Sometimes I like to tell stories about science to non-expert people. Here is a collection of some materials from such occasions (mostly in Italian). Banner: Gianni Rodari.
A settembre 2024 ho partecipato alla finale nazionale di FameLab Italia, una gara di divulgazione scientifica in tre minuti! Mi sono qualificato arrivando secondo alla selezione di Roma, ad aprile 2024.
La fisica ha un ruolo importante nella comprensione di molti sistemi che non sembrano "fisici" nel senso stretto del termine, come appunto l'evoluzione ma anche l'attuale rivoluzione dell'intelligenza artificiale.
Durante la selezione di Roma ho cercato di dare una definizione dei sistemi complessi, e già che c'ero ho parlato dell'analogia tra l'evoluzione e un bicchiere di chicchi di caffè.
Durante la finale di Genova ho parlato di come l'intelligenza artificiale funziona, ma non sappiamo perché. Ho raccontato di come nella mia ricerca approccio questo problema con la fisica dei sistemi complessi, cercando di capire come emerge la creatività dalla memoria nelle reti neurali.
Maria Chiara Angelini, Roberto Moreschini ed io abbiamo scritto un libro di giochi e rompicapi in cui raccontiamo ad un pubblico generale alcuni problemi scientifici famosi legati al mondo degli algoritmi. È un esperimento di approccio narrativo alla scienza, anche un po' per ridurre la frattura tra cultura scientifica e umanistica.
In occasione di una serie di seminari organizzati da Knowledge Farm ho parlato di cosa sia davvero la complessità in fisica. Il seminario parte da concetti basilari di probabilità e arriva ad introdurre i motivi che hanno portato Giorgio Parisi a vincere il premio Nobel. Nel finale parlo di come la complessità sia rilevante per l'intelligenza artificiale e l'evoluzione.
Ho tenuto la stessa chiacchierata in occasione della settimana della ricerca 2022 e 2023, all'Università di Roma Sapienza.
In occasione della settimana della ricerca 2022 e 2023 ho parlato alle prime classi di liceo del rapporto tra creatività e ricerca scientifica. Voglio far notare come nelle storie fantastiche ci siano spesso elementi di sovversione della realtà al cuore delle vicende: incantesimi che cambiano le regole dell'esperienza, tecnologie inverosimli che costringono i protagonisi a qualche furbata, espedienti inediti che rendono avvincente la storia per il gusto di ripensare cose che diamo per scontate nella realtà. In particolare, parlerò di Gianni Rodari.
"Le fiabe servono alla matematica come la matematica serve alle fiabe. Servono alla poesia, alla musica, all'utopia, all'impegno politico: insomma, alla persona intera, e non solo al fantasticatore. Servono proprio perché, in apparenza, non servono a niente: come la poesia e la musica, come il teatro o lo sport" – Gianni Rodari, La grammatica della fantasia