30 Giugno 2024
30 Giugno 2024
Domenica 30 giugno 2024 il GEB vi propone un bellissimo percorso nella montagnola senese alla scoperta del Castello di Palazzo al Piano .
La sue prime attestazioni risalgono al XIV secolo. Nel XIX secolo fu quasi totalmente ricostruito dai proprietari conti Chigi Saracini, che ne fecero una villa con giardino e un vasto parco, oggi purtroppo scomparso, nel bosco circostante. Dei suoi elementi originari resta visibile solo il basamento a scarpa di una torre, forato da alcune arciere.
Prenderemo poi un sentiero nel bosco per arrivare alla Pieve di Molli attestata fin dal 1178 e situata su uno dei punti più alti della montagnola senese. Continuando , dopo il cimitero troveremo un bosco di castagni, dove regna il castagnone di Molli il più grande della provincia di Siena. Proseguendo il cammino incontreremo una cava di marmo e scendendo imboccheremo un sentiero che ci riporterà con una ripida salita al Palazzo al Piano
Sarà un anello di circa 10 chilometri (ascesa 355 m , altitudine massima 597 m).
Per raggiungere Palazzo al Piano prendere la SP 541, Traversa Maremmana, che, dalla colonna di Montarrenti conduce a Colle di Val D'elsa, arrivati ad un bivio svoltare a destra per strada di Palazzo al Piano(coordinate google Maps 43,27068°N, 11,15604°E) dove in in ampio spazio parcheggeremo le auto. Il ritrovo è fissato per le ore 8:45
Partenza della camminata alle ore 9:00 e arrivo per le 13:00 al punto di partenza
Per partecipare alla passeggiata occorre prenotarsi entro sabato 29 Giugno collegandosi al seguente link: Prenota percorso della settimana.
L' escursione è gratuita per i soci FIE. Per gli ospiti sarà attivata una polizza temporanea al costo di 5,00 euro
Abbiamo ormai imparato la procedura per il tesseramento Elettronico F.I.E. che dovrà essere fatto con un congruo anticipo rispetto alla data dell'escursione.
Riportiamo i passaggi fondamentali:
1. accedere al sito del Gruppo Escursionisti Berardenga e cliccare su "Associarsi"
(dal telefono cliccare sulle tre righe orizzontali in alto a sinistra)
2. accedere al “Form Tesseramento On Line” (raggiungibile anche cliccando sul seguente link)
3. riempire il form di iscrizione in ogni campo
4. effettuare il bonifico della quota sul conto corrente dell’associazione, che ha il seguente IBAN IT62Z0103071800000000522892, con causale "Tesseramento 2024 - Socio ...."
5. inviare la ricevuta del bonifico per posta elettronica all'indirizzo info.g...@gmail.com con oggetto “Tesseramento 2024 – Socio ...”
Sarà nostra cura attivare la tessera F.I.E per l'escursione, dopo il riscontro del pagamento della quota tramite bonifico bancario.
Ad insindacabile giudizio del coordinatore il percorso potrà essere variato o l’escursione annullata in base ad eventuali condizioni meteo avverse o per altre esigenze dettate dalla sicurezza.
A presto Camminando.
Il Gruppo Comunicazione
Scheda tecnica dell'escursione
Percorso Escursionistico
Mezza giornata
Anello di 10 km
Dislivello+/- 355 m
Altutudine massima 597
Scorta di acqua (almeno 1,5 litri) spuntino
Fondo battuto, strade bianche e di bosco: sono necessari scarponcini con suola ben scolpita e bastoncini secondo le proprie abitudini
Coordinatori Tecnici:
AEN Giovanni Guerrini cell 335 8105796
AE Fabio Gaito cell 339 1977385
I quali comunicheranno sul posto la squadra di accompagnamento. Tutti gli A.E. presenti saranno comunque a disposizione
Prenotazioni
È necessario prenotarsi all'escursione entro Sabato 29 Giugno compilando il form:
Ritrovo e costi:
Il ritrovo è fissato a:
-Castelnuovo Berardenga ore 7:45 parcheggio delle scuole elementari
-Siena parcheggio Tigotà ore 8:00
-per coloro che andranno diettamente al luogo di partenza dell'escursione prendere la SP 541, Traversa Maremmana, che, dalla colonna di Montarrenti conduce a Colle di Val D'elsa , arrivati ad un bivio svoltare a destra per strada di Palazzo al Piano (coordinate google Maps del parcheggio 43,27068°N, 11,15604°E)
Ritrovo per tutti alle ore 8:45 per partire alle ore 9:00
I costi per ogni equipaggio sono calcolati in 10 Euro per chi parte da Castelnuovo e di 6 Euro per chi parte da Siena
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni
Attrezzatura
Fondo battuto,strade bianche e di bosco.Ai partecipanti con Scarpe da Ginnastica sarà negata la partecipazione in gruppo.Note
Castello di Palazzo al Piano
Il Castello di Palazzo al Piano è situato nel comune di Sovicille, su di una altura posta sotto il poggio di Caprazzoppa, nella Montagnola Senese, lungo la strada statale 541, Traversa Maremmana, che, da Colle di Val d'Elsa conduce alla colonna di Montarrenti.
In origine la struttura, medievale, era chiamata Castello Balbiano, poi mutuata in Palpiano, ma l'attuale edificio venne ricostruito al XIX secolo. Il castello viene citato in alcuni documenti risalenti al XII secolo, tra questi una bolla del 1156 con cui viene confermato tra i privilegi della pieve di Radicondoli. Della struttura originaria fanno attualmente parte solo il basamento, ed il lato est.
Da sempre appartenuto alla nobile famiglia senese dei Lucherini, fu ceduto dal conte Palatino Alcibiade Lucherini con un testamento del 15 dicembre 1644, al figlio adottivo Francesco Lucherini Bellanti e a sua volta al di lui figlio Alcibiade Lucherini Bellanti e al figlio adottivo Galgano Lucherini Saracini, con l'obbligo di mantenere in perpetuo, per tutta la discendenza, il cognome e l'arma dei Lucherini, come risulta dal testamento redatto il 4 gennaio 1719
dal notaio Francesco Capezzi di Siena.Dalla famiglia Lucherini Saracini viene ceduto per via ereditaria alla famiglia Chigi Lucherini Saracini che con Fabio
(1848‐1906) assunse appunto il nome di Chigi‐Lucherini‐Saracini e quindi alla Fondazione Accademia Chigiana.
Nell’anno 1973 L'Amministrazione Provinciale acquista l’Azienda di Palazzo al Piano di cui fanno parte anche gli immobili di cui alla presente scheda ed ha recuperato il complesso.
L’immobile è costituito da un corpo principale, il castello, e da due piccoli annessi separati tra loro e circondati da un ampio resede.
Il castello si sviluppa su tre piani oltre ad un seminterrato e ad una torre di sei piani che si innalza al centro del corpo principale.
La sua tipologia costruttiva è in pietra con solai in legno; le strutture portanti delle coperture sono in legno con soprastante manto di copertura in tegole di laterizio, mentre la torre è a copertura piana a terrazzamento.
L’edificio è stato recentemente ristrutturato come complesso turistico‐alberghiero
Pieve di Molli
L’esistenza della pieve di S. Giovanni a Molli è attestata fin dal 1178, quando la duchessa e marchesa Matilde di Toscana confermò alla diocesi di Volterra le terre, cose, chiese e decime poste nelle pievi di Molli, Pernina e San Giusto. La chiesa, tuttora esistente, anche se rimaneggiata e probabilmente ampliata nel corso dei secoli, è costituita da tre navate, divise da quattro archi a tutto sesto, poggianti su possenti pilastri a forma quadrata. Il tetto è sorretto da tre capriate con architravi a mensola. L’altare è stato ricostruito, forse utilizzando alcune pietre del campanile, rovinato da un fulmine nel 1930. Il portale, con timpano spezzato e uno stemma di S. Bernardino, mostra i segni di un rifacimento eseguito probabilmente agli inizi del 1700. Un piccolo villaggio, sorto intorno alla chiesa, prese il nome di Pieve a Molli e nel XIII divenne il centro di un comune rurale esteso su gran parte della Montagnola, i cui insediamenti più importanti erano costituiti da Cerbaia e Tegoia. Nel 1267 fu rettore del comune Sozzo Angiolieri, parente del celebre poeta senese Cecco Angiolieri. Uno statuto redatto nel 1338 ci ha lasciato un’interessante testimonianza dell’organizzazione comunale e della vita all’interno della comunità. Nel 1366 il comune fu unito a quello di Sovicille.