REGOLAMENTO
1 – premesse
1.1 – Il “GIRO DELL’UMBRIA 2025”, indetto dal 23 al 27 luglio 2025 con base logistica in Gualdo Tadino (PG), è una gara su strada di 5 tappe per amatori con classifica finale assoluta a tempo e classifica finale di categoria a punti.
1.2 – Con la sua iscrizione ogni partecipante accetta espressamente il regolamento, la posizione riguardo la normativa della privacy e le disposizioni generali di cui al successivo art. 2.
2 – disposizioni generali
2.1 – Tutti i ciclisti che si iscrivono al “Giro dell’Umbria 2025” dovranno essere, alla data di partenza della gara, in regola con il tesseramento 2025 con la F.C.I. o con altro Ente di promozione sportiva.
È fatto obbligo a ciascun aderente di segnalare (inserendo tali dati nella scheda di partecipazione) il numero del cartellino ciclistico valido per l’anno 2025 e la Federazione o Ente che lo ha rilasciato.
2.2 – Per gareggiare gli iscritti -italiani e/o stranieri- debbono essere obbligatoriamente in possesso di adeguato certificato di idoneità sportiva agonistica avente validità per tutta la durata della manifestazione.
Per gli iscritti di residenza italiana il certificato deve attestare l’abilitazione alla pratica agonistica del ciclismo.
2.3 – Gli iscritti saranno tenuti a produrre valida copia del proprio certificato direttamente all’Organizzazione al momento della regolarizzazione dell'iscrizione necessario per il ritiro del numero di gara.
2.4 – Altre disposizioni generali:
a) Variazioni: l’Organizzazione si riserva la facoltà di apportare, in qualunque momento, variazioni al programma relativamente a: data di svolgimento, percorsi di gara, regolamento, ecc. .
b) Accettazione rischi: ogni iscritto accetta a suo carico tutti i rischi ciclistici (rottura e/o danneggiamento bici, cadute accidentali o causate da altri, ecc.) e di altro genere (guerre, sommosse popolari, alluvioni, rapimenti, ecc.) che si verificassero nel corso della manifestazione; niente potrà, in ogni caso, essere addebitato all’Organizzazione fatto salvo quanto ricada nei rischi coperti dalle coperture assicurative poste in essere.
c) Rinuncia alla partecipazione: in qualsiasi caso di rinuncia non è previsto nessun rimborso o spostamento quota per l'anno successivo.
d) Annullamento, sospensione o rinvio ad altra data della manifestazione: i casi di impossibilità di svolgimento della manifestazione che ne determinano l’annullamento sono quelli determinati da forza maggiore, caso fortuito, o da qualunque ulteriore genere non imputabile all’organizzazione, quali:
1) Eventi atmosferici quali, a titolo esemplificativo, neve, grandine, nubifragi, formazione di ghiaccio su strada od altra condizione meteorologica che renda impraticabile lo svolgimento
2) Eventi calamitosi quali, a titolo esemplificativo, terremoti, inondazioni, incendi di vasta portata, disastri naturali o dipendenti da opera dell’uomo
3) Evento nefasto ai danni di uno o più partecipanti
4) Provvedimento o disposizione della Pubblica Autorità, ovvero di enti di promozione o federazioni sportive
5) Qualunque altra causa od evento, non imputabile all’Organizzatore, che renda necessario l’annullamento della manifestazione (si considerano causa od evento non imputabili all’Organizzatore ogni fatto od evento, di origine naturale, o determinati dall’uomo, che non dipenda da dolo o colpa dell’Organizzatore o, comunque, al verificarsi del quale l’Organizzatore non abbia dolosamente o colposamente concorso).
L’annullamento della manifestazione è comunicato dall’Organizzatore a mezzo mail il cui indirizzo sia stato reso noto all’atto dell’iscrizione, oppure anche solo tramite i canali social, nel più breve tempo possibile, in modo da consentire agli iscritti una tempestiva conoscenza e da evitare al massimo possibile ogni disagio.
Ove ciò sia possibile ed in assenza di condizioni di rischio, l’Organizzatore individua una data possibile di rinvio della manifestazione dandone tempestiva comunicazione agli iscritti.
Resta comunque salva la facoltà dell’Organizzatore, ove le condizioni concrete lo permettano, di consentire lo svolgimento della manifestazione mutando il percorso programmato, al fine di scongiurare le situazioni di pericolo per i corridori.
In caso di impossibilità di svolgimento della manifestazione nell’anno 2025 per i motivi di cui ai paragrafi precedenti, nessun importo sarà dovuto in restituzione agli iscritti.
f) Foro competente: per ogni controversia è competente il Foro di Perugia
3 – Regole Varie
3.1 – Classifiche e maglie: all’arrivo di ciascuna tappa si forma una doppia classifica (generale e di categoria) a tempo che origina i premi di giornata; la somma dei tempi delle tappe forma la classifica generale assoluta (la prima tappa non partecipa alla somma della classifica assoluta), dopo la seconda tappa Over e Under per uomini e unica per donne, e le classifiche di categorie che prevedono la somma dei punti secondo i seguenti arrivi di giornata 10 punti al 1°, 9 al 2°, 8 al 3°, 7 al 4°, 6 al 5°, 5 al 6°, 4 al 7°, 3 al 8°, 2 al 9° e 1 al 10°).
Al leader (uomo over/uomo under/donna) della classifica generale assoluta è assegnata la Maglia Verde dopo la 2° tappa; la maglia leader deve essere indossata in gara il giorno successivo.
Ai leader di categoria verrà assegnata la Maglia del colore della propria categoria che dovrà essere indossata in gara il giorno successivo. Le maglie non sono cumulabili, quindi chi detiene la maglia di leader assolta non può indossare la maglia di leader di categoria che verrà ceduta al secondo.
Gli atleti che per un qualche motivo non hanno preso il via ad una tappa oppure non l’hanno portata a termine e gli atleti che in una determinata tappa hanno svolto un percorso diverso, gli verrà assegnato il tempo dell’ultimo classificato nella tappa di giornata sommata con 2’ di penalità nella classifica assoluta, mentre nella classifica di categoria non prenderanno una penalità di 5 punti, e potranno continuare a partecipare alle successive tappe a pieno titolo sportivo.
I ciclisti non partiti ad una singola tappa, potranno continuare a partecipare al Giro partecipando alle premiazioni di giornata ma saranno esclusi dalla premiazione finale sia assoluta che di categoria.
Al termine del “Giro dell’Umbria 2025” saranno premiati i primi tre della classifica generale maschile over, under e femminile nonché i primi tre di ciascuna categoria di età.
3.2 – Categorie: per le categorie maschili si gareggia applicando le categorie dettate a livello internazionale dall’U.C.I. :
UOMINI: Elite fino a 29 anni – M1 30/34 anni – M2 35/39 – M3 40/44 – M4 45/49 – M5 50/54 – M6 55/59 – M7 60/64 – M8 65/in su.
DONNE: EWS/1 da 19 a 39 anni – W2/3 40/in su
L’Organizzazione, a sua discrezione, potrà riunire alcune delle categorie secondo necessità, comunque tutte le categorie che non raggiungono i 5 concorrenti.
3.3 – Numero di gara e rilevazione dei tempi: ogni partecipante deve esporre in maniera visibile il numero di gara posteriormente sulla schiena; deve anche fissare sulla bici il trasponder per il timing utilizzato per il cronometraggio del tempo di gara ed i controlli nel percorso.
3.4 – Raggruppamento e partenza di tappa: il raggruppamento dei ciclisti verrà disposto per ciascuna tappa in orari, località e modalità decisi dall’Organizzazione e segnalati nel programma oppure nel briefing del giorno precedente la gara stessa.
3.5 – Controlli intermedi e di arrivo: in ciascuna tappa possono essere disposti uno o più punti di controllo che potranno essere stati resi noti precedentemente oppure no, a discrezione dell’Organizzazione.
Tutti i ciclisti devono obbligatoriamente effettuare i controlli intermedi del timing; nel caso di mancata effettuazione del controllo la giuria prenderà i provvedimenti del caso.
Giunti al traguardo, i ciclisti devono passare obbligatoriamente sul tappetino/antenne del timing; a ciascun ciclista verrà assegnato il tempo di gara così ottenuto.
In caso di arrivo di gruppo, a tutti i ciclisti di ciascun gruppo verrà assegnato dalla giuria il tempo di arrivo del primo del gruppo medesimo: la decisione sulle modalità di accorpamento è in ogni caso lasciata alla giuria.
L’Organizzazione metterà in essere ogni sistema (ripresa televisiva, fotofinish, ecc.) finalizzato ad appianare eventuali contestazioni.
3.6 – Tempo massimo e fine corsa: in ciascuna tappa viene fissato un tempo massimo nel quale il singolo percorso deve essere portato a termine; vi è anche un mezzo di "FINE CORSA", l’autista di detto mezzo rispetterà, per quanto possibile, la tabella di marcia che determina il tempo massimo; qualora un ciclista venisse superato da detto mezzo e volesse restare sul percorso di gara, il mezzo supererà il ciclista e lo stesso resterà sul percorso a proprio rischio e pericolo, rispettando scrupolosamente le norme stradali: niente potrà essere addebitato all’Organizzazione in qualsivoglia caso.
3.7 – Ristori in corsa e ristoro finale: sono messi a disposizione dei ciclisti uno o più punti di ristoro (frutta, alimenti, integratori, ecc.) in zone precedentemente indicate e segnalati da cartelli.
Nei punti ristoro ciascun concorrente deve fermarsi ai tavoli senza intralciare la sede stradale e farsi consegnare dagli addetti quanto gli necessita.
È consentita la consegna di acqua in bicchieri/bottiglie a ciclisti che non effettuino la fermata al ristoro.
È severamente vietato inquinare l’ambiente lanciando in strada o nelle vicinanze oggetti e carte residue.
3.8 – Furti di biciclette o di altro: l’Organizzazione non risponde di eventuali furti in nessun caso. Le biciclette devo rimanere sotto la custodia del partecipante o del proprio accompagnatore.
3.9 – Auto al seguito – in nessuna tappa sono ammesse auto al seguito, ma è possibile fornire assistenza ai propri ciclisti lungo il percorso.
L’Organizzazione solo nella 5° tappa in prossimità del GPM "Casacastalda" fornirà assistenza meccanica ai ciclisti in corsa, comunque ogni ciclista deve essere autonomo per ogni inconveniente tecnico e meccanico che dovesse capitare (forature, guasti, ecc.).
4 – regole di comportamento
Tutte le tappe, laddove non indicato espressamente, si svolgono su strade pubbliche chiuse al traffico solo per il tempo determinato dalle Autorità; ciascun ciclista deve quindi:
a – fuori dai cartelli “inizio corsa” e “fine corsa” rispettare il codice della strada in tutte le sue prescrizioni; in particolare deve mantenersi sul lato destra della strada, evitare di “tagliare” le curve e rispettare le precedenze agli incroci
b – indossare un casco omologato (norme DIN) durante tutta la durata della manifestazione
c – allorquando fosse raggiunto da ciclisti o da gruppi di ciclisti più veloci, deve facilitare il proprio sorpasso
d – evitare di inquinare l’ambiente circostante buttando oggetti o residui alimentari (bottiglie, bicchieri, contenitori vari, carte, ecc.) lontano dai punti di raccolta rifiuti posti in genere in prossimità dei ristori
e – evitare di avere comportamenti anti-sportivi allo scopo di creare un beneficio a sé stesso o al proprio team (traino da vetture o da altri concorrenti, taglio di percorso, ecc.)
f – evitare ogni forma di doping
La giuria controllerà che le regole generali e gli obblighi particolari siano rispettati; in caso di irregolarità potrà prendere i provvedimenti del caso che possono arrivare fino all’esclusione dalla classifica generale ed alla inibizione alla partenza delle tappe successive.
Al partecipante escluso dalla classifica generale o a cui fosse stata comminata l’inibizione alla partenza delle tappe successive, non verranno restituite la quota di iscrizione e non avrà diritto ad alcun altro tipo di risarcimento.
5 – ricorsi
Entro 15 minuti dall’arrivo dell’ultimo concorrente ciascun ciclista può presentare ricorso alla Giuria in caso di comportamento scorretto da parte di altri ciclisti o team, con 50 euro di cauzione che in caso di accoglimento saranno restituiti in caso contrario saranno incamerati.
La Giuria è tenuta a prendere una decisione entro il giorno medesimo.
Ciascuna decisione della Giuria può essere “appellata”; in questo caso la decisione finale viene presa, entro il termine della manifestazione, da un comitato composto dal Presidente dell’Associazione organizzatrice (in caso di sua assenza, ne farà le veci il Vice-Presidente), dal responsabile del timing e dal Direttore di Corsa dello specifico percorso interessato.
6 – facoltà dell’organizzazione
L’Organizzazione si riserva la facoltà, senza obbligo di motivazione, di variare date e percorsi di gara, ritardare la partenza, diminuire i chilometraggi delle varie tappe o annullare e di fare quant’altro ritenesse utile a evitare situazioni di pericolo per uno o tutti i partecipanti e/o per fronteggiare ogni avvenimento o situazione che impone una decisione.
In nessun caso le decisioni prese dall’Organizzazione in corso di manifestazione possono dare origine a rimborsi di quote di iscrizione o a diritti di risarcimenti di qualsivoglia tipo.