Conferenza Scientifica Internazionale
La pace, il mondo virtuale e i conflitti armati
Data:
5 aprile 2024
Posto:
Aula V. Starace
Dipartimento di Science Politiche - Università degli studi Aldo Moro - Bari Italia
Obiettivo della conferenza
L’evento del 5 Aprile p.v. "La pace, il mondo virtuale e i conflitti armati”, Dipartimento di Scienze Politiche (Aula Starace), nasce dalla collaborazione pluriennale di Uniba con l’Università di Jozefow (Polonia) ed è rivolto a personale accademico, a studiosi, a esperti e agli studenti di ogni ordine e grado. L’attività rientra nel filone di ricerca che caratterizza il settore IUS/11 attento all’evoluzione di nuovi concetti quali l’identità, la pace, l’appartenenza, il multiculturalismo. In quest’ottica, la sottoscritta Roberta Santoro ha dato l’avvio al Centro interuniversitario di Geopolitica e Politica delle religioni (CeRGePoR) a carattere internazionale che vede coinvolti Paesi come l’Alabania, la Polonia, la Spagna, l’Angola.
L’evento del 5 aprile coinvolge non solo studiosi nazionali, ma anche studiosi provenienti dalla Polonia, tra cui il Prof. Bronislaw Sitek ex preside della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Olsztyn e attualmente Presidente nazionale della commissione per i concorsi universitari.
Il motivo dell’incontro nasce dalla constatazione che i contatti sempre più frequenti tra le differenti culture, dovute ai motivi più vari (dal commercio alle guerre, alle relazioni culturali, a quelle diplomatiche, all’espansione delle religioni), hanno creato il terreno di coltura per lo sviluppo del senso di appartenenza e delle identità. La consapevolezza di una identità propria e differente si è mostrata come elemento di necessità per la comprensione del senso della vita e del significato della esistenza personale in un cambiamento veloce e difficile.
La dimensione religiosa costituisce oggi non solo un elemento caratterizzante il più ampio fenomeno multiculturale, ma diventa l’elemento prevalente in un contesto nel quale le religioni, spostandosi “verso nuovi ambiti dell’esistenza”, differenti da quelli culturalmente e teologicamente ritenuti tradizionali, assumono connotazioni tipiche di un c.d. “individualismo espressivo”. La religione è diventata un’esperienza di carattere personale e spirituale, ma essa non solo non si limita alla sfera privata, ma a motivo della percezione di un senso di appartenenza allo stesso destino assume rilevanza pubblica.
Non si possono ignorare gli squilibri sociali e istituzionali che sono indotti dalla coesistenza di differenti culture (cioè di modi differenti e talvolta opposti di concepire la vita), che possono anche arrivare alla destabilizzazione del sistema, creando varchi nei quali possono inserirsi forme di destabilizzazione statuale (come avviene con le differenti forme di rivoluzione) o di destabilizzazione sociale (come avviene con il terrorismo).
Il conflitto, che si determina al momento dell’impatto tra comunità, si presenta come conflitto tra modelli (anche di relazioni) e visioni della vita. Pertanto, l’appartenenza alla comunità religiosa e al contenuto teologico della religione non è sempre effetto di una scelta consapevole dei contenuti teologici, ma è comunque frutto di una scelta personale di percorso, cosa che corrisponde al ruolo della religione nella società contemporanea.
Questo scenario multiculturale, che caratterizza tutta la nostra società, è reso più complesso dal clima fortemente divisivo che i conflitti armati stanno determinando. Inoltre, le guerre e i conflitti stanno interessando anche il mondo virtuale, incidendo in modo particolare sugli stili di vita delle persone e dei gruppi organizzati. E’ necessario costruire una alternativa a questa crescente conflittualità, che rischia di compromettere il livello di sviluppo umano e di benessere che è stato costruito nel corso del tempo dopo la fine della seconda guerra mondiale. La pace è l’unica alternativa e, pertanto, è importante trovare gli stimoli e gli strumenti che ci consentono di ricostruire un sistema sociale che favorisca lo sviluppo pieno e integrale della persona umana.
Questi sono gli obiettivi e gli auspici del convegno che si celebrerà il 5 aprile in Bari, che deve sempre più diventare il luogo internazionale dell’incontro e del dialogo.
ARGOMENTI PROPOSTI
Esplorare le possibilità dell'uso dei media digitali per la promozione dei valori della pace, lo sviluppo di comunità online per la costruzione della pace attraverso l'utilizzo di strumenti online che consentono l'esplorazione delle comunità online, al fine di sostenere e diffondere i valori della pace, della tolleranza e dell'inclusione.
L'intelligenza artificiale come strumento di contrasto ai conflitti (anche armati) e sostegno ai valori della pace e della tolleranza. Il focus delle discussioni scientifiche sarà incentrato sulla possibilità di utilizzare modelli di intelligenza artificiale per il rilevamento precoce di contenuti dannosi, disinformazione e contenuti antisociali presenti nel mondo virtuale;
Collaborazione globale per la pace - esplorare le possibilità dell'uso della tecnologia per la collaborazione globale al fine di promuovere la cultura e i valori della pace, l'atteggiamento di tolleranza e comprensione;
Ricerca sulle possibilità dell'uso della tecnologia VR per promuovere la comprensione, l'empatia e la cooperazione tra persone di diverse culture e regioni del mondo.
KOMITET HONOROWY / HONORARY COMMITTEE / COMITATO d'ONORE
Avv. Francesco Paolo Sisto, Senatore della Repubblica - Vice ministro della Giustizia
Prof. Stefano Bronzini, Rettore - Università degli Studi Aldo Moro - Bari
Prof. Skender Topi, Rettore dell’Università "Aleksander Xhuvani" Elbasan
Prof. Giuseppe Moro, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche - Università degli Studi Aldo Moro - Bari
Prof. Alessandro Rubino- delegato Internazionalizzazione Università Aldo Moro- Bari
Dott. Giuseppe Viggiano, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Bari
Prof. dr hab. Magdalena Sitek, Rettore dell'Accademia delle Scienze Applicate WSGE intitolata ad A. De Gasperi a Józefów
Rev. Prof. dr hab. Mirosław Sitarz, Prorettore dell'Università Cattolica Giovanni Paolo II di Lublino
KOMITET NAUKOWY / SCIENTIFIC COMMITTEE / COMITATO SCIENTIFICO
Prof. dr hab. Bronisław Sitek, Uniwersytet SWPS
Prof. Zbigniew Witkowski, UMK Toruń
Dr hab.Małgorzata Such-Pyrgiel, prof. WSGE
Prof. Gaetano Dammacco, Università di Bari
Prof. Roberta Santoro, Università di Bari
Prof. Giuseppe Cascione, Università Aldo Moro - Bari
Prof. Pietro Polieri, Università Aldo Moro - Bari
Prof. Elisabeta Osmanaj, Università "Aleksander Xhuvani" - Elbasan
Prof. Ferdinando Parente, Università di Bari emerito
Dr hab. Ewa Szewczyk, prof. UZ
Prof. dr hab. Marek Szewczyk, UAM
Prof. Laura Tafaro, Università di Bari
Dr hab. Marcin Szewczak, KUL
Dr Iwona Florek, AWSGE
KOMITET ORGANIZACYJNY / ORGANIZING COMMITTEE / COMITATO ORGANIZZATIVO
Dr hab. Małgorzata Such-Pyrgiel (AWSGE) - przewodnicząca komitetu organizacyjnego
prof. Roberta Santoro (Uniwersytet Aldo Moro w Bari, Włochy)
Dr Iwona Florek (AWSGE)
mgr Artur Banaszak (AWSGE)
Joanna Sitek (student AWSGE)
Jakub Grabczan (student AWSGE)
Registrazione alla conferenza
Si prega di registrarsi entro il 22 marzo 2024