La lucentezza

La lucentezza è la proprietà che indica la capacità di un materiale di riflettere la luce. Essa dipende dal rapporto tra la quantità di luce che viene riflessa e quella che viene rifratta e assorbita da un mezzo ottico.

La lucentezza si divide in:

metallica

La lucentezza metallica è tipica dei materiali che riflettono la maggior parte della luce incidente (come la pirite, la galena...)

non metallica

La lucentezza non metallica è tipica dei corpi trasparenti o traslucidi (come il quarzo, il diamante...)

La lucentezza non metallica a sua volta si divide in:

adamantina (come nel diamante)

vitrea (come nel corindone)

sericea (come nell'amianto)

grassa (come nel talco)

madreperlacea (come nella mica)

resinosa ( come nello zolfo)

terrosa ( come nell'argilla)

Un minerale si dice opaco quando riflette quasi tutta la luce che lo colpisce, mentre si dice trasparente quando la luce attraversa il minerale ed è possibile osservare nitidamente quello che c'è dietro. Al contrario quando la luce attraversa il minerale, ma il suo grado si trasparenza permette solo di percepire la forma di un oggetto posto dietro ma non di distinguerne i contorni, il minerale si definisce traslucido.