Il Percorso dell’edizione 2022 del trekking nell’ambito della Festa del Luca, ci porterà alla scoperta della zona storicamente caratterizzata dalle proprietà che facevano capo alla tenuta di Arceno.
Negli anni, a seguito dei passaggi di proprietà dei beni immobiliari, la realtà di Arceno è stata suddivisa in tre asset distinti, tutti di estrema qualità paesaggistica e di asoluto pregio.
Attraverso un percorso di circa 10 km potremo scoprire i pregiati e spettacolari vigneti da cui nasce uno dei vini più apprezzati del’intero Chianti Classico, prodotti dall’attuale Tenuta di Arceno, attraverseremo boschi meravigliosi, all’interno dei quali restano incastonati poderi tornati a nuova vita grazie a ristrutturazioni che hanno dato origine a residenze di elevata qualità architettonica, una volta condotti da mezzadri che con la loro opera, hanno tramandato fino ai giorni nostri immobili bellissimi e un territorio ricamato da interventi antropici che hanno modellato il Chianti per come viene apprezzato in tutto il mondo.
Percorreremo una zona attorno alla quale si è sviluppato il tessuto sociale ed economico del paese di San Gusmè e dei paesi circostanti, che ha come epicentro la magnifica villa di Arceno risalente al XVII° secolo, attualmente destinata ad attività turistico ricettiva in attesa di riattivazione. Lambiremo la villa per affacciarsi sui due impressionanti viali con doppio filare di cipressi, che si intersecano ortogonalmente nei pressi di una statua dedicata al mitologico Fauno.
Lungo il percorso incontreremo il luogo di uno degli eccidi che hanno caratterizzato l’azione delle S.S. durante la II guerra mondiale: al Palazzaccio di Arceno, il 4 luglio del 1944, furono trucidate nove persone, tra cui anche un bambino di pochi mesi, in quello che resterà l’unico eccidio contro civili in tutta la provincia di Siena.
Durante l’escursione, sia poco dopo la partenza, sia prima del rientro a San Gusmè, attraverseremo il fiume Ombrone poche centinaia di metri dopo la sua sorgente: il secondo fiume della Toscana, con i suoi 160 km, nasce infatti a circa 1,5 km in linea d’aria a nord dell’abitato di San Gusmè
Al rientro dalla passeggiata, previsto per le 13:00, sarà possibile pranzare insieme presso gli stand della Festa del Luca al prezzo popolare di € 15,00 con il seguente menù:
Primo
Secondo
Contorno
Dolce
Acqua e vino
Per partecipare alla passeggiata è necessario prenotarsi entro sabato 10 Settembre, collegandosi al seguente link: Prenota percorso della settimana.
L'escursione è gratuita per i soci FIE mentre per i non soci sarà attivata la polizza temporanea al costo di 5,00 euro.
Ad insindacabile giudizio del coordinatore il percorso potrà essere variato o l’escursione annullata in base ad eventuali condizioni meteo avverse o per altre esigenze dettate dalla sicurezza.
A presto Camminando.
Il Gruppo Comunicazione
350 m di dislivello
Prenotazione
Per partecipare alla passeggiata è necessario prenotarsi entro sabato 10 Settembre , collegandosi al seguente link: Prenota percorso della settimana
Ritrovo e costi
Il ritrovo è previsto alle ore 9:00 al parcheggio di San Gusmè Link Google Maps - Partenza ore 09:30
L'escursione è gratuita per i soci FIE mentre per i non soci sarà attivata la polizza temporanea al costo di 5,00 euro;
Il pranzo ha un costo di € 15,00
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni
Attrezzatura:
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc).
In questa escursione sarà presente il nostro defibrillatore portatile
Note storiche e culturali
Attraverso un percorso di circa 10 km potremo scoprire i pregiati e spettacolari vigneti da cui nasce uno dei vini più apprezzati del’intero Chianti Classico, prodotti dall’attuale Tenuta di Arceno, attraverseremo boschi meravigliosi, all’interno dei quali restano incastonati poderi tornati a nuova vita grazie a ristrutturazioni che hanno dato origine a residenze di elevata qualità architettonica, una volta condotti da mezzadri che con la loro opera, hanno tramandato fino ai giorni nostri immobili bellisimi e un territorio ricamato da interventi antropici che hanno modellato il Chianti per come viene apprezzato in tutto il mondo.
Percorreremo una zona attorno alla quale si è sviluppato il tessuto sociale ed economico del paese di San Gusmè e dei paesi circostanti, che ha come epicentro la magnifica villa di Arceno risalente al XVII° secolo, attualmente destinata ad attività turistico ricettiva in attesa di riattivazione. Lambiremo la villa per affacciarsi sui due impressionanti viali con doppio filare di cipressi, che si intersecano ortogonalmente nei pressi di una statua dedicata al mitologico Fauno.
Lungo il percorso incontreremo il luogo di uno degli eccidi che hanno caratterizzato l’azione delle S.S. durante la II guerra mondiale: al Palazzaccio di Arceno, il 4 luglio del 1944, furono trucidate nove persone, tra cui anche un bambino di pochi mesi, in quello che resterà l’unico eccidio contro civili in tutta la provincia di Siena.
Durante l’escursione, sia poco dopo la partenza, sia prima del rientro a San Gusmè, attraverseremo il fiume Ombrone poche centinaia di metri dopo la sua sorgente: il secondo fiume della Toscana, con i suoi 160 km, nasce infatti a circa 1,5 km in linea d’aria a nord dell’abitato di San Gusmè.