La Teoria MultiSoS

Pamphlet scritto da Amedeo De Luca.


Questo pamphlet dimostra che il capitalismo estremo non funziona e sta  distruggendo ambiente e società a livello mondiale. Teoria MultiSoS è un termine che ho creato per indicare una strategia multipla di sostenibilità sociale. In inglese Multi Social Sustainability. I temi trattati indicano idee e strategie di vita sociale che possono salvare il pianeta dalla distruzione ecologica e le guerre causate dal capitalismo estremo.

Cominciai a scrivere questo pamphlet diversi anni fa, analizzando storicamente la distruttività del  capitalismo estremo dagli albori ai nostri giorni. Dopo la pandemia e la conseguente crisi economica sono avvenuti conflitti e crisi economiche a livello mondiale. 


Come vedrete questo pamphlet non tratta solo di società e politica. Tratta anche di Amore e vita sentimentale.

Molte persone nate e vissute nel capitalismo estremo si sono convinte che amore sia la ricerca della bellezza. Tanto da arrivare a confondere il romanticismo con l'essere degli "esteti".

Ma di nuovo, senza il talento e senza idee nuove che possano evolvere l'umanità con l'evolvere dei tempi, questa mentalità superficiale ed edonistica ha creato nella maggior parte dei casi una vita sentimentale ipocrita e fallimentare. Con milioni di persone in preda alla depressione ed ai disturbi psichici.

Proprio oggi mi chiedevo: "Che cosa ha spinto un personaggio come John Lennon, la mente dei Beatles, immensamente famoso, ricco, affascinante ed ambito da milioni di donne... a scegliere una donna comeYoko Ono?".

Probabilmente il suo talento aveva compreso che nella vita sentimentale non basta la bellezza "fuori".  Serve anche la bellezza interiore. Ogni persona ha bisogno di un partner che lo ispiri e lo faccia evolvere. La bellezza esteriore non basta. Eppure molte, troppe persone commettono questo errore. E lo pagano amaramente. Devo ammettere che ci sono cascato anche io. E adesso rifuggo le persone belle fuori e vuote dentro. E sono diventato molto severo ed esigente con le persone che faccio entrare nella mia vita.


Vorrei anche includere nel Tutto anche la Natura. Poverina, anch'essa casualmente evolutiva e ad uno stadio primordiale ed imperfetto. Mi disturba quelli che considerano la Natura perfetta. Un esempio, un modello a cui aspirare. La Natura è semplicemente più esperta di noi, ed il Covid lo riconferma. La Natura è ad uno stadio iniziale pieno di difetti. Ma è molto più avanti di noi uomini.


Le ridicole pretese dei potenti.

Negli Stati Uniti l'amministrazione Trump ha pensato di chiedere alla Cina la restituzione del prestito concesso all'imperatore cinese per costruire la rete ferroviaria ad inizio del novecento. Siamo nella pura fantascienza. Mi viene da pensare se qualche nazione africana possa chiedere agli Stati Uniti la restituzione del valore, calcolato in dollari, di tutti gli schiavi deportati dall'Africa ed utilizzati nei campi di cotone americani. Questa vergognosa forma di schiavitù è andata avanti tranquillamente per secoli negli Stati Uniti, una nazione "democratica" controllata da capitalisti super ricchi e fondata su idee di libertà e uguaglianza. Mi chiedo cosa abbia da dire l'amministrazione Trump a proposito di ciò. 


L'emergenza Covid19 ci ha dato più tempo per leggere e meditare.


Diversi anni fa decisi di scrivere un pamphlet su vita sentimentale, degrado della vita urbana, capitalismo estremo,  ecologia e disastri planetari a cui stiamo andando incontro. 


Ecco alcuni esempi.


Ecologia e disastri planetari a cui stiamo andando incontro. 

L'emergenza Covid19 ha dimostrato quanto i paesi capitalisti non siano pronti ad affrontare catastrofi planetarie. Tutte le decisioni politiche per combattere il Covid19 sembravano sottostare alle esigenze dei mercati finanziari internazionali. Abbiamo visto per settimane fabbriche continuare a produrre per non danneggiare i profitti dei super ricchi. Mentre i proletari continuavano ad infettarsi nei mezzi pubblici per andare in fabbrica. Abbiamo visto discutere per settimane i governi di paesi amici in disaccordo su come utilizzare i prestiti delle banche mondiali. Ritardando decisioni che hanno causato migliaia di vittime nel mondo. Abbiamo visto le nazioni più potenti accusarsi vicendevolmente di colpe ed omissioni.

Come pensiamo di poter affrontare l'imminente scioglimento dei ghiacciai dovuto al cambiamento climatico se non siamo in grado di affrontare compatti ed uniti  una pandemia?


La fase finale e letale dei super ricchi capitalisti

Durante l'emergenza Covid19 il prezzo del petrolio è sceso a quasi quello dell'acqua. Ciò dimostra quanto siano criminali i profitti delle multinazionali petrolifere. Un'altra prova di quanto i super ricchi non esitano a saccheggiare, derubare e truffare l'intera umanità senza ritegno e senza la minima onestà. Ecco uno storico del prezzo del petrolio espresso in dollari al barile: 1946=1$  1978=120$  1985=40$  2008=180$  2019=60$

fine  aprile 2020=1$

Prezzo in Italia benzina per litro:

2019=1.5$

fine aprile 2020=1.5$

Multinazionali criminali.


Il Covid19 è la prima pandemia mondiale.

Ha preceduto di un soffio i cambiamenti climatici che molti scienziati prevedono imminenti. Ho forti dubbi che sia una pura coincidenza. Comunque meglio trovare soluzioni piuttosto che perdere tempo ora a scovare gli eventuali colpevoli. Ci sarà tempo per questo in futuro.

E' evidente l'inadeguatezza e la fragilità dei nostri sistemi sociali a fronte di situazioni straordinarie. In poche settimane ci siamo ritrovati costretti dentro le nostre abitazioni, senza lavoro e con previsioni di crisi economiche catastrofiche.

Se una pandemia da virus può provocare tutto ciò immaginiamo cosa potrebbe provocare l'innalzamento del livello degli oceani causato dallo scioglimento dei ghiacciai.

Quando diversi anni fa cominciai a scrivere questo pamphlet, denunciavo gli aspetti fragili, irresponsabili e critici dei sistemi capitalistici. Onestamente interessava a pochi. Tutti a correre ad inquinare il pianeta. Ora che il Covid-19 ha bloccato tutti a casa non è cambiato nulla: tutti a lamentarsi di non poter più correre ad inquinare il pianeta. Pochi si chiedono il perchè della crescente situazione disastrosa in cui versiamo.

Sapete cosa vi dico? Preferisco scrivere per pochi desiderosi di condividere idee e soluzioni. Piuttosto che restare fermo ad aspettare che i responsabili della distruzione del nostro pianeta portino a compimento questo cieco e folle piano.

In base alle statistiche di metà aprile 2020 la pandemia del Covid-19 uccide in Europa 1 persona ogni 5000 abitanti circa. 

A causa della gravità della situazione la maggioranza dei governi europei hanno deciso la quarantena forzata dei cittadini nelle loro abitazioni. 

La crisi economica globale che si sta scatenando avrà conseguqnze gravissime.

Eppure dopo mesi di trattative in parlamento europeo non si è ancora giunti ad una decisione comune su come affrontare la crisi. A quanto pare i banchieri del nord Europa non sono d'accordo a prestare i loro soldi per l'emergenza pandemia ad una Europa unita, coesa e responsabile. Preferiscono imporre le loro condizioni mettendo le nazioni europee una contro l'altra. Questa situazione sta ritardando da settimane decisioni europee vitali per contrastare la crisi economica ed il futuro di milioni di cittadini.

Ancora una volta i ricchi banchieri degli imperi finanziari multinazionali rivelano la criminale ed egoistica strategia con cui controllano le decisioni nel mondo.

In questo pamphlet voglio sottolineare quanto questa strategia sia operativa da oltre 7 secoli. E voglio tentare di coinvolgere il maggior numero di persone possibile decise come me a contrastare queste strategie.


Ora che siamo tutti chiusi dentro casa... facciamo il giochino dei quattro "se" e le 7 sorelle?

SE tutto questo sfacelo climatico, sociale e politico fosse colpa dei super ricchi?

SE ci fosse il modo di renderli innocui nel modo più pacifico e indolore?

Sarebbe un bel giochino dove ognuno di noi propone una soluzione.

SE volete qualche spunto potete leggere questo pamphlet.


SE volete partecipare, benvenuti nella community dei MULTIsos!


Premessa.

La vera minaccia non è il Coronavirus.


In Cina hanno combattuto e debellato in poche settimane il Covid-19 perchè hanno chiuso tutto. Fabbriche incluse.

Hanno dato priorità alla protezione della popolazione. Non al profitto. 

Nei paesi capitalisti il virus è stato molto più letale perchè non hanno chiuso subito le fabbriche. I proletari sono stati costretti a continuare ad ammassarsi nei mezzi pubblici per andare in fabbrica dove lavoravano senza sufficienti presidi di protezione.  Hanno lasciato il virus contagiare tutti. Perchè i super ricchi capitalisti non rinunciano ai loro profitti.


Questo riconferma che i super ricchi capitalisti sono la minaccia sociale, politica ed ecologica del pianeta.


Europa divisa.

Da una parte Italia, Francia, Spagna, Grecia ed altri paesi del sud Europa che chiedono un intervento globale da parte di Bruxelles.

Dall'altra i banchieri di Germania, Olanda, Austria ed altri paesi del Nord Europa che fanno muro e rifiutano un azione collettiva senza garanzie e coperture blindate sui prestiti che da veri usurai si accingono a stanziare.

Vogliamo ricordare loro che noi Italiani quando salviamo ed accogliamo gli emigranti nei barconi della speranza provenienti dall'Africa,  non imponiamo ne garanzie ne prestiti capestro alle anime disperate che chiedono aiuto e soccorso?

I super ricchi confermano la loro ignobile natura di spietati usurai.


I capitalisti super ricchi sono la minaccia del pianeta.

Una prova storica? Ricordiamo che più di due secoli fa, in pieno liberismo capitalista, gli yankees sterminarono intere popolazioni di pellirosse nativi americani facendo pervenire loro coperte e capi di abbigliamento utilizzati da malati di vaiolo. Questo per eliminarli ed occupare e sfruttare enormi territori ricchi di preziose materie prime. Il vaiolo venne usato come arma batteriologica. Questi criminali non si preoccuparono minimamente del rischio che il vaiolo si potesse propagare ovunque.

La storia si ripete.

Senza voler affermare che il Coronavirus sia frutto di una guerra batteriologica, voglio semplicemente dimostrare in questo pamphlet che nella storia a partire dal 1500 ad oggi, la maggior parte dei crimini di massa è stata decisa dalle manovre criminali dei super ricchi.

Se poi un giorno qualcuno dimostrerà che il Coronavirus è stato davvero un attacco batteriologico, allora non sarò sorpreso se governi o individui controllati da super ricchi saranno smascherati come responsabili dell'ennesimo crimine contro l'umanità. Non sarebbe ne il primo ne l'ultimo.


L'imponente crisi economica causata dall'emergenza Covid-19 sta coinvolgendo il pianeta intero.


Il Covid-19 sembra colpire maggiormente le aree più inquinate dall'industrializzazione e più immuno-depresse dalla vita urbana.

Quasi come se il virus, puntando dritto al cuore del capitalismo inquinante, suggerisca un fatale messaggio:

"Smettete di inquinare e sovrappopolare il pianeta e non vi accadrà nulla. Se invece persistete, verreste spazzati via".

Il Covid-19 sembra la prima breve prova dimostrativa di quanto madre natura possa fermare in un attimo la cieca avidità umana.

Preghiamo sia un brevissimo monito per convincerci a tornare ad una dimensione più sostenibile e priva di questo consumismo criminale che stà devastando il pianeta.

Speriamo elimini per sempre la superbia dei capitalisti super ricchi di essere i padroni del mondo.


Mi rivolgo sopratutto ai giovani. Quelli che pensano di avere tempo o pazienza per attendere tempi migliori. Siamo ad inizio 2020. Il coronavirus è una pandemia mondiale. Nessuno sa in quanto tempo si risolverà. Nessuno sa quanto tempo durerà la conseguente crisi economica mondiale. Nel frattempo i ghiacciai si stanno sciogliendo. Nel giugno 2019 a causa del cambiamento climatico, l'Australia ha bruciato per settimane. Tra qualche decennio il petrolio comincerà a scarseggiare e ciò scatenerà sconvolgimenti, conflitti e dittature in tutto il mondo.

Per cui vi chiedo: ha senso continuare ad aver pazienza ed attendere tempi migliori?

Tempi migliori in vista non ce ne sono.

L'unica cosa che ha senso è capire chi sono i veri responsabili di tutto ciò.

Per scoprirlo dobbiamo conoscere il passato, capire il presente e prevedere il futuro.

Per agire in fretta. Per agire ora.

Molti negano che la situazione del pianeta sia estremamente critica. Perchè sono convinti di vivere liberi in un sistema democratico che offre loro l'opportunità di costruire un futuro dove realizzare la propria felicità.

E' tutto falso. Siamo in un sistema al collasso dove libertà, democrazia ed informazione sono diventate completamente finte. Se mai sono state vere.

Siamo nel periodo finale e letale del capitalismo dei super ricchi.


Il capitalismo dei super ricchi sta privando le democrazie di ogni libertà.

Viviamo in un paese libero e democratico? Questo è quello che ci raccontano. In realtà ogni neonato che viene al mondo deve automaticamente 40.000 euro di debito pubblico alle banche mondiali. Come si può essere liberi se si nasce in un sistema dove siamo destinati a restituire debiti accumulati da chi ci ha preceduto?

Inquinamento e debito pubblico sono le principali minacce globali del pianeta. Minacce che non sono indipendenti. Sono conseguenze della stessa ed unica causa. I capitalisti super ricchi.

E' bene ricordare che il debito pubblico è la quantità di denaro che banche mondiali di proprietà di super ricchi prestano ad una nazione. Quantità di denaro enormi da restituire con tempi ed interessi ben definiti. Le motivazioni, strategie e dinamiche di questi prestiti, come dimostrerò più avanti, sono oscure, illegali e contestabili. L'Italia e tutte le nazioni capitaliste del mondo hanno debiti pubblici per migliaia di miliardi di euro. Come si pagano questi debiti pubblici? Mediante manovre fiscali e finanziarie che vessano in continuazione i cittadini di queste nazioni. Di padre in figlio per intere generazioni. Dato che i tassi d'interesse di questi enormi debiti sono immensi, nessuna nazione riesce ad estinguere il debito pubblico. Anzi esso aumenta sempre di più. E' questa la causa della crisi economica e disoccupazione crescente nel mondo.

Vi sembra una situazione democraticamente libera? In realtà è una situazione paradossale che possiamo legalmente contestare e risolvere se consideriamo diversi aspetti che vedremo oltre. Ma l'aspetto più importante è che i debiti non si possono estendere o trasferire ai figli di un soggetto indebitato (persona o stato che sia). Perchè la generazione seguente non è responsabile delle azioni di quella precedente. Eppure è quel che accade in maniera subdola ed illegale in quasi tutte le nazioni del mondo.

QUELLO CHE NON TUTTI SANNO E' CHE NELLA STORIA PASSATA E RECENTE IL DEBITO PUBBLICO E' STATO CONTESTATO E CANCELLATO DIVERSE VOLTE DA VARIE NAZIONI. QUESTO PUO' ESSERE UN PUNTO DI PARTENZA PER CONSIDERARE OPINABILI TUTTI I DEBITI PUBBLICI DEL MONDO.


QUALI SONO LE CAUSE DELLA CRISI GLOBALE?

LE MULTINAZIONALI E LE BANCHE MONDIALI DEI SUPER RICCHI.


Il mondo sta finendo sotto il controllo dei super ricchi.

In questo pamphlet dimostrerò che i super ricchi sono la causa delle crisi economiche, delle guerre, della fame nel mondo, della disoccupazione e dei problemi ecologici a cui stiamo andando incontro.

Se non capiamo chi sono coloro che controllano e minacciano l'intero pianeta, rimarremo sempre più paralizzati senza sapere come agire per un futuro migliore.

E' bene ricordare che le multinazionali sono società di super ricchi che da secoli derubano nazioni più povere depredando metalli preziosi, petrolio e risorse varie. Lo fanno creando in queste nazioni regimi dittatoriali governati da criminali che mantengono le popolazioni nella più assoluta ignoranza e povertà fomentando guerre in continuazione. In tal modo le multinazionali sono libere di agire indisturbate per realizzare immensi profitti. In genere ciò succede in Africa, America Latina ed in medio oriente. 

Inoltre le multinazionali dei super ricchi mantengono le nazioni più povere in uno stato di indigenza e sovrappopolazione per poter disporre di una moltitudine di schiavi e consumatori ignoranti ed inermi.

Purtroppo anche nei paesi avanzati valgono le stesse regole. Un esempio. Nei paesi occidentali si è capito da decenni che avere troppi figli rende la popolazione socialmente ed economicamente debole e vulnerabile. Per questo in Europa il tasso di crescita della popolazione sta andando verso lo zero. Statisticamente  crescita demografica zero significa una media di due figli per coppia. Ebbene i super ricchi hanno reagito a questa tendenza tentando di imporre strategie di incremento demografico anche nei paesi avanzati. In Italia è stata approvata una legge che offre un incentivo di 800 euro alle donne che decidono di procreare. Che senso ha incentivare le nascite in un pianeta dove siamo 8 miliardi? Chi c'è dietro queste strategie? La risposta è semplice: se il numero della popolazione diminuisce il debito pubblico procapite aumenta. Per cui si devono aumentare le tasse e le manovre finanziarie che vessano la popolazione. Si rischiano proteste e rivolte. Così i super ricchi hanno influito sulle decisioni dei politici-fantocci per incentivare l'aumento demografico. In pratica più la popolazione aumenta più è agevole e meno rischioso tassarla! In barba al problema ecologico più importante: la sovrappopolazione!

Inoltre le multinazionali dei super ricchi, spolpando le nazioni più povere, hanno causato l'esodo di moltitudini di persone disperate nei paesi più avanzati con il risultato di sovrappopolare nuovamente le nazioni a crescita zero. Purtroppo i poveri immigrati diventano vittime sfruttate ignobilmente dal lavoro nero. Lavorando in nero non pagano le tasse. E quel poco che riescono a risparmiare  lo trasferiscono nei paesi di provenienza. Causando una emorragia monetaria enorme. Il risultato finale è che le multinazionali danneggiano tutti: paesi poveri e paesi avanzati.

I super ricchi oltre ad asfissiare l'economia di tutte le nazioni con la strategia del debito pubblico crescente, sanno che ben presto la fine del petrolio, il cambiamento climatico ed i disastri ecologici causeranno sconvolgimenti sociali e guerre ovunque.

I super ricchi si stanno preparando ad essere la nuova oligarchia che dominerà dopo questi disastri planetari.

Nessun europeo nato dopo la seconda guerra mondiale sopporta le strategie di questi super ricchi. Prove recenti sono le frequenti proteste sociali in Francia e l'ascesa del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo in Italia. Purtroppo i risultati di questi movimenti politici sono minimi o nulli. Perchè la politica nelle pseudo-democrazie è impotente. Essa è in mano ai super ricchi che controllano i corrotti politicanti-fantocci che impediscono qualsiasi contestazione o rivolta.

L'unica nazione che ha dimostrato una crescita sociale ed economica straordinaria senza avere un debito pubblico verso i super ricchi e che ha saputo difendersi dal fenomeno della sovrappopolazione grazie ad una politica di 50 anni di controllo delle nascite è la Cina comunista. Badate bene, l'unica nazione potente del mondo NON capitalista. Certo, molti sostengono che la Cina è un regime totalitario, dove la libertà è limitata. Apriamo gli occhi. La libertà è limitata ovunque. Tutte le ideologie politiche del passato si sono rivelate incapaci di preservare l'ecosistema del pianeta. Perchè, in competizione tra loro, hanno tralasciato ed ignorato l'aspetto più importante: la sostenibilità del pianeta.

Le democrazie, con il miraggio dello sviluppo illimitato legato al libero mercato, hanno generato un mostro: una libertà d'azione dei capitalisti super ricchi talmente incontrollata che è divenuta sempre più criminale, illegale e letale per il pianeta. I regimi comunisti, per non essere schiacciati da questa minaccia hanno dovuto competere con le stesse armi: iper sviluppo, sovrapproduzione, corsa agli armamenti, inquinamento industriale disastroso per il pianeta.

La democrazia ha fallito perchè si è trasformata in incontrollato e criminale liberismo capitalista. Il comunismo ha fallito non potendo contrastare in modo sostenibile l'avversario capitalista.

Alla fine in questa competizione hanno vinto i super ricchi. Ci sono solo alcune zone del pianeta dove i super ricchi non hanno ancora potere. Apprezziamo la saggezza e lungimiranza delle nazioni che non sono ancora cadute nelle mani dei super ricchi.

Esistono diversi sistemi per contrastare i super ricchi.

I super ricchi sono le multinazionali del capitalismo. In questo pamphlet dimostro che possiamo combattere le strategie dei super ricchi senza nessuna ideologia politica del passato. Dimostrerò che dobbiamo semplicemente prodigarci per diffondere nel mondo:

- l'urgenza di diminuire il numero delle nascite.

- il diritto di contestare il debito pubblico dovuto alle banche mondiali dei super ricchi.

- l'impegno ecologico per evitare gli imminenti sconvolgimenti planetari dovuti ad inquinamento e cambiamento climatico.


In questo pamphlet sono contenute idee per risolvere crisi economiche, inquinamento, infelicità esistenziale e sentimentale.



Introduzione

Ogni giorno affrontiamo notizie su crisi economiche, inquinamento, guerre e fame nel mondo.

Molti reagiscono pensando che se riescono a diventare ricchi, saranno al sicuro.

Nella convinzione che la ricchezza è il modello capitalistico a cui aspirare.

E' proprio questo modo egoistico di pensare che sta portando il pianeta al disastro ecologico.

In questo pamphlet dimostrerò che il capitalismo è la principale causa dei disastri ecologici, economici, culturali e sociali.

Non temete. Non sono l'ultimo arrivato di una lunga serie di idioti che parla male del capitalismo per convertirvi ad una politica  più a destra o a sinistra. Stalinismo o nazismo sono finiti. E' finita anche la finta politica di evoluzione sociale delle pseudo democrazie. In occidente non ci sono più, come all'inizio del secolo scorso, milioni  di disperati senza cibo e beni di prima necessità disposti a fare quasiasi cosa per un Hitler o Stalin.

Oggi gli occidentali hanno statisticamente quel tanto che basta di cibo spazzatura, pornografia, droghe ed intrattenimento a basso costo.  Per avere fondamentalmente un'aspirazione alquanto egoistica. Migliorare il proprio tenore di vita. Molti sono convinti che possedere un numero sempre maggiore di beni, servizi e piaceri sia la felicità alla portata di tutta l'umanità.

Sognano tutti un utopia perchè il pianeta non ha le risorse per sostenere un tenore di vita consumistico a cui aspirano 8 miliardi di persone.

Un umanità così misera, narcotizzata, vuota ed egoista non riesce nemmeno a percepire o prevedere il disastro ecologico imminente. E' strategicamente quello che vogliono i super ricchi, i quali s'illudono di avere le risorse per salvarsi in pochi da quasiasi disastro estremo dovesse accadere. Guerre o calamità naturali dovute a inquinamento e cambiamento climatico.


Eppure ci sono alcune persone convinte che esistono soluzioni alternative basate su idee nuove e rivoluzionarie.

Allora, cosa ne dite? Da che parte state?

Prendete posizione e cominciate ad agire di conseguenza.

Non è rimasto molto tempo.


PRIMA PARTE

Manifesto della teoria MULTI sostenibile


Partiamo da un semplice avvenimeto della nostra storia recentissima. L'epidemia di coronavirus in Cina. Mentre sto scrivendo queste righe, notiziari e giornali riportano già migliaia di vittime in Cina e decine di migliaia di contagiati in pericolo. Eppure l'argomento di maggior interesse nei dibattiti televisivi è:

"Quali ricadute economiche ci saranno nel mondo per il blocco della produzione industriale in Cina?"

E' allucinante. Si è persa ogni decenza e contegno. Ci sono migliaia di morti e si preoccupano di come reagiranno le borse ed i mercati finanziari?

Un'intera nazione è in lutto ed i media di tutto il mondo si preoccupano di chi produrrà le parti di ricambio per  telefonini o automobili?

Ora vi chiedo: è la gente comune che si lamenta che la crisi in Cina minaccia l'economia globale? Oppure sono i grandi capitalisti che temono per i loro interessi?

Non erano i media di tutto il mondo capitalista che, nella loro propaganda anti comunista, criticavano in ogni occasione la Cina? Come mai ora si preoccupano tanto della produzione industriale di una nazione di cui odiano l'ideologia? La risposta è semplice.

I capitalisti sono la feccia del mondo e fanno affari con chiunque. Anche se ne odiano l'ideologia.

Questi criminali capitalisti sono divenuti totalmente insensibili e privi di coscienza. Attraverso i mass media che controllano in tutto il mondo sanno solo lamentarsi che il coronavirus sta minacciando i loro mercati azionari e finanziari. Per loro le migliaia di morti dei contagiati sono solo numeri che causano perdite nei loro profitti.

La spietata logica del profitto capitalista non ha più alcuna decenza, se mai ne ha avuta una.

Il capitalismo si riconferma puntualmente  la vergogna di questo pianeta.


Cosa succede nell'unica nazione potente non controllata dai super ricchi?

La Cina comunista è rimasta l'unica nazione potente non controllata dai super ricchi dato che non è un paese capitalista dal 1949.

La Cina è l'unica grande potenza mondiale che tramite il comunismo ha realizzato un formidabile progresso sociale, economico e tecnologico.

Con processi e strategie completamente opposte a quelle dei paesi capitalisti controllati dai super ricchi.

I capitalisti super ricchi accusano spesso la Cina di essere attualmente la principale fonte d'inquinamento industriale. I capitalisti industriali con le loro fabbriche  hanno cominciato ad inquinare il pianeta costantemente a partire dal 1700 in Inghilterra. E non si sono mai fermati.

La Cina fino alla metà del ventesimo secolo è stata un paese prevalentemente agricolo. Successivamente, e per decenni, oltre 1 miliardo di cinesi hanno utilizzato mezzi pubblici e biciclette evitando l'inquinamento automobilistico.

Inoltre la Cina è stata una delle poche nazioni a pianificare una strategia demografica di contenimento delle nascite ad 1 figlio per coppia fino al 2013 e due figli per coppia dopo quella data. Dovremmo ringraziare la Cina per questo ulteriore contributo all'ecologia del pianeta.

Mi dispiace per la Cina, un paese così antico ed ammirevole per la sua tenacia e saggezza, per l'insensibilità con cui i media del mondo capitalista hanno trattato il dramma del coronavirus nei loro confronti.


La minaccia del capitalismo dei super ricchi.

Se non capiamo quanto il capitalismo sia una minaccia per l'intero pianeta, siamo destinati ad un futuro terribile.

Ecco alcune considerazioni passate e recenti sul capitalismo.

Molti confondono capitalismo e democrazia. Il capitalismo difende la libertà di arricchirsi illimitatamente e si autoproclama un sistema libero e democratico. Fandonie. Il capitalismo è nato circa 7 secoli fa. Quando la democrazia non esisteva. Esistevano solo dittature monarchiche e feudali. In nazioni comandate da monarchi criminali e dittatori, il capitalismo si è evoluto enormemente fino a prendere il potere. Un potere nascosto e infido. Degno della natura dei serpenti. Poi, dopo alcuni secoli, come un virus letale si è adattato alle nascenti democrazie, mantenendo il suo potere incontrastato. Sempre nascosto ed infido. Tra i pochi eventi storici che hanno eliminato temporaneamente  il capitalismo, possiamo ricordare la rivoluzione russa e quella cinese. Poi il capitalismo ha di nuovo ripreso il potere su quasi tutto il pianeta. Non esiste paese al mondo, neanche la Cina comunista, che non abbia un debito pubblico reale o presunto nei confronti di una roccaforte capitalista, ovvero una banca mondiale. In tal senso esistono situazioni alquanto curiose.

Un esempio. Negli Stati Uniti l'amministrazione Trump ha pensato di chiedere alla Cina la restituzione del prestito concesso all'imperatore cinese per costruire la rete ferroviaria ad inizio del novecento. Siamo nella pura fantascienza. Mi viene da pensare se qualche nazione africana possa chiedere agli Stati Uniti la restituzione del valore, calcolato in dollari, di tutti gli schiavi deportati dall'Africa ed utilizzati nei campi di cotone americani. Questa vergognosa forma di schiavitù è andata avanti tranquillamente per secoli negli Stati Uniti, una nazione "democratica" controllata da capitalisti super ricchi e fondata su idee di libertà e uguaglianza. Mi chiedo cosa abbia da dire l'amministrazione Trump a proposito di ciò.

Il debito pubblico di tutti gli stati del mondo  è la prova più ingiusta ed evidente della nostra condizione di schiavi del capitalismo. Nessun uomo è libero, in quanto appena nasce diventa automaticamente debitore del debito pubblico verso i banchieri capitalisti.

Nel finto mondo democratico ci convincono che abbiamo la libertà di realizzare il nostro futuro. In realtà la libertà è solo quella dei ricchi di diventare sempre più ricchi o quella dei poveri di diventare ricchi illegalmente. Nessun povero diventa ricco legalmente perchè in una finta democrazia ciò è tanto arduo quanto raro. La popolazione che lavora onestamente diventa sempre più povera e la disoccupazione cresce.

Ammesso che la felicità significhi avere tanti soldi.  Se ci confrontiamo con il 90% della popolazione mondiale che vive con meno di un dollaro al giorno, noi occidentali abbiamo già tanti soldi. Avere tanti soldi significa consumismo ovvero acquistare una quantità sproporzionata di prodotti e servizi che inquinano il pianeta. Il consumismo sta inquinando e distruggendo l'ecosistema del pianeta. Di conseguenza essere super ricchi minaccia il pianeta.

Dobbiamo cambiare tutto. Dobbiamo costruire un nuovo modello di società. Dobbiamo fermare il capitalismo.

La storia del capitalismo è molto antica. L'uomo più ricco di tutti i tempi, il primo grande capitalista di concezione moderna, è nato in Germania nel XV secolo. 

Di fede cattolica, possedeva un capitale stimato 13 volte maggiore di quello posseduto oggi da Bill Gates.

Si chiamava Jakob Fugger denominato "Il ricco" e proveniva da una ricca famiglia di imprenditori tessili, poi diventati tra i primi banchieri della storia. Queste attività di banchieri-usurai a conduzione famigliare annoverano famiglie famose come i Medici e gli Scrovegni. Con loro comincia il primo stadio del capitalismo moderno. Ovvero fare soldi con i soldi. Le prime famiglie di grandi usurai che si trasformeranno nelle prime banche a conduzione famigliare hanno origine nel 1300 a Bruges nelle Fiandre  il più importante porto e crocevia degli scambi commerciali dell'epoca. Cominciarono prestando soldi ad imprenditori e mercanti che operavano negli scambi commerciali tra oriente ed occidente. Queste famiglie diventarono ben presto così ricche da finanziare re e papi. In tal caso sopratutto per finanziare guerre di conquista. Le ascese al potere e le guerre di Carlo V e degli Asburgo sono state possibili grazie ai soldi dei Fugger. Questi sovrani criminali avevano bisogno di ingenti quantità di denaro per assoldare, armare e nutrire immensi eserciti per le guerre a loro necessarie. In particolare Carlo V, sovrano del sacro romano impero, oltre alle guerre scatenate in tutta Europa è stato responsabile, con l'invio dei criminali conquistadores Cortes e Pizarro, dello sterminio di Aztechi ed Incas per depredarne le miniere d'argento locali. Pertanto i Fugger, finanziando  gli Asburgo, si son macchiati le mani oltre che delle guerre avvenute in Europa, anche del sangue di uno dei primi massacri colonialisti della storia. Quando re e papi non riuscivano a restituire il denaro e gli interessi accumulati, questi usurai patteggiavano: per esempio rinunciavano alla restituzione del denaro in cambio di favori, privilegi e concessioni in campo commerciale, industriale, doganale e minerario. Ciò accresceva la ricchezza di questi usurai molto più della semplice restituzione del denaro prestato. I Fugger ottennero dall'indebitato sovrano di Germania il privilegio di coniare moneta e di sfruttare le miniere d'argento tedesche. In cambio i Fugger cancellarono ingenti debiti al sovrano.  I padri del capitalismo sono stati usurai-banchieri con le mani insanguinate dai prestiti utilizzati per tutte le guerre e le attività criminali legate al colonialismo dal 1400 ad oggi.  I figli, nipoti e pronipoti di questi primi capitalisti non sono stati da meno nel sovvenzionare le attività più criminali della storia umana che descrivo oltre in questo pamphlet. Questa logica non è mai mutata. Oggi quasi tutti i paesi del mondo hanno un debito pubblico con le banche più ricche del mondo. Le nazioni più povere sono nelle mani di queste banche mondiali che le ricattano e le costringono a restare sottosviluppate per sfruttarle meglio. Debiti pubblici di migliaia di miliardi di euro, che ogni anno aumentano d'interessi e impoveriscono sempre più intere nazioni. Dato che la restituzione è impossibile, le banche mondiali strozzano interi stati imponendo fantocci politici che assecondano i loro interessi e quelli delle multinazionali capitaliste che continuano ad inquinare e desertificare il pianeta nella continua ricerca di minerali preziosi e nella realizzazione di coltivazioni intensive, impianti e fabbriche sempre più inquinanti e letali per il pianeta. La Grecia, per esempio, non potendo restituire ingenti prestiti relativi al debito pubblico verso le banche mondiali, ha dovuto acconsentire allo sfruttamento delle miniere d'oro presenti nella penisola calcidica da parte della multinazionale canadese Eldorado Gold che sta deturpando le più belle ed incontaminate riserve naturali di quella regione costiera. E' stato calcolato che per estrarre 0,8 grammi di oro in quelle zone è necessario distruggere ed inquinare una tonnellata di rocce e terreno mediante un processo di estrazione con l'uso di cianuro ed arsenico che trasformeranno la terra in spazzatura tossica. Immaginate di quali crimini si macchiano queste multinazionali nei paesi poveri di Africa, America Latina ed estremo oriente. 

C'è chi si diverte a calcolare il debito pubblico di ogni cittadino di una nazione. Ogni cittadino italiano è indebitato di circa 40.000 euro con le banche internazionali. Non vi spaventate troppo. Sfido un qualunque penalista a pretendere  la restituzione di tale somma da una persona nata povera senza nessuna proprietà. Il debito pubblico pro capite è solo una minaccia capitalista senza fondamento per intimorire  la popolazione di una nazione. Tanto i banchieri capitalisti trovano sempre il modo di convertire il debito a loro dovuto con le strategie di cui sopra. Oggi il debito pubblico alle banche si paga anche con i tagli alle pensioni degli anziani, con le  innumerevoli tasse che i governi inventano periodicamente per vessare la popolazione, con i suicidi di persone disoccupate senza un futuro.

In realtà, questi debiti pubblici sono davvero legali? Ecco degli esempi storici.

Dopo la rivoluzione russa, l'Unione Sovietica capeggiata da Lenin decise di non pagare i debiti internazionali che la Russia imperiale zarista aveva contratto con varie banche internazionali, tra cui quelle di Inghilterra, Francia e Svezia. Il debito dei prestiti stranieri ammontava ad un totale di circa 16 miliardi di rubli imperiali. Un corrispettivo odierno di oltre 200 miliardi di euro. Nessuna banca internazionale osò  utilizzare metodi forzosi per chiedere la restituzione quando l'Unione Sovietica era forte, potente e pericolosa. Dopo la caduta dell'Unione Sovietica le grandi banche internazionali si accontentarono di una restituzione parziale di circa il 10% della somma iniziale. Come mai? Probabilmente perchè ai grandi capitalisti mondiali premeva maggiormente la caduta dell'unione sovietica. Ovvero la fine della minaccia che l'ideologia comunista rappresentava per il capitalismo se si fosse propagata in tutto il mondo.

Analogamente, un secolo fa, anche la Cina imperiale aveva contratto debiti internazionali con gli Stati Uniti per la costruzione di reti ferroviarie. Questo debito non venne mai restituito dal governo cinese instaurato dopo la capitolazione dell'imperatore cinese. L'attuale amministrazione Trump ha chiesto la restituzione di questo debito che con gli interessi maturati ammonterebbe a circa un trilione di dollari. Pechino ha risposto che la Repubblica Popolare Cinese fondatasi nel 1949 disconosce i debiti protratti dal governo precedente.

Ciò dimostra storicamente che  i grandi capitalisti delle banche mondiali hanno sempre fatto la voce grossa nel pretendere la restituzione dei debiti pubblici da nazioni deboli e  sottosviluppate. Quando invece hanno avuto a che fare con nazioni grandi e potenti come Unione Sovietica o Cina  hanno sempre dimostrato la loro vera ed antica natura: usurai senza coraggio e coerenza.

Dal punto di vista giuridico, se è già accaduto in passato che grandi debiti internazionali contratti da nazioni governate da criminali senza scrupoli siano stati considerati nulli dai governi successivi, ciò crea un precedente che rende oggi opinabile la restituzione di quasiasi debito pubblico creato sotto un governo di politici corrotti colpevoli di manovre finanziarie illegali e falsi in bilancio. Nelle storia dei paesi capitalisti queste situazioni sono da sempre una costante vergognosa. Perchè sono il frutto di manovre illegali ordite tra banche internazionali e politici-fantocci corrotti per incrementare debiti pubblici ad interessi improponibili senza trasparenza e senza il reale consenso del popolo che rappresentano.

Se non eravate al corrente dei misfatti del capitalismo dalle sue origini,  se non siete già nauseati solo per quello che ho finora descritto, dimostrerò che il capitalismo evolvendo nei secoli si è specializzato in pratiche criminali sempre peggiori.

Molti potrebbero obiettare che c'è un fondamento naturale in questo processo. La legge naturale del più forte. La legge liberale del libero commercio, della domanda e dell'offerta. Ciò è stato giustificato per secoli in nome della libertà di iniziativa personale. In realtà questo sistema ha creato un pericolo aggiuntivo che nessuno aveva previsto: una progressiva ed esponenziale minaccia per l'ecosistema del pianeta. Quando il pianeta è minacciato da avidi criminali, non ci sono leggi finanziarie che tengano. I popoli di tutto il mondo hanno il diritto ed il dovere di combattere i super ricchi.

E' tempo di combattere il capitalismo in un modo del tutto nuovo e NON politico. Perchè è in gioco il destino ecologico del pianeta.


Realizzare idee alternative per un mondo ecosostenibile è la ragione  che mi ha spinto a scrivere questo pamphlet.

Non si migliora il mondo da soli. E' necessario unire e condividere  iniziative, idee e risorse di tutti. Per tale motivo, questo pamphlet nato nella seconda decade del 2000,  è un opera aperta ed in continua evoluzione. La prima parte è il manifesto dove sono contenuti i temi principali riassunti brevemente. La seconda parte contiene gli approfondimenti che ciascun tema necessita.

Oltre a scrivere questo pamphlet, ho deciso di creare una web community chiamata:

Comunità MULTI Sostenibile che abbrevio con MULTIsos

La prima Web Community MULTI Sostenibile è stata creata dal sottoscritto su Facebook ed è attualmente contattabile su:


https://www.facebook.com/Comunit%C3%A0-Multi-Sostenibile-108117240732574


Chiunque voglia far parte di questa comunità  dovrebbe avere preferenzialmente le seguenti aspirazioni:

- desiderio di contribuire alla realizzazione di una società più evoluta.

- rifiuto degli schemi economici del capitalismo.

- rifiuto dei modelli di vita delle grandi aree urbane.

- rifiuto degli schemi sociali e sentimentali ipocriti ed obsoleti.


Inoltre dovrebbe credere preferenzialmente nelle seguenti ideologie:

- ecologismo: essere disponibile a difendere e sostenere l'ecosistema del pianeta.

- pacifismo: essere disponibile a boicottare qualsiasi nazione o leader politico guerrafondaio.

- anticapitalismo: essere disponibile a creare ed adottare strategie sociali ed economiche contro i super ricchi.

- amore incondizionato: essere disponibile a valorizzare, esplorare e rispettare qualsiasi forma di vita sentimentale libera da schemi sociali ipocriti ed obsoleti.

- ecosostenibilità: essere disponibile ad individuare e valorizzare gli stili di vita ed i prodotti più ecosostenibili, naturali e durevoli. Sviluppare una cultura della cura, del mantenimento e del riciclo dei beni materiali.

- essere disponibile alla sperimentazione del vivere ed operare in una nuova società moderna rurale priva di consumismo, inquinamento, stress ed alienazione della vita urbana.


Inoltre, volendo essere un MULTIsos attivista, dovrebbe avere preferenzialmente i  seguenti prerequisiti:

- essere single senza prole.

- avere un lavoro affidabile.

- avere una situazione abitativa indipendente.

- possedere la proprietà di un immobile in città o in campagna


Vorrei sottolineare che nessun prerequisito è obbligatorio. Nessuna fase sperimentale del progetto è insostituibile. Ognuno può decidere di partecipare oppure no ad una fase piuttosto che ad un altra, con o senza pre requisiti preferenziali. Ognuno può decidere di proporre varianti o sostenere qualsiasi fase del progetto con risorse alternative altrettanto valide. Questo pamphlet non è un progetto d'investimento. Gli investimenti sono l'anima del capitalismo mentre questo pamphlet e contro ogni forma di capitalismo. Come potrete ben capire andando avanti a leggere. 


Come vedete tutte le caratteristiche preferenziali nella lista prefigurano una persona single, realizzata lavorativamente ed abitativamente indipendente. Una persona idealmente pronta per trovare l'anima gemella, contrarre matrimonio e metter su famiglia. Oppure, in alternativa, una persona libera con tempo e risorse disponibili per ideare e sperimentare scelte di vita innovative. In questo pamphlet teorizzo questa seconda opzione. Perchè la nostra attuale società in crisi è ormai obsoleta. Perchè solo cambiamenti innovativi creano progresso. Essere dei pionieri in un progetto comporta la capacità di vedere lontano.

Tendenze, ideologie e prerequisiti non sono obbligatori. Sono solo preferenziali. Concorrono a creare una community dove ci siano buone componenti reciproche di: stima, comprensione, equilibrio, condivisione di ideali, aspirazioni ed obiettivi comuni.

L'obiettivo finale a lungo termine è la felicità esistenziale ovvero:

La realizzazione di questi obiettivi prevede diverse fasi.

La prima fase sperimentale urbana dove si costruisce una Web Community composta da persone che dopo aver letto questo pamphlet decidono di far parte gratuitamente della Web Community MULTI Sostenibile. Scrivendo blog, commenti ed opinioni attinenti ai temi del pamphlet. Ciò porterebbe in breve tempo i membri della community  a conoscersi ed incontrarsi creando relazioni di grande fiducia ed attrazione reciproca. Sul sito MULTIsos ognuno potrebbe creare il proprio profilo descrivendo occupazione ed interessi. In tal modo si potrebbe creare una rete di servizi ecosostenibili ed agevolati per gli appartenenti alla Community. Si potrebbero così evitare tutti gli acquisti non ecosostenibili che arricchiscono grandi capitalisti e multinazionali. Ovvero le grandi distribuzioni di prodotti alimentari e di grande consumo che nonostante abbiano prodotti meno cari offrono meno genuinità, qualità ed ecosostenibilità. Per esempio un appartenente alla Web Multi Sostenibile che possiede un negozio di qualsiasi genere potrebbe competere con la grande distribuzione  offrendo uno sconto a tutti i MULTIsos. Si potrebbero proporre progetti di edlizia urbana o rurale ecosostenibili per i MULTIsos che non possiedono ancora una casa. In tal modo si potrebbero evitare i grandi investitori immobiliari responsabili delle peggiori speculazioni edilizie. Tutto ciò apporterebbe innumerevoli benefici ai MULTIsos con un conseguente sviluppo delle relazioni sociali della Community.

Relazioni che sono condizione essenziale per la seconda fase del progetto. Ovvero la convivenza reciproca temporanea per creare una consapevolezza di appartenenza tra i sostenitori della Community. Temporaneamente significa un giorno, un weekend o una vacanza insieme. Convivere temporaneamente non significa avere necessariamente una relazione sentimentale. Significa semplicemente condividere gli obiettivi della Community esplorando la personalità, le doti, i caratteri e la compatibilità reciproca. Come se si partisse in missione con un collega. Dove la missione è ciò che si può ideare insieme unendo potenzialità e creatività di persone diverse unite da un obiettivo comune. Ogni convivenza temporanea potrebbe essere descritta sul sito MULTIsos per condividere con gli altri impresssioni ed opinioni. Un ottimo modo per creare una sorta di referenze dei membri MULTIsos.

Per arrivare alla terza fase del progetto. Nella lista dei pre requisiti c'è quello di possedere la proprietà di un immobile in città o in campagna. Questo perchè ogni componente MULTI sostenibile dovrebbe sperimentare nel tempo libero, oltre alla vita urbana, anche quella rurale. Altrimenti non sarà mai possibile sviluppare una coscienza veramente eco sostenibile. Sebbene per una persona abituata a vivere in città, può essere difficoltoso improvvisarsi campagnolo. Come spiegherò oltre, la tecnologia offre oggi la possibilità di vivere in campagna in maniera totalmente diversa e agevole rispetto a come hanno vissuto i contadini fino al secolo scorso.

Se leggerete la parte rimanente di questo pamhlet vi sarà chiaro per quali motivi sono necessarie le prime tre fasi sperimentali del progetto.


SECONDA PARTE

Approfondimento dei singoli temi


Sebbene risolvere il problema ecologico e climatico sia di gran lunga l'obiettivo più importante da risolvere a breve termine, dimostrerò come questo obiettivo non può essere realizzato senza demolirne la causa principale: ovvero il capitalismo.

Dimostrerò che i capitalisti super ricchi di tutto il mondo sono la principale minaccia ecologica al nostro pianeta e la maggior minaccia sociale dell'umanità.

Dimostrerò inoltre che bastano poche semplici mosse pacifiche, legali e non violente per impedire loro di continuare a nuocere.

La maggior parte della gente è condannata ad essere inconsapevolmente schiava del sistema capitalista. Un pò come nel film Matrix, è difficle svegliarsi e capire che è tutto assurdo e sbagliato. L'unica speranza è creare una Community planetaria che si dimostri pronta a vivere con regole e valori nuovi in totale alternativa alle regole del capitalismo.

Il capitalismo  trae profitti da strategie fraudolente che sono illegali nei confronti del consumatore e sono criminali nei confronti dell'ecosistema del pianeta. Una delle più antiche e redditizie strategie del capitalismo industriale è l'obsolescenza programmata. Ovvero produrre industrialmente in maniera consapevole e mirata un prodotto destinato a deteriorarsi o guastarsi molto prima di quanto dovrebbe. Facciamo l'esempio della lampadina elettrica per illuminazione che ha avuto fino ad oggi un ciclo di produzione di circa un secolo. Dopo che venne inventata e brevettata, si giunse in pochi anni a produrre un modello di lampadina che poteva durare più di un secolo. Ne esistono degli esemplari ancora funzionanti.  Dato che un prodotto così necessario quanto durevole poteva generare profitti immensi, vennero progettate e prodotte intenzionalmente lampadine  pensate per guastarsi in pochi anni. Il risultato, dai primi anni del novecento ad oggi,  è che i capitalisti industriali produttori di lampadine hanno truffato intere generazioni di consumatori in tutto il pianeta, specando materie prime ed energia inquinante per produrre, trasportare, vendere ed infine smaltire come rifiuti il 90% in più delle lampadine che sarebbero state realmente necessarie. Lampadine che sono state prodotte in eccesso solamente per arricchire per oltre un secolo i capitalisti super ricchi. Questo è solo un esempio di innumerevoli altri prodotti industriali creati con la stessa strategia.

Vi confesso che il documentario televisivo che mi ha portato a conoscenza della lampadina prodotta un secolo fa che ancora funziona e della obsolescenza programmata è andato in onda diversi anni fa. Nonostante noi umani  ci consideriamo una razza evoluta, sono sicuro che se diversi anni fa un astronave aliena fosse passata vicino alla terra ed avessero decodificato quel documentario, probabilmente avrebbero riso di noi per molto tempo.

Ora basta immaginare quanti altri prodotti industriali oltre la lampadina sono esistiti ed esistono con la stessa strategia di obsolescenza programmata (automobili, elettrodomestici, computers, smartphone sono solo pochi esempi di una lista enorme) per capire quanto i capitalisti super ricchi abbiano truffato l'umanità ed inquinato il pianeta da circa un secolo ad oggi. Dato che il nostro pianeta è quasi arrivato sull'orlo del collasso ecologico, l'obsolescenza programmata potrebbe essere già una ragione più che valida per pianificare strategie contro i capitalisti super ricchi di tutto il pianeta. Qualcuno più severo potrebbe anche proporre di metterli tutti dentro a costruire lampadine a lunga durata per il resto della loro vita. In realtà ci sono altre strategie capitaliste ancora più sottili e perverse (pubblicità martellante, pressione psicologica, morale, sociale) con le quali il capitalismo ci ha ingannato condizionandoci ad acquistare sempre più prodotti-spazzatura pressochè inutili ed inquinanti, simboli dell'epoca del consumismo che sta distruggendo il pianeta. Il capitalismo criminale non è solo quello delle fabbriche inquinanti. Esiste il capitalismo agro alimentare, che spaccia alimenti e prodotti agricoli dannosi per la salute umana e che sottrae ogni giorno al pianeta migliaia di ettari di foreste soppiantate da colture intensive che impoveriscono i terreni. Esiste il capitalismo farmaceutico che con l'indiscriminata produzione di antibiotici spesso pubblicizzati e prescritti quando non serve, stanno rendendo virus e batteri resistenti a tali farmaci mettendo in pericolo l'intera umanità. Esiste il capitalismo delle multinazionali del petrolio responsabili di guerre e dittature in tutto il mondo. Esiste il capitalismo finanziario criminale che dagli inizi del 900 ad oggi ha depredato innumerevoli risparmiatori vittime di crack finanziari di banche e di truffe sui mercati azionari di tutto il mondo.

Vi basta per convincervi che il capitalismo è la minaccia del pianeta e dell'umanità?

La storia insegna che non esiste strategia ideologico-politica che possa combattere il capitalismo. I capitalisti hanno vinto contro le ideologie politiche avverse come ad esempio il comunismo. Lo hanno fatto con armi seducenti come la promessa di maggior benessere, felicità e sviluppo crescente. Oggi sappiamo che queste false promesse hanno avuto come unici risultati il degrado ecologico a cui stiamo assistendo, ed il degrado sociale ed economico dell'intera umanità. Anche nei paesi più avanzati le crisi economiche e finanziarie sono sempre più frequenti ed il divario tra pochi super ricchi e una moltitudine di masse sempre più impoverite è evidente agli occhi di tutti.

Se non possiamo combattere il capitalismo con la politica, dobbiamo utilizzare strategie alternative. L'unica via possibile è creare un nuovo stile di vita con regole, comportamenti e valori del tutto nuovi ed alternativi. Ecco alcuni esempi.

Dare valore a prodotti più ecosostenibili, durevoli ed affidabili.

Personalmente, da quando ho avuto necessità di spostarmi in automobile ho cambiato 3 autovetture in circa 30 anni. Una media di circa 10 anni per vettura. La prima era con motore a benzina. La seconda era con motore diesel (quando il diesel era considerato meno inquinante della benzina non verde). La terza con motore a benzina al quale ho deciso di aggiungere l'impianto a gas GPL che attualmente è il meno inquinante dopo il motore elettrico. Molte persone considerano l'automobile uno status symbol. Ricordo anni fa andava molto di moda cambiare autovettura spesso. I più consumisti acquistavano quasi ogni anno una vettura nuova più lussuosa, accessoriata e potente. Solo perchè il modello successivo aveva la novità dell'accendisigari, del lunotto con lo sbrinatore, del contagiri digitale, dei sedili termici, dei fari anti nebbia, del bluetooth, del wi-fi o del sensore di prossimità. Tutte cose che probabilmente hanno usato meno di quanto immaginavano. Tutto ciò era considerato indice di prestigio e successo sociale. Oggi penso che sia stato semplicemente uno dei modi più idioti per inquinare pesantemente il nostro pianeta. E ciò vale per qualsiasi prodotto acquistiamo realizzato dai capitalisti. Dobbiamo capire che per non inquinare il pianeta dobbiamo curare, mantenere e riparare coscienziosamente ciò che possediamo. Una vettura potrebbe durare molto più di 10 anni se fosse costruita con metodi privi di obsolescenza programmata. Le lampadine dei fari potrebbero durare addirittura un secolo. Sarà il parametro più importante per la scelta della mia prossima automobile. 

Acquistai il mio primo computer per motivi di lavoro. Doveva controllare le apparecchiature audio del mio studio di registrazione musicale. In circa 20 anni ho cambiato in totale 5 modelli di computer. Una media di un computer ogni 4 anni. Conoscevo colleghi e professionisti che cambiavano computer ogni 6 mesi. Era una pratica che andava molto di moda. Erano convinti che comprando un computer nuovo ad ogni aggiornamento del sistema operativo, del software o delle periferiche, avrebbero avuto chissà quali miracolosi miglioramenti in termini di velocità ed efficienza. In realtà ricordo la ridicola frustrazione che tutti noi abbiamo sperimentato nel veder funzionare male il prossimo sistema operativo incompatibile con il precedente software e con la successiva periferica. Siamo stati tutti vittime di una enorme trentennale truffa capitalistica condotta con la più raffinata e subdola strategia tecnologico - informatica che rendeva obsolete e senza valore costosissime tecnologie vecchie di sei mesi. Stendiamo un velo pietoso su ciò che concerne telefonia e smartphone dato che qui la storia diventa davvero una farsa ignobile.  Vorrei solo dire che ricordo quando i primi telefoni cellulari erano costosissimi ed enormi. Poi, dopo qualche anno, ci fu un periodo in cui gli smartphone più costosi erano quelli più piccoli e miniaturizzati perchè potevano stare nel palmo della mano ed in tasca. E poi dopo qualche anno i più costosi  erano di nuovo quelli enormi solo perchè rifilavano maggior potenza di calcolo e schermi abbastanza grandi per soddisfare i dipendenti da video gioco su smartphone. In effetti uno smartphone attuale ha una tale capacità di memoria da poter contenere migliaia di libri di intere biblioteche. Ma quando viaggio in metro o in autobus noto che su dieci utenti di smartphone, nove sono tipi dall'aria geniale che giocano istericamente con i videogiochi ed uno dall'aria un pò retrò che utilizza beato lo smartphone per leggere un libro. Come se un libro potesse tenere in allenamento il cervello come solo un videogioco può fare. Secondo me le scimmie sono molto più intelligenti e dignitose nella loro millenaria e fedele coerenza a tenere in mano solo quello che scelgono loro. Banane: tutte veraci e naturali. Senza nessuna pubblicità fraudolenta o subliminale.


GUARDATE QUESTI VIDEO !!!

E' stato sufficiente spedire ai miei amici alcuni video di Yann Arthus-Bertrand sulla disastrosa situazione ecologica del nostro pianeta per avere commenti del tipo:

"Dio mio, siamo davvero arrivati a questo punto?" oppure "Vedere questi video mi fa passare la voglia di mettere al mondo dei figli".


https://www.youtube.com/watch?v=En1K6om1yMg


https://www.youtube.com/watch?v=wJxSRo564Dc


Non servono molte parole vero? Spendiamone qualcuna per essere più informati, consapevoli e per trovare soluzioni.


Quando cominciai a scrivere questo pamphlet volevo scrivere una nuova teoria sui rapporti sentimentali.

Mano a mano che scrivevo, ho capito che per cambiare le regole della vita sentimentale bisogna affrontare e risolvere problemi sociali e politici complessi.

Così, a  poco a  poco, questo pamphlet sta diventando un nuovo modo di ripensare tutto in questa società in crisi.

Ripensare tutto per cambiare la società in modo radicale e non violento.

A piccoli passi, cominciando da noi e dal rapporto con i nostri cari.

Per poi cambiare la società.

Cercate di farlo anche voi. Se non lo fate, non vi lamentate se la vostra vita va di male in peggio.


Scienza e tecnologia forniscono sempre più strumenti e macchine per facilitare la nostra vita. Eppure viviamo ancora con gli stessi schemi di secoli fa. Una parte della vita per studiare, l'altra rimanente per lavorare 8 ore al giorno con 15 giorni di ferie l'anno, per poi finire in pensione. Creare una famiglia ed occuparsi dei figli fino a quando diventano indipendenti. Siamo destinati a questi schemi obsoleti senza neanche chiederci perchè il progresso influisce così poco sulla felicità della nostra esistenza. Secoli di progresso non son serviti a diminuire gli orari di lavoro, a creare nuovi stili di vita e rendere l'esistenza delle persone più ricca di esperienze e crescita personale. La vita della maggior della gente è ancora vuota, ripetitiva e noiosa. Siete davvero convinti che sia naturale che la maggior parte della gente abbia questa triste vita ordinaria e che quelli che hanno più soldi meritano una vita speciale? Penso che tale convinzione sia la più perversa delle strategie del capitalismo.

Sono nato e cresciuto in un paese capitalista.  La più grande illusione del capitalismo è la promessa di benessere e progresso per tutti.  In realtà, a parte i nati ricchi e quelli che lo diventano illegalmente, le persone oneste e volenterose che riescono a raggiungere la felicità esistenziale sono davvero poche. E solo per un breve periodo di tempo. Così ho visto innumerevoli persone vivere una vita con uno stipendio appena sufficiente e diventare pensionati con una misera pensione in un sistema politico sempre più corrottto ed una economia sempre più in crisi. E pur avendo la pazienza e la speranza di un futuro migliore, alla fine non è rimasta più neanche quella dato che la situazione ecologica dell'intero pianeta è gravissima e potrebbe collassare nei prossimi decenni.

A questo punto esorto ognuno di voi a riflettere se sia arrivato il momento di reagire e fare qualcosa prima che sia troppo tardi.

E' opinione di molti intellettuali che la causa principale dell'inquinamento sia il capitalismo aggressivo e liberistico che sta diventando sempre più insensibile e criminale. La prova più evidente: in base al protocollo di Kyoto del 1997 eminenti scienziati hanno fornito prove certe che in pochi decenni il nostro pianeta subirà un tracollo ecologico. A causa del riscaldamento globale innescato dal sempre più irresponsabile sviluppo economico dei paesi capitalisti più avanzati. Perchè alla base del capitalismo c'è il profitto che non si ferma davanti a nulla. Problemi ecologici, povertà o sfruttamento non verranno mai risolti dal capitalismo perchè sono tutte strategie e conseguenze del capitalismo stesso. Con il protocollo di Kyoto si era deciso a livello mondiale di diminuire progressivamente l'emissione industriale di gas serra impegnandosi ad una politica di riconversione e modernizzazione ecosostenibile di fabbriche e sistemi industriali inquinanti. Questa riconversione e modernizzazione avrebbe causato ingenti danni economici ai potenti magnati capitalisti del pianeta. Ebbene dopo qualche anno dal protocollo di Kyoto, gli Stati Uniti del governo George W. Bush, Cina, India ed altri paesi capitalisti ed i loro annessi colossi industriali decidono la fuoriuscita dal protocollo di Kyoto. Chi ha deciso in merito? Non certo i popoli di questi paesi, dato che non è stato organizzato alcun referendum popolare per decidere in merito. Lo hanno deciso i magnati capitalisti industriali per non rinunciare ai loro profitti. E sono riusciti a farlo corrompendo politici e parlamentari che hanno votato a favore di questa decisione criminale giustificando tale scelta con la più grande menzogna planetaria: ovvero che un rallentamento del progresso e dello sviluppo industriale avrebbe messo in pericolo le economie di questi paesi. Sono convinto che anche la Cina comunista abbia dovuto adeguarsi per non rischiare di indebolirsi ed essere annientata dai concorrenti capitalisti. Da allora il pianeta ha continuato a subire inquinamento, deforestazioni, impoverimento della biodiversità, iper accumulo di materiali plastici negli oceani. Tutto ciò per il profitto di pochi oligarchi capitalisti mondiali accecati dal dio denaro.

I ghiacciai si stanno sciogliendo a ritmo esponenziale. Le foreste amazzoniche, i polmoni del pianeta, stanno subendo una crescente ed inarrestabile deforestazione. A causa dell'innalzamento della temperatura globale del pianeta, l'Australia quest'anno è stata come mai in precedenza vittima di incendi che hanno distrutto immense zone forestali ricche di inestimabile biodiversità. Tra gli ultimi crimini delle multinazionali non dimentichiamo la deforestazione della immensa foresta fluviale del Borneo per piantare palme per produrre olio di palma.

Allora? Lo abbiamo capito chi ci minaccia?

Siete d'accordo che il capitalismo è un sistema suicida che dobbiamo contrastare?

Contrastare il capitalismo. Molti di voi potrebbero obiettare che è impossibile. Non ci sono riusciti complessi e ben organizzati sistemi politici: socialisti, comunisti o nazisti. Eppure esiste una soluzione nuova, pacifica e naturale per ottenere tale obiettivo. Una soluzione non politica con tre regole di base:


Il capitalismo si basa sul concetto di sviluppo crescente della produzione. Per questo motivo al capitalismo serve un numero sempre crescente di consumatori. E serve un crescente numero di lavoratori (schiavi) da utilizzare sfruttati e malpagati nelle industrie. Se diminuissimo progressivamente il numero dei consumatori e dei lavoratori da sfruttare, il capitalismo si bloccherebbe. Dobbiamo semplicemente limitare il numero delle nascite, riconvertire ad ecosostenibile la produzione industriale (sostituendo gli schiavi umani con robots) e redistribuire le terre coltivabili.

Vi spiego in termini semplici e pratici quest'idea.

Siamo tutti preoccupati della situazione ecologica del pianeta. Eppure, appena svanisce la sensazione di sgomento ed inquietudine, si torna a pensare: "Ok, ma io ho problemi più urgenti da risolvere. Devo finire di pagare le rate della macchina, non ho ancora trovato i soldi per la prossima vacanza ed il lavoro che faccio non mi piace. I problemi ecologici li risolvano i governi. Io ho già i miei di problemi".

Fermiamoci un attimo. Perchè dopo secoli di capitalismo si soffre ancora di scarsità di denaro? Perchè in pieno 2000 ci si lamenta ancora di lavori poco gratificanti? Vogliamo sperare che un giorno un nuovo tipo di società più evoluta non sarà più schiava di tali problemi? Ci rendiamo conto che la nostra società si basa sullo sfruttamento di moltitudini di persone destinate a compiere lavori insoddisfacenti per permettere ad una ristretta casta o elite di persone di vivere nel lusso e benessere più totale? Ci rendiamo conto che viviamo in un mondo dove qualsiasi metodo illegale di fare soldi permette a chi riesce a farla franca di vivere meglio della gente onesta?

Dove sono finite le promesse dei sistemi capitalistici di creare sviluppo, progresso e di renderci felici, sereni e soddisfatti? La risposta è ovvia. L'unico risultato evidente è che i sistemi capitalistici stanno avvelenando il pianeta ed impoverendo sempre più la popolazione mondiale.

Il capitalismo non crea progresso. Una tra le tante prove è il fatto che il primo uomo nello spazio, una tra le conquiste più ardue e complesse dell'umanità, non è stato il successo di un paese capitalista, bensì il cosmonauta Gagarin dell'Unione Sovietica. L'Unione Sovietica è stato il primo grande esperimento comunista della storia. Ha fornito all'umanità grandi e geniali talenti nei campi della scienza dello sport e dell'arte. Il comunismo non è finito. La Cina è ancora un esempio delle grandi potenzialità di questa ideologia.

La Cina è stata una delle poche nazioni al mondo a combattere la sovrappopolazione usando programmi di riduzione delle nascite. E' riuscita a farlo grazie al fatto che i politici cinesi non sono burattini nelle mani dei capitalisti mondiali. E stanno dimostrando, così come aveva fatto l'unione sovietica, che un paese comunista può diventare a lungo termine un alternativa  valida al capitalismo.

Quali sono i progressi del capitalismo? Basta osservare la sorte recente di nazioni capitaliste come Argentina, Grecia e tante altre. Perchè dopo anni di capitalismo hanno subito un tracollo economico? Perchè a livello mondiale il ceto medio sta scomparendo lasciando sempre più incolmabile il divario tra pochissimi ultra ricchi e una moltitudine di sempre più poveri?

Perchè il capitalismo non funziona e sta distruggendo il pianeta.

Dobbiamo rinunciare al capitalismo.

Sul pianeta siamo ormai 8 miliardi di persone. Troppi. La maggior parte di queste persone sono al di sotto della soglia di povertà. Tra qualche decennio, se non faremo qualcosa per contenere le nascite, saremo oltre 32 miliardi. Troppi per le risorse del nostro pianeta.

Poniamoci una domanda: è possibile che la nostra società, con tutte le innovazioni tecnologiche e lo sviluppo della comunicazione degli ultimi decenni, abbia ancora bisogno di politici, governi nazionali, sistemi finanziari e monetari del mondo capitalista?

Partiamo dall'ultima domanda: può esistere una società senza denaro? Certo. Non abbiamo bisogno di soldi per vivere. Abbiamo bisogno di energia. Se la produzione di energia non fosse monopolio di multinazionali che ci costringono ad acquistarla mediante un sistema monetario, l'intera umanità sarebbe finalmente libera e felice. I soldi, gli stipendi sono semplicemente un sistema per mantenere i bisogni della gente al minimo ed in posizione di dipendenza e debolezza rispetto ai ricchi.  Dobbiamo smettere di pensare che una multinazionale che trivella l'oceano ha diritto ad estrarre ed impossessarsi del petrolio per poi rivendercelo per i nostri bisogni energetici. Le risorse della terra come petrolio, carbone, energia eolica, uranio e quant'altro sono nostre, appartengono all'umanità non alle multinazionali. I vantaggi che derivano dall'utilizzo di queste risorse dovrebbero essere distribuiti equamente e gratuitamente a tutti come anche l'acqua, l'aria e le altre risorse elementari del pianeta.


In questo pamphlet teorizzo come rinunciare al capitalismo in modo pacifico e ragionevole. Ci sono nuovi sistemi di società alternativi a quella capitalista già teorizzati e realizzabili. Ma non li realizzeremo mai se non siamo pronti a rinunciare al nostro egoistico concetto di possesso. Siamo nati e cresciuti in sistemi capitalistici che ci hanno convinto che proprietà e denaro sono insostituibili e necessari. Nessun ricco rinuncia a ciò che possiede e mai lo farà se non cominciamo a farlo noi meno ricchi.

Ecco degli esempi di come si può cambiare la società rendendola anti capitalista. Esempi dove è possibile e necessario cominciare a rinunciare al concetto di proprietà privata e di possesso egoistico di stampo capitalista.


Condividere le risorse di tutti rinunciando a quelle inutili.


Un esempio pratico. Posseggo un automobile ad alimentazione GPL ovvero con motore alimentato a gas propano meno inquinante rispetto a carburanti come benzina o gasolio. Eppure in una città come Roma, se i trasporti pubblici funzionassero meglio e fossero meno inquinanti, rinuncerei volentieri al comfort dell'automobile. Potrei usare i mezzi pubblici o addirittura la bicicletta per gran parte dell'anno. Avere un'automobile è un possesso che i capitalisti ci hanno convinto essere necessario ed insostituibile. Dobbiamo possedere un auto e cambiarla il più spesso possibile. Non importa se ciò inquina il pianeta. Ebbene io sarei disposto a rinunciare alla proprietà privata della mia vettura e donarla allo stato in modo che possa metterla a disposizione di persone che vivono dove c'è scarsità di mezzi di trasporto. A patto che il governo abbia un piano per potenziare i sistemi di trasporto pubblici non inquinanti.


Un altro esempio. Posseggo una abitazione di mia proprietà a Roma. Ci tengo a precisare che tale proprietà non è un bene ereditato dalla mia famiglia. E' stato acquistato dal sottoscritto lavorando con impegno e sacrificio. Ebbene sono disposto a rinunciare a tale proprietà privata che, essendo in un centro urbano, potrebbe essere utilizzata dal governo per altri scopi come istruzione, sanità, cultura o distribuzione di beni e servizi.  Sono disposto a donare al governo la mia proprietà immobiliare a patto che venga attuata una legge di redistribuzione delle terre coltivabili.

Mi spiego meglio.

Siamo 8 miliardi di persone. Sul pianeta esistono circa 8 miliardi di ettari di terreno coltivabile. Per cui esiste un ettaro di terra coltivabile per ognuno di noi.

Ecco una proposta radicale: proporre una legge che assegni ad ognuno di noi la responsabilità ecologica di un ettaro di terreno coltivabile pro capite. In altre parole avere tutti il diritto ed il dovere di proteggere e rispettare in modo eco sostenibile una frazione di terreno coltivabile del nostro pianeta pari ad un ettaro. So che vi sembra un idea assurda dato che l'idea di proprietà è talmente radicata in noi che ci sembra impossibile pensare di distribuire equamente le ricchezze del nostro pianeta. Per esempio, chi possiede 100 ettari di terra perchè dovrebbe rinunciarvi e condividerli con altre 99 persone? Questo concetto capitalista che se posseggo più di altri sono più felice è totalmente sbagliato ed inquinante. Ma possiamo cominciare a ragionare in termini nuovi e diversi solo se cambiamo la nostra visione delle cose. Possiamo capirlo meglio se facciamo un esempio con una prospettiva totalmente diversa.

Pensiamo al pianeta Marte. Di chi è Marte? A chi appartiene? Per il momento a nessuno. Non credete che se trovassimo un giorno il modo di colonizzare Marte potremmo avere 2 opzioni? Potremmo decidere di colonizzarlo in maniera tradizionale, dove chi arriva prima si prende tutto quello che trova. Oppure potremmo decidere di assegnare ad ogni abitante della terra una piccola frazione della superficie di Marte.

Abbiamo due opzioni. Eppure la storia ci insegna che capitalismo, colonialismo ed imperialismo hanno portato solo distruzione, sfruttamento ed ingiustizie. Guardate al destino dell'Africa e delle nazioni più povere. Vittime del colonialismo e dell'imperialismo di nazioni più ricche ed avanzate. Guardate ai crimini perpetuati dai coloni americani e dai conquistadores spagnoli nei confronti delle popolazioni indigene.

Quale delle due opzioni vi sembra più giusta?

Ma allora se possiamo pensare di condividere Marte in modo equo perchè non possiamo realizzare ciò anche qui sul nostro pianeta terra?

Se sono personalmente disposto a rinunciare ai pochi beni materiali che possiedo ovvero la mia automobile o la mia casa di proprietà perchè non potrebbero farlo tutti, sopratutto i più ricchi?

Si potrebbe obiettare che rinunciare ad una casa o ad un automobile non è come rinunciare alle enormi ricchezze possedute da un super ricco. Non sono d'accordo. Una persona ordinaria impiega per acquistare una casa le stesse energie che un super ricco impiega per aumentare il proprio capitale. Ed il valore di realizzazione personale che ha per una persona ordinaria arrivare a possedere una casa, non è tanto diverso dal valore di innumerevoli proprietà che un super ricco arriva a possedere nel corso della propria vita. Per cui saper rinunciare a possedere per il bene del pianeta ha valore a qualsiasi livello venga fatto. 


Un altro esempio-idea fondamentale. Se fossimo pronti a limitare le nascite ad un figlio per ogni coppia bloccheremmo, come detto prima, il sistema capitalistico. Ma ci sarebbero altri aspetti positivi. Alla prossima generazione la popolazione globale del pianeta scenderebbe  da 8 miliardi a 4 miliardi. la prossima generazione scenderebbe a 2 miliardi e così via. In tal modo la prossima generazione avrebbe a disposizione 2 ettari di terreno coltivabile pro capite da preservare. La prossima generazione 4 ettari. La prossima 8 ettari e così via. In poche generazioni potremmo ridurre il numero della popolazione mondiale in modo che le risorse tornino ad essere più che sufficienti per tutti. Senza rinunciare a nulla. Nel modo più pacifico, ragionevole ed eco sostenibile. Impianti di produzione di energia pulita e innovazioni tecnologiche alla portata di tutti potrebbero rendere felice e serena l'intera umanità. I lavori schiavizzanti ed inumani potrebbero essere eseguiti da robots e macchine intelligenti che la cibernetica produce già. Le persone potrebbero lavorare meno, meglio ed occuparsi di attività creative e gratificanti.

Per fare tutto ciò abbiamo semplicemente bisogno di energia pulita e rinnovabile. Le fonti di energia rinnovabile e pulita sono tante ed in continua evoluzione. Presto sarà operativo il primo reattore a fusione nucleare. La fusione nucleare, a differenza delle attuali centrali atomiche a fissione nucleare, non produce scorie radioattive. E' praticamente una fonte inesauribile di energia pulita. Non serviranno più ne petrolio ne carbone. Non serviranno ne soldi ne capitalisti. L'energia pulita ed in abbondanza che appartiene all'intera umanità è l'unica veramente necessaria a provvedere ai bisogni materiali di tutti.

Se avessimo abbondanza di energia pulita e gratuita potremmo sviluppare industrie ed agricolture completamente diverse ed alternative ai sistemi capitalistici. E' ingiustificato credere che non sia possibile creare un sistema di produzione agricola eco sostenibile. Ci sono molti esempi in tutto il mondo. La tecnologia odierna produce macchinari e robots in grado di facilitare enormemente la figura dell'agronomo moderno. Ci sono robots in California in grado di raccogliere fragole ed ortaggi. Liberando l'uomo dai lavori più pesanti. Riducendo a poche ore al giorno il lavoro umano necessario ad una attività agricola eco sostenibile. Queste macchine hanno solo bisogno di energia pulita per lavorare per noi, lasciandoci liberi di concentrarci su attività più gratificanti.

I benefici sarebbero enormi. La ripresa ecologica del nostro pianeta, una vita più sana, una alimentazione più genuina. Ciò non eliminerebbe la vita urbana. Le città potrebbero essere luoghi di ricerca, di studio, di attività sociali ed artistiche. Ma anche luoghi di distribuzione di prodotti e servizi di proprietà della comunità a cui accedere senza bisogno di alcun sistema monetario. Così come abbiamo accesso ai libri delle biblioteche pubbliche che sono un bene di tutti, così potremmo avere accesso a qualsiasi altro bene o servizio della comunità.

Immaginate un mondo senza soldi e senza il profitto e l'avidità che i sistemi monetari generano... è così difficile da realizzare? Non è affatto difficile, ma non conviene ai super ricchi che detengono il potere capitalista.

Qualcuno potrebbe obiettare che i potenti, i ricchi, coloro che posseggono vasti possedimenti di terre, imperi commerciali ed industriali non permetteranno mai di perdere ciò che hanno. E' vero. Ma è anche vero che questi padroni del mondo non stanno facendo nulla per impedire la distruzione ecologica del pianeta, anzi ne sono i maggiori responsabili. E di conseguenza non si curano in maniera eco sostenibile del loro e del nostro futuro. Un uomo ricco preferisce vivere egoisticamente dei propri privilegi fino all'ultimo giorno della propria vita piuttosto che rinunciarvi per il bene di tutti. Preferisce vivere egoisticamente nel lusso fino all'ultimo giorno in cui questo pianeta consente risorse piuttosto che prodigarsi per salvare il pianeta dall'inquinamento. Il ricco ragiona in questo modo: "I problemi li risolvano gli altri. Si vive una volta sola. Io voglio vivere alla grande".

I ricchi non temono cataclismi e guerre perchè sanno che con ogni probabilità saranno loro a sopravvivere grazie ai loro rifugi anti atomici, alle loro risorse e capacità di trasferirsi velocemente nei posti più sicuri e protetti del pianeta. 

I ricchi non sono il modello a cui dovremmo aspirare. Sono la minaccia del pianeta.

I ricchi sono gli attori del mondo capitalista che ci ha condizionato a credere che sia l'unico sistema possibile.

Non c'è nulla di nuovo, nella storia dell'uomo ci sono sempre state lotte di classe. Ne sono una prova gli eventi della rivoluzione francese e russa. Durante queste due rivoluzioni i ricchi sono stati eliminati radicalmente. Eppure nessuno critica la redistribuzione delle ricchezze avvenuta. Sono state requisite velocemente e drammaticamente tutte le ricchezze dei ricchi e degli aristocratici per redistribuirle a tutto il popolo. Era giusto e necessario. Perchè le condizioni di vita del popolo erano talmente gravi che erano necessari radicali e sovversivi cambiamenti sociali ed economici. E la storia considera le due rivoluzioni un passo doloroso ma necessario nella storia del cammino umano. Oggi non viviamo in condizioni estremamente gravi dal punto di visto economico. Ma viviamo in un pianeta dove le condizioni ecologiche sono estremamente allarmanti e critiche. E queste condizioni porteranno in pochi anni non solo al collasso ecologico, ma anche a quello economico e politico del pianeta.

Sono previste guerre, sconvolgimenti politici, dittature e calamità di ogni genere. Per cui è necessario un totale cambiamento della società. Prima che sia troppo tardi. La redistribuzione delle proprietà dei ricchi è altrettanto necessaria. Dobbiamo creare una società dove risorse, beni e servizi siano condivisi. Dobbiamo cominciare ad immaginare un mondo senza ricchi, senza politici, senza governi nazionali, senza sistemi finanziari e monetari. Perchè tutti questi elementi obsoleti e dannosi stanno minacciando il pianeta e noi tutti.

Sto facendo un discorso utopistico? Irrealizzabile? Sembravano utopistiche anche le rivoluzioni in Francia ed in Russia. Eppure sono avvenute. E' accaduto perchè il popolo era davvero disperato ed affamato.

La situazione oggi è un pò diversa. Nessuno di noi scenderà rivoluzionario e sovversivo nelle piazze a farsi sparare dalla polizia e dai militari. Probabilmente perchè abbiamo ancora cibo e risorse che ci tengono lontani da gesti così disperati. Questo i capitalisti lo sanno. I capitalisti sanno anche che esistono sistemi sociali alternativi al capitalismo che sono pienamente realizzabili. E i capitalisti stanno cercando di contrastare queste teorie minimizzandole e boicottandole con la complicità dei politici e dei governanti. Analogamente le multinazionali mantengono congelati brevetti e scoperte nel campo dei trasporti, della produzione di energia, delle cure mediche. Fino a quando si potrà estrarre e vendere l'ultima goccia di petrolio, conviene ai capitalisti impedire le alternative al petrolio stesso. Non è una coincidenza che le auto elettriche vengono commercializzate su vasta scala solo da pochi anni. Ovvero da quando il petrolio comincia a scarseggiare.

Per questi motivi, l'idea di avere diritto al nostro ettaro di terra di appartenenza o decidere di non procreare più di un figlio per coppia può davvero cambiare qualcosa. Può fermare in breve tempo il sistema capitalistico nel modo più pacifico e ragionevole possibile. Salvando il pianeta dalla distruzione ecologica. Se la popolazione mondiale diminuisse progressivamente, verrebbe a mancare ai capitalisti il numero dei potenziali consumatori-schiavi necessari per far prosperare il sistema stesso.

Ci rimangono ormai pochi anni prima del crollo dell'ecosistema del pianeta. Dobbiamo agire ora.

Se i capitalisti fossero portati gradatamente ma inesorabilmente a chiudere le loro fabbriche inquinanti si potrebbe creare un sistema alternativo. Chiudendo le industrie capitaliste si potrebbero convertirle in centri di produzione eco sostenibili automatizzati di proprietà della collettività. I robots, oltre che in agricoltura stanno sostituendo l'uomo anche nelle fabbriche. Le fabbriche potrebbero diventare centri di produzione di beni da distribuire a tutti senza l'uso di un sistema monetario. Beni progettati per durare a lungo, per inquinare il meno possibile per il bene incondizionato di ognuno di noi. Potrebbe essere una rivoluzione inarrestabile contro cui i capitalisti potrebbero ben poco. Potrebbe essere l'inizio di una società completamente diversa. Una nuova era.

Dove una democrazia diretta e mondiale potrebbe essere gestita con il sistema dei referendum online.

Dove ogni cittadino del mondo avrebbe maggiori risorse e tempo per studiare ed evolvere.

Così, eliminando povertà ed ignoranza, si avrebbe un'umanità con più consapevolezza e saggezza. In un mondo dove non esistendo più scarsità di risorse non esisterebbero crimini e soprusi. Dove le scelte per un progresso eco sostenibile verrebbero studiate da esperti con provate competenze e capacità. E non da politici ignoranti e corrotti.

Solo in tal modo verrebbero finalmente eliminate la classi corrotte dei politici, le caste parassite dei parlamentari e delle oligarchie del mondo.


Prima di parlarvi dei sistemi alternativi vi faccio un esempio di assurda complicità tra potenti e politici.

Tutti sanno che il pianeta è sovrappopolato. Eppure nessuno fa nulla per ridurre il numero delle nascite. Perchè? Lo ripeto: perchè il capitalismo ha bisogno di un crescente numero di consumatori. Ha bisogno di masse da sfruttare nelle fabbriche e nei lavori più schiavizzanti ed inumani. Ha bisogno di nazioni povere e sottosviluppate a cui rubare enormi ricchezze minerarie ed agricole. Dove impiantare le proprie fabbriche per produrre a basso costo sfruttando popolazioni numerose, povere, ignoranti e disperate. Il tutto per produrre e vendere prodotti inquinanti. Pensati per guastarsi il più presto possibile (obsolescenza programmata) ed essere sostituiti da innumerevoli altri prodotti dello stesso tipo. Prodotti non riciclabili che una volta divenuti spazzatura  inquinano terre e mari.


Se abbiamo compreso la questione che essere troppi fa comodo ai capitalisti è facile anche comprendere alcuni meccanismi perversi della politica.


Perchè la politica non funziona più?

L'esempio italiano del comico Beppe Grillo. Da decenni il popolo italiano si trova in condizioni di sofferenza economica e disoccupazione crescente. Qualche anno fa l'ex comico Beppe Grillo cominciò a divulgare, prima su internet e poi in Tv e nelle piazze, notizie su banche internazionali  e multinazionali che stavano defraudando l'economia attraverso criminali manovre finanziarie. Grillo denunciava anche la complicità dei politici con i sistemi finanziari internazionali e ammoniva che eravamo sull'orlo del default economico. Erano gli stessi anni della grande crisi economica in Grecia. Grillo con le sue doti comunicative riusciva in breve tempo ad ottenere un discreto consenso popolare. Creato un nuovo partito, il movimento 5 stelle, otteneva circa un terzo del consenso nazionale. Tra le ragioni del successo elettorale spicca la capacità di Beppe Grillo di aver fatto presa su molta gente indignata e delusa dal perdurare della crisi economica. Il popolo ha perso la fiducia nel politico di tipo tradizionale. In brevissimo tempo è accaduto un rivolgimento politico sorprendente con la nascita di un partito nuovo. Ciò conferma che le persone possono ancora essere protagoniste di cambiamenti veloci nella nostra società. Sfortunatamente è quasi impossibile, anche per un partito nuovo ed innovativo, entrare in un sistema di governo obsoleto e corrotto senza essere bloccato dai poteri forti. I poteri forti sono ormai sotto il controllo dei grandi capitalisti delle banche internazionali, della finanza mondiale e delle multinazionali. Anche il partito di Grillo ha fatto la stessa fine.

Per cui la politica non risolve nulla perchè o è complice o è bloccata dai potenti. Bisogna abolire la politica tradizionale per passare ad una democrazia diretta e planetaria.


L'esempio ucraino del comico Vladimir Zelensky. L'Ucraina uscita dall'unione sovietica a fine secolo scorso si trova ad affrontare da decenni la corruzione del capitalismo. Gli adulti ed anziani dell'Ucraina lamentano che il capitalismo ha peggiorato le infrastrutture ed i servizi sociali del ex paese comunista. Da quando l'Ucraina è diventata un paese capitalista, i ceti sociali più deboli soffrono di un sistema statale carente e corrotto. Il sistema pensionistico, i diritti dei lavoratori, le infrastrutture sono inconsistenti. Il malcontento popolare è alto. Ebbene poco tempo fa in un programma televisivo, una fiction, il comico Zelensky interpretava il ruolo di un insegnante in classe ripreso segretamente dagli alunni mentre si lamenta del governo e della situazione economica. Il video postato dagli studenti su internet diventa virale ed il popolo della rete comincia a sostenere l'insegnante. Nella fiction, il video dell'insegnante diventa così popolare su internet che alla fine l'insegnante diventa presidente dell'Ucraina. La fiction ha avuto grande popolarità ed impatto sociale in Ucraina. La forza convincente delle parole usate dal comico nel video della fiction, ha impressionato gli Ucraini a tal punto che hanno finito per eleggere Zelensky presidente dell'Ucraina per davvero. Vinte le elezioni Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina ha dimostrato che niente è impossibile. Ovvero che è ancora viva la libertà di pensiero e l'onestà elettorale. E queste sono ovviamente parole rivolte contro le oligarchie capitaliste che minacciano politicamente l'Ucraina. Zelensky, una persona senza alcuna storia politica passata. Un comico. Ma anche una persona creativa laureata in legge. Anche Zelensky ha formato un partito nuovo che ha vinto le ultime elezioni in Ucraina. Eppure molti intellettuali ucraini considerano Zelensky un personaggio destinato a fallire contro lo strapotere degli oligarchi. Tutto ciò dimostra che un sistema basato su governi politici ed interessi capitalistici ha fatto il suo tempo. Non funziona più. Perchè i politici hanno fatto sempre il gioco dei potenti, degli oligarchi e delle multinazionali. Ma sopratutto ciò dimostra che internet e la comunicazione tecnologica odierna può realizzare progetti avveniristici. Incluso un cambiamento radicale della società.

Dobbiamo creare una società completamente diversa ed eco sostenibile.

Senza politici, senza governi nazionali, senza sistemi finanziari e monetari.

Non sono l'unico a pensarla in questo modo.

Uno dei più interessanti sostenitori di una società futura priva di politica, capitalismo e denaro è Jacque Fresco scomparso nel 2017.

Jacque Fresco ha scritto diversi libri tra cui:

"Il meglio che i soldi non possono comprare. Oltre le politiche, la povertà e le guerre".

Jacque Fresco inventore e pensatore visionario si è adoperato tutta la vita per realizzare ciò che teorizza nei suoi libri.


La società ideale non è possedere. La società ideale è condividere.

Concentriamoci ora su alcuni aspetti piuttosto negativi e deludenti della nostra società.

Spero di non deprimervi troppo. Sopratutto se qualcuno tra voi lettori è ancora in giovane età. Vi confesso che quando si è giovani è facile essere condizionati da chi ci dice che tutto andrà bene in futuro. O almeno nella seconda parte del 900 era quello che ci raccontavano. E' facile promettere ai giovani che la società in cui si vive è il migliore dei mondi possibili. I giovani sono romanticamente portati a fidarsi incondizionatamente delle promesse degli adulti. Proprio come gli incas, gli aztechi, gli indiani d'America, i popoli africani si sono fidati ingenuamente senza capire la minaccia e la slealtà dei colonizzatori europei. Che peccato che i generosi cuori dei giovani vengano traditi così meschinamente e slealmente dalla ipocrisia degli adulti. Vi assicuro che avrei scritto questo pamphlet molto prima, se il sistema e la propaganda di cui sono stato vittima non mi avesse impedito di capire tante cose che ho capito solo con il tempo e con la maturità. Ho capito che sono vissuto in un sistema iniquo e pieno di false promesse. Promesse di progresso, di sviluppo economico, di libertà e di democrazia. Ci avevano promesso che se fossimo stati studenti operosi e diligenti avremmo avuto tutte le strade aperte per diventare quello che sognavamo. Purtroppo, crescendo, abbiamo scoperto quanto le strade fossero tortuose e sbarrate da meccanismi falsi e clientelari. Dove incompetenti raccomandati ci avrebbero ingiustamente superato senza nessun merito particolare. Dove incomprensibili e cicliche crisi economiche ci avrebbero reso la vita una continua sfida irta di problematiche. Siamo stati delusi per decenni da politici corrotti ed incompetenti manovrati dai super ricchi, che ci hanno portato ad una crescente povertà e crisi economica. Abbiamo visto il nostro bel pianeta e la natura completamente inquinata e violentata dai meccanismi egoistici del profitto capitalistico. Ci hanno deluso anche i valori più intimi e personali come amore e famiglia. Abbiamo visto intorni a noi innumerevoli casi di rapporti, matrimoni e famiglie disgregarsi nel nulla, nel fallimento, nell'ipocrisia, nell'egoismo più totali.

Ho una visione troppo negativa?

Non credo e sento che sono sopravissuto a tutte queste delusioni rimanendo ancora propositivo ed ottimista anche se profondamente indignato. Se lo siete anche voi allora siamo in sintonia e spero che sentiate come me la voglia di combattere e cambiare questa società. Per cui la prima esortazione che sento di esprimervi è la seguente. Siate rivoluzionari. E non siate passivi contro chi cerca di controllarvi ed imbrigliarvi in un meccanismo perverso. Mentre voi siete operosi e buoni con le persone che amate e che vi amano, ci sono persone là fuori che non amano e che non sono amate. Accecate dalla bramosia di soldi e di potere. Pronte a tutto per delinquere contro di voi nel loro interesse. Categorie di persone false ed ipocrite. Prive di qualsiasi dignità, morale o altruismo. Quali sono queste categorie di persone? Due in particolare: la classe super ricca e quella politica. Ovvero la parte marcia del capitalismo. Di solito questi soggetti sono persone nate ricche o persone non ricche con la insana ambizione di potenza e ricchezza. Uno dei dogmi del capitalismo che considero più ingiusti è la convinzione che chi nasce ricco meriti di vivere una vita più facile, comoda e qualitativamente superiore a chi nasce povero. Dove sta scritto che ciò sia giusto? Il capitalismo giustifica ciò con il concetto giuridico di proprietà. Ovvero tutto ciò che possediamo è intoccabile e diventa automaticamente proprietà dei nostri figli alla fine della nostra esistenza. Non ha importanza quanto questa proprietà possa essere talmente estesa da non poter essere neanche sperperata dai figli di un riccone. Non importa se queste ricchezze sono state accumulate con metodi illegali o criminali. Sfruttando popolazioni povere, ignoranti e disperate. Evadendo tasse che hanno privato la comunità di immense ricchezze e risorse. Negli Stati Uniti i faraoni del capitalismo, gli ultra ricchi, sono riusciti anni fa a corrompere il parlamento intero per ottenere una riduzione della percentuale di tassazione ai super ricchi. Non so se definire ciò più un crimine o una farsa capitalistica, complici i corrotti ed infami politici parlamentari statunitensi che hanno votato a favore di questa legge. L'apice della perversione del concetto di potere e di controllo assoluto degli ultra ricchi spinto oltre ogni limite della decenza.

Anche il dogma che il capitale debba essere trasferito dal genitore al figlio senza alcun intervento a favore della comunità è una delle peggiori ingiustizie, disfunzioni ed assurdità del capitalismo. Io penso che in una società ideale ogni individuo abbia il diritto di operare per costruire la propria esistenza nel modo più felice e costruttivo possibile. Ma penso che sia molto dannoso che alla fine dell'esistenza di una persona le ricchezze, sopratutto se ingenti, vengano distribuite ai figli invece che alla comunità. Le persone nate ricche sono notoriamente delle persone pigre, deboli ed inconcludenti. Perchè sono nate e cresciute in un ambiente dove non si sono mai sforzate per costruire e meritare ciò che hanno trovato già pronto alla loro nascita. Nascere ricchi oltre ad essere immeritato è anche dannoso. Per cui sono convinto che alla morte di una persona le sue ricchezze debbano essere redistribuite alla società e non ereditate dai figli. Ricchi spesso si nasce, politici si diventa. Purtroppo il sistema capitalistico ha cambiato la figura del politico riducendolo ad un burattino nelle mani dei potenti. Così da secoli ormai si diventa politici non certo per la passione di migliorare il mondo. Come era nelle aspettative e negli ideali della filosofia greca di un Socrate. Si diventa politici per la sete di potere e di ricchezza. Per avidità, egoismo e presunzione al di fuori di ogni limite. I politici moderni sono quasi sempre una casta di ignoranti impreparati a fare il proprio lavoro. In politica non è richiesta alcuna formazione o laurea per candidarsi ed essere votati. E questa è un'altra delle cose più assurde della nostra società. Vi siete mai chiesti perchè per costruire ponti oppure salvare persone in una camera operatoria bisogna studiare duramente anni e anni, laurearsi e specializzarsi con grande fatica ed impegno? Considerate questa semplice questione: più una professione è complessa e di grande responsabilità, più servono lauree, specializzazioni, masters. Allora perchè per fare il politico non è richiesta la stessa preparazione di alto livello? Perchè per occuparsi della società, un organismo così complesso e delicato, si consente di andare al potere a mafiosi, indagati,  affaristi, speculatori, spie, ignoranti con pochi ed infimi studi e competenze alle spalle? Io penso che la risposta sia molto semplice. Perchè questo fa comodo ai potenti che reggono i fili del gioco del capitalismo. E' più facile reggere i fili di politici burattini ignoranti e senza scrupoli, piuttosto che avere a che fare con politici colti, preparati e moralmente elevati. La prima cosa da fare per migliorare la società dovrebbe essere cambiare i requisiti per fare il politico. Vuoi fare il politico e migliorare una organismo così complesso come una nazione? Dimostra di avere la fedina penale pulita e diverse lauree in economia, storia, filosofia, diritto e statistica. Solo in tal modo e se avrai talento, potrai fare il politico con la modestia, passione e preparazione che servono per cambiare in meglio il destino del mondo. Vi sembro esagerato? Non credo. Fare il politico è un lavoro, una professione che richiede grandi capacità e competenze. Come lo sono tutte le professioni di grande responsabilità. Nessuno accetterebbe di farsi operare al cuore o farsi difendere in tribunale da un ignorante senza un titolo di studio in materia. Allora perchè accettiamo che i politici siano degli incompetenti? Non vi faccio questa domanda che potrebbe sembrare retorica. Ve la faccio affinchè ricordiate quello che ho detto prima. Dobbiamo essere rivoluzionari. Dobbiamo far valere le nostre convinzioni e combattere per i nostri diritti. Se no è inutile che ci lamentiamo che nella società e nella politica  c'è un continuo deterioramento.

Torniamo al capitalismo ed alla sua deludente decadenza storica. Ricordo, pochi decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale, quando ero piccolo a scuola. In un mondo appena ricostruito dopo il dopoguerra, insegnanti ingenui ed indottrinati ci parlavano in classe delle grandi speranze e possibilità della democrazia e del capitalismo. Di un certo sogno americano che era alla nostra portata. Di un mondo buono in costruzione che avrebbe dato frutti e felicità a tutti. Bastava essere operosi, studiare e da grandi saremmo stati liberi di realizzare tutti i nostri sogni. Ci parlavano anche di un mondo sovietico così triste, affamato e senza libertà. Che grandi menzogne! Che sporca propaganda mi hanno propinato! Mi aspettava un mondo capitalista corrotto e clientelare. Dove non va avanti chi merita ma chi è raccomandato. Oggi il nostro mondo diventa sempre più povero ed inquinato. Dove sono finite le belle promesse del capitalismo? L'Europa per esempio. Gli stati europei non hanno mostrato unità, coesione o volontà di condividere. Molti di essi sono attualmente sempre più poveri ed in crisi. Alcuni di essi sono aggressivi, nazionalisti e hanno dimenticato le loro storiche passate miserie. La Germania per esempio. Neanche 80 anni fa si ritrovava ad essere un paese perdente e distrutto dalla seconda guerra mondiale. Implorava il perdono degli altri stati europei. Il perdono di aver causato stragi belliche e l'uccisione di 4 milioni di ebrei. Il perdono e la cancellazione dei debiti di guerra. La Grecia a quel tempo fu uno dei paesi europei disponibili a quel perdono. Ed oggi le banche tedesche fanno la voce grossa con Grecia, Italia e tutti gli stati europei che si trovano in difficoltà economiche. Vi sembra un Europa unita e corretta? L'Europa vorrebbe essere unita e non tartaglia neanche uno straccio di lingua comune. I francesi odiano l'inglese, i tedeschi odiano il polacco, gli italiani odiano il tedesco, gli ungheresi odiano il rumeno e così via. Nessuno ha minimamente tentato di avviare nuovi programmi scolastici per insegnare nelle scuole una nuova lingua comune che esiste già: l'esperanto. Perchè ogni nazione europea è nazionalista, superba ed individualista a causa dei politici e dei potenti che ne sono a capo. Il capitalismo in Europa e nel mondo ha fallito. Aveva promesso di portare benessere e ricchezza a tutti. La realtà è che sta solo inquinando il pianeta ed aumentando il divario tra ricchi e poveri. 


Il capitalismo non può essere eliminato da un altra ideologia.

Ci ha provato il comunismo attaccando il capitalismo direttamente. Il comunismo aveva capito che nel capitalismo gli operai ed il proletariato erano sfruttati da ricchi e borghesi. Così nacque la lotta di classe. In Russia, il comunismo tolse sorprendentemente tutto ai ricchi in pochi mesi. Proprio come aveva fatto poco prima la rivoluzione francese con gli aristocratici. Solo che la propaganda capitalista ha voluto far scrivere sui libri di scuola di mezzo mondo due diverse visioni di un unico risultato. Perchè l'illuminismo dei francesi è comodo per giustificare la pseudo-democrazia dei capitalisti. Mentre il comunismo di Marx è il pericolo maggiore per i capitalisti. Due rivoluzioni popolari a distanza di circa un secolo riuscirono finalmente a far cadere modi di vivere e ricchezze immeritate di poche persone immensamente potenti. Caste di parassiti che sfruttavano e tassavano popolazioni ridotte alla fame. Eppure la propaganda capitalista è riuscita a propinare sui libri di storia due visioni completamente opposte delle due rivoluzioni più importanti dei tempi moderni.

La meravigliosa filosofia degli illuministi francesi che portarono alla gloriosa e necessaria rivoluzione francese.

La infima filosofia di Marx che portò alla sovversiva e criminale rivoluzione russa.

Vi assicuro che Marx, padre del comunismo, fu un filosofo molto più onesto, coerente, idealista e sognatore di molti filosofi illuministi.

Un filosofo che non fu mai politico, uno statista geniale, un uomo incredibilmente colto, coerente ed umile.

Un vero uomo che non è mai stato servo dei potenti.

Un uomo all'altezza di veri uomini come Cristo, Maometto, Gandhi, Einstein. Uomini geniali che hanno cambiato il mondo per sempre.

Non c'era nulla di errato nelle teorie di Marx. Erano semplicemente troppo pericolose per gli interessi dei grandi faraoni capitalisti del mondo.

Purtroppo le teorie di Marx sono finite nelle mani di un sistema sovietico clientelare, corrotto, dogmatico, statico, burocratico ed oligarchico che non ha saputo difendersi dai capitalisti.

Entrambe le rivoluzioni avevano aperto un nuovo mondo di speranze ideali per una società migliore.

Delle due, quella sovietica è quella che storicamente è durata di più.

Eppure la Cina comunista di Mao è sopravissuta. Oggi è una delle maggiori potenze mondiali. L'unico grande baluardo anti capitalista esistente.

Nel secolo scorso i comunisti di tutto il mondo pensavano che il marxismo si sarebbe propagato in tutto il pianeta. E stava succedendo davvero.

Russia, Cina, Cuba. Vietnam, Corea del Nord e tanti altri stati in tutto il mondo diventarono comunisti.

L'Italia arrivò ad essere uno dei paesi europei con il più numeroso partito comunista.

Ma tutti questi comunisti appassionati e desiderosi di giustizia sociale non capivano che i ricconi del mondo avrebbero lavorato senza sosta per impedire che giustizia ed equità sociale trionfassero nel mondo.

Gli Stati Uniti, i quali sorsero basando la propria costituzione su ideali illuministici di democrazia, libertà e progresso; sono stati storicamente tanto capitalisti quanto schiavisti e razzisti nei confronti degli indigeni d'Africa, d'America e successivamente della comunità di colore americana. Poi, all'inizio della seconda guerra mondiale, per puro opportunismo i grandi magnati del capitalismo americano si allearono con l'Unione Sovietica comunista per salvarsi dalla minaccia nazista. Finita la guerra i poteri forti del capitalismo americano, che tanto celebrano la loro democrazia e libertà di pensiero, si adoperarono con la c.i.a. per soffocare qualsiasi ideologia comunista interna o estera. Era ovvio che capitalisti statunitensi non avrebbero avuto pace fino a quando non sarebbero riusciti a far crollare l'unione sovietica ed i paesi comunisti di tutto il pianeta. E ancora non si danno pace che sopravvivono paesi comunisti come Cina, Cuba e Corea del Nord. Perchè? Perchè i ricconi capitalisti si sentono minacciati da qualsiasi presenza comunista sul pianeta. Nella loro insensata bramosia di possedere sempre più ricchezze e potere tentano di eliminare qualsiasi rischio di rivoluzione a loro avversa. Non è facile rinunciare a possedere.

Per nessuno di noi è facile rinunciare a possedere perchè ci hanno insegnato sin da piccoli un errato concetto di possedere egoisticamente.

Siamo convinti che possedere sia per sempre e che possiamo continuare a farlo anche dopo la morte trasmettendo ciò che possediamo ai nostri figli.

Non capiamo che tutto ciò che è materiale è temporaneo, fatuo e vano.

E che i nostri figli non sono la nostra unica prole. I nostri veri figli sono tutta la generazione del mondo che verrà dopo di noi.

Perchè noi apparteniamo ad un solo macrosistema vivente che si chiama ecosistema.

All'inizio del mio pamphlet ho dichiarato che il pianeta si può salvare dalla distruzione ecologica soltanto se rinunceremo ai sistemi obsoleti che hanno fallito da decenni: capitalismo, egoismi nazionalistici, sistemi finanziari e monetari.

Possiamo arrivarci gradatamente.

La prima cosa da fare non è abolire la ricchezza ma renderla temporanea. Dare a tutti la stessa possibilità e libertà di crescere economicamente durante la vita partendo da zero. Se parti da zero, apprezzi e sei gratificato da quello che costruisci per tutta la vita. Impari ad amare e a dare il giusto valore alle cose ed alle persone. Dato che  nascere ricchi è immeritato, ci dovrebbe essere un reset della ricchezza. Ovvero alla morte di una persona ricca i suoi averi non dovrebbero essere ereditati dai figli, ma dalla società e redistribuiti alla collettività. Proprietà e profitto  hanno reso i paesi europei e gli Stati Uniti sempre più ricchi, consumistici e presuntuosi a danno dei paesi africani ed asiatici. I paesi ricchi hanno creato e fomentato innumerevoli colpi di stato, dittature e guerre per destabilizzare e sfruttare meglio i paesi del terzo mondo che sono stati sfruttati per secoli da Europa e Stati Uniti e versano tutt'ora in uno stato di miseria indescrivibile. I capitalisti europei e statunitensi erano, fino al secolo scorso, i ricchi, razzisti, presuntuosi convinti che il lavoro sporco e pesante fosse riservato agli inferiori: ovvero ad asiatici ed africani. Il benessere della razza europea e statunitense è stato ed è grazie al malessere della razza africana ed orientale. Questa situazione perdura anche oggi negli scenari della globalizzazione che conosciamo bene. Spero finirà presto attraverso cambiamenti della società possibilmente tanto graduali e pacifici quanto vitali e necessari. Perchè? Perchè con questo consumistico e capitalistico falso benessere stiamo inquinando e distruggendo l'intero pianeta e tutte le sue forme di vita. L'unico modo per cominciare a trasformare il capitalismo è quello di cambiare il concetto di proprietà e di possesso. Smettere di essere individualisti. Questo non significa necessariamente diventare comunisti. Qui ormai non si tratta più di operai contro borghesi. Qui si tratta di masse in difficoltà contro pochi ricconi. Per eliminare l'idea di proprietà e di possesso bisogna cominciare da ciò che non costa nulla. Non vi chiedo di cambiare il mondo ad alto livello. Per questo ci vuole tempo. Vi chiedo di cambiare ciò che è alla nostra portata.


Prima di tutto, come pretendiamo di risolvere problemi ecologici planetari se non siamo in grado di essere felici sentimentalmente ed esistenzialmente nella vita personale?

Partiamo quindi da problemi personali. Perchè i rapporti sentimentali sono così complicati? Perchè gli uomini cercano in genere solo l'attrazione fisica e le donne cercano in genere solo la sicurezza economica? Tutto questo rende i rapporti sentimentali superficiali e di puro opportunismo. E ciò non funziona e non dura. Specialmente oggi. Ciò funzionava nei secoli passati quando, purtroppo, la donna era socialmente inferiore all'uomo.

Ma oggi i tempi sono cambiati. Uomini e donne hanno pari dignità, risorse e diritti. Pertanto dobbiamo cambiare mentalità e smettere di essere opportunisti.

Del resto se la natura è opportunista se lo può permettere perchè in natura non esistono leggi morali o etiche. Nelle specie animali con maschio o femmina dominante la situazione è ovvia. Il maschio più forte decide quale femmina scegliere. Nella società umana non può funzionare allo stesso modo. Gli uomini pensano tutti di meritarsi una femmina bellissima. E ciò è ridicolo dato che non ci sono femmine bellissime per tutti. Anche tutte le donne pensano di meritarsi un maschio affidabile e sicuro economicamente. Stesso discorso: non ci sono uomini tali per tutte. E allora? Allora dobbiamo riconsiderare noi stessi, capire che per evolvere dobbiamo innovare creando idee alternative e lavorare per cambiare mentalità vecchie di secoli.

Perchè il problema è tutto qui. Ragioniamo ancora con valori e condizionamenti morali, etici, religiosi antiquati. Intanto la società è cambiata. Ed oggi è diventata ancora più superficiale ed opportunista.

Per cui la società attuale non può migliorare se non cambiamo molti dei valori con cui siamo cresciuti. Valori totalmente obsoleti che concorrono a renderci infelici e mettono in pericolo  tutto il pianeta.


Da dove partire?

Partiamo da un argomento che è alla portata di tutti. L'amore. Possedere in amore è altrettanto errato. Se riusciremo a cambiare qualcosa in questo ambito, poi saremo pronti a cambiare qualcosa anche a livello planetario.

Cominciamo ad essere diversi in amore. Perchè partire dall'amore? Perchè tutti possono amare. E sanno amare più i poveri che i ricchi. Perchè è più vero ed onesto l'amore tra poveri dato che ci sono meno convenienze materiali ed opportunistiche. Perchè l'amore per qualcosa o qualcuno ci permette di realizzare cose straordinarie. L'amore non costa nulla. Dobbiamo imparare a convertire il nostro concetto di amore da possessivo ed egoistico a condivisibile e multiplo. Da qui parte la mia teoria dei MULTI sostenibili o MULTIsos.

I MULTIsos sono delle persone che apprezzando questo pamphlet sono disponibili a creare una nuova Community.

Vi faccio un esempio personale. Ho sempre avuto un grande amore per la musica. Per gran parte della mia vita ho cercato di offrire, per quanto potevo, la musica gratuitamente agli altri. Come? Promuovendola ed insegnandola a chi potevo. Proponendo brevi corsi gratuiti di musica e canto. Ebbene questo modo di vivere mi ha arricchito dentro, mi ha fatto capire molte cose e oggi sono qui a scrivere questo pamphlet. Ecco perchè bisogna partire dall'amore per cambiare le cose. Poi ho conosciuto anche l'amore sentimentale. Ed anche questa esperienza mi ha arricchito dentro portandomi a capire che non bisogna possedere egoisticamente la persona che amiamo. Per cui nonostante capisco che l'amore sia qualcosa di irrazionale e spirituale, voglio parlare degli effetti che l'amore o la mancanza di amore provoca in tutti noi. Scusate quindi se all'inizio vi sembrerò troppo razionale e logico. Se avrete la forza di leggere fino in fondo questo pamphlet, vi accorgerete che non lo sono affatto. Scusate anche se farò degli esempi che a prima vista possono sembrare estremi o improponibili. Credetemi: la vita è molto più sorprendente e fantastica di quanto pensiate. Se vi abbandonate a viverla pienamente.

Le relazioni sentimentali hanno un meccanismo biologico molto simile a quello del cibo. Tutti noi abbiamo diversi tipi di cibo che non amiamo, altri che apprezziamo ed alcuni che preferiamo. Eppure se ogni giorno la nostra alimentazione fosse costituita solo dai nostri alimenti preferiti, dopo qualche tempo non ne sentiremmo più attrazione. E' un meccanismo biologico che la natura ha inventato per poter assumere i diversi principi nutritivi contenuti nei vari alimenti, anche quelli che apprezziamo meno. Con i rapporti è la stessa cosa. La natura vuole che si generino più figli, possibilmente provenienti da diversi partners in modo che si crei più diversità genetica possibile nella prole. Perchè? Perchè ciò, come dimostra Darwin, consente una migliore selezione evolutiva. Pertanto la natura ci spinge ad avere rapporti multipli nel corso della vita. Sequenziali o paralleli. Molte persone, passati alcuni anni, si stancano della routine del proprio partner. Lo lasciano e passano ad un partner successivo. Altre persone hanno amanti segreti. Alcuni paesi sono legalmente poligami. Questo dipende dalla religione, cultura, educazione e moralità di ognuno. La natura ci spinge verso determinati comportamenti. Eppure molti moralisti affermano: "Non è vero! L'uomo non è come gli altri animali! L'uomo ideale è monogamo!"

L'uomo e gli animali. Molti pensano che l'uomo sia qualcosa di distinto e diverso dagli altri animali. Un prescelto da una divinità oppure il frutto di una forma di vita extraterrestre arrivata sulla terra centinaia di migliaia di anni fa. Io non credo a nessuna di queste teorie. L'uomo ha un materiale genetico, un DNA molto simile a quello degli altri animali più evoluti. Ha gli stessi ritmi di vita. Ha gli stessi organi sensoriali. Si ciba degli stessi alimenti. Procrea nello stesso modo. L'uomo è semplicemente più adattabile e dotato per essere la specie dominante del pianeta. Tra le particolarità che rendono l'uomo unico sulla terra è la sua stupefacente auto distruttività, ma anche la sua adattabilità e la sua capacità di evolvere e creare continuamente regole e sistemi nuovi in ogni sfera delle sue attività. L'uomo ha avuto una capacità evolutiva straordinaria. Anche gli altri animali evolvono, ma molto lentamente. Continuano a comportarsi esattamente nello stesso modo per millenni. L'uomo evolve più velocemente soprattutto a livello sociale, politico, culturale e tecnologico. Ogni cambiamento sociale e tecnologico presuppone nuove regole anche nella vita sentimentale. Eppure la natura ha delle regole primordiali alle quali neanche l'uomo può sfuggire. L'uomo, come la maggioranza degli animali, è per natura biologica orientato ad avere rapporti multipli. Nella fase primitiva della storia umana era soprattutto il maschio dominante ad avere diritto a rapporti multipli.  Questo però, in una società primordiale, portava a violenze e soprusi di ogni tipo. La legge del più forte. Ma non dimentichiamo che la natura evolve grazie a questa legge. Gradatamente gli uomini cominciarono ad organizzarsi in gruppi sociali con regole e leggi sempre più complesse per minimizzare soprusi e violenze della legge del più forte. Dopo il periodo del paganesimo poligamo e promiscuo, la società e la religione cristiana hanno imposto all'uomo la monogamia. Poi, con Maometto e l'islam si è rifatta strada l'idea che l'uomo possa essere poligamo. E così il mondo si è diviso in diverse fazioni religiose che la pensano in modo completamente opposto. Comunque tutte queste diverse religioni impongono regole essenzialmente volte a garantire ai potenti una società meno instabile e più facilmente controllabile. Ironia della sorte i potenti cristiani di fede monogama hanno sempre preservato il privilegio di essere poligami. La natura ha prevalso ancora una volta sulle regole morali trasformando la legge del più forte della nostra era primordiale, nella legge del più furbo, più ricco o potente della nostra storia umana recente. Date una sguardo alle biografie di uomini politici o religiosi di ogni tempo: vi confermeranno la loro poligamia. Pensate ai più grandi furboni della terra: tutti i papi del medioevo avevano numerosi figli illegittimi. Uomini politici dal potere smisurato: Napoleone, Mussolini, i Kennedy. Tutti segretamente poligami. Ora molti moralisti potrebbero affermare: "Sono i poligami a sbagliare, dovrebbero essere come noi: bravi monogami". In realtà in un rapporto dove non c'è amore reciproco, il bravo monogamo non esiste. Tutti quelli che non amano davvero, dopo un primo periodo di fedeltà tradiscono con il corpo o con la mente. Al contrario penso che possiamo essere dei monogami alternativi ed innovativi senza essere dei furboni. Molto più onesti e felici dei monogami ipocriti. Non credo in una poligamia parallela come quella musulmana. Io credo possibile un nuovo concetto di monogamia poliamorosa seriale, mai parallela. Che tenterò di sviluppare nel corso di questo pamphlet e che credo possa essere sperimentabile da persone di mentalità aperta. Soprattutto se si creano motivazioni, regole e condizioni nuove in un contesto sociale diverso da quello ipocrita in cui viviamo.

Poniamoci una domanda. Quante volte capita di vivere una storia sentimentale dove c’è amore reciproco? Le storie d'amore reciproco sono rarissime perchè molti uomini cercano solo attrazione fisica. E molte donne cercano solo sicurezza economica. La triste realtà è che rapporti sentimentali basati su interessi materiali e superficiali, invece che su sentimenti d'amore vero, profondo e reciproco, sono la maggioranza e durano poco. Ecco perchè ci sono molte persone single stanche di storie brevi e tristi. E ci sono molte coppie che dopo un certo tempo scoprono che non si sono mai amate veramente e si sentono ingabbiate in un rapporto che non soddisfa più. L'amore vero e reciproco sembra essere così raro che molte persone non credono più nei rapporti sentimentali. Come di consueto ci si lamenta che la vita sentimentale è complicata  ma nessuno cerca nuove idee per risolvere qualcosa. Forse è difficile risolvere la crisi economica, l'inquinamento o la fame nel mondo. Ma la vita sentimentale potrebbe essere meno superficiale se è vero che, come dice una canzone, l'Amore non costa nulla. Possiamo evolvere nella vita sentimentale se decidiamo di amare in modo differente dal modo in cui la società ci condiziona ad amare. Allora perchè non cominciamo dalle cose che possiamo risolvere nella nostra sfera privata? Basta avere idee nuove, discuterle, confrontarle e condividerle. Basta essere persone abbastanza aperte da rifiutare i dogmi antiquati ed errati che ci condizionano la vita.

Sto teorizzando soluzioni sociali alternative a quelle attuali, anche se è possibile vedere la mia teoria come un utopia. Eppure, anche come pura utopia, potrebbe far riflettere ed aiutare a capire meglio la società umana. Del resto una teoria sociale è raramente adatta a tutte le persone data la loro diversa natura, cultura e religione. Per cui è naturale  che alcuni di voi considerino la mia teoria utopistica. Ma utopie simili si sono realizzate nel mondo, almeno per brevi periodi di tempo, grazie a piccoli gruppi di persone aperte a sperimentare idee innovative. Così mentre ho tentato di formulare questa teoria ho trovato molte persone che mi hanno dato consigli e critiche preziose. Confrontandomi ho meditato sulle mie esperienze personali ed ho scoperto che si può migliorare la propria sfera sentimentale se si sperimentano strade nuove. Sopratutto se si tenta di formulare una propria filosofia sull'amore. Così formulando una nuova teoria sui rapporti sentimentali, si possono trovare risposte interessanti a cos'è l'amore, a cosa succede quando amiamo o non amiamo durante un rapporto sentimentale. Alcune situazioni che teorizzo sono adatte a rapporti dove non c'è amore reciproco. Situazione triste, precaria e purtroppo molto frequente. 


Prima di tutto credo fermamente in una verità: nella vita non possiamo essere completamente felici se non amiamo davvero.

Belle parole, ma come si trova l'amore vero e reciproco? Come si fa a crederci in questa assurda vita senza valori? Come possiamo rinunciare alle regole sentimentali in cui veniamo ingabbiati dalla società? E' come voler rinunciare all’inquinamento. Sarebbe bello e naturale ma come rinunciare a tutte le comodita' che inquinano? Possiamo rinunciare alle automobili, ai cellulari, ai comforts di oggi? Nei rapporti sentimentali è la stessa cosa. Ci turba l’idea che nella vita sentimentale possa capitare spesso di andare oltre la cosiddetta morale comune. Ma non possiamo evitarlo quando ci si sentiamo ingabbiati in qualcosa che non ci soddisfa più. Da qui nascono tutti i problemi ed i tradimenti sentimentali.

Avete mai pensato perchè pochi riescono a mantenere stabile la cosa più importante della vita, ovvero l'amore per un altra persona? Io penso che una storia sentimentale dura nel tempo solo quando esiste amore reciproco. Ma cos'è il vero Amore? Come trovare l'amore reciproco? Come vivere la nostra vita sentimentale finchè non lo troviamo? Hanno ancora senso oggi valori arcaici ed antiquati come matrimonio, monogamia cristiana o poligamia musulmana? Questi valori sono tanto indiscutibilmente radicati nelle diverse società, quanto traditi dalla maggioranza della gente. Che tristezza pensare che questi valori vengono ogni giorno derisi e calpestati da persone ipocrite che tradiscono senza ritegno. Persone che dietro una facciata di moralità e perbenismo nascondono un armadio pieno di scheletri. Siamo realisti. Statisticamente i matrimoni falliscono in misura crescente e preoccupante. Ed anche quando sono tenuti insieme per motivi di convenienza, le persone si tradiscono con una facilità vergognosa. Tutto questo perchè non c'è amore reciproco. Attenzione io non sono contro il matrimonio. Lo considero opzione valida se modernizzata. Penso semplicemente che molti dei valori  della vita sentimentale sono antiquati e non soddisfano più le esigenze dei tempi moderni. Ecco perchè il 70% dei matrimoni falliscono ed il 95 % delle persone non sono realmente monogame. Avere un amante o una scappatella segreta mentre si è sposati o fidanzati è quello che ha fatto almeno una volta il 95% delle persone che non amano davvero. Con il corpo o con la mente. Per cui quando una persona afferma: "Io credo nella monogamia" è semplicemente una persona ipocrita oppure fa parte di quel raro 5% di persone realmente fedeli e monogame. La realtà è che dopo svariati anni di rapporto sentimentale o di matrimonio, chi non ama davvero perde attrazione verso il partner e comincia ad essere attratto da altre persone. Da qui al tradimento il passo è breve. Allora perchè non stabilire delle regole nuove? Certo non per l'intera società che continuerà ad essere ipocrita. Ma almeno per un ristretto numero di persone disposte a modernizzare concetti come monogamia e rapporti sentimentali.

Partiamo da questo presupposto.

Perchè condividiamo piaceri fisici e sensuali come una bella cena oppure un ballo sensuale tanto con il nostro partner quanto con una persona amica o estranea? Perchè permettiamo ed accettiamo che una persona estranea, per esempio un professionista, pratichi un massaggio toccando parti del corpo del nostro partner? Perchè permettiamo ed accettiamo che le parti intime del nostro partner possano esser visitate dal ginecologo o andrologo anche se è di sesso opposto? Parti intime del nostro partner che normalmente consideriamo di nostro esclusivo accesso e possesso. La risposta è semplice. Perchè è solo questione di convinzioni, convenzioni ed opportunismi. Perchè possiamo accettare di tutto se ci viene giustificato dalla società o da prassi e da comportamenti acquisiti che diamo per buoni, giusti, morali ed accettabili. Semplicemente perchè sappiamo che nella nostra società, la maggioranza accetta le medesime prassi. Allora cominciamo con l'ammettere che le religioni, la morale, la tradizione, l'educazione, la società in genere sono imperfette. Hanno regole flessibili, derogabili. Esistono sempre eccezioni e varianti. Eppure sul sesso siamo tutti intransigenti. Se siamo monogami il nostro partner è un nostro esclusivo possesso. Nessuna eccezione o flessibilità. Perchè? Molti risponderebbero: "Il comportamento sessuale possessivo è naturale perchè il sesso è il completamento dell'amore e la religione cristiana o la morale borghese occidentale impone di amare una sola persona". Certo, se l'amore fosse reciproco siamo perfettamente d'accordo. Ma nella maggioranza dei rapporti sentimentali, dei fidanzamenti o dei matrimoni non c'è amore reciproco. E quindi dobbiamo farci una domanda importante. Perchè nella nostra società avere un rapporto sentimentale dove non c'è amore reciproco implica possedere in esclusiva una persona? Sopratutto se uno dei due partners non ama davvero o non con la stessa intensità? Perchè ci insegnano che l'amore deve essere uno solo e per tutta la vita? In realta' nel corso di una vita ci s'innamora piu' volte di persone diverse. Ma non è concesso neanche mantenere i contatti con gli amori passati. Spesso neanche a livello di amicizia. La gelosia ed il possesso ci spinge a rifiutare qualsiasi legame che il nostro partner possa avere col passato sentimentale. Io penso che fino a quando non troviamo l'anima gemella, che è un termine discutibile che preferisco sostituire con il termine amore reciproco, abbiamo tutti il diritto di amare più persone. Non solo quando siamo single, ma anche quando decidiamo di sostenere un rapporto con un partner con cui l'amore è sbilanciato o assente. In questa situazione purtroppo così frequente, abbiamo il diritto di amare più persone a patto che ciò avvenga senza segreti e tradimenti. Amare più persone non significa avere rapporti sessuali con uno o più amanti segreti. Ne significa avere un harem: ovvero amori multipli che convivono sotto lo stesso tetto o a distanza. Significa semplicemente il diritto di condividere sentimenti d'amore per più persone e la libertà di frequentare queste persone in amicizia. Significa la libertà di interrompere una relazione sbilanciata in qualsiasi momento senza deludere o tradire le aspettative di nessuno. Si possono amare piu' persone così come si amano allo stesso tempo due o più figli. Si possono amare più persone senza segreti e senza tradimenti. Nel corso di questo pamphlet tenterò di spiegare come realizzare ciò che sembra essere un'utopia.

Vogliamo ammettere che l'amore verso una sola persona, se non è vicendevole, non dura e si finisce per ferirsi e tradirsi? Allora non è un controsenso pretendere l'amore esclusivo quando sappiamo che non è reciproco e che prima o poi dovrà irrimediabilmente finire? Spingiamo il discorso ad un livello più fisico. Perché siamo convinti che il sesso sia il completamento di una relazione amorosa esclusivamente monogama? Perché anni di condizionamento morale (sia di tipo religioso cristiano che di tipo laico) ci hanno convinto che il rapporto sentimentale ideale è quello monogamo. Per tutta la vita un solo partner sancito dal sacro vincolo del matrimonio. Ma altre culture presenti o passate hanno mostrato una via diversa. La sessualità promiscua del mondo classico, quella poligama del mondo musulmano, quella libera degli hippies degli anni '60. Del mondo musulmano dico subito che non condivido l'aspetto maschilista e piramidale. Ovvero il fatto che un uomo possa sposare più donne ma non il contrario. Non ha senso che una persona di un certo sesso possegga più persone di sesso opposto. Io credo nell'eguaglianza, parità ed indipendenza delle persone. Personalmente non credo ad una civiltà moderna dove donne e uomini non abbiano stessi diritti e doveri. Comunque una domanda sorge spontanea. Perché in 2000 anni di storia recente i comportamenti sessuali in Europa sono passati da una più o meno libera promiscuità del paganesimo ad una monogamia cristiana? La ragione principale è che ci sono stati periodi medioevali oscuri dove malattie e barbarie hanno condizionato le persone a restringere e contenere il più possibile gli incontri e le relazioni sessuali promiscue e libere. La religione cristiana si è perfettamente evoluta in una situazione dove la sicurezza sociale di una relazione sessuale monogama era la soluzione migliore per sopravvivere in un mondo instabile costantemente in preda a guerre, carestie, pestilenze tipiche del medioevo. Periodi in cui si potevano facilmente contrarre e trasmettere sessualmente malattie di ogni tipo. Avere relazioni sessuali con più persone aumentava la probabilità di contrarre malattie contagiose e mortali. Per cui il sesso promiscuo era considerato pericoloso, infido, amorale. Noi siamo i figli di secoli di questi condizionamenti che sono poi diventati regole morali, leggi, comportamenti acquisiti. Ancora oggi molte persone hanno dei condizionamenti e preconcetti assurdi. Come per esempio considerare il sesso prematrimoniale qualcosa di religiosamente poco morale oppure considerare la masturbazione innaturale e nociva. Eppure basterebbe osservare la natura e scoprire quante specie animali praticano naturalmente la masturbazione. Basterebbe leggere un trattato di sessuologia moderna per scoprire che sono molto più innaturali, instabili e repressi coloro che evitano la masturbazione a causa dell'ignoranza e di preconcetti morali o religiosi assurdi. Torniamo al discorso della monogamia. La morale cristiana impone che una persona sia felice solo quando è monogama. E' falso. La felicità sentimentale non coincide con la monogamia. Altrimenti i paesi musulmani dovrebbero essere popolati da persone perennemente infelici. Il problema è che la libertà sessuale, purtroppo, non è un diritto di tutti e non lo è stato neanche nel passato. In qualsiasi tipo di paese o religione i ceti più poveri sono sempre stati quelli più penalizzati anche in campo sessuale. Per esempio, nel mondo antico, la poligamia era un privilegio di un'aristocrazia dove igiene e promiscuità erano relativamente affidabili ed appannaggio di una ristretta casta. Sopratutto perchè l'aristocrazia era una minoranza sociale che godeva di standards di vita superiori e relativamente sicuri. Anche nel mondo musulmano l'harem era una esclusiva degli uomini più ricchi o benestanti. Il ceto povero è sempre stato escluso da questi privilegi sessuali. In pratica la società ha sempre permesso a persone ricche di poter amare più persone contemporaneamente. Come se una persona, per il solo motivo di essere nata ricca, meriti più privilegi di una persona povera. Fortunatamente le condizioni sociali nel corso della storia cambiano sempre. L'arrivo della società industriale e la nascita del ceto medio, della borghesia, il diffondersi degli ideali illuministici, democratici e comunisti moderni hanno donato cultura, condizioni d'igiene e sicurezza a masse sempre più ampie di persone. Nel periodo dell'unione sovietica stabilità lavorativa e sociale avevano creato una situazione curiosa: una mentalità monogama (influenzata anche dalla mai spenta fede cristiana ortodossa) piacevolmente ben disposta e favorevole alle scappatelle segrete extraconiugali. La cultura sovietica, senza i lacci e condizionamenti della religione cristiana, ha evoluto una maggiore apertura e libertà sessuale. Così, nel pessimismo della letteratura russa, l'amore eterno e monogamo è solo un illusione che prima o poi sfuma nella routine del matrimonio considerato la tomba dell'amore. Mentre amori segreti ed avventurosi sono una componente essenziale ed irrinunciabile di una vita che difficilmente si limita per sempre ad un rapporto unico e monogamo. Per cui prima o poi si finisce per innamorarsi segretamente di un altra persona che diventa l'amante. E nella nostra vecchia Europa cosa è cambiato a partire dal secolo scorso? Più o meno quello che è cambiato nei nostri vicini paesi dell'est. Un sempre maggior bisogno di libertà sessuale e di amanti segreti, una crescente percentuale di separazioni legali. Il capitalismo rende le persone sempre meno monogame. Per cui oggi vacillano sempre più le ragioni che giustificano che la monogamia sia la forma sociale più ragionevole di relazione sentimentale. Almeno dove non esiste amore reciproco. Personalmente non sono a favore di una poligamia di tipo musulmano. E non sono neanche favorevole ad una promiscuità ipocrita e nascosta di tipo borghese o comunista. Io penso che i tempi attuali richiedano un modo completamente nuovo ed alternativo rispetto agli schemi del passato. Avete mai pensato perchè le amicizie durano più dei rapporti sentimentali dove non c'è amore reciproco? Forse perchè nelle amicizie non c'è l'egoistica e distruttiva possessività sessuale. E purtroppo quando un rapporto sentimentale và in crisi, finisce quasi sempre molto male. Si distrugge tutto ciò che si è costruito insieme. E poi, dopo un periodo di solitudine, si riparte con un altro rapporto che probabilmente farà la stessa fine. La nostra vita diventa piano piano un cimitero di amori persi e distrutti. Se non siamo così fortunati da trovare un amore reciproco perchè sprecare tutte le nostre energie sentimentali con una singola persona che per giunta non amiamo o non ci ama? Perchè non rendere un rapporto sentimentale dove non c'è amore reciproco da esclusivo a "multiplo" evitando di concentrarlo inutilmente verso una sola persona? Basterebbe aprirci a condividerlo con più persone che fanno parte di una nostro personale ed intimo gruppo di appartenenza per le quali sentiamo attrazione fisica e mentale. Se in una storia sentimentale in crisi potessimo sostituire il nostro partner prima che l'attrazione si consumi del tutto, potremmo evitare tutta la parte distruttiva di un rapporto in crisi. Sopratutto perchè, inevitabilmente, questa situazione negativa porta uno dei due partners a tradire meschinamente e segretamente. Ciò si potrebbe evitare facilmente, agendo in tempo, grazie ad una separazione temporanea che chiamo migrazione. Ciò, oltre a non rovinare irrimediabilmente il rapporto di stima ed amicizia reciproca, potrebbe lasciare spazio in futuro ad una possibile riapertura del rapporto non essendosi ancora spenta del tutto l'attrazione.  Si potrebbe creare ad esempio un gruppo MULTI, ovvero creare un insieme di persone di numero pari dove qualsiasi componente di una coppia può decidere in qualsiasi momento di dichiarare la coppia aperta e poter migrare se ci sono le condizioni per poterlo fare. Uso il termine migrazione tra due coppie e non scambio perchè la migrazione indica una necessità temporanea di abbandonare il proprio ambito sentimentale per esplorarne uno nuovo. Ciò può essere temporaneo e facoltativo. Anche la decisione di passare da coppia chiusa ad aperta o viceversa avviene facoltativamente. Facoltativamente significa che ogni coppia può decidere in qualsiasi momento di definirsi una coppia chiusa ovvero non disponibile a migrazione. Oppure aperta. E ciò dovrebbe accadere solo se non c'è amore reciproco e questa coppia comincia ad entrare in crisi sentimentale. Se un partner decide di portare lo status di coppia da chiuso ad aperto significa che ne sente la necessità e l'altro partner non può opporsi. Un partner che sente il bisogno di una migrazione ha sempre la possibilità di tornare sui propri passi. Se il partner da cui ha migrato è ancora d'accordo in tal senso. Basta che entrambi decidano di riaprire contemporaneamente il proprio status e ritornare insieme. La migrazione può avvenire solo se nel gruppo c'è un'altra coppia aperta favorevole alla migrazione reciproca. Dato che in un gruppo MULTI tutti si stimano e si attraggono reciprocamente una migrazione può avvenire solo quando ci sono due o più coppie in crisi. Un altro aspetto positivo di un gruppo MULTI: in esso non si avranno mai persone che restano sole. Una migrazione reciproca consente ai partners, vittime di crisi sentimentale, di non restare abbandonati in solitudine. Questo fornirebbe una tranquillità e sicurezza non indifferente. Quante persone vivono nel terrore di rimanere sole se abbandonate dal proprio partner? Probabilmente, se tutte le coppie di un gruppo MULTI si amano reciprocamente e sono sessualmente appagate, non sperimenteranno mai alcuna migrazione. Una migrazione può avvenire solo se ci sono almeno due coppie aperte alla migrazione reciproca. Se in un gruppo MULTI esiste una sola coppia che si dichiara aperta non può avvenire alcuna migrazione. In questo caso esistono tre soluzioni alternative: La coppia in crisi decide di restare all'interno del gruppo MULTI ed attende che la crisi sentimentale passi o che un'altra coppia si dichiari aperta per migrare reciprocamente. Seconda opzione: la coppia in crisi decide di trasferirsi in un altro gruppo MULTI dove c'è almeno un altra coppia aperta disponibile alla migrazione reciproca. Terza opzione: la coppia in crisi decide di prendere la decisione più drastica e separarsi per diventare di nuovo singles. Come vedete, nonostante ci siano diverse opzioni la terza è quella più drammatica e piena di conseguenze negative sopratutto per una coppia in crisi con figli a carico. In ogni caso tutti i componenti di un gruppo MULTI hanno diverse opzioni e scelte completamente libere. E ciò non può che essere positivo. Sappiamo bene che in una società dove si è più liberi e aperti si è molto meno trasgressivi. Sono i comportamenti vietati che alimentano la trasgressione come per esempio il tradimento o altri comportamenti vietati dalla società ipocrita. Spesso da giovani si comincia a fumare, bere o fare uso di droghe per il semplice gusto di provare un esperienza vietata, tabù. Alcolici, fumo e droghe non sono certo salutari, ma ognuno di noi dovrebbe essere libero di fare le proprie scelte consapevolmente se vivessimo in una società  con educazione, cultura ed informazioni appropriate su tali argomenti. Rendere illegali alcune sostanze serve solo a favorire la criminalità che le rende comunque disponibili grazie al fascino idiota del proibito. La società idiota ed  ipocrita è fatta di persone che sanno solo giudicare e punire gli altri ed assolvere se stesse. Analogamente, i tradimenti sentimentali, sarebbero molti di meno in una società dove fosse possibile migrare sentimentalmente. Sopratutto perchè migrare in piena trasparenza e senza alcun senso di colpa eliminerebbe le negatività del tradimento segreto. Oltre a gruppi MULTI etero, potrebbero ovviamente esistere anche gruppi MULTI non etero.


Un altro concetto importante per la teoria dei gruppi MULTI è la possibilità di avere gruppi con o senza figli. Premetto che la soluzione ottimale sia decidere di avere un figlio quando esiste amore reciproco. Ma questo è talmente raro che in questi termini l'umanità si estinguerebbe prestissimo. Per cui dovremmo decidere di avere un figlio quando amiamo davvero. Anche se il nostro partner ci ama meno o non ci ama affatto. Questa è una mia opinione personale e capisco che non tutti siano d'accordo. Comunque sono convinto che chi decide di avere un figlio con un partner per il quale nutre un sentimento di vero amore, avrà un figlio che amerà per sempre. Perchè un amore vero non finisce mai. 

I gruppi MULTI dovrebbero differenziarsi in base o meno alla presenza di figli. Un gruppo MULTI senza figli potrebbe denominarsi convivente. In esso si sperimenta la convivenza di coppia ed è adatto ad elementi più giovani o che non vogliono figli. Un gruppo MULTI con figli potrebbe denominarsi proletario ed è adatto a persone che hanno figli. In esso, per motivi di reciproca praticità, ogni coppia dovrebbe avere un numero di figli uguale alle altre coppie. Questo per ovvi motivi pratici legati agli spazi abitativi. Personalmente, ed è una mia convinzione soggettiva che si può condividere oppure no, preferisco un gruppo MULTI dove ogni coppia ha un solo figlio. E' una mia convinzione ecologica perchè, come ho già detto prima, in tal modo il problema della sovrappopolazione mondiale si risolverebbe nel giro di poche generazioni. Inoltre c'è un altro aspetto che ritengo soggettivo ma importante. Quando una persona ama un'altra persona, arriva sempre il momento che desidera un figlio. Ebbene in una coppia il primo che esprime il desiderio di avere un figlio è sostanzialmente quello che ama di più. Pertanto il figlio che nasce dovrebbe portare il cognome di chi decide di avere un figlio. E dovrebbe essere "l'unigenito" di quella persona. Se ogni persona avesse un proprio unigenito il mondo sarebbe meno sovrappopolato e felice. Teoricamente ci sarebbe crescita zero che è quello di cui ha bisogno il nostro pianeta. Dal punto di vista pratico ogni persona dovrebbe curarsi, oltre che del proprio partner, anche del proprio ed unico unigenito. Per cui finalmente uomini e donne sarebbero capaci di accudire un figlio creando una società senza casalinghe insoddisfatte e uomini mammoni. Finalmente una società di persone con stessi diritti e doveri. La tecnologia ed i mezzi moderni consentono a chiunque, donna o uomo, di accudire un figlio senza grandi difficoltà (se escludiamo il periodo dell'allattamento che, per forza di cose, è esclusiva prerogativa femminile).

La migrazione tra due coppie con figli avrebbe preziosi vantaggi. Immaginate quanto potrebbe essere ricca l'esperienza di un figlio che, per esempio, durante la migrazione si trova a passare temporaneamente da un genitore di cultura scientifica ad un genitore artista o sportivo. Si potrebbero sviluppare nei figli personalità più ricche e poliedriche. Si potrebbero favorire molte più inclinazioni e creare maggiori talenti.


Più di una persona leggendo la mia teoria la ritiene scambismo o sesso di gruppo. Una persona di sesso femminile dopo aver letto la mia teoria mi ha risposto: "Wow! Praticamente viva lo scambismo!" ed ha aggiunto: "Se trovi una donna che è d'accordo nessun problema". Come vedete ha immediatamente giudicato la teoria negativamente riducendola ad una meschina soluzione per una coppia dove una persona vuol fare come vuole e l'altra è disposta ad accettare ciò. E' difficile che nella testa di questa persona si possa partire da una visione che nella vita sentimentale, se non c'è amore reciproco, si possano trovare soluzioni alternative e temporanee che ci possono rendere più felici. Senza per questo dover tradire, chiudere o distruggere per sempre un rapporto sentimentale. Ho tentato di rispondere a questa persona dicendole: "Lo scambismo sono degli incontri in determinati locali. Mentre la migrazione di una persona MULTI implica una situazione completamente diversa. Lei mi ha risposto: "E' sempre sesso di gruppo". Le ho risposto: "No, (nella mia teoria) nessuno fa sesso in presenza di estranei. Ogni coppia vive sempre nel proprio ambiente abitativo." Non teorizzo il sesso di gruppo ed ogni coppia dovrebbe avere la propria privacy come è giusto che sia. In un gruppo MULTI la durata della convivenza di una coppia è libera e durevole fino a quando si è mutualmente felici. Ciò permette una serie di legami sentimentali liberi, monogami e senza durata prestabilita. Quando si decide di migrare, la vita sentimentale riparte con un solo nuovo partner. Non ci sono relazioni plurime e parallele. Naturalmente nessuno ha il diritto di giudicare le persone che amano fare sesso di gruppo. Ognuno è libero di fare ciò che vuole se non limita la libertà degli altri. Ma è una possibilità, non una regola. Personalmente penso che quando si ama davvero e profondamente una persona, il sesso diventa  una cosa altamente spirituale. Per cui non credo si possa avere l'atmosfera e la concentrazione adatta a creare e condividere sensazioni ed emozioni profonde in un ambiente dove ci sono più di due amanti. La sessualità quando c'è amore è una forma di comunicazione prettamente biunivoca. E' una forma di sintonia speciale che può avvenire solo tra due persone che, amandosi, si estraniano completamente dal mondo circostante per avere sensazioni impossibili da ottenere diversamente.

Criticando il concetto di monogamia possessiva senza amore reciproco, credo di aver scatenato la reazione scandalizzata di molte persone tradizionaliste. Vorrei aggiungere qualche altro dato storico e scientifico per smantellare un pochino dell'ipocrisia perbenista e moralista che purtroppo gira ancora nel mondo. Ai perbenisti ipocriti risultò amorale e perverso anche uno dei massimi esponenti dello studio del comportamento sessuale: Alfred Kinsey autore del famoso libro "Rapporto Kinsey" pubblicato nel 1948. Sulla vita di questo geniale scienziato è uscito un film biografico del 2004 scritto e diretto da Bill Condon. Penso che tutti dovrebbero vedere questo film se vogliono crescere nella sfera sentimentale. Se cito questo scienziato è perchè ci sono due elementi che trovo importanti per la mia teoria. Primo elemento: è stato dimostrato scientificamente da Kinsey che la normalità nella sfera sentimentale e sessuale non esiste. La diversità più assoluta del comportamento sessuale delle persone è il punto di arrivo degli studi di Kinsey. Per cui se siamo tutti diversi e cambiamo nel tempo, come possiamo pensare di affrontare una rapporto monogamo per tutta la vita? Secondo le statistiche di Kinsey, non è neanche detto che una persona resti costantemente eterosessuale, bisessuale o omosessuale nei diversi periodi della vita. Per cui cosa ci fà pensare che il matrimonio, legame eterno, monogamo ed inscindibile abbia un senso se non per pochi fortunati che si amano vicendevolmente per tutta la vita?  Negli studi di Kinsey, oltretutto, esistono dati molto precisi che avvalorano che la monogamia possessiva fuori o dentro il matrimonio porta puntualmente al tradimento.

Il secondo elemento, non meno importante, è che Kinsey insieme ai suoi collaboratori e studenti formarono un gruppo molto particolare di ricercatori. E sopratutto è importantissimo analizzare COSA accadde tra loro. Infervorati dal loro studio statistico si sentirono liberi e giustificati nel fornire dati sul loro comportamento sessuale in nome della scienza. Non solo, ben presto si sentirono liberi di interagire sessualmente all'interno del loro gruppo di ricerca per fornire dati ancora più dettagliati su questo enorme lavoro statistico. Praticamente cominciarono ad accettare di cambiare periodicamente partner tra colleghi per fornire informazioni su tempi, modi, capacità, prestazioni, inclinazioni dei loro rapporti sessuali. E lo facevano con grande interesse, passione e soddisfazione reciproca. Per assurdo si era creato un ambiente felice e molto gratificato dove la sessualità era considerata in modo più aperto e libero in nome della ricerca scientifica di cui erano appassionati. Nonostante il comportamento sessuale di questo gruppo fosse assolutamente in contrasto con i dogmi dell'America ipocrita e puritana dell'epoca. In pratica, in nome della scienza, avevano formato una specie di community fuori dagli schemi tradizionali. Secondo me è molto importante puntualizzare cosa legava insieme queste persone. L'amore. Una forma di amore condiviso che teneva legati questo gruppo di persone: quello per la scienza. Ecco dimostrato che dove c'è amore puro per un idea o attività umana, automaticamente si creano situazioni più libere, aperte e felici. Per cui penso che in un gruppo dove c'è amore per l'arte, per la scienza o per lo sport si possa facilmente creare un gruppo MULTI. Ora se pensiamo che ciò avvenne nell'ambiente universitario statunitense della metà del 900, possiamo comprendere quanti blocchi e tabù delle persone potrebbero cadere oggi se ci fossero delle argomentazioni che giustifichino un gruppo di persone a comportarsi in un modo del tutto nuovo in campo sentimentale e sessuale. Sopratutto in ambienti e tra persone dove cultura ed apertura mentale sono prevalenti.

A quell'epoca Kinsey scatenò la reazione dell'America puritana di quel tempo. La reazione degli ipocriti e perbenisti. Negli Stati Uniti la libertà è sempre stata tanto sbandierata quanto tradita meschinamente sopratutto dai politici. Negli Stati Uniti non si è mai stati liberi nemmeno di esprimere la propria ideologia politica. Lo hanno sperimentato a caro prezzo persone con credo politici scomodi al capitalismo come tutti coloro che negli Stati Uniti hanno tentato di esprimere il proprio credo nel comunismo, nell'anarchia, nel pacifismo o nell'uguaglianza razziale. Per sapere come andò a finire con Kinsey, guardatevi il film. A me interessa semplicemente aver citato Kinsey per dimostrare che in condizioni di cultura, educazione ed apertura mentale si può vivere in modo alternativo più liberi e felici.

Un altro caso interessante di un rapporto oltre la monogamia è trattato nel film autobiografico "Dr. Marston and the wonder women". Anch'esso, avvenuto nell'ambiente universitario dell'america del secolo scorso, è un esempio di nuove ed illuminate teorie psicologiche e sociologiche su sessualità e comportamento umano che vennero avversate drammaticamente dall'America puritana e perbenista dell'epoca. Vi consiglio vivamente la visione di questo film.


Prima di sviluppare gli aspetti complessi di questa teoria dei MULTI che spero ricevera' critiche e consigli da molti di voi, mi concentro su altre ragioni storiche che riconfermano quanto la società cristiana sia ancora oggi schiava della monogamia possessiva. Un rapporto monogamo aveva senso fino all'inizio dell'eta' industriale, diciamo fino ai primi del 900. Poi la condizione della donna si sarebbe finalmente evoluta e liberata dai lacci della condizione di schiava del focolare domestico. Fino a quel tempo la donna aveva sempre avuto bisogno, dopo infanzia ed adolescenza, di un uomo che la mantenesse sopratutto durante e dopo la maternità. Per cui si è radicata la convinzione che la donna è il sesso debole, ovvero l'elemento di una coppia più bisognoso del sostegno economico del partner. E che un uomo può conquistare una donna se ha una situazione economica solida. Per cui è pensiero meschino ma comune che i soldi possono conquistare qualsiasi cosa. Gli uomini pensano di poter essere sentimentalmente padroni di una donna perchè in cambio offrono stabilità economica. Sentimentalmente più che amare si è portati a possedere. Nella società, ancora oggi, se un uomo ha avuto molte donne e' un vincente mentre se una donna ha avuto molti uomini e' una donna di facili costumi. Eppure oggi la donna e' indipendente quanto l'uomo e potrebbe tranquillamente non essere piu' un oggetto di possesso. Potrebbe essere un elemento con pari dignita' ed importanza in una coppia dove c'è amore reciproco o in un gruppo MULTI della mia teoria. Io penso che alla base della stabilità di un rapporto sentimentale ci debba essere tra uomo e donna, oltre che amore reciproco, anche parità ed equilibrio sociale ed economico. A questo proposito m'interessa avvalorare con altri esempi quanto alcune convinzioni e comportamenti nella società capitalista siano privi di dignità e ragionevolezza. Comportamenti sia maschili che femminili di persone ipocrite sempre pronte a sbandierare concetti moralisti e perbenisti. Persone che predicano bene e razzolano male. Pensate a quel che accade, per esempio, durante il periodo denominato corteggiamento durante il quale due persone single si incontrano per conoscersi meglio. Nella mia esperienza il 90% delle donne durante i primi incontri galanti accettano, se non pretendono, di essere corteggiate. Lo accettano sopratutto per tradizione e cultura. Ma anche per convenienza ed ipocrisia. Ovvero si aspettano che un uomo con il quale avranno o meno una relazione debba offrire i fiori, il drink, la cena o il cinema durante il periodo iniziale in cui cominciano ad incontrarsi e conoscersi.

Magari fino al secolo scorso, quando quasi tutte le donne non erano ancora indipendenti economicamente questo aveva un senso pratico. Ma oggi?

Quante donne conoscete che non aspirano all'indipendenza economica e che non credono alla parità sessuale?

Eppure mi è capitato raramente di uscire con una donna che al ristorante abbia chiesto di dividere il conto.

Come si dovrebbe considerare una donna del genere? Una donna poco femminile o una donna emancipata?

Le donne pretendono, nel mondo moderno, di avere in società gli stessi diritti degli uomini. Benissimo, approvo totalmente. Allora perchè non considerano degradante accettare di essere corteggiate all'antica? Queste convenienze femminili così piccole e meschine non dovrebbero finire una volta per tutte? Siamo realisti. Generalmente una donna, durante i primi incontri, ha bisogno di tempo per valutare se un uomo può essere solo un amico o qualcosa di più in base a criteri molto complessi. Perchè quindi, al momento del conto al ristorante, una donna non ha la libertà mentale e la dignità di poter dire ad un uomo: "Dato che per il momento non sappiamo se siamo amici o qualcosa di più, sei d'accordo a dividere il conto?" E' solo un esempio di tanti comportamenti antiquati ed ipocriti. Se le donne non hanno la dignità di rinunciare a questi costumi antiquati, come possono pretendere di cambiare la mentalità possessiva degli uomini?

Non sono solo femminili gli atteggiamenti ipocriti e falsi durante il corteggiamento. Infatti anche l'uomo che corteggia ha un comportamento altrettanto meschino ed ipocrita dato che pensa di poter comprare il "sì" di una donna grazie alla galanteria di offrire economicamente qualcosa. Come se fosse importante dimostrare le proprie risorse economiche. Che idiozia. E questo perchè la società materialista ha sempre condizionato il maschio a pensare che è possibile conquistare sentimentalmente una donna offrendo cose materiali. Ma cosa ha che fare tutto ciò con il sentimento di amore reciproco? Pensate che se due persone si amano reciprocamente danno importanza alle cose materiali? E invece, purtroppo, la società ipocrita accetta spudoratamente alcuni comportamenti del corteggiamento nonostante somiglino ad un triste mercimonio. Se non cambiamo queste misere ed antiquate convenzioni come possiamo pretendere di  migliorare la qualità dei rapporti sentimentali?

Un altro aspetto molto complesso della mia teoria. Chi dovrebbe far parte del nostro gruppo MULTI? Per rispondere penso che dovremmo analizzare il nostro passato sentimentale. Sarete d'accordo con me che la cosa più rara in un rapporto è che due persone si amino in perfetto equilibrio. Di solito uno dei due ama meno o non ama affatto. Ebbene io penso che non dovremmo mai allontanarci definitivamente dalle persone che abbiamo amato davvero. Non importa se ci hanno amato meno.  Queste persone ci hanno fatto innamorare perché hanno in comune dei lati caratteriali che ci attraggono e ci rendono felici. Per cui avranno una personalità molto simile tra loro. Saranno quindi molto compatibili ed in sintonia in un gruppo MULTI. Pertanto credo che in un gruppo MULTI non si possa escludere la possibilità che ci siano persone che hanno fatto parte del nostro passato sentimentale.

Personalmente sono convinto che se una persona ci ha veramente amato non smetterà mai di farlo se non l'abbiamo ferita e delusa aldilà del limite sopportabile. Fortunatamente in un gruppo MULTI non si arriva mai a questa triste situazione limite, perché si migra prima che ciò avvenga.

Sono certo che questa teoria si scontra con i condizionamenti della societa' attuale che crede ancora nell'ipocrisia e nel perbenismo di chi si sente "normale". Io per esperienza non ho mai avuto grande sintonia o attrazione verso persone che credono nella normalità. Secondo me bisogna aver avuto una tipo di "deviazione" sociale, culturale, artistica o psicologica non indifferente per poter sviluppare un livello di sensibilita' tale da capire quello che oggi non funziona nei rapporti sentimentali e nella società. Penso che una persona che si reputa normale avra' grandi difficolta' e blocchi a capire ed entrare a far parte di un gruppo MULTI.

Un gruppo MULTI e' semplicemente una ristretta cerchia di persone che respinge i valori massificati ed antiquati della societa' materialista. E' semplicemente un gruppo di persone che crede in una filosofia alternativa al pensiero dominante. Che vuole rinunciare ad egoismo e possessività. Cosa ci fà pensare che se amiamo una persona che ci ha scelto solo per motivi materiali, ciò debba durare per sempre? Perchè è un nostro possesso? Una proprietà sentimentale? E poi cosa s'intende davvero con la frase: amare una persona? Quando è veramente amore?  Io penso che molte persone non abbiano mai amato veramente e ci sia molta confusione sopratutto su quali sono i sintomi d'amore. La maggior parte delle persone alla domanda: "qual'è per te il sintomo più importante quando ami una persona?" rispondono: "La sua mancanza". Come vedete la maggior parte delle persone considerano l'amore una dipendenza. Come dire: quando ti senti assetato? Quando mi manca l'acqua. Eppure per noi l'acqua sembra essere un elemento poco prezioso, anzi è uno degli elementi materiali che valgono meno. Infatti inquiniamo interi oceani e non ne capiamo il vero valore. L'acqua è vita. E' strano come gli esseri umani inquinano le cose che dovrebbero amare e considerare di più. Forse non capiamo il vero valore e significato di amare ed attribuiamo all'amore valori errati, materiali e di dipendenza? Forse sprechiamo e vanno sprecati tanti amori perchè non ne capiamo l'intima essenza? Per cui quali sono i sintomi di vero Amore? Dipendenza? Possesso? Non credo. Personalmente penso che i sintomi di vero amore sono: altruismo, desiderio di un figlio, comprensione e rispetto. E' il carattere di una persona che ci fa innamorare. Molto più della bellezza fisica. Infatti il carattere rimane inalterato nel tempo e non cambia, mentre la bellezza fisica è temporanea e passeggera. Ho scoperto con mia grande sorpresa che tutte le persone che ho amato avevano alcuni lati caratteriali in comune. La sintonia sentimentale di due persone dipende sopratutto dalla sintonia caratteriale. Ognuno di noi dovrebbe meditare su quali sono i caratteri della personalità che ci fanno innamorare. E tenerli ben presente i primi tempi che si frequenta una persona. Amare è raro. Personalmente nel mio passato, nonostante abbia avuto diverse storie sentimentali, sono certo di essermi innamorato profondamente poche volte. Come sono certo che si trattasse di vero amore? Ne sono certo perchè i sintomi di vero amore sono speciali ed inconfondibili. Come mai queste storie di vero amore sono finite? Perchè non c'era vero amore dall'altra parte. Eppure continuo ad amare queste persone perchè l'amore vero non finisce mai. Non lo dico con amarezza o vittimismo. Perchè mi sono capitate anche delle storie dove sono stato amato senza riuscire a corrispondere con la stessa quantità d'amore. Nonostante ci abbia messo tutta la buona volontà. Talvolta non è facile realizzare subito che non si ama una persona. Talvolta l'amore finisce per mille ragioni. Per cui vivere un rapporto sentimentale dove ci si ama reciprocamente è davvero raro. Amare non ha regole. Certe volte si resta folgorati a prima vista. Certe volte capita gradatamente. Quando mi trovavo subito dopo la fine del mio primo vero amore pensavo che non avrei mai trovato un'altra persona che mi facesse sentire così bene. Sono stato disperatamente male. Mi chiedevo se sarebbe stato possibile innamorarmi di nuovo. Ebbene è accaduto di nuovo e di nuovo. E sono felice di aver creduto nel futuro perchè sono arrivati amori altrettanto profondi e forti. Sono felice di non aver mai ceduto al compromesso di accontentarmi per sempre di situazioni di amore non reciproco. Purtroppo nella vita bisogna passare attraverso amori non reciproci e forti delusioni. Ma l'amore è proprio come la vita. I periodi vuoti e tristi servono a far apprezzare quelli pieni di gioia.

Vorrei soffermarmi anche su come gli aspetti pratici ed ordinari della vita influiscono su amore e sessualità. Che rapporto c'è tra sesso e vita lavorativa? Personalmente penso che gli uomini, come tutti i mammiferi con un passato evolutivo esclusivamente vegetariano, non sono adatti a concentrare grandi quantità di energie nel lavoro. Pensate a come vivono gli altri primati: una vita tranquilla e pigra senza stress e grandi affaticamenti. Per cui non sono affatto d'accordo con la teoria che l'uomo tanto più lavora e produce tanto più si sente felice e realizzato. Penso che questo sia stato uno dei capisaldi più errati del pensiero capitalista e comunista. Questa convinzione consumistica che bisogna "crescere" economicamente a tutti i costi non fa altro che creare stress ed inquinamento. Non solo l'ecosistema si sta inquinando a causa di crescenti quantità di prodotti inutili e dannosi creati dall'uomo. L'uomo stesso è sempre più vittima di un inquinamento psichico causato da un pericoloso livello di stress. Non credo che l'uomo sia geneticamente adatto a lavorare otto, dieci o più ore al giorno. Sopratutto se odia il lavoro che fa. L'uomo non è come le formiche o le api. In condizioni di iper lavoro ci sono gravi ripercussioni su tutto l'apparato psicofisico dell'uomo. Ne risente pesantemente la sfera sessuale. Se vogliamo avere una buona sessualità evitiamo di iper lavorare e sopratutto di vivere una vita spesa a fare un lavoro che non amiamo. Questo rende gli uomini sempre più frustrati ed insoddisfatti. Sono sopratutto i maschi che risentono dei danni peggiori con drammatiche conseguenze a livello sessuale: poco appetito sessuale, scarsa attenzione verso il partner, eiaculazione precoce, impotenza. Che rapporto c'è tra amore e sesso? Personalmente ho sperimentato che quando amo davvero cadono gli egoismi personali. A letto, quando si ama veramente una persona, diventa molto più importante e gratificante il piacere del partner. Non che il piacere personale diventi secondario, semplicemente è amplificato e connesso maggiormente al piacere fisico e mentale di chi si ama. Quindi, ancora una volta, amare non è possedere e pretendere.

Amare è condividere e dare.


Amedeo De Luca


Il presente pamphlet è stato scritto da Amedeo De Luca per creare una community di persone MULTI operose ed ecosostenibili.

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