AGEVOLAZIONI ECONOMICHE PER I CITTADINI

E’ un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali). La madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.

La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Può essere utilizzata per la spesa alimentare e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali.

Un assegno, concesso dal Comune ma pagato dall’INPS, per le famiglie con almeno tre figli minori e che hanno patrimoni e redditi limitati.

La domanda deve essere presentata al Comune di residenza del richiedente entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto l’assegno (ad esempio l’assegno per il 2009 va richiesto entro il 31 gennaio 2010). La domanda deve essere accompagnata dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) contenente del nucleo familiare per il calcolo dell’ ISEE.

La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Può essere utilizzata per la spesa alimentare e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali.

Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, su domanda al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo.

La Carta acquisti ordinaria è una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Può essere utilizzata per la spesa alimentare e per il pagamento delle bollette di gas e luce presso gli uffici postali.

L’assegno di natalità (Bonus Bebè) è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 01/01/20 e il 31/12/20. L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età

Alle famiglie con figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un contributo di massimo 1.000 euro, per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.

Il Reddito di Emergenza (REM) è una misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio) in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo non superiore 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio, possono presentare una dichiarazione sostitutiva con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV

Superbonus 110%; Bonus Vacanze; Bonus facciate; Bonus mobili ed elettrodomestici; Agevolazioni per persone con disabilità...

Si tratta di condizioni economiche agevolate, stabilite dall’AGCom per consentire l’accesso alla rete fissa soggetto agli obblighi di Servizio Universale; tali agevolazioni sono riservate ai clienti con basso reddito e applicabili alla sola offerta VOCE di TIM in quanto operatore attualmente incaricato di garantire la fornitura del Servizio Universale.