avere mal di testa e vertigini da cervicale; eppure l'indomani a scuola capitava la fatidica “scena muta” alla lavagna, oppure il rossore in viso, tipo aragosta, durante un esame all'università...

Proprio nei primi anni di università ho approfondito la conoscenza di un ragazzo straordinario che, con la sua amorevole presenza, è stato lo sprone che mi ha permesso di terminare gli studi, dimostrandomi, e poi insegnandomi, la passione per il sapere e la spinta verso l'approfondimento.

I PRIMI PASSI IN CLASSE

L'anno 2008 ha segnato il mio passaggio tra due differenti tipologie di lavoro: da impiegata a insegnante!

I cambi di vita, si sa, creano molti dubbi e incertezze in tutti coloro che si trovano ad affrontarli, ed io non ne sono certo rimasta esclusa!

In casa ho avuto come fonte ispiratrice la mamma, docente da anni nella scuola media, mentre io continuavo a fornire ripetizioni ad un gruppo sempre più eterogeneo di studenti.

Ho accettato cattedre di economia aziendale e matematica in alcune scuole nella periferia di Milano: che brivido incredibile entrare per la prima volta in classe ed avere tutti gli occhi puntati su di me! Ma come mi comporto e cosa dico durante i primi colloqui coi genitori? (visto che i miei studenti erano tutti bravissimi). Come tremava la mia mano sul primo registro che ho firmato, oppure sui primi voti registrati sui libretti... Sono tutte sensazioni che, puntualmente, si presentano ogni anno in cui entro in classe! E' quell'emozione che un po' mi toglie il fiato... e anche qualche ora di sonno il giorno immediatamente antecedente l'inizio della scuola; sono quelle lacrime legate al saluto degli studenti che hanno portato a termine il proprio percorso scolastico e che, quindi, potrò rivedere soltanto in altri contesti... (pare sia una “malattia” molto diffusa tra gli insegnanti).

LA PARTITA IVA

Il 2008 ha portato anche una seconda grandissima novità: insegnante sì, ma libera professionista perchè ho aperto la Partita IVA! Ed ecco tutta una serie di battute poco motivanti che mi sono sentita ripetere decine di volte:

Non ti puoi ammalare, sei una Partita IVA!”

Hai voluto la bicicletta???”

Ahhh, fortunata te!!!”

Ahhhh, mi spiace per te!!!”

E via discorrendo...

Ma a cosa mi è servito aprirla? Sicuramente per lavorare nelle scuole, ma da subito l'ho ustata anche per le ripetizioni pomeridiane, che sono così diventate parte integrante della mia professione.

Qui apro e chiudo una parentesi: quello delle ripetizioni è un mondo affascinante, nel quale prevaleva (e prevale tuttora) il nero. Pensate... oltre il 90%, secondo un recente studio del Sole 24 Ore, con continui costi sociali e danni all'erario!

Ma torniamo a noi!

Ci sono stati alcuni anni in cui facevo lezione la mattina in classe, il pomeriggio a casa degli studenti privati, la sera di nuovo in classe, parlando anche dieci ore al giorno... tanto anche per i gemelli, il segno zodiacale della “comunicazione”. Lavoravo incessantemente, giorno dopo giorno e talvolta capitava facessi lezione anche la domenica.

Con lo studio, l'approfondimento e la pratica, ho imparato che l'erudizione non serve per arrivare al cuore degli studenti, di qualunque tipo, età e sensibilità, ma c'è bisogno di grande conoscenza di sé, oltre che della materia; occorre cura nell'esposizione dei concetti spiegati di volta in volta, un aggiornamento frequente sui programmi e sulle metodologie utilizzate con gli studenti e un costante adeguamento al contesto con cui ci si rapporta: il vero miracolo sta nel vivere la passione insieme alla propria classe, portando tutti alla curiosità della scoperta e camminando insieme verso la meta, che non è il voto, bensì l'apertura della propria mente alla conoscenza.

LO SLOGAN

Sveglia – scuola – casa – ripetizioni (con un raggio da Milano a Novara!) - scuola – casa ... inverno ed estate, per numerosi anni non ho avuto sosta e... mi sono regalata la mia prima auto nuova, con una soddisfazione che toccava il cielo!

Però... come sarebbe bello avere un luogo tutto mio, una sede istituzionale, dove poter svolgere le lezioni senza dover correre tutti i pomeriggi tra Lombardia e Piemonte; magari partendo da un centro didattico e poi aggiungendo tutta una serie di proposte che ho già in mente, ma non ho ancora formalizzato... Tante attività finalizzate al benessere delle persone, sia studenti che genitori, un luogo lontano dai giudizi, dai voti, in cui tutti possano trovare la propria dimensione, la propria predisposizione, che possano arrivare al proprio obiettivo con la competenza dei docenti e i loro sorrisi motivanti...”

Questi sono stati i pensieri durante l'estate del 2014, quando ho coniato il mio primo slogan “Aiuto compiti, supporto nello studio: con Valentina Milanta è semplice!” realizzato poi da un grafico e posizionato sulla porta del mio primo studio!

Un logo e uno slogan che ho subito fatto riprodurre anche sull'auto nuova.

IL PRIMO STUDIO

Benvenuti in Via Novara 15/b a Magenta! Il mio primo locale, di venticinque metri quadrati: uno spazio minuscolo che ho voluto, gestito, pulito, imbiancato, arredato e fatto crescere con le sole mie forze! Un piccolo miracolo che arrivava dopo un periodo particolarmente buio della mia vita. E' stato proprio in questo momento che ho iniziato ad avere i primi collaboratori per l'insegnamento di tutte le materie che da sola non potevo insegnare, ma che gli studenti iniziavano a chiedere con frequenza.

Il tavolo a forma di fagiolo, la libreria alta due metri e mezzo, la sedia verde acido per me, e le due sedie di tessuto imbottite ed ergonomiche che arredavano il primo studio, mi hanno accompagnato in ogni trasloco ed anche oggi sono qui con me...

Quale emozione ho provato durante la prima lezione nella “sede istituzionale”? Mi scoppiava il cuore!

La fermata del bus proprio davanti al mio ingresso, che portava e recuperava decine di studenti allegramente chiassosi, le auto che passavano sulla via, le ore che trascorrevano tra il susseguirsi di studenti e genitori che si avvicendavano, i primi corsi dedicati ai genitori e tenuti in collaborazione con psicologhe, pedagogiste, ostetriche, i primi incontri con gli autori per la presentazione di libri... lentamente la mia idea di centro culturale stava prendendo forma!

E quante preziose amicizie sono nate proprio in quel periodo? La mia Dany che, oltre a pettinarmi, metteva disordine nei miei pensieri granitici facendomi riflettere sulla vita, e il mio Gabrilele che un paio di volte a settimana mi veniva a prendere per una corsa in campagna (lo stretching, Vale! Non dimenticare mai lo stretching prima e dopo l'attività sportiva...!)

VIA VOLTA

14 agosto 2015: posso mai stare tranquilla? Certo che no! Mi trovo a Magenta per far fronte alle sempre più numerose richieste di aiuto da parte degli studenti per il superamento del debito scolastico, e scopro che in una via semicentrale della città affittano un bellissimo e nuovissimo locale... organizzo subito un appuntamento per visionarlo e tre giorni dopo firmo il contratto di locazione!

Nel giro di un mese e mezzo la nuova sede del Centro Didattico sarebbe stata in via Volta 31, in un locale stupendo che ho ribattezzato “la mia bomboniera”: quarantacinque metri quadrati, composti da un open space luminosissimo e arioso, bagno, antibagno e posto auto al coperto, finestre con doppio vetro e parquet … un sogno!

Qui ho potuto mettere finalmente tre tavoli per poter lavorare contemporaneamente con i collaboratori, una stampante e fotocopiatrice, un bollitore per i momenti in cui offrivo te e tisane.

Ho conosciuto la mia Francy, che aveva il locale di fianco al mio, iniziando una bellissima amicizia. Inoltre ho organizzato le prime mostre di arte contemporanea, grazie al geniale amico FuturBoba, ho organizzato i primi corsi di utilizzo del PC, di italiano per stranieri, di lingue per adulti, di uncinetto, di pittura, di public speaking e lo spazio compiti estivo. Quante attività! E tutte portate avanti con grande passione ed energia... forse troppa, perchè non riuscivo più a gestire da sola tutto e quindi eccomi di fronte ad una scelta di vita importantissima: lavorare, oppure no, insieme al tuo compagno di vita, che è disposto a rassegnare le sue dimissioni immediate dall'incarico pubblico, per dedicarsi completamente alla mia attività d'impresa???

Grazie a Marcello abbiamo potuto ampliare ancora di più la nostra offerta formativa, sia per l'introduzione di altri interessanti corsi, sia perchè ci siamo ingranditi prendendo in affitto un altro studio in via Fornaroli 72, sempre a Magenta. Si faceva lezione in contemporanea in cinque, con studenti di ogni tipologia di scuola, di ogni classe e per ogni materia.

Inoltre organizzavamo sempre più spesso le passeggiate serali di "Turisti nel nostro Territorio" alla scperta dei nostri luoghi, e anche dei momenti di festa in studio.

A tal proposito ricordo con gioia la festa di fine anno del 2018: per la prima volta abbiamo organizzato una passeggiata serale di fine anno, chiedendo che ciascuno portasse qualcosa per il brindisi finale. Ebbene, eravamo circa settanta persone, sindaco compreso, e dopo la passeggiata storica e culturale per le vie della città, ci siamo ritrovati proprio nella nuova succursale in via Fornaroli 72 per il brindisi a cavallo con la mezzanotte. Un brindisi davvero speciale, apripista di tantissimi momenti di felicità e fortuna!

VIA PUSTERLA 14

Con Marcello tuttavia, non si può mai stare tranquilli... Mentre a settembre iniziavo le lezioni a scuola, è capitato che lui si recasse in posta a fare delle commissioni. Proprio lì di fronte era apposto il cartello

in affitto: 140 metri quadrati, disposto su due livelli, in corte storica, due posti auto”.

La soluzione ottimale per noi, che ci avrebbe permesso di avere un'unica sede, e che sede!!!

In men che non si dica abbiamo organizzato un appuntamento con l'agenzia immobiliare e subito col proprietario per presentare l'offerta. Abbiamo atteso la risposta per un paio di mesi, durante i quali pregavamo con fervore e assiduità, fino all'esplosione di emozione quando abbiamo ricevuto le chiavi!

E finalmente!

Perchè non esplodevano soltanto i cuori, ma anche i nostri due studi letteralmente esplodevano di studenti ogni giorno!

Però che fatica star dietro a tutto!

Via Pusterla 14, dal 4 febbraio 2019 ad oggi.

Sorrisi e lacrime...

Sembra facile!!! Ma solo chi ci ha frequentati, ha visto l'enorme passione (Dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, p. pass. di pati patire, soffrire) e impegno che stanno dietro a tutto ciò che abbiamo creato; con la soddisfazione dei numerosi studenti e delle rispettive famiglie che ci hanno sempre stimato e, per quanto possibile in ambito lavorativo, ci hanno da sempre voluto bene, affidandoci quanto di più prezioso avessero creato: i loro figli!

PS: proprio quel 4 febbraio mi sono presa un febbrone che da anni non avevo, con addirittura l'inappetenza, ma tranquilli perchè come sempre è durato al più qualche ora e il giorno seguente ero di nuovo operativa (vi ricordate la frase “sei una Partita IVA, non puoi ammalarti”???) .

CONFIDENZE..

Avere un'unica sede, tra l'altro piuttosto ampia, in centro a Magenta e in una corte storica (l'edificio appartenne già nel Quattrocento al monastero dei Padri Celestini, vista l'adiacenza con la chiesa dell'Assunta – la più antica oggi presente in città) è stato ed è per noi motivo di orgoglio e ci sentiamo investiti da grande responsabilità, vista la storia che da qui è passata, a partire dai monaci, passando per le famiglie nobili e infine coloro che, prima di noi, qui hanno impiantato la propria attività: e noi ci impegniamo quotidianamente per portare avanti con umiltà questa secolare tradizione.

Se passaste a trovarci, vedreste (proprio all'ingresso) la descrizione del luogo in cui siete entrati, con mappa settecentesca incorniciata con legno color Magenta: è il racconto che forniamo ad ogni famiglia nuova che viene a conoscerci e ad ogni nuovo collaboratore che decide di far parte del nostro eterogeneo gruppo. Desideriamo che ciascuno si senta partecipe della storia che da qui è passata e che insieme si possa costruire quella del futuro!

Con grandissima cura scelgo i collaboratori che entreranno a far parte del centro didattico, perchè oltre alla competenza è essenziale che abbiano davvero “una marcia in piu” nel rapporto con gli studenti che talvolta sono svogliati, ma il più delle volte soltanto impauriti.

Con estrema attenzione ascoltiamo le richieste dei genitori, stanchi delle estenuanti liti coi figli inerenti l'argomento scuola, per poter individuare un piano di intervento idoneo per ciascun tipo di studente.

Sono molto felice quando uno studente mi dice “oh … finalmente ho capito!” , perchè la missione è stata portata a compimento con successo; e quando lo studente riesce ad acquisire l'autonomia sulla quale abbiamo lavorato... in quel caso tocco il cielo con un dito perchè avrò magari perso un “cliente”, ma ho riscoperto la bellezza di uno sguardo fiducioso, sereno e positivo!

MILANTA ETS

E' storia talmente recente che quasi fatico a raccontarla!

Da quel febbraio è stato un susseguirsi ininterrotto di attività, progetti, lezioni, contatti, camminate, persone, avvenimenti...

In pochissimo tempo il gruppo dei collaboratori del centro didattico è arrivato addirittura a venticinque docenti, gli alunni hanno ampiamente superato i numeri di una piccola scuola (e neanche tanto piccola...), durante le nostre passeggiate serali i numeri superavano costantemente i duecentocinquanta partecipanti.

Giornate vissute nel totale assorbimento e quasi nella follia. Pensavo “bambini, non fatelo!” perchè si usciva da casa alla mattina alle 8.00 e si tornava dodici ore dopo, senza aver esaudito tutte le richieste della giornata.

Abbiamo avuto studenti provenienti da ogni parte della Lombardia e del Piemonte, anche dalle city, dove di certo attività come la nostra non mancano. Da noi, tuttavia, hanno trovato quell'accoglienza genuina che è valore aggiunto all'assodata professionalità.

Siamo passati attraverso tre differenti forme societarie per poter fornire servizi sempre più curati e al passo con le più esigenti richieste.

Siamo finalmente un Ente del Terzo Settore, come avevo immaginato sin dall'inizio. Ciò significa che possiamo organizzare tantissime belle attività, sfruttando la partecipazione e la collaborazione dei nostri soci e di altre associazioni, creando così una rete che è uno stimolante circolo virtuoso.