A CURA DEL DIPARTIMENTO AREA UMANISTICA

NELL'AMBITO DEL PROGETTO PTOF "ARTISTI E OPERE NELLA CALABRIA DEL CINQUECENTO

Sala del T.E.R. dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova

conferenza 

“La visitazione di Pentedattilo. Il Dipinto ritrovato”

Reggio Calabria, 14 MARZO 2023, Ore 09:30

Giornata Nazionale del Paesaggio: la bellezza come cura

Panoramica del corso

Obiettivo del seminario, evidenziare il nesso inscindibile tra la componente artistica e quella naturale, tra il paesaggio e l’opera dell’essere umano, concretizzato dalla pratica della cura.

Dott.ssa Anna Arcudi

 Giornata Nazionale del Paesaggio: la bellezza come cura

 

Lo scorso 14 marzo, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, a Reggio Calabria, nella cornice della Sala del T.E.R. dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, si è svolta la conferenza “La visitazione di Pentedattilo. Il Dipinto ritrovato”. L’incontro è stato legato alla presentazione del lavoro di restauro del dipinto “La visitazione di Pentedattilo”, ad opera dei restauratori Anna Arcudi e Francesco Lia. La pregevole tela settecentesca, ancora in attesa di attribuzione, è stata ritrovata dopo molti decenni all’interno della chiesa dei SS. Pietro e Paolo in Pentedattilo, suggestivo borgo dell’area grecanica del Reggino. Per il dipinto si è reso necessario un profondo e complesso intervento di restauro, eseguito in situ a cantiere aperto nel corso di sei mesi, con azioni di recupero strutturale e integrazione pittorica. L’incontro del 14, patrocinato dal MiC, dalla Soprintendenza per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e dall’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova, ha inoltre voluto sottolineare la connessione tra bellezza ritrovata e sentimento dei luoghi, alla luce della dimensione della cura. Dopo i saluti istituzionali di Mons. Pietro Sergi, vicario epsiscopale per la Pastorale della Cultura, Don Domenico Rodà, Direttore Ufficio Beni Culturali della Diocesi, Don Domenico Foti, amministratore della parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Pentedattilo, e di Fabrizio Sudano, Soprintendente ABAP per Reggio Calabria e Vibo Valentia, si sono avvicendati diversi interventi di riflessione e approfondimento.

Il dott. Fabio Domenico Palumbo, dottore di ricerca in Filosofia presso l’Università di Messina e studioso di estetica, nonché docente di Scienze Umane presso il Liceo “Alvaro” di Palmi, ha voluto evidenziare il nesso inscindibile tra la componente artistica e quella naturale, tra il paesaggio e l’opera dell’essere umano, concretizzato dalla pratica della cura. Solo grazie a quest’ultima è infatti possibile un “abitare poetico”, capace di rigenerare e risignificare i luoghi. Maria Cristina Schiavone, funzionaria restauratrice ABAP per Reggio Calabria e Vibo Valentia, ha successivamente sottolineato la tutela normativa del paesaggio all’interno del nostro ordinamento, anche a beneficio degli studenti presenti in sala. Infine, i restauratori Anna Arcudi e Francesco Lia si sono soffermati sull’intervento di restauro; in particolare, Arcudi ha messo in risalto come la pratica del restauro delle opere d’arte non possa non tener conto delle caratteristiche della percezione visiva, alla luce dei principi della Gestaltpsychologie, mentre Lia ha esposto dettagliatamente le tecniche e le fasi del lavoro condotto sull’opera recuperata a Pentedattilo.

La conferenza ha visto tra il pubblico anche una nutrita rappresentanza di studenti del Liceo “Alvaro”, inserendosi nel progetto “Artisti e opere nella Calabria del Cinquecento”, a cura del dipartimento dell’area umanistica dell'Istituto e del referente prof. Antonio Maio.