23 novembre 2025

Pontignano e la valle del Torrente Bozzone

Domenica 23 novembre il GEB vi propone un percorso di prossimità alla porte di Siena, con un anello intitolato "Pontignano e la valle del torrente Bozzone" che, nonostante un dislivello di 230 metri, è adatto anche a chi si volesse avvicinare per la prima volta al mondo del camminare insieme, data la lunghezza di 8 chilometri.

La nostra avventura inizia alla Certosa di Pontignano, antico monastero fondato nel Trecento, che ancora oggi conserva il fascino della vita monastica e i chiostri silenziosi. Da qui ci incamminiamo verso Palazzetto, il punto più alto del nostro cammino a quota 368 m slm, un agglomerato che introduce subito all’atmosfera della campagna senese. 

Proseguiremo poi verso Ruppiano, un luogo che non abbiamo mai incontrato nelle nostre escursioni, ma che oggi, grazie alla cortese accoglienza della famiglia Sampieri, potremo ammirare. 

Ruppiano è un luogo che racconta la storia agricola della Berardenga. Per secoli qui si sono coltivati campi e vigne secondo il sistema della mezzadria, che ha plasmato il paesaggio e la vita contadina. Oggi la cantina, rinnovata negli anni Duemila, è il cuore produttivo dell’azienda, ma camminando tra i filari si percepisce ancora il legame con la tradizione. È come attraversare un ponte tra passato e presente. In questo periodo la fattoria ha a disposizione l’olio fresco di molitura pronto per essere acquistato da chi lo desidera.

Proseguendo raggiungiamo il borgo di Fagnano, dove troveremo la Villa Piccolomini-Terrosi Vagnoli, costruita verso la fine del XVII secolo dalla famiglia senese dei Piccolomini e acquistata dalla famiglia Terrosi Vagnoli nel 1920. In seguito a una ristrutturazione alla villa è stato dato un aspetto neogotico e al parco una connotazione romantica.

Qui la vita era scandita dal lavoro agricolo dei poderi mezzadrili, che fino al Novecento hanno mantenuto viva la produzione della campagna senese. Fermarsi a osservare le case in pietra significa rivivere la quotidianità di un borgo che ha custodito la memoria rurale per secoli. Anche Fagnano è un luogo non toccato dai nostri sentieri e dalle nostre escursioni, ma oggi, grazie alla generosa disponibilità della famiglia Terrosi, abbiamo l’opportunità di ammirare la struttura e soprattutto di percorrere il suggestivo viale cipressato, che per secoli è stato la strada principale per raggiungerla.

Questo tratto è una vera sorpresa: per anni è rimasto chiuso al passaggio, ma oggi  possiamo percorrerlo fino al ponte di Valiano. Camminare tra i cipressi, simbolo della Toscana, è un’esperienza straordinaria che regala la sensazione di entrare in un paesaggio da cartolina.

Il cammino prosegue lungo la valle del Bozzone, seguendo la strada del molino di Cellole. Qui la natura si mescola con la storia perché i mulini erano un tempo fondamentali per la vita dei contadini. 

La salita verso Cellole è costante, circa 100 metri di dislivello, ma si inerpica tra vigne e campi che rendono la fatica più dolce.

Arrivati a Cellole riprendiamo i sentieri che ci riportano alla Certosa di Pontignano, chiudendo l’anello dell’escursione.

È un percorso che unisce natura, storia e tradizione, offrendo non solo panorami suggestivi ma anche racconti di vita contadina e memorie antiche.

Al termine dell'escursione, per chi lo desidera, potremo pranzare presso il ristorante La Botte del Chianti a Ponte a Bozzone, ad un prezzo concordato di 22,00 euro, con il seguente menù:

- Bis di primi (Pici cacio e pepe e Tagliatelle al ragù bianco)

- Peposo con contorno

- Dolce

- caffè e bevande incluse

L'escursione è gratuita per i soci FIE mentre per i non soci sarà attivata la polizza temporanea al costo di 5,00 euro.

Per questioni organizzative è gradita la prenotazione compilando il modulo Prenota percorso della settimana entro la giornata di Sabato 22 novembre alle ore 14:00.

Ad insindacabile giudizio dei coordinatori il percorso potrà essere variato o l'escursione annullata in base ad eventuali condizioni meteo avverse o per altre esigenze dettate dalla sicurezza.

A presto camminando

Il Gruppo comunicazione