il progetto

I nostri obiettivi sono:

• Realizzare esperienze di Fisica usando materiali “poveri” e tecnologie digitali

• Documentare le esperienze attraverso video e schede esplicative

• Agganciare ad ogni esperienza una app interattiva per la risoluzione di esercizi

• Fornire materiale online per l’autovalutazione

• Costruire un sito web: esperimenti, dati, rielaborazione dati, schede, esercizi, test di autovalutazione

• Raccogliere nel sito web esperienze delle scuole sul territorio nazionale [vai al sito]

La nostra idea:

nasce dall’esigenza di rinnovare l’approccio allo studio delle discipline scientifiche coniugando metodo sperimentale classico e nuove tecnologie. Non ci siamo accontentati di conservare le nostre esperienze chiuse nella nostra classe, pensando che Scuola Digitale possa diventare Scuole Digitali. Abbiamo perciò deciso di divulgare il progetto attraverso Internet perché riteniamo che tutti i ragazzi della nostra età si possano entusiasmare come è successo a noi, e anzi ... collaborare!

Il nostro nome è “ilab in tasca”:

perché abbiamo scoperto che proprio in tasca possediamo uno strumento di rilevazione, misurazione e rielaborazione molto potente e preciso: il cellulare, di cui scopriamo prerogative nuove e utili anche a scuola.

I nostri verbi sono:

• “Sperimentare” perché le esperienze che abbiamo progettato sono realizzabili anche al di fuori dei laboratori con materiale facilmente disponibile e con il cellulare.

• “Documentare” , perché, usando ambienti di comunicazione e collaborazione online, abbiamo descritto le nostre scoperte in modo che ciò che abbiamo realizzato sia una fonte di ispirazione per chi ci segue.

• “Divulgare” perché, attraverso il nostro sito web, ciò che abbiamo sperimentato sia riproducibile all’interno e soprattutto all’esterno della nostra scuola e tanti ragazzi come noi possano approfondire concetti importanti della Fisica e delle Scienze, autovalutarsi e divertirsi.

La nostra metodologia è:

lavoro in piccoli gruppi, ciascuno dei quali ha progettato un esperimento, lo ha attuato, ha predisposto il relativo materiale documentale e ha preparato i giochi per l’autovalutazione. Schede descrittive, immagini, video e app

interattive sono stati poi revisionati e assemblati da tutta la classe e fatti confluire nel sito web, anch’esso progettato e “popolato” a più mani. Dal punto di vista metodologico, la mole di lavoro e i tempi piuttosto stretti per poter partecipare al concorso hanno richiesto diverse ore di lavoro in classe e a casa; anche in questo caso le risorse tecnologiche sono state preziose perché hanno consentito una stretta collaborazione e condivisione fra tutti.

Le nostre risorse digitali sono:

• smartphone con connessione remota al computer collegato alla Lim, per poter rilevare i dati dai sensori, visualizzarli sulla Lim e scaricare le misurazioni

• GSuite con Google Fogli di calcolo per poter rielaborare i dati rilevati, produrre grafici, e verificare quantitativamente le leggi fisiche dei moti studiati. Fogli di calcolo anche per creare esercizi interattivi.

• Google Documenti per produrre le schede esplicative

• Google Sites per la costruzione del sito web

• Learningapps.com per generare esercizi e giochi interattivi

• Youtube con il nostro canale per la diffusione dei video

Cosa c’è nel nostro futuro?

Abbiamo immaginato il nostro sito web come una “casa comune” che accoglierà tutte le esperienze di laboratorio che verranno progettate nel nostro istituto secondo il format che abbiamo già strutturato nel sito. Ci proponiamo di essere visibili sul web anche per diffondere la nostra disponibilità a pubblicare analoghe esperienze di tutti gli studenti che ci invieranno la loro documentazione, per costruire un repository di riferimento nazionale.

Qual è il nostro punto di forza?

Avere un grande entusiasmo e volerlo trasmettere a tutti.