NOVITA'



ARMANDO EDITORE - 2020.

Il libro di Patrizia Riello Pera ci catapulta in una realtà lontana con pochi sopravvissuti e dinamiche sociali che… “Nel 2060 la Terra venne devastata dal quarto conflitto mondiale”, così parte il prologo del volume, un libro fantascientifico che ci catapulta in una realtà lontana, con pochi sopravvissuti dove, però, le dinamiche umane e sociali continuano ad essere molto chiare e, anzi, sono fondamentali per lo sviluppo dell’opera. Parliamo del libro “2076 il Pianeta Diamante” realizzato da Patrizia Riello Pera, abile scrittrice veneta, che da quasi 35 anni è in grado di realizzare opere letterarie di indubbio livello. Un libro che in questo periodo si presta in modo particolare alla lettura soprattutto perché, grazie alla capacità dell’autrice di caratterizzare a tutto tondo ogni personaggio, fornisce una panoramica delle variabili umane e delle loro interconnesioni, pur se traslata in un altro contesto, surreale e lontano ma terribilmente simile al nostro. In un momento storico in cui abbiamo conosciuto la pandemia, la quarantena e il distanziamento sociale, infatti, questo racconto fantascientifico ci porta a riflettere sull’intrinseco valore umano e collettivo, anche quando tutte le circostanze risultano avverse.Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di racconti e romanzi, pubblicati da diversi editori (Milano – Roma – Viterbo – Perugia – Torino).

Il libro oltre che presso le librerie, è in vendita presso i maggiori ibooke store e merita sicuramente di essere letto.

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca”



Il nuovo libro con la tecnica del fumetto di Patrizia Riello Pera: “François va in barca”

L’avvocato François Bouvier è tornato a farci divertire con una nuova avventura: una gita in barca fuori stagione, nelle acque gelide del mare in cui il nostro protagonoista e il consuocero René Cardin saranno costretti a fare il bagno!


Chi ha letto i suoi libri sa che parliamo di una scrittrice e una disegnatrice di talento, molto poliedrica che sa destreggiarsi tra la fantascienza, fumetti, stile drammatico e comico in un susseguirsi di cambiamenti che sorprendono il lettore.

Parliamo ovviamente di Patrizia Riello Pera, che presenta il suo ultimo libro: “François va in barca”con l’avvocato François Bouvier che torna a farci divertire con una nuova avventura: una gita in barca fuori stagione, nelle acque gelide del mare in cui ovviamente lui e il consuocero René Cardin saranno costretti a fare il bagno!

Tra dinamiche grottesche e battute esilararanti, il lettore si sente sempre come in una rimpatriata tra amici, guardando con affetto a questo simpatico professionista, che ci distrae dai nostri problemi quotidiani mentre affronta con apparente leggerezza la sua impegnativa esistenza.

Con la tecnica del fumetto, l’autrice riesce a farci leggere tutto d’un fiato le sue opere e, una volta terminata la lettura, sembra quasi di aver trovato la chiave per contrastare gli ostacoli che, inevitabilmente, troviamo nel nostro percorso di vita.

Il libro si può acquistare nelle librerie e nei maggiori ibookstore: è possibile conoscere altre pubblicazioni della scrittrice al sito che sta realizzando che trovate al link https://sites.google.com/view/librisconto-patriziariellopera/home-page.

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca

E-BOOK

ABELBOOKS

L’architetto Giulio Braghetto è solito trascorrere le vacanze nella sua villa in campagna. Entrato da qualche tempo a far parte del “Circolo del Paranormale”, decide di invitare gli amici, offrendo di partecipare a una seduta spiritica.

A sorpresa, si presentano alla villa anche il figlio di Giulio, Vittorio, (con un paio di amici) e Clarissa, l’ex moglie dell’architetto.

Il giorno seguente, l’allegra compagnia viene gettata nel panico. A causa dell’emergenza per il coronavirus, il Comune di Tantamalora viene dichiarato zona arancione. Non si potrà né entrare né uscire senza l’autocertificazione. Il dr. Federico Braghetto, zio di Giulio, medico in pensione impone ai presenti la quarantena volontaria.

Giulio e gli ospiti cercano ogni modo per passare il tempo, per dare quindi luogo alla tanto attesa seduta spiritica.