Fruitarian Study
Il Fruitarian Study è uno studio scientifico epidemiologico e clinico sulla correlazione tra alimentazione e salute che per la prima volta nella storia raccoglierà dati anche sul cosiddetto “fruttarismo sostenibile”, che prevede un’impostazione basata principalmente sui cicli circadiani, sull’equilibrio proto-lipo-glidicido e sull’equilibrio acido base oltre che sul principio di specie-specificità derivante soprattutto dallo studio della morfologia funzionale comparata, di anatomia e fisiologia comparate.
Il che si traduce in un fruttarismo basato primariamente sul consumo della struttura carpica specie-specifica, il frutto del malus (la mela), e comprende anche il consumo delle tre categorie carpiche meno tossiche per la specie umana, che sono la frutta dolce, la frutta ortaggio (pomodori, cetrioli, zucchine, peperoni, melanzane, zucca, ecc) e la frutta grassa (avocado, olive, olio denocciolato) in un determinato modo e sequenza.
L’analisi clinica verterà sulla variazione dei parametri ematici e generali dei partecipanti e sarà curata da medici del calibro di Michela De Petris e Vasco Merciadri che hanno aderito con entusiasmo al progetto e fanno parte del team di ricerca insieme ad altri scienziati, fra cui Leonardo Ferrandino, esperti di revisione di lavori scientifici e pubblicazioni internazionali.
Lo studio avrà durata ventennale ma i primi risultati utili per una pubblicazione scientifica saranno disponibili dopo appena 12 mesi.
Premessa
A tutti i partecipanti si richiede prima di tutto la massima onestà; nel rispetto di sé stessi e di questa ricerca scientifica.
Il nostro scopo non deve essere quello di confermare tesi precostituite; ma quello di giungere alla verità, qualunque essa sia.
Pertanto, dev’essere chiaro a tutti i volontari che fornire informazioni diverse dal vero non aiuta il progresso scientifico e anzi diventa un atto pericoloso, nel momento in cui porta inevitabilmente a trarre conclusioni sbagliate.
Vi invitiamo quindi alla massima trasparenza e vi assicuriamo che la privacy di ogni partecipante sarà sempre garantita.
Eventuali disturbatori o disonesti saranno estromessi.
Si può partecipare allo studio in due diverse modalità:
- cambiando la propria attuale alimentazione
- non cambiando la propria attuale alimentazione
Se si intende cambiare alimentazione, occorre comunque compilare il diario con almeno una settimana di alimentazione abituale. Contestualmente si possono richiedere e prenotare le analisi del sangue che devono essere fatte il giorno prima di iniziare il cambio alimentare.
COSA SERVE PER PARTECIPARE?
- Assumersi e mantenere l’impegno di compilare adeguatamente il diario ogni giorno e di recuperare prima possibile i dati di eventuali giorni in cui non sia stato possibile farlo
- Fornire copia delle analisi del sangue iniziali, entro i 3 mesi precedenti all’inizio della compilazione del diario (se non ci sono state nel frattempo grosse variazioni nelle proprie abitudini). Le analisi sono da ripetere come minimo una volta ogni 6 mesi (in caso di grandi cambiamenti alimentari, clinici o altro, sarebbe meglio comunque fare anche analisi extra).
- Fornire tutti i documenti aggiuntivi possibili a sostegno di tutte le affermazioni fatte nell’ambito dello studio (certificare malattie e guarigioni con referti medici, cartelle cliniche, analisi nel sangue fatte in precedenza, ecc.)
- Una bilancia per pesarsi al mattino, dopo le funzioni corporali
- Barra per trazioni (facoltativa; se si decide di seguire il programma relativo all’attività fisica, che comunque è consigliatissimo)
- PHmetro digitale (pH tester) per la misurazione quotidiana del pH urinario, acquistabile online, ad esempio a questo indirizzo https://amzn.to/2Po0764. In alternativa si possono usare delle cartine tornasole reperibili in farmacia, anche se meno precise e alla lunga più dispendiose economicamente. In caso si consigliano le cartine “rego pH”, marca “pegaso”
- Una bilancia elettronica per alimenti per pesare quello che si mangia (almeno le prime volte, poi si potrà fare anche ad occhio) - al grammo