Foto Alessandro Maggi
L'attività del GEB riprende con una nuova collaborazione con un'associazione del nostro territorio, che ci ospiterà in una delle feste più popolari e conosciute della zona: la Festa di Fine Agosto del Gruppo Sportivo Pianella.
Abbiamo pensato ad un'escursione serale, sia per sfuggire alle eventuali ultime fiammate di questa calda estate, sia per provare a godere del tramonto, previsto alle 19.49, dal crinale tra Pianella e Pievasciata, un tratto di strada con una delle viste panoramiche più belle del nostro territorio comunale.
La nostra escursione avrà inizio e termine presso l'impianto sportivo di Pianella, che ospita la tradizionale "Festa di Fine Agosto", dal 21 al 31 agosto.
Durante il percorso incontreremo emergenze storiche e architettoniche di grande pregio e importanza, come la villa castello di Vitignano, la caratteristica cappellina di Argiano e la Canonica di Cerreto, ma l'obbiettivo principale dell'escursione sono i ruderi dell'affascinante e misterioso Castello di Cerreto Ciampoli, conosciuto con il nome di Castello del Cerretaccio. Una serie di elementi costruttivi imponenti ancora ben visibili, tra i quali la porta di accesso e la chiesa, priva del solo tetto. Su tutti, l'impressionante moncone di una torre, caduta a terra ma in parte ancora integra.
Sia all'andata che al ritorno percorreremo il tratto di crinale della strada provinciale tra Pianella e Pievasciata, che offre un panorama unico, quasi a 360 gradi, con la città di Siena e le sue torri ad ovest, il Chianti ad est e le Crete a sud.
Al termine dell'escursione potremo cenare alla Festa di Fine Agosto, con il seguente menu:
Tagliatelle alla boscaiola
Grigliata mista
Insalata e patate
Acqua e vino
€ 20,00
Per chi si tratterrà a cena, il termine delle prenotazioni è fissato per la sera di venerdì 29 agosto collegandovi al link: Prenota percorso della settimana.
L'escursione è gratuita per i soci FIE mentre per gli ospiti sarà attivata la polizza temporanea al costo di 5,00 euro
Ad insindacabile giudizio del coordinatore il percorso potrà essere variato o l'escursione annullata in base ad eventuali condizioni meteo avverse o per altre esigenze dettate dalla sicurezza.
A presto camminando
Il Gruppo comunicazione
Scheda tecnica dell'escursione
Percorso Escursionistico
Mezza giornata e cena allo stand della festa
Anello di 10,5 km
Dislivello 260 m
Almeno 1,5 lt di Acqua Spuntino
Sono necessari : scarponi con suola ben scolpita
Coordinatore Tecnico:
A.E. Alessandro Maggi - tel. 348 2413824
Sul posto sarà comunicata la squadra degli accompagnatori. Tutti gli A.E. presenti saranno comunque a disposizione
È obbligatorio prenotarsi entro Venerdì 29 Agosto collegandosi al seguente link Prenota Percorso della settimana
Ritrovo e costi:
Il raduno è alle ore 17:30 al campo sportivo di Pianella, partenza escursione ore 18:00. Rientro allo stand della Festa per le ore 21:00
Il costo della cena è di 20,00 euro a persona
Per i soci non tesserati FIE, correttamente equipaggiati, sarà attivata la polizza temporanea al costo di 5,00 euro
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni
Attrezzatura
Strade bianche con fondo sconnesso, sono dunque obbligatori scarponcini con suola ben scolpita e bastoncini secondo le proprie abitudini.
Alle persone con calzature non idonee non sarà permessa la partecipazione in gruppo
Acqua in abbondanza
Raccomandazioni particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc)
In questa escursione sarà presente il nostro defibrillatore portatile
Castello del Cerretaccio (Castello di Cerreto Ciampoli)
Documenti d’archivio confermano l’esistenza del castello già nel 1097 e attestano che la struttura venne venduta nel 1142 ad una consorteria locale, poi detta dei Cerretani, ai quali ancora apparteneva nel 1163.
Nel 1232, il castello venne espugnato dai Fiorentini, ma al finire del secolo i Senesi tornarono in possesso di una parte del castello e successivamente, nel 1348, riuscirono a riprenderlo interamente.
Nel 1438 la struttura entrò a far parte del contado di Siena. Già dal 1317, tuttavia, il castello era stato dato in feudo da Arrigo VII, che lo aveva occupato, a due membri della famiglia dei Cerretani. Tra 1337 e 1339 il castello faceva parte del Vicariato della Berardenga, mentre dal 1400 al 1461 è attestato tra i censuali. Divenuto luogo di rifugio prescelto da molti fuoriusciti senesi, venne distrutto per questo motivo da Siena stessa nella prima metà del XVI secolo.
Analizzando le architetture dell’edificio si evidenzia, dopo la sua fondazione, una fase di ristrutturazione e di trasformazione del complesso in una vera e propria fortezza databile tra il XIV e il XV secolo, i cui ruderi sono ancora ben visibili. La torre del cassero, databile al XII-XIII secolo, venne abbattuta dai Senesi nel XVI secolo: adagiatasi su un fianco costituisce sicuramente uno degli scorci più stupefacenti del sito. Le strutture di fortificazione che caratterizzano le parti superiori degli ambienti mostrano elementi architettonici databili ai secoli centrali del Medioevo.
Altri ambienti in muratura sono racchiusi da una seconda cinta di mura su cui si innesta una rampa di scale in pietra realizzata per accedere alla strada intagliata sul piano di roccia lungo il lato nord del complesso. Questa seconda cinta doveva avere sul lato nord-ovest una porta di accesso in pietra con arco a tutto sesto. Una seconda porta doveva trovarsi sul lato sud-ovest della cinta muraria, ma i crolli e la boscaglia non permettono di individuarla con certezza. In questa zona, al di fuori del circuito murario, è presente una piccola chiesa di forma rettangolare che presenta, in facciata, un interessante architrave monolitico.
Pieve della Canonica a Cerreto
Con il termine canonica si intende, genericamente, indicare una precisa porzione di antiche chiese parrocchiali alle quali era unita la casa del parroco, detta appunto canonica, sia per l'antica consuetudine ecclesiastica dei cappellani di convivere canonicamente nella casa del pievano loro superiore, sia perché molte chiese di campagna furono priorati veri e propri.
Intorno al 1000 i Canonici del Duomo di Siena decidono di fondare una nuova abbazia e scelgono una collina molto panoramica in un bosco di cerri, non lontana dalla città: nasce così la Canonica a Cerreto. La zona, al confine tra le terre di Siena e Firenze, assiste ben presto allo scontro tra le due repubbliche, il cui apice venne raggiunto nel 1260 con la celebre battaglia di Monteaperti. Si ha notizia che anche l’ Imperatore Arrigo VII si sia accampato nei dintorni di Canonica a Cerreto.
Nel '400 Canonica a Cerreto è acquistata dalla nobile famiglia Cerretani, che apporta grandi trasformazioni all'edificio per renderlo più simile ad una dimora rinascimentale, fino a che nel '700 la Curia di Siena decide di riprendersi la proprietà. Il Vescovo, che era solito trascorrere a Canonica a Cerreto l'estate, effettua grandi modifiche: l'interno della chiesa viene restaurato in stile settecentesco e le sale vengono affrescate da pittori senesi.
Oltre quarant'anni fa la proprietà torna ad essere privata, ma la cura e l’attenzione per la storia non mutano, garantendo l’attenta conservazione di uno degli edifici più antichi del territorio comunale di Castelnuovo Berardenga, ma si uniscono alla valorizzazione della produzione agricola, proseguendo quella la tradizione vitivinicola avviata con la costruzione della prima cantina contestualmente alla nascita della Canonica.
Vitignano
Il borgo di Vitignano sorge attorno all'antica villa della famiglia Mocenni.
Troviamo menzione di Vitignano già in due documenti del 1197 e 1199, per un affitto di terreni e per dei servizi nel Molino (Pianella). Si trattava quindi presumibilmente di un villaggio quando nel 1210 fu donato all’Abbazia di S.Salvatore nel testamento di Ranuccio da Monteorgiale. Altre fonti riportano nel 1271 l’elezione del rettore del luogo da parte del Consiglio Generale di Siena.
Nel 1429 Antonia e Nanna Bindi, lasciano in dote la fortezza ai mariti della famiglia Luti che già nel 1449 la vogliono alienare insieme al palazzo; l’acquisterà Francesco di Giovanni Luti fra il 1450 e il 1453, insieme a 4 poderi.
Il 7 Luglio 1554, durante la “Guerra di Siena” Vitignano fu conquistato ed incendiato dalle truppe imperiali. Dal 1668 è documentata la Villa di proprietà Ugurgeri. La Torre simbolo di Vitignano (menzionata dal Luti nel 1481) ha origine nel XIV secolo: faceva probabilmente parte del sistema difensivo del castello di Cerreto, come Poggiarone, Tomarecchio e Quercia. Le murature attuali sono in parte ascrivibili al XVI secolo ed il restauro è avvenuto all'inizio del XX secolo. Vitignano è un toponimo di origine latina.
La località di Vitignano è anche famosa per la fonte sorgiva che si trova lungo il viale che conduce al borgo. A questa fonte attingono tuttora l'acqua i suoi abitanti e molti altri chiantigiani. Non lontano si possono visitare le rovine del castello di Cerreto, la piana di Montaperti e la villa di Montechiaro. A poche centinaia di metri da Vitignano, sulla strada per ritornare a Pianella, si trova il grazioso abitato di Pensieri di Sopra e più in basso, Pensieri di Sotto.