Si utilizzi Open office. E' un programma open source, liberamente e gratuitamente installabile, di utilizzo molto simile a Word (Windows). L'estensione dei file è .odt.
Formattazione
Ogni paragrafo deve rientrare nella prima riga, con l'esclusione del primo paragrafo di una sezione, o capitolo, che non ha rientro.
La divisione dei paragrafi serve per identificare un distacco sia nell'argomentazione, che nella presentazione grafica della pagina. Per questo, i paragrafi non devono essere ne' troppo lunghi, ne' troppo corti - per esempio, e l'indicazione che segue intende essere puramente indicativa, ve ne siano circa cinque per ogni pagina.
Si usi interlinea 1,5.
Tra un paragrafo e l'altro, non si inserisca una riga vuota. Si crei uno spazio molto ridotto al termine di ogni paragrafo (agendo sul formato dei paragrafi) - per esempio, 5 punti.
Si minimizzi l'utilizzo degli elenchi puntati. Nel caso si utilizzino, non si usi come segnalatore il punto (o "bullet"), ma il più sobrio trattino orizzontale.
Si utilizzi lo stesso formato (carattere, font, interlinea, ecc.) sia per il testo, sia per le note a piè di pagina.
Le pagine devono essere numerate.
Ogni tesista condivide con me una carpetta Dropbox che si chiama Tesi_Cognome
Essa ha a sua volta le seguenti due sotto-cartelle. Per ciascuna di esse si elencano i contenuti previsti, e le regole per nominare i file. NOTA BENE: non sono ammessi spazi nel nome dei file! si usi, invece, il trattino basso (es: nome_file_2017_05_09.do).
Docs, dove il tesista archivia le diverse sezioni della tesi. La cartella Docs contiene inoltre una cartella Docs_old, dove si archiviano i documenti vecchi.
Questa cartella contiene i seguenti file, ciascuno con nome datato ad indicare l'ultima versione salvata, secondo questa regola: nomefile_anno_mese_giorno.docx (per esempio: scaletta_2017_05_09.odt). D'ora in poi, la parte del nome del file contente la data di aggiornamento verrà indicata semplicemente con [data] - Scaletta_[data].odt - Bibliografia_[data].odt - Introduzione_[data].odt - Capitolo_1_[data].odt - Capitolo_2_[data].odt (ecc.: a seguire gli altri capitoli) - Conclusioni_[data].odt.
Nota bene: la tesi viene assemblata (unite le diverse parti in un unico documento/file) solo al termine del lavoro, e in seguito alla mia approvazione. Sino a quel momento, essa rimane distinta nelle parti sopra indicate.
La "scaletta" (concordata con me) e la "bibliografia" sono i primi documenti ad essere formati. La bibliografia va costantemente tenuta aggiornata.
Letteratura, dove lo studente archivia gli articoli scientifici più importanti.
I file vanno nominati secondo le seguenti regole.
autore_annodipubblicazione_sigla-rivista_sintesi-titolo_[data].pdf
Per esempio: Smith-Jones_2013_Determinants-of-happiness_AER.pdf
Adottiamo lo standard del Chicago Manual of Style, nella sua variante "Author-date".
Ogni tesista deve leggere con attenzione, comprendere, e ricordare, i due documenti seguenti:
Turnitin: The Plagiarism Spectrum.
UC Toronto Writing Centre: Paraphrase and Summary.
Prima di consegnarmi versioni di capitoli da leggere, si deve obbligatoriamente utilizzare il software Turnitin.
Perché il plagio accademico è così grave? Ne ho parlato in una lezione che ho tenuto presso l'Università Ca' Foscari.
Chi utilizza il programma "Stata" deve attenersi alle regole adottate nel corso di Metodi quantitativi. Le directory del caso si troveranno all'interno della cartella Tesi_Cognome, insieme a Docs e Letteratura.