Tra i giochi che impegnano fisicamente i giocatori a misurarsi tra loro vi à la diffusa acchiapparella con uno dei giocatori che viene prescelto per "stare sotto" il quale ha lo scopo di riuscire a toccare uno degli altri giocatori; se ci riesce, il giocatore che à stato toccato prenderà il suo posto[7] osservando la regola che chi à stato toccato non potrà ritoccare sul momento chi l'ha appena toccato[8]. Di questo gioco vi sono numerose varianti tra le quali quelle praticate a Roma sono: il buzzico rampichino, in cui i giocatori che scappano non possono essere catturati se si trovano in piedi su un piano rialzato e il pià semplice buzzico dove uno dei giocatori, disposti in cerchio, quando viene toccato da uno di loro che corre girando in cerchio, si "salva" se riesce a riprendere il suo posto. Perderà invece se chi l'ha toccato giunge al suo posto occupandolo prima di lui.[9]

Un gioco simile a quello con le figurine era il battimuro che si faceva con monetine di scarso valore che venivano lanciate contro un muro per farle rimbalzare sulla superficie della strada. Chi riusciva a lanciare la sua moneta a distanza di un palmo da quelle rimaste in terra poteva prendersele.[13]. Una variante del gioco era quella per cui la monetina si lanciava da una distanza prefissata con l'intento di farla avvicinare il pià possibile a un muro permettendo cosà la vincita di tutte le monete pià distanti.




I Giochi Di Strada