L’Istituto “Liborio Salomi” nasce nel 1978 come Istituto Tecnico Commerciale e per geometri e risulta essere l’unica scuola paritaria ad indirizzo tecnico a Lecce.
I suoi fondatori, il preside Marti Antonio e il professore Salamina Francesco, furono due illustri professionisti con pluriennale esperienza lavorativa nella scuola pubblica che decisero di creare una scuola paritaria con l’intento di offrire una formazione di qualità alternativa e, nel contempo, promuovere la libertà di formazione e di istruzione sfatando la concezione che tutto ciò che non è pubblico ha poco valore.
La scuola è stata dedicata al professore Liborio Salomi, un illustre uomo salentino, per rimarcare che il Sud Italia è fucina di menti eccellenti che contribuiscono, con onore, ad arricchire il patrimonio culturale di tutta la Nazione.
Il professore Liborio Salomi fu un educatore che dedicò la sua vita all’insegnamento. In un periodo in cui la figura del professore rappresentava l’alto grado del sapere, egli si distinse per la sua disponibilità, per la sua grande umanità. Egli fu un “padre” capace di comprendere più che di giudicare.
“La Provincia di Lecce” del 9 luglio 1916 scriveva:
“il Prof. Salomi che è lavoratore instancabile e che con il suo laboratorio dà onore e lustro alla nostra città, conta di dare sempre maggiore sviluppo alla sua magnifica produzione”.
Liborio Salomi non si limitò a trasmettere la sua dottrina, ma cercò soprattutto di accendere ed entusiasmare i giovani agli ideali necessari per una completa formazione.
Nacque in Carpignano Salentino l’8 ottobre del 1882. Terminati gli studi liceali presso il Liceo “Capece“ di Maglie, frequentò la facoltà di Scienze Naturali presso l’Università di Napoli dove si laureò discutendo una tesi sul miocenico in Puglia. Subito dopo lavorò presso la “Cattedra ambulante per le malattie dell’Ulivo” di Lecce e, successivamente, insegnò presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “O. G. Costa” di Lecce.
Curò la pubblicazione, nel 1922, dell’opera di De Giorgi “Descrizione geologica ed idrografica della Provincia di Lecce” e nel 1946 collaborò alla “Regione Salentina”.
Sin dai primi anni di insegnamento nell’Istituto Tecnico di Lecce si preoccupò di sistemare le collezioni esistenti e di arricchirle, soprattutto, quella di animali imbalsamati con esemplari di sua produzione.
Alla fine dell’anno scolastico 1947/1948 Salomi tenne una chiara ed approfondita relazione su alcune collezioni di storia naturale e in special modo sui teschi. Liborio Salomi non abbandonò mai la cittadina di Lecce e l’Istituto Tecnico “O. G. Costa”, dove esercitò la sua professione per ben 40 anni, rinunciando ad un incarico proposto dall’Università di Bari. Delle sue raccolte parlarono diffusamente importanti giornali e riviste come “Il Giorno”, “Il Mattino”, “La Cultura dello Spirito”, “Il Giornale d’Italia”. Morì il 18 marzo del 1952.