Soprannominato Pepito da Enzo Bearzot per via delle caratteristiche simili a quelle di Paolo Rossi, il cui soprannome era Pablito,[2] il primatista del Villarreal per quanto riguarda le reti nelle competizioni europee (21).[3] Con 65 reti realizzate tra la Liga Primera Division e la Premier League, risulta essere inoltre il secondo calciatore italiano ad avere segnato pi gol in uno dei quattro principali campionati europei all'infuori dell'Italia (ovvero Inghilterra, Francia, Germania e Spagna), alle spalle di Paolo Di Canio (66).[4]

Convocato in nazionale maggiore dal 2008 al 2014, ha partecipato alla Confederations Cup nel 2009. Nel torneo ha realizzato 2 reti, che ne fanno il primatista di reti della selezione italiana nella competizione, a pari merito con Daniele De Rossi e Mario Balotelli.[5]

Giuseppe Rossi

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nato negli Stati Uniti, a Teaneck, ma cresciuto a Clifton (New Jersey).[6] Il padre Fernando (1949-2010),[7] nativo di Fraine, era allenatore di calcio ed insegnante di italiano e spagnolo; anche la madre Cleonilde, nativa di Acquaviva d'Isernia, era insegnante di lingue. A 12 anni si trasfer a Parma, insieme al padre, per iniziare a giocare nelle giovanili del club ducale.

Nel settembre 2021 inizia una collaborazione come commentatore per Calcio e Cappuccino, trasmissione americana dedicata alla Serie A in onda su CBS Sports Network e in streaming su Paramount+.[9][10]

Giocava come seconda punta, ma poteva essere impiegato anche da attaccante centrale o esterno d'attacco. Mancino naturale, era dotato di ottima tecnica,[11] gli piaceva ricevere palla in corsa ma era anche abile a giocare negli spazi nella fase di non possesso.[12] La sua carriera stata condizionata da alcuni gravi infortuni, che gli hanno impedito di esprimere tutto il proprio potenziale.[11][13]

Dopo aver iniziato a giocare a calcio negli Stati Uniti, tra le file dei N.J. Stallions, a 12 anni si trasferisce in Italia, dove cresce nel settore giovanile del Parma. Nell'estate del 2004, a 17 anni, si trasferisce al Manchester United. Debutta con i Red Devils il 10 novembre 2004 in League Cup, entrando a partita iniziata contro il Crystal Palace. Scende in campo anche nella gara in League Cup contro Arsenal del 1 dicembre 2004. Conclude, cos, la sua prima stagione con due presenze e nessuna rete.[14]

Nella seconda stagione al Manchester United, esordisce nella gara dei preliminari di Champions League del 9 agosto 2005 contro il Debreceni. Il 15 ottobre 2005, a 18 anni, realizza una rete nel suo esordio in Premier League contro il Sunderland.[14] Si ripete il 26 ottobre contro il Barnet in League Cup, gara nella quale viene impiegato per la prima volta come titolare.[14] Il 18 gennaio 2006 segna la sua prima doppietta con i Red Devils nella gara vinta per 5-0 contro il Burton Albion. Questi saranno anche i suoi ultimi gol con la squadra inglese. Termina la stagione con 5 presenze e un solo gol in campionato. Con il Manchester United in totale ha disputato 14 partite, segnando 4 gol,[14] e ha conquistato una Coppa di Lega.

All'inizio della stagione 2006-2007 passa in prestito al Newcastle United. Esordisce con la nuova squadra il 29 settembre 2006 entrando al 76 minuto nella gara persa per 2-0 contro il Liverpool. Il suo primo gol arriva il 25 ottobre 2006 nella gara di Coppa di Lega vinta 3-0 contro Portsmouth.[15]

Il 17 gennaio 2007 viene prestato al Parma, squadra dove cresciuto calcisticamente, fino al giugno successivo. Il 21 gennaio, nella gara d'esordio, realizza il gol che permette al Parma di battere il Torino per 1-0 e di tornare alla vittoria dopo dieci turni.[16] Il 18 aprile realizza una doppietta nella vittoria sulla Fiorentina.[17] Il 13 maggio segna un'altra doppietta nel 4-1 contro il Messina.[18]

Le sue prestazioni, e i suoi nove gol nel girone di ritorno, consentono al Parma di risollevarsi in classifica e di chiudere il campionato al dodicesimo posto, conquistando la salvezza all'ultima giornata. Con il Parma in totale ha disputato 19 partite in campionato, segnando 9 gol. Con questo risultato eguaglia inoltre Roberto Mancini nel numero di gol realizzati da un esordiente under-20 nel campionato italiano.[19]

Dopo il prestito al Parma richiesto da molte squadre italiane, ma a 20 anni torna all'estero: il Manchester United lo cede al Villarreal per 11 milioni di euro.[20] Segna il primo gol con la maglia del Villarreal nella sua prima presenza assoluta, il 26 agosto 2007, contro il Valencia.[21] Ha segnato all'esordio in tutti i campionati in cui ha militato, ovvero Premier League (Manchester United), Primera Divisin (Villarreal) e Serie A (Parma).[22] Il 27 settembre successivo sigla la sua prima doppietta con il Villarreal contro il Real Murcia.[23] Il 4 novembre, nel 2-2 con l'Atletico Madrid, sigla un gol e un assist, subendo per la rottura del menisco esterno e lo stiramento del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.[24] Questo infortunio lo tiene lontano dai campi fino al 20 dicembre.[25] Il 16 gennaio 2008 segna il suo primo gol in Coppa del Re nella gara vinta 2-0 contro il Recreativo.[26] Nel suo primo anno in Spagna segna 11 reti in 27 partite nella Liga, contribuendo allo storico secondo posto della sua squadra,[27] e 1 in Coppa del Re, dove il Villarreal uscito ai quarti di finale contro il Barcellona.

Il 30 settembre 2008, contro il Celtic, disputa la prima partita di Champions League con il Villarreal.[28] Alla fine della stagione, Rossi batte il proprio record personale, realizzando 12 gol in 30 partite.[29] Il Villarreal conclude il campionato al quinto posto, valido per l'accesso in Europa League. Questa stagione lo vede protagonista anche in Champions League dove realizza tre reti, due all'Aalborg Boldspilklub rispettivamente nelle gare di andata[30] e di ritorno[31] e una al Panathinaikos.[32] In questa competizione, il Villarreal viene eliminato ai quarti di finale dall'Arsenal.

La stagione 2010-2011 quella della sua definitiva consacrazione: Rossi realizza 32 gol stagionali in tutte le competizioni e diventa il miglior marcatore della storia del Villarreal.[33] Inoltre si dimostra particolarmente efficace in Europa League, torneo in cui realizza ben 11 reti, dove il Villarreal arriva fino alle semifinali in cui viene eliminato dal Porto, il vincitore della coppa.

Il 26 ottobre 2011, nell'incontro di campionato perso per 3-0 al Bernabu contro il Real Madrid, si procura la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Viene operato il giorno seguente, con una prognosi di recupero di circa sei mesi.[34] Rossi sembra capace di rientrare nei tempi previsti, ma il 13 aprile 2012 in allenamento riporta una nuova lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro gi infortunato; la successiva operazione determina un ulteriore stop di quattro mesi a cui far seguito una terza operazione nell'ottobre seguente[35] che allunga i tempi di recupero di altri sei mesi.[36][37] Nel frattempo il Villarreal, privo di Rossi, retrocede nella Segunda Divisin alla fine della stagione 2011-2012.

Il 4 gennaio 2013 la Fiorentina lo acquista a titolo definitivo dal Villarreal[38] per 10 milioni di euro pi 6 di bonus[39]. Rossi sceglie la maglia numero 49, come l'anno di nascita del padre.[40] Torna in campo il 19 maggio, esordendo con la maglia della Fiorentina nell'ultima giornata del campionato, subentrando al 64' al posto di Juan Cuadrado nella vittoriosa trasferta contro il Pescara, conclusasi sull'1-5.[41]

Segna il primo gol in maglia viola il 26 agosto 2013, alla prima giornata di campionato, nella partita Fiorentina-Catania (2-1).[42] L'ultimo gol prima degli infortuni risaliva al 1 ottobre 2011 con la maglia del Villarreal contro il Saragozza.[43] Il 1 settembre segna una doppietta nella trasferta vinta 2-5 contro il Genoa.[44] Il 19 settembre 2013 serve un assist e segna il gol del definitivo 3-0 per i viola contro il Paos de Ferreira in Europa League, ritrovando il gol in una competizione europea dopo due anni e mezzo.[45] Il 20 ottobre 2013 realizza una tripletta nella gara di campionato contro la Juventus vinta in rimonta per 4-2.[46] Il 10 novembre 2013 realizza un'altra doppietta nella vittoria casalinga per 2-1 contro la Sampdoria.[47] Il 5 gennaio 2014, nella partita contro il Livorno, si infortuna di nuovo al ginocchio a causa di un fallo di Leandro Rinaudo.[48] Dopo 4 mesi dall'infortunio, il 3 maggio Rossi rientra nei minuti finali del secondo tempo della finale di Coppa Italia persa 3-1 contro il Napoli allo Stadio Olimpico.[49] Ritorna a segnare il 6 maggio contro il Sassuolo al 73' minuto, gara persa 3-4 dalla Fiorentina.[50] Conclude la stagione con 24 presenze e 17 gol realizzati.

Durante il pre-campionato della nuova stagione accusa una contrattura muscolare che evidenzia un sovraccarico del ginocchio,[51] e il 5 settembre 2014 viene operato in artroscopia al ginocchio destro dal dr. Steven B. Singleton presso la clinica The Steadman Clinic di Vail, in Colorado. La prognosi stabilisce che dopo 4-5 mesi di riabilitazione a New York e Firenze sarebbe potuto tornare sul campo solo nel 2015.[52] A seguito di alcuni affaticamenti muscolari durante la riabilitazione, i tempi di recupero si allungano e Rossi rimane fermo per l'intera stagione 2014-2015.

Poco utilizzato dal tecnico Paulo Sousa[54] e alla ricerca di un maggior minutaggio nella speranza di essere convocato per l'Europeo 2016,[55] il 23 gennaio 2016 passa in prestito fino al termine della stagione al Levante, in Primera Divisin,[56] con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro e controriscatto in favore dei Viola a 1 milione in pi.[57] Il buon contributo di Rossi, che realizza 6 gol, non riesce tuttavia a evitare la retrocessione del Levante in Segunda Divisin.

Ritornato a Firenze, scende in campo negli ultimi dieci minuti di Juventus-Fiorentina (2-1) del 20 agosto 2016. Otto giorni dopo ceduto in prestito al Celta Vigo.[58] Il 25 settembre realizza il suo primo gol nella Liga spagnola contro l'Espanyol. Dopo un lungo digiuno da gol, il 3 aprile 2017 segna la sua prima tripletta con il Celta, risultando decisivo per la vittoria finale (3-1) contro il Las Palmas; la sua ultima tripletta risaliva al 20 ottobre 2013, siglata con la Fiorentina nella vittoria per 4-2 contro la Juventus.[59] Sei giorni dopo, in occasione della partita persa contro l'Eibar (0-2), subisce l'ennesimo grave infortunio della carriera a un ginocchio, in questo caso il sinistro: riporta infatti la rottura del legamento crociato anteriore, dovendo essere operato ed avendo un conseguente stop forzato di almeno sei mesi.[60] Al termine della stagione, terminato il contratto con la Fiorentina, resta svincolato.[61] 152ee80cbc

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