Ciao,
mi chiamo Roberta Folesani e taglio e piego dal 2018 ogni singola pagina di vecchi libri con precisione e pazienza, delineo con cura, millimetro dopo millimetro, quella che diventerà una scultura di carta e parole.
È così che con le mie mani dono nuova vita ai libri usati, abbandonati in soffitta oppure invecchiati dalla lettura e destinati al macero.
Creazioni sorprendenti, uniche, che diventano piccole opere d’arte tridimensionali, volti, dediche a basso o altro rilievo, disegni, fiori che realizzo come hobby.
La passione per le sculture realizzate con i libri è nata per caso, li ho visti la prima volta su Pinterest; da quel giorno ho avviato una ricerca scrupolosa in materia di book folding, seguito tutorial su youtube, gruppi dedicati sui facebook ed ho realizzato i primi schemi e sculture.
Tante le sculture realizzate in anni di passione, che potete vedere in questo sito.
Mi piace l’idea di dare ai libri una seconda possibilità.
La tecnica conosciuta come book folding, richiama l’antica tradizione degli origami giapponesi, ovvero l’arte di piegare e tagliare la carta secondo il principio shintoista del ciclo vitale fondato sulla rinascita dopo la morte, sul riciclo, sull’evoluzione di un bene che si può rinnovare calcando l’impronta di quel che è stato.
Ma in realtà non è cosi 😁
Book folding, letteralmente tradotto: piegatura del libro. era una fase del processo di produzione di un libro, che fino al XIX secolo veniva effettuata a mano e prevedeva appunto la piegatura delle pagine stampate prima della rilegatura.
L’attuale tecnica del book folding invece è nata negli Stati Uniti nel 1964.
La prima a pubblicare una rivista che spiegasse questa tecnica fu Aleene Jackson nella quale illustrava come creare oggetti, che venivano poi decorati, con riviste e libri.
Il primo invece a pubblicare un libro completamente dedicato a questa tecnica, fu nel 2014 Domenic Meibner che replicò con una nuova uscita nel 2016, in cui spiegava le varie tecniche.
Quello che è certo è che grazie a questa tecnica nascono creazioni sorprendenti, uniche nel loro genere, che diventano piccole opere d’arte tridimensionali.
Tutto può essere rappresentato: volti, dediche a bassorilievo, disegni, fiori tutto è lasciato alla fantasia dell’artigiano che sapientemente piega e taglia ogni singola pagina con una precisione chirurgica e una pazienza davvero straordinaria. Si delineano così, millimetro dopo millimetro, quella che diventerà una scultura di carta e parole.
Ovviamente, vengono impegati libri usati, abbandonati in soffitta oppure invecchiati dalla lettura, a cui verrà ridata nuova vita.