Progetto META -Early Algebra

META - EARLY ALGEBRA

Matematica ed Esperienze di Tutoraggio in Ambiente EARLY ALGEBRA,

con l’apporto delle Tecnologie di Informazione e Comunicazione


La finalità del progetto è il rinnovamento dell'insegnamento-apprendimento di aritmetica e algebra in una prospettiva socio-costruttivista e meta-cognitiva. Il progetto si propone di proseguire le esperienze fatte con il “Progetto ArAl”, approfondendo ed ampliando temi già affrontati didatticamente e proponendone nuovi.

Obiettivi:

  • evitare o limitare l’imprinting di tipo meccanico calcolativo che l’insegnamento dell’aritmetica dalla scuola primaria produce negli alunni;
  • promuovere, a partire dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia, un insegnamento dell’aritmetica in una prospettiva pre-algebrica proiettato verso l'osservazione di regolarità numeriche, il riconoscimento di analogie strutturali, l’individuazione di generalità attraverso l’osservazione di casi analoghi e l’accostarsi graduale alla rappresentazione di oggetti e processi aritmetici in termini generali;
  • sviluppare negli studenti interesse per la matematica e far maturare una concezione appropriata di essa;
  • sviluppare – attraverso la meta-conoscenza - flessibilità di ragionamento e capacità di adattarsi e di elaborare fatti nuovi;
  • favorire percorsi verticali in continuità, anche tra diversi ordini di scuola e anche attraverso piattaforme per l’apprendimento.

Le attività realizzate:

  • didattica dell’aritmetica nella prospettiva dell’early algebra in tutte le classi partecipanti al progetto, su argomenti come: linguaggio naturale e linguaggio matematico; dualità rappresentare / risolvere una situazione problematica; approccio alla lettera e a problemi con l’incognita; ricerca di regolarità; forma canonica e non canonica del numero e simbolo ‘=’…
  • progettazione, realizzazione, sperimentazione di oggetti 2.0 (learning object – LO) ad opera di alcune classi pilota, coordinate da esperti. I materiali prodotti dagli studenti saranno: giochi artigianali; giochi interattivi; e-book; i materiali prodotti dai docenti saranno, oltre ai precedenti, anche Corsi iTunes-U;
  • attività di laboratorio e/o tutoraggio per le classi non aderenti al progetto, svolte in orario curricolare per gli studenti ma in ore eccedenti l’orario di servizio per i docenti: laboratori di early algebra per gruppi di età contigue; lezioni nelle classi non coinvolte nel progetto da parte di docenti esperti, in compresenza con l’insegnante di classe;
  • utilizzo della piattaforma iTunes U, attraverso corsi prodotti dai docenti esperti, alcuni dei quali rivolti ai docenti per la formazione on line, altri agli studenti per attività di flipped classroom;
  • produzione di Trascrizioni Pluricommentate (TP): trascrizioni di lezioni audio o video-registrate; commenti del docente di classe; commenti di un gruppo di docenti, commenti degli esperti;
  • tutoraggio on line degli esperti sul lavoro dei docenti, attraverso email, blog, piattaforme digitali condivise;
  • tre incontri di formazione fra esperti e docenti: sei mattine di interventi dell’esperto nelle classi; sei pomeriggi di formazione (totale 12 ore);
  • tre incontri di coordinamento tra rappresentanti degli Istituti della rete;
  • seminario di studio e scambio tra docenti e esperti;
  • convegno finale, rivolto agli studenti, alle famiglie e a docenti di altre scuole: interventi di esperti e docenti; esposizione di pannelli illustrativi del percorso; workshop di materiali e giochi gestito dai ragazzi con la supervisione dei docenti.

Il Progetto ArAl

Il Progetto ArAl si colloca all’interno di quella cornice teorica che assume la denominazione di early algebra, un’area di ricerca nell’ambito dell’educazione matematica che promuove l’insegnamento dell’aritmetica in una prospettiva algebrica sin dai primi anni della scuola primaria, se non dalla scuola dell’infanzia.

Essa sostiene che i principali ostacoli cognitivi si collocano in campo pre- algebrico, e che molti di essi nascono in modi insospettabili in contesti aritmetici e pongono in seguito ostacoli concettuali spesso insormontabili allo sviluppo del pensiero algebrico poiché gli studenti, senza la consapevolezza delle procedure in aritmetica e del modo in cui esse nascono, non possiedono una base concettuale sulla quale costruire le loro conoscenze algebriche.

L’early algebra vuole dimostrare, a differenza di ciò che avviene nell’insegnamento tradizionale della matematica, in cui lo studente incontra l’algebra alla fine della scuola secondaria di primo grado, come sia possibile ed efficace iniziare molto prima l’avvio al pensiero algebrico per favorire negli alunni la costruzione di solide basi per la comprensione del significato degli oggetti e dei processi algebrici.

Per pensiero pre-algebrico si intende quindi lo sviluppo di un atteggiamento mentale che, esaltando la consapevolezza sui processi e sulla loro oggettivazione attraverso la riflessione su analogie e differenze, favorisca l’approccio alla generalizzazione.

Il Progetto è attivo dal 2000 e attualmente - 2017/2018 - ha collaborazioni in diverse scuole italiane, quasi tutti Istituti Comprensivi o Reti di Istituti:

Bribano (Sedico, BL), Eraclea (VE)+Jesolo (VE), Bagnacavallo (RA), Conselice (RA), Faenza (RA), Lugo (RA), Modena, Muggia (TS)+Trieste, Castelluccio (SP), Firenze, Siena.