Attraverso la visione di alcuni estratti di video e la costruzione di meccanismi ottici del pre-cinema è stato introdotto il percorso laboratoriale come un viaggio alla scoperta di cos'è, com'è nata e come si realizza l’animazione: dalle tecniche tradizionali come i disegni animati, alle elaborazioni di computer grafica fino alle più recenti app per dispositivi mobili della realtà aumentata in un contesto educativo. Con l’impiego del taumatropio e la costruzione in laboratorio per passi successivi del fenachistoscopio i ragazzi e le ragazze hanno sviluppato in modalità unplugged il pensiero computazionale. Nella seconda parte della lezione gli allievi hanno partecipato alla formazione dei gruppi di lavoro con l’attribuzione ad ognuno della tematica sui corretti stili di vita leggendo e discutendo la relativa scheda di approfondimento.

Dopo il primo giorno di attività i ragazzi e le ragazze riuniti in gruppi di lavoro, con un po' di pazienza e tenacia, hanno lavorato sulla tematica a loro assegnata relativa ai corretti stili di vita. Partendo dalla lettura della scheda di approfondimento, hanno individuato quattro sequenze rappresentandole con disegni e scrivendo un breve dialogo. Nella seconda parte della giornata, con un pizzico di creatività e tanto entusiasmo, i sogni e ricordi della fanciullezza hanno preso vita nei personaggi realizzati a tre dimensioni con la plastilina e animati con la tecnica dell’animazione in stop-motion.

In questa giornata la lezione è stata scandita da diverse attività ed è stato difficile contenere l’entusiasmo dei partecipanti.

Gli alunni hanno continuato a sviluppare la propria storia da animare, a dar vita ai primi personaggi, a creare un’ambientazione, articolando dialoghi e azioni. Attraverso il confronto i ragazzi e le ragazze hanno manipolato le idee di partenza, trovando soluzioni concrete per il loro prodotto finale.

Sono stati in grado di combinare la colorazione fisica di “back in the day” con la tecnologia di realtà aumentata. Personalizzando delle immagini, stampate su fogli, sono riusciti ad animarle su dispositivo mobile in 3D e a interagire con i propri personaggi a tre dimensioni anche con semplici videogiochi.

Infine muniti di occhiali anaglifici hanno visto trasformarsi le immagini bidimensionali in tridimensionali osservando una breve animazione in 3D.

I ragazzi e le ragazze hanno continuato a lavorare sulla sceneggiatura del singolo progetto e approfondito gli argomenti attraverso la visione e la condivisione di brevi filmati: 1) la carne nella dieta mediterranea; 2) La prima colazione; 3) Frutta a merenda; 4) L’acqua è vita; 5) Variare gli alimenti a Tavola; 6) I social media e il nostro cervello; 7) Occhio all'etichetta alimentare. Nella seconda parte gli allievi hanno costruito un cubo olografico per la realtà aumentata realizzato in cartoncino color nero con tanti simboli su ogni facciata. Il cubo leggero e comodo tenuto in mano ha permesso ad ogni singolo studente di visualizzare e dare vita a oggetti 3D in realtà aumentata e immergendoli nell'ambiente reale.

Dopo settimane nuvolose e piovose i ragazzi e le ragazze hanno trascorso questa bella giornata di sole all’insegna della scoperta, della scienza, del piacere di conoscere e del divertimento. Hanno partecipato vivamente, alla terza giornata della manifestazione Futuro@Remoto tenutasi a Città della Scienza e dedicata al tema della trasformazione tecnologica della società e dell’industria del futuro. Tra i nove temi di questa edizione gli alunni hanno preso parte a diverse attività legate all’aerospazio, al design e creatività, al patrimonio culturale e alla scienza della vita:

• Con gli esperti dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica Aerospazio) ogni alunno, munito di LED e nastro di rame ha costruito un piccolo circuito elettrico con l’obiettivo di accendere la costellazione della Lira.

• Con i “giochi di luce” hanno scoperto come nasce un arcobaleno e le caratteristiche fondamentali della luce, dalla riflessione alla rifrazione.

• Ogni alunno ha vissuto una vera esperienza di realtà virtuale immersiva ambientata, che li ha fatto viaggiare nello spazio e interagire con simpatici robot.

• Nel laboratorio “investigazioni sulla scena del crimine” la scienza non è stata tanto noiosa e lontana dalla vita reale. Con gli esperti del CEINGE, l’Istituto che opera nel campo della biologia molecolare e delle biotecnologie avanzate, gli alunni sono stati invitati a partecipare alla soluzione di un delitto immaginario partendo dall’osservazione di una scena del crimine seguita dalla repertazione delle tracce chimiche e biologiche presenti e dalla loro successiva analisi.

• Con gli archeologi del Dipartimento degli Studi Umanistici della Federico II i ragazzi e le ragazze hanno fatto un salto nel passato decodificato un geroglifico, e muniti di trowel e setaccio hanno recuperato e schedato resti di civiltà antiche.

• Con gli studenti di Fisica dell’Università degli studi di Napoli Federico II hanno partecipato ad alcuni esperimenti con il piano girevole e la ruota.

• Con gli esperti di Igiene orale del dipartimento multidisciplinare di specialità medico chirurgiche e odontoiatriche dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli hanno assodato come lo sviluppo tecnologico è indispensabile per le scienze e al servizio della salute.

Giunti al momento del pranzo il gruppo si è recato sul pontile più lungo d’Europa nelle vicine acque di Bagnoli. I ragazzi e le ragazze, incuriositi dal planare di alcuni gabbiani, hanno consumato il pranzo al sacco sospesi tra la terra e il mare. Hanno ammirato lo splendido panorama del golfo di Pozzuoli, delle isole di Procida e Ischia, di Capo Miseno, e dell’isolotto di Nisida con in mezzo lo skyline di Capri.

Nelle immediate vicinanze del pontile di Bagnoli, la giornata si è conclusa con la proiezione del film d’animazione “la famiglia Addams” presso il CinemaTeatro “La Perla”. Il film, realizzato con una sofisticata grafica in stop motion 3D, che ricorda molto lo spirito del fumetto nato nel 1938, ha evidenziato come in questa attuale società i telefoni e reality show fanno perdere i valori della famiglia marcando a volte le diversità. Nello sviluppo di ogni adolescente i momenti di ribellione, le prime amicizie, i primi litigi con i genitori segnano la propria personalità. La libertà di ognuno non può mai essere sottovalutata e che qualunque cosa sembra essere normale, è comunque qualcosa di diverso per ogni altro individuo.

Dopo alcune riflessioni sulle esperienze relative all'uscita didattica del sabato i ragazzi e le ragazze hanno completato la parte progettuale su carta entrando nel vivo del cartone di animazione. A questo punto i gruppi di lavoro hanno iniziato a trasferire i contenuti in digitale con software specifico di animazione lavorando come in un laboratorio artigianale dove i compiti sono stati suddivisi ma nello stesso tempo tutti sono stati partecipi dell’intero processo. Hanno individuato le principali scene per la realizzazione della storia senza tenere a freno all'immaginazione. Hanno individuato le caratteristiche dei personaggi scoprendo ciò che funziona è ciò che invece deve essere cambiato ricorrendo alla previsualizzazione dei bozzetti. Ogni immagine o situazione, anche le più assurde e irreali hanno iniziato a prendere forma e la sorpresa, la meraviglia di vedere personaggi, oggetti, prendere vita per la prima volta sullo schermo ha acceso tanto entusiasmo.

I gruppi di lavoro hanno continuato a trasferire la propria idea in digitale scegliendo le transizioni opportune per passare da una scena all'altra. Alcuni hanno scelto effetti speciali per far scomparire o apparire oggetti o personaggi fantastici e hanno regolato le specifiche inquadrature per fare interagire e uscire di scena i personaggi. Infine, nella seconda parte della lezione i ragazzi e le ragazze hanno selezionato la musica di sottofondo da un archivio gratuito e utilizzato linerider per creare animazioni a ritmo di musica.

In questa lezione i ragazzi e le ragazze hanno provveduto alla sonorizzazione del cartone: gli allievi hanno prodotto il verbale e i suoni relativi alle varie scene, questi sono stati registrati su smartphone, inseriti poi come traccia audio nel progetto. Hanno montato e ottimizzato il prodotto finale inserendo i titoli iniziale e finale. Nell'ultima parte gli allievi hanno svolto un test finale con domande sui corretti stili di vita e competenze digitali.

Nell'incontro finale, alcuni bambini e bambine della classe prima della scuola primaria del ICS "Falcone" hanno salutato i partecipanti recitando una poesia sul Natale. Ogni gruppo di lavoro ha avuto modo di condividere il proprio prodotto finale con i compagni e con i genitori. Infine è stato proiettato un video che ha descritto i momenti più salienti del percorso didattico. Dopo i ringraziamenti della Dirigente Scolastica c’è stato, un momento di festa per chiudere e per permettere all'insegnante Tutor della scuola primaria di accomiatarsi dagli alunni che continueranno serenamente il proprio percorso formativo nella scuola secondaria, è stato, così, idealmente passato il testimone all'Esperto, docente della scuola media che continuerà a guidarli per l’intero triennio.