LISE MEITHER
È conosciuta per i suoi lavori sulla radioattività e la fisica nucleare. I suoi lavori furono decisivi per la spiegazione teorica della fisica nucleare e la scoperta del protoattinio. Albert Einstein la definì la Marie Curie tedesca.È ricordata anche per essere una delle scienziate più famose a essere stata vittima dell'effetto Matilda. Nonostante il ruolo essenziale da lei svolto nella scoperta della fissione nucleare, il premio Nobel per la chimica fu attribuito esclusivamente ad Otto Hahn nel 1944.
Lo sviluppo della fissione nucleare
Nel 1933, a causa delle sue origini ebraiche, le venne ritirato il permesso d'insegnamento, Poteva però continuare il suo lavoro agli esperimenti di irradiazione mediante neutroni con Otto Hahn al Kaiser-Wilhelm-Institut, che non era direttamente controllato dallo Stato. Ma con l'annessione dell'Austria alla Germania nazista nel 1938, Lise Meitner divenne cittadina tedesca e, in quanto ebrea, anche se convertita al protestantesimo, non era più tollerata come caporeparto all'istituto di chimica; ormai la sua vita era in pericolo. In fuga dai nazisti, attraversò l'Olanda e la Danimarca, si rifugiò in Svezia, dove continuò le sue ricerche fino al 1946 all'istituto Nobel. Hahn e Meitner mantennero comunque una corrispondenza epistolare. Il 19 dicembre del 1938 Hahn le descrisse uno strano fenomeno che aveva scoperto insieme al suo giovane collega Fritz Strassmann, irradiando nuclei di uranio con neutroni lenti per esaminarne i prodotti risultanti, e che, in quella lettera, aveva definito come "scoppiare" (Zerplatzen):
Premi
Fino alla sua morte Lise Meitner ebbe ventuno premi scientifici e pubblici per la sua opera e vita. Nel 1947 ricevette il premio per la scienza della città di Vienna. Fu la prima donna membro della classe delle scienze naturali dell'accademia delle scienze e dottore honoris causa di diverse università. Nel 1949 le fu conferita la Max-Planck-Medaille, e nel 1966 il premio "Enrico Fermi". L'elemento chimico Meitnerio porta questo nome in suo onore, come l'Hahn-Meitner-Institut di Berlino.
Nonostante fosse stata candidata tre volte per il premio Nobel, e nominata per ben 49 volte,non le venne mai conferito, dato che per via della sua fuga non aveva potuto continuare a collaborare alle ricerche di Hahn, premiato nel 1944 per la scoperta della fissione nucleare.