non si tratta di un corso di lira ma di un seminario sulla musica modale turca. Il programma del corso è strutturato in modo da dare una panoramica generale sul sistema musicale della modalità turca e ne prenderà in esame diversi aspetti: i modi, le strutture ritmiche (usul) e le forme utilizzate nelle composizioni musicali.
Il bello della musica turca e di tutti i sistemi modali in genere, è quello di essere basato su linee melodiche (a volte anche molto semplici) che vengono variate secondo un principio che i musicologi definiscono "eterofonia" ovvero la variazione più o meno elaborata della melodia di base. Questo significa che persone anche di diversi livelli, possono suonare insieme abbellendo e variando la melodia principale in base alla loro abilità e alla maturità musicale che hanno raggiunto.
Per rispondere a questa domanda dobbiamo specificare alcuni aspetti:
ci sono dei maqam che non hanno i quarti di tono e quindi possono essere suonati con strumenti temperati.
alcuni strumenti temperati, come la chitarra attraverso il bending o gli strumenti a fiato in generale, possono correggere l'intonazione con una particolare imboccatura o ostruendo parzialmente i fori e quindi possono riprodurre gli intervalli microtonali.
Gli strumenti, come il pianoforte o la fisarmonica, che non hanno i quarti di tono, possono comunque interpretare la linea melodica con degli accorgimenti, che Nagme spiegerà durante il seminario.
E' possibile quindi a qualsiasi strumentista partecipare al seminario anche se suona strumenti con il temperamento equabile. Nagme Yarkin fornirà indicazioni su come gestire gli intervalli microtonali con il proprio strumento.