PASQUALE SOTTOCORNO

Un eroe che va conosciuto


La nostra scuola prende nome da un eroe che ha salvato Milano e ora conosciamo meglio la sua storia.

Quando il popolo milanese si ribello’ all’occupazione degli austriaci il 18 marzo 1848, per molti cittadini iniziarono cinque giorni di lotta. Tutto il popolo partecipò innalzando barricate e compiendo azioni incredibili. Molte persone si sono fatte notare nella battaglia, per il loro coraggio. Pasquale Sottocorno fu tra questi.

Nato a Milano nel 1822, era all’epoca delle cinque giornate un ciabattino; era zoppo ad una gamba e di famiglia povera.

Il 21 marzo 1848, nella quarta giornata di insurrezione, Pasquale Sottocorno si trovò nei pressi del palazzo del Genio, all’epoca Via Monte di Pietà. Augusto Anfossi, altro eroe milanese, stava guidando l’assalto all’edificio, rimanendo ben presto ucciso. Sottocorno allora si fece avanti coraggiosamente, riuscendo a cospargere di acqua ragia la porta del palazzo. Poi, con delle fascine, appicco’ un portentoso fuoco, che presto costrinse i soldati ad arrendersi per la paura di bruciare vivi nel rogo. Furono disarmati in numero di 160.

Per questo atto di eroismo gli venne data una pensione, che lo aiutò a vivere in quel di Torino, dove fuggì non appena a Milano rientrarono gli austriaci. Visse da ciabattino, fino alla morte, per tisi, che lo colse nel 1857, a soli 35 anni.

Menna, Emanuele



Immagine




Giornata della memoria 2019

Un giorno da ricordare

Il 25 gennaio 2019 le classi quinte della scuola primaria Pasquale Sottocorno sono andate alla parrocchia di Rogoredo per commemorare il giorno della memoria. Per incominciare alcuni bambini delle classi quinte hanno letto delle poesie riguardo i campi di concentramento .

Come approfondimento due signori hanno raccontato la vita dei loro padri che avevano vissuto nei campi. Hanno fatto vedere delle foto in cui mostravano l’orrore di questi ultimi.

Dopo aver fatto varie domande ai due signori, alcuni adulti ed un bambino hanno suonato un pezzo, “Gam Gam” , di cui la classe 5B sapeva le parole e quindi l’ha cantato. Alla fine del pezzo è cominciata la canzone “We are the champions”, tutti hanno alzato la bandiera con su scritto “Pace” mentre alcuni cantavano e altri con il telefono facevano luce.

È stato in alcuni momenti triste ma significativo, emozionante e coinvolgente.

È molto importante commemorare il giorno della memoria perché non deve essere più ripetuta una cosa così spregevole contro il genere umano. In questa giornata i bambini imparano molto, quindi occorre continuare a ricordarla.


Rebecca, Faiza, Emma


Recensione

il libro “Le streghe” di Rohal Dahl è molto incoraggiante e soprattutto, pieno di suspence. E’ un libro adatto ad ogni età e quindi possono leggerlo anche gli adulti. Inoltre ci sono anche parecchie immagini, per cui, il lettore, può “vedere” tutta la scena. Quentin Blake, il disegnatore, ha fatto in modo di non disegnare le scene più “inquietanti” in maniera tale da poter aprire la mente al lettore. Il libro mette in scena molte emozioni tra cui maggiormente inquietitudine e suspance. Fa aprire gli occhi per capire chi sono le vere streghe, di certo non quelle delle fiabe che volano a bordo di una “scopa volante”; logicamente è un fantasy che però può sconvolgere il modo di pensare ma soprattutto la maniera in cui si guardano le persone, ovvero … ti insegna ad osservare i comportamenti, perché, chissà, forse le persone che incontri … sono streghe?

Mi è piaciuto specialmente perché quando si inizia a leggerlo, il lettore pensa già allo svolgimento della storia, lo immagina … ma capisce poi, che è tutta un’altra faccenda.

Il libro parla di un bambino che scopre chi sono le vere streghe, come si vestono … ma non sa che esistono davvero!! Così un giorno, scopre il loro posto segreto e inizia a spiarle ma le streghe si accorgono della sua presenza e … lo trasformano in un topo!!!

Il bambino non sa come rimediare e forse dovrà rimanere un topo per sempre!! come andrà a finire! Il bambino riuscirà a ritornare se stesso?

Inoltre, pagina dopo pagina, mi ha fatto venire voglia di continuare a leggere, fino a quando ero costretta a smettere.

E’ un libro pieno di emozioni

Detto ciò, io ve lo consiglio, spero che vi piaccia!!.

Melissa