Comune di Sora

Il Comune di Sora è la quarta città per numero di abitanti della Provincia di Frosinone. Non è nota la denominazione del termine “Sora”, in quanto vi sono diverse fonti che potrebbero risalire o a Sorae, oppure al latino Soranus; tuttavia vi potrebbero anche essere radici indoeuropee e derivare quindi da Sor, che significa roccia ed acqua. Il Comune di Sora ha subito diversi occupazioni da parte di popoli succedutisi nel tempo, passando da popolazione volsca; successivamente, occupata dai Sanniti, divenne colonia e municipio romano; ed infine fu poi occupata, in ordine storico, dall’impero bizantino, longobardo, normanno e angioino. La città di Sora, durante il XII secolo fu luogo nella guerra tra il Papa e i Normanni, dove Sora -essendo questi ultimi vittoriosi- entrò a far parte del Regno di Sicilia, che poi passò alla dinastia Sveva e successivamente agli Angioini.

La sede di Sora diventò Contea di Sora ed in seguito Ducato di Sora, che però nel 1796, con il Re Ferdinando IV di Napoli, fu soppresso. Sora fu quindi inclusa nell'antica provincia di Terra di Lavoro del Regno delle Due Sicilie nell'ambito del quale fu capoluogo di Distretto e sede di Sottointendenza. Il Comune di Sora è luogo di interesse di molti fedeli, in quanto sono diverse le Chiese, che fungono da Monumenti della città. Le Chiese del Comune di Sora sono: Santo Spirito; San Bartolomeo apostolo, San Francesco, San Giovanni, San Silvestro, San Rocco, Sant'Antonio Abate; la Cattedrale di Santa Maria Assunta, di cui è noto il suo campanile ed infine La Chiesa di Santa Restituta. La Chiesa di Santa Restituta del Comune di Sora è dedicata alla Santa protettrice della città e si trova nella omonima piazza lungo Corso dei Volsci. Vi sono numerosi eventi nel Comune di Sora che, vista la fede cristiana da parte del popolo, risalgono perlopiù a feste religiose di antica origine, in onore dei Santi. Tra queste ad esempio spicca la famosa festa del 17 gennaio per Sant’Antonio Abate, festa in cui vengono ad incrociarsi religione e credenza e tradizione popolare e in particolare si basa sull’unione tra il mondo contadino che affida la propria vita al mondo divino.

Il Comune di Sora è formato da una popolazione molto religiosa e fa parte dell’attuale Diocesi di Sora Aquino Cassino Pontecorvo, retta dal Vescovo Gerardo Antonazzo, il quale è diventato Vescovo della Diocesi a partire dal 21 aprile 2013. La Diocesi di Sora Aquino Cassino Pontecorvo è così unificata, da quando è stato emesso il decreto del Papa il 23 ottobre 2014, che applicò all’abbazia territoriale di Montecassino il motu proprio Catholica Ecclesia del 23 ottobre 1976, aggregando alla diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, anche le parrocchie finora appartenute all’abbazia territoriale e si è così giunti all’attuale denominazione di Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo.

La Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo, dal latino “Dioecesis Sorana-Cassinensis-Aquinatensis-Pontiscurvi”, è una sede della Chiesa cattolica in Italia ed è immediatamente soggetta alla Santa Sede. La Diocesi, appartenente alla regione ecclesiastica Lazio, è retta dal Vescovo Gerardo Antonazzo e vanta un popolo altamente religioso, tanto che nel 2014 contava 232.900 battezzati su 235.750 abitanti. L'odierna diocesi è frutto dell'unione, sancita nel 1986, delle tre iniziali sedi, di cui dapprima Sora e Aquino che furono attestate nel V secolo, e successivamente Pontecorvo, che invece fu eretta nel 1725.