DIARIO DI VIAGGIO
scritto da Emanuela Tiburzi
GIORNO 1
LUNEDì 6 AGOSTO 2017
Ed eccomi qui..a scrivere il diario di questa avventura speciale!Non l'ho fatto nei giorni scorsi perchè non ho fb sul cel,e perchè ho voluto godermi fino in fondo quest'esperienza...e perchè la sera dovevo concentrare le mie energie al ripristino di ogni singolo muscolo che ho scoperto di avere!!!..Siamo partiti(io e Marco viaggiatore ungaro) lunedì alle 5.00 puntuali dalla nostra piazza...con una schiera di amici che son venuti a salutarci..(si,dal mondo dei sogni!!!!😂😂😂)...Non potevamo evitare di passare dal Gusport Kafè,un pò il nostro punto di appoggio nella vendita delle cartoline..e poi via verso la nostra bella Brescia...deserta!!...La carica era tanta, ma non sapevo esattamente cosa volesse dire arrivare fino a Bologna in un giorno(beata ignoranza!!!)..passiamo da Mantova e ci fermiamo per un saluto alla zia Ferdinanda,e da Goito (dove giriamo un piccolo tratto da dedicare all'amica Vero),perchè il nostro viaggio è un pò il viaggio di tutti quelli che ci conoscono...Dopo quattro orette il mio "cul😫" inizia a farsi sentire...sarà un pò di assestamento...e si decide di passare per Mirandola (colpita dal terremoto qualche anno fa)..e scopriamo che tutto è ricostruito ancor meglio di prima (tante multinazionali hanno interessi commerciali nella zona e hanno contribuito alla ricostruzione)...La gigantografia della nostra cartolina messa davanti alle nostre bici,ci permette di parlare con tante persone che,curiose,ci chiedono cosa stiamo facendo..occasioni che ci permettono di raccontare di Serrapetrona e di ascoltare tante "Vite" e tante esperienze..(e anche queste sono le "perle" del nostro andare)....sotto 37/38 gradi continuiamo a pedalare..poche,o meglio,nessuna fontana per 60 km..la gola un pò secca e non posso non bere l'acqua che mi è rimasta in borraccia e che è pronta per fare una tisana(😡)!!La sella si è impadronita della mia parte inferiore e ormai fa parte di me..Ai 150 km penso di non riuscire più ad andare avanti..come primo giorno può bastare...ma l'amico Marco difficilmente non rispetta i programmi..e con molta determinazione mi incita,mi sprona e mi conduce verso la "dotta e la ghiotta"...siamo arrivati a Bologna!!!!Visita della città, foto e filmati di rito nella piazza principale e nei punti più belli della città..si perchè il nostro viaggio è anche un set fotografico che manco vi immaginate!!!!!!!..e poi alla ricerca del nostro albergo (ovviamente a 10 km da dove siamo arrivati!)...Sono ormai le 19.30 di sera..(dalle 5,oo di mattina!!😨...201 km fatti..Serrapetrona si avvicina!)..Sto quasi decidendo di saltare la cena..ma la voglia di lasagne alla bolognese è più forte di me...peccato che alla fine,abbiamo trovato solo una pizzeria!!!Bhè...è giunto il momento di stendere mie ossa e muscoli..domani alle 6.00 si riparte!!!
GIORNO 2
MARTEDì 7 AGOSTO 2017
Ed eccoci al 2' giorno...parto già super carica perchè il "maestro" mi ha detto che oggi sono previsti "solo" 150 km...50 in meno del giorno prima (e non è cosa da poco!!)...peccato che poi aggiunge una piccola postilla:gli ultimi 10/12 km saranno in salita!😱...e va beh..cosa vuoi che siano 10 km!!!Questa giornata me la ricorderò x sempre..e per più di un motivo...
Dopo i minuziosi preparativi dei nostri destrieri iniziamo a percorrere le strade e i portici bolognesi...e dopo 10 min mi ricordo di aver dimenticato in frigorifero la " bevanda magica"che mi deve aiutare in salita...e quindi si ritorna indietrooo!!(chi gà mià cò,gà gambe!!)..Ed eccoci a pedalare nella pianura emiliana..caldo bestiale..zero fontane(la mia bevanda sta già bollendo)..e mentre inizio a "brontolare" vedo un cartello con scritto "solarolo"..e mi viene subito in mente la mia cantante preferita..e non posiamo non andare alla ricerca della sua casa natale!!(solo un amico vero poteva concedermi questa deviazione!!!!)...Dopo le foto e il video di rito,si riparte,rituffandoci in un caldo torrido..sento le braccia bruciare,ma l'acqua nelle borracce è più calda di una tisana(so che non si dice così,ma non volevo essere scurrile!!!)...Il sedere ormai ha creato una simbiosi con la sella e lo sento solo quando devo impegnarmi nelle salite...le gambe girano abbastanza..ma ste caldo è ammazante...Il pranzo.nei piani del mio trainer,è previsto in un circolo romagnolo dove lui era già stato...ma non arriva mai!!E appena mi addocchio e mi fermo a fare letteralmente un bagno ad una fontella,Marco mi dice che siamo arrivati alla meta...Non ho manco fame..ma una sosta e una Coca ghiacciata non me la nego..e così bella bagnata,mi siedo nel cortiletto,mentre il mio "badante" provvede all'ordinazione..e mentre siamo lì pacificici,in mezzo a qualche anziano che parla un dialetto stretto (peggio dei lumezzanesi),un simpatico signore si avvicina e ci chiede cosa facciamo in quel posto sperduto..con quelle bici cariche..così gli spieghiamo la nostra avventura verso Serrapetrona..E Marco (pure lui si chiama così),chiama tutti i signori lì presenti per informarli della nostra iniziativa, elogiandoci e complimentandosi con noi..ci offre un caffè e continua a parlare con simpatiche battute,di quello che lui fa per i giovani del posto,e di come queste persone vivono nella semplicità...dopo un'oretta decidiamo di ripartire..ovviamente non può mancare la mitica foto di gruppo e le mille indicazioni per aiutarci ad arrivare alla nostra meta...e da quello che ho capito,non sarà così semplice..
Si riparte col sorriso e si ritorna nel mare caldo della pianura...ma dopo poco vediamo degli idranti che stanno bagnando i campi..e senza neanche accordarci,ci ritroviamo sotto a fare una bella doccia..e pedala e pedala le gambe iniziano a dare i primi segni...ma la salita ancora non si vede..si vedono,invece,fiocchi rosa,bici colorate di rosa..siamo a S.Sofia e da lì il 17 maggio è passato il giro d'Italia..una mega gigantografia di Pantani mi fa capire che tra poco arriva il "bello"..e infatti,in un attimo mi ritrovo a cambiare il passo...e il ritmo..Non vi descrivo la sofferenza che ho provato in quella salita...a tratti sono pure scesa e ho spinto la bici perchè doloravo tutta..mi sarei stesa a dormire in un prato piuttosto che continuare...Ma il mio "motivatore" mi spronava a non mollare (e lui tranquillo e fresco sulla sua bici)...ogni numerino che vedevo,mi dicevo:"un km fatto..ne mancano 9..e poi 8..(ma questo a distanza di un bel pò di tempo,come se avessero allungato le distanze!)..ma i km non erano 10..erano 12!!!!Arrivati in cima mi veniva da piangere dalla stanchezza!!qualche buon minuto di riposo su una panchina impolverata(chi vuoi che venga quassù a prendere la corriera!)...e poi 4 km in discesa sfrenata!!!!!!!Finalmente arriviamo a Bagni di Romagna e il nostro alberghetto è lì sulla strada che ci aspetta... Una bella doccia e un piatto di lasagne mi permettono di ritemprarmi e cascare letteralmente sul letto per una sana dormitina!!!
sempre meno km ci distanziano dai nostri amici di Serrapetrona!!!
GIORNO 3
MERCOLEDì 8 AGOSTO 2017
E dopo una notte abbastanza accaldata (non c'era l'aria condizionata!!!!),ci svegliamo di buon mattino per partire col "fresco"...sappiamo che ci aspetta subito una "bella salitina"...ma dopo il "Carnaio"(chissà perchè lo chiamano così)nulla più mi spaventa...
Il ristoratore ci ha preparato una colazione fantastica,sapendo quello che stavamo facendo:persino la faccina sorridente sul cappuccino..sono quelle piccole cose che ti fanno sentire bene e che ti fanno iniziare la giornata ancor meglio!!!
Dopo aver aspettato la mia guida (non sempre sono le donne a farsi attendere!!😉),iniziamo la pedalata..la meta sarebbe Gubbio,ma dopo aver visto la traccia,credo ci fermeremo un pochetto prima..Da oggi iniziano numerose salite...e io mica sono Pantani!!!
Dopo poco inizia subito a salire e piano piano conquistiamo il montecoronaro..ci accompagnano sempre tutti i fiocchi rosa,bici rosa fuori da ogni casa e bar che incontriamo:mi sembra di esser parte del giro,anche se è già finito da tre mesi!!!..
Scavalcando qualche lavoro in corso,raggiungiamo la vecchia Tiberina,una strada un pò dissestata,ma tutta in discesa!!🤣
Altri sali e scendi ci conducono sempre più vicino alla meta..non so perchè in salita le mie gambe vanno a rallentatore..eppure mi impegno!!!..Fa talmente caldo che mi sento come i girasoli secchi che vedo nei campi...e finalmente vedo il cartello di Umbertide:perchè non fermarsi qui??
Lo propongo al "maestro"che comprende che la mia richiesta non è per una visita culturale alla città..e così scopriamo che è un bellissimo borgo..e ci facciamo un meritato aperitivo ai piedi della torre..
Io me ne vado in albergo e dopo una doccia mi affido alle braccia di Morfeo,mentre la mia guida ha la forza di farsi un giro notturno...
Mi addormento pensando che la bella Italia,sono le persone che ci vivono!!!!
GIORNO 4
GIOVEDì 9 AGOSTO 2017
Giovedì mattina h 6.00..Colazione fatta..e borracce riempite con acqua bella fresca,offertaci dalle signore dell'albergo..una manna dal cielo,vista la carenza d'acqua dei giorni precedenti!!!
E si parte subito con una bella salita che ci porta alle porte di Gubbio...Stamattina siamo accompagnati da una nuvola fantozziana che ogni tanto decide di innaffiarci dolcemente..e mentre il "maestro" fa controllare il suo nobile e sensibile destriero,io decido di andare alla posta per comprare i francobolli per le cartoline che dovremo spedire..E' bastata la mia richiesta:"scusi,posso avere 400 francobolli?",per mandare in tilt l'ufficio postale!!!😂..Dopo aver fatto aprire la cassaforte dove erano custoditi questi "cari" francobolli(sono dei ladri!!),scopro con piacere che almeno hanno già la colla e non dovrò leccarli tutti!!!
Che emozione entrare nelle vie di Gubbio (un pò meno salirle tutte in bici!!:si respira un'aria piena di energia..decido di entrare nella chiesa di S.francesco..giusto per uno sguardo e un saluto veloce...e appena apro l'uscio,una voce sta leggendo:"..chi semina con abbondanza,mieterà nell'abbondanza.."me ne esco fuori con questa perla che non posso non condividere con Marco Viaggiatore Ungaro..e ci si ferma a pensare come sarebbe bello se tutti iniziassimo a seminare,invece che a distruggere,anche solo con commenti e parole che non portano a nulla...
Bhe,proseguiamo con la visita di Gubbio e,mentre ci fermiamo per la nostra pausa frutta,si avvicina a noi Sissy con suo marito e i suoi cagnolini..Spieghiamo anche a loro il senso del nostro viaggio e loro ci raccontano delle loro esperienze di dono che vivono nella loro città...che bello!!!!(ecco il senso della semina!!!9..
Bella carica rimonto in sella...ma dopo poco mi rendo conto che la pianura è finita da un pò e che sono tutti SALI e scendi continui😱😱...Gualdo Tadino viene raggiunto..è ora di pranzo e la nuvoletta ha lasciato posto al mitico sole che si da da fare più che mai..Un'oretta di ristoro e riposo su una panchina ombreggiata e poi via..direzione "Nocera Umbra"...e se pensavo che il Carnaio fosse il top dello sforzo,vi posso garantire che questi sali e scendi ripetuti (come fare su e giù da Brione per 6/7 volte) non sono da meno!..e a forza di "dai!!".."non mollare mai"..etc etc..arriviamo in questa bellissima cittadina..Troviamo persone accoglienti,abituate ad incontrare pellegrini..scopriamo che anche qui nel '97 c'è stato il terremoto e che hanno cercato di ricostruire e ripartire...
Trovato l'alberghetto,decidiamo di fare i turisti (stranamente siamo arrivati presto alla meta)..e mentre girovaghiamo incontriamo due pellegrini con i quali condividiamo la cena e ci raccontiamo a vicenda:scopriamo di avere cose e passioni in comune (oltre ad avere le magliette uguali a due a due!🤣)...che dire...io rimango sempre più dell'idea che quet'Italia è davvero bella!!!
Me ne vado a dormire con tanta gioia nel cuore...anche perchè domani arriveremo a Serrapetrona..o meglio,dagli amici di Serra!!!😀
GIORNO 5
VENERDI’ 10 AGOSTO 2017
Siamo giunti a venerdì...ormai sappiamo che oggi,anche alla mia velocità super lumacosa,arriveremo alla meta..
Facciamo colazione (ovviamente alle 6.00!!),insieme coi nuovi amici pellegrini che proseguiranno a piedi verso la costa tirrenica..
Il primo pezzo di strada è tutto in discesa,e mentre mi godo questi momenti,non posso non notare tante casette di legno (dal '97!!!)...cavoli..e ancora ci sono persone che vivono lì...
...difficile crederlo..ma è così...
Ed inizia una bella salita,ma ormai non mi spaventa più nulla...anzi,in realtà non posso che vivermi ogni secondo e godermi paesaggi stupendi..in cima fa parecchio freddo,ma vi poso garantire che l'immensità e la magnificenza di quei posti mi hanno scaldato il cuore!!
Scivoliamo a tutta birra fino in fondo alla valle,dove percorriamo una bellissima strada bianca che ci porta verso Camerino...ricomincia la salita,ma voglio arrivare in cima,nella parte più vecchia del borgo...Ma arrivati all'ultima curva,mi si stringe il cuore vedendo da lontano un muro di legno che circonda tutto il paese...un muro pieno di disegni con fiori colorati,fatti da Francesco 4 anni,Jacopo 3 anni,Federica 3 anni,e tanti altri..bambini che probabilmente,nella loro innocenza e semplicità,hanno voluto dare un messaggio di vita..
Un paio di militari che sorvegliano la zona ci raccontano che adesso tutte le case sono inagibili e che loro devono sorvegliare perchè le persone spesso arrivano e vogliono entrare nelle case per recuperare le loro cose,i documenti,gli abiti e tanto altro,ma purtroppo non è possibile per il pericolo che crolli tutto (difficile,in cuor mio,anche solo il pensare di perdere tutto in un attimo...)....Chi aveva un negozio si è spostato o giù in paese o sulla costa (e chissà se torneranno ancora)..C'è una ferramenta aperta e mi chiedo quanto coraggio abbia questa persona a tenere aperto in un posto ormai deserto..
Dopo un pò decidiamo di scendere e arriviamo ad una chiesa (La Madonna delle carceri) che ha il campanile spezzato..Ci fermiamo per un piccolo ristoro (il mio "maestro" mi tiene pure a dieta e mi ha comprato un triangolo di focaccia grande come il formaggino di Susanna!!😂😂😂)..
Ripartiamo..mancano meno di 20 km a Serrapetrona (almeno 11 in salita!!🙄)..Abbiamo sentito Beatrice che ci aspetta alla cucina della pro-loco con un panino!!(Beata Beatrice!!!😋)...
Eccoci alla salita del "Torrone" e più si sale,più si gode di un cielo azzurro che più azzurro non si può,nuvole bianchissime e giganti,un panorama davvero incantevole...e finalmente siamo in cima!!!(sarà stato tutto il contesto o la voglia di panino,ma mi sembra di esser stata più veloce del solito!!!🤔)..
Mentre salivo mi sono imbattuta in un ciuffo d'erba cresciuto dalle crepe dell'asfalto..tante volte se ne vedono,ma in quel preciso istantemi sembrava fosse lì a sottolineare che la vita è davvero più forte della morte,che solo seminando il bene riusciamo a cambiare..boh..forse avevo troppo caldo..ma il senso di questo viaggio l'ho trovato proprio lì!!!..
Percorriamo alcune strade dove incontriamo i primi segni di ciò che ha lasciato il terremoto (scopriremo poi che è una frazione di Serrapetrona)..la chiesa di San Venanzo,imbragata ed inagibile;case vuote;silenzio...dopo qualche scatto proseguiamo sulla strada e giungiamo nella piazza di Serra..Sembra quasi tutto sistemato..ma fuori è una cosa..dentro è tutt'altra!!!
Finalmente abbracciamo Beatrice e poi Valentina...che ci aspettano col panino(!!!?!)..praticamente una baguette con il ciavusco (si dice così???) e pecorino..e ovviamente alle 2 di pomeriggioo non può mancare una bottiglia di Vernaccia!!!😜😜..Incontriamo poi Sandro,Michele (che ci ha fatto da cicerone in quei gg),Denise,Luisa,Fabrizio,Luca(sicuramenete ne ho dimenticati tanti!!!) ed infine Silvia Pinzi,che nonostante la febbre e la voce (Vo??)ko,ci ha accolti,accompagnati e coccolati...Visitiamo subito la chiesa (mentre gli altri si dedicano ai preparativi della sagra) e dopo un giro per Serra,ci docciamo e facciamo una bella dormitina (Grazie Beatrice per averci ospitato in casa tua!!)..
Della sagra vi racconterò..dico solo che quando da noi arriva l'orario di chiudere la festa,da loro arriva il bello di iniziare..fiumi di persone che fanno gruppo e ballano e chiacchierano;fiumi di Vernaccia che viene bevuta e condivisa (di sicuro i vigili,lì,chiudono un occhio alla fine!!)...Noi,dopo una bella mangiata di chitarrine alla vernaccia e dopo averne bevuto qualche bicchiere,abbiamo deciso di andare a riposare...sembrava di essere arrivati a casa!!!!!
GIORNO 6
SABATO 11 AGOSTO 2017
l nostro viaggio a pedali sembrerebbe terminato..ma non è così.Anche se abbiamo messo a riposo i nostri nobili destrieri (o destriere),il nostro stare a Serrapetrona non è finito...e poi deve arrivare la ciurma gussaghese che condividerà con noi questo week end..
Ci svegliamo piano piano dopo aver dormito alla grande,per non disturbare Maria Beatrice Amici Abbati che sarà andata a dormire all'alba,dopo aver terminato la sagra del venerdì..Sono le 9 e tutto tace..per fortuna il baretto nella piazza è aperto e ci gustiamo una buona colazione (il "maestro" mi concede di mangiare una meritata brioche..alle noci,che fanno bene!!!🤣)..Girovaghiamo per le stradine,scoprendo un museo e tanti piccoli e suggestivi scorci..(dove ovviamente scattiamo un pò di foto!!)..Verso le 10 incontriamo Sandro,il presidente della pro loco(il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene!),che ci racconta della sagra,di come,soprattutto quella di quest'anno,è una sagra che sta ridando fiducia e forza per andare avanti..
Ecco che arrivano altre facce un pochetto assopite...Michele (il nostro cicerone preferito,che ha saputo appassionarci all'arte sacra e ci ha spiegato un sacco di cose sugli aspetti antisismici..è proprio vero che le cose,finchè non le vivi sulle pelle,sono lontane e astratte),Maria Beatrice Amici Abbati,che ci sta ospitando con generosità in casa sua e che in questi giorni è la super cuoca della sagra!!E anche lei,con Valentina,ci spiega che nel loro armadio hanno tutti i tipi di divisa e in base alle esigenze la indossano:oggi pro loco,domani protezione civile,poi consiglieri comunali e chi più ne ha più ne metta!!
Arriva anche Silvia Pinzi,sempre un pò afona,ma disponibile a stare con noi..con Michele ci accompagna a visitare il comune e ci fa vedere fotografie di ciò che ha lasciato il terremoto (che poi vedremo coi nostri occhi) e poi ci mostra il progetto che vogliono attuare con l'aiuto anche dei soldi che noi abbiamo raccolto in questa ed altre occasioni..ed è lì che ho la certezza che lo Stato siamo noi..basta burocrazia..portare direttamente alla fonte i soldi raccolti è stata la cosa più giusta..potremo seguire come vanno i lavori e testare con mano che sono stati utilizzati per la comunità di Serrapetrona!!!
Ecco che,finalmente,arrivano i nostri...giusti giusti per un pranzetto pic-nic e per portare un pò di pioggia ( che adesso non serviva!!!!)..
Silvia ci accompagna nel primo ostello che accoglierà alcuni di noi per la notte.."giusto 10 min",dice lei..scopriamo che sono 20min(su strade di montagne) e che durante il terremoto loro percorrevano queste strade più volte al giorno (hanno tante frazioni sparse che dovevano monitorare e assistere)..durante questo tragitto la mia mente vaga e cerca di comprendere dai racconti di Silvia,tutta la fatica,la paura,la tensione,l'angoscia (che ancora si sente dalle voci e si percepisce dagli occhi),il senso di impotenza,la solitudine,l'incertezza che possono aver vissuto tutti questi amici in quei giorni terribili..Ci racconta che la gente per due mesi ha vissuto in un tendone:basta privacy,basta relax,basta abitudini,basta...e noi che ci lamentiamo se per una notte dormiamo in stanza con altri!!!!
Sistemato il primo gruppo rientriamo a Serra e ci distribuiamo nelle varie stanze ( un posto stupendo!!) e invadiamo completamente la casa di Beatrice:da due diventiamo 6 ospiti!!!!
A metà pomeriggio proseguiamo il nostro viaggio nelle frazioni di Serra...e qui preferisco che guardando le foto,voi possiate cogliere quello che ho provato io,o percepire altre emozioni..segni di vita quotidiana spezzata all'improvviso (quel ferro da stiro che penzola dalle macerie,mi ha stretto il cuore (non per il ferro in sè,che non è l'elettrodomestico che preferisco),ma perchè l'ho visto come un segno della quotidinità spezzata..di una normalità che non sarà più...o quelle scarpe schiacciate sotto le pietre...o quei cani rimasti soli ad aspettare un padrone che forse non torna più...e sentire da Silvia come,sì.è stato dato vitto e alloggio giù nella costa a tante persone...ma queste persone (soprattutto gli anziani) sono abituate a vivere con un pezzo di orto e qualche animale e laggiù non hanno nulla di tutto questo...e sono aumentate le morti dovute a depressioni o ictus..chissà perchè...è così che lo stato ci aiuta!!!!
Proseguiamo il nostro giro verso il lago di Caccamo,per una pausa "ape" e poi ci aspetta la sagra,con "Vincisgrassi" e bocconcini alla Vernaccia..e tanta Vernaccia!!!
La mia mente continua a frullare e penso che questi ragazzi,in questi mesi,oltre ad avere preoccupazioni per la propria famiglia e figli,hanno dato tutto il loro tempo per la loro comunità...dopo le scosse del terremoto è arrivata la neve (e non 10 cm..ma metri) e poi ancora il terremoto:gente isolata,senza luce e telefono..situazioni da panico..i soccorsi da coordinare,i volontari,le telefonate..non riesco ad immaginare il carico di emozioni ed il peso di tutta questa gestione..vedo solo persone che nonostante tutto sono qui a fare festa..le stesse che prima soccorrevano ora sono al lavoro per far divertire,ci accolgono e ci coccolano...Grazie perchè abbiamo portato dei soldi..ma torniamo con una ricchezza che va ben oltre!!!
...e all'una di notte,mentre la maggior parte dei gussaghesi è andata a riposare,mi ritrovo seduta al tavolo dei volontari della proloco a bere Vernaccia,mangiare cantucci e ridere con questi nuovi amici come se fossero gli amici di sempre!Forse,se voglio trovare un lato positivo a quest'esperienza dolorosa che loro hanno vissuto,è proprio la nascita di questi legami fraterni che stanno nascendo fra noi..come il ciuffo di erbe che cresce dalla crepa di una distruzione!!!!
W la vita!!!
GIORNO 7
DOMENICA 12 AGOSTO 2017
Finalmente mi decido di scrivere l'ultima pag di questo diario di viaggio post datato..
Ultima giornata iniziata con un'ottima colazione..i gussaghesi girovagavano per le vie di Serrapetrona già dalle 6.30,non sapendo che gli altri erano andati a dormire alle 4.30!!!
Ma il cuore generoso del proprietario del bar,ha deciso di aprire in anticipo proprio per noi...e dopo i riti mattinieri abbiamo ufficialmente consegnato a Silvia,in qualità di primo cittadino,la cartolina con la somma ufficiale (che poi è ufficiosa,perchè nel frattempo stiamo vendendo ancora le cartoline!!!) di 2700 euro..Può sembrare una goccia in mezzo all'oceano,ma è una goccia preziosa per l'esperienza che racchiude,una goccia di sudore che ogni tanto in questa pedalata è scivolata giù,una goccia che si è unita a tante altre e che ne farà scaturire ancora..
Abbiamo poi vissuto un momento istituzionale nella sala del consiglio,con la presenza,oltre che dei due primi cittadini di Gussago e di Serrapetrona,anche del sindaco dei ragazzi del nostro paese..una presenza preziosa che potrà fare da ponte con tutti i nostri ragazzi..
Non poteva mancare una visita ad una cantina dove imbottigliano e vendono la Vernaccia (grazie Mauro!)..e qui vi lascio immaginare la degustazione e l'acquisto di bottiglie (e non solo) che siamo riusciti a fare!!!
Poi ci siamo recati alla chiesa di San Francesco,sita al centro di Serrapetrona e che ha resistito al terremoto perchè nel '97 era stata ristyrutturata con i criteri antisismici corretti..Grazie a Michele (non mio figlio!😂),il nostro cicerone preferito,abbiamo potuto ammirare e scoprire il significato di affreschi,crocefissi e della storia che vi è contenuta e racchiusa..
Per concludere la nostra breve,ma intensa permanenza in questi posti.Silvia e Michele ci hanno accompagnati in una trattoria tipica marchigiana..per un piatto di carbonara...che,chissà come mai,si è trasformato in quattro primi,due secondi,quattro contorni..e perchè no,un assaggio di dolce,caffè e digestivo!!!..Una tavola per un gruppo di amici che sa di aver iniziato a percorrere un pezzo di strada insieme!!!
A conclusione di questa avventura, non posso che ringraziare il mio "maestro",amico fraterno, saggio, fotografo, consigliere, badante, cameriere, guida, reporter..insomma, Grazie Marco Viaggiatore Ungaro per aver condiviso questa "pedalata"...
E Grazie a tutti,per averci seguito fin qui..Se vi va,vi aspettiamo il 29 agosto sotto il tendone del polivalente per rivivere con noi questo viaggio a pedali!!!!