Domenica 12 Dicembre il paese di Castelnuovo Berardenga sarà vestito a festa: il GS Berardenga, con il supporto dell'amministrazione comunale, organizza l'evento "Aspettando Natale a Castelnuovo Berardenga”, che animerà il centro storico con musica, mercatini e animazione per bambini, pronti a incontrare Babbo Natale e l’elfo nella casa allestita in Piazza Marconi.
Il Gruppo Escursionisti Berardenga insieme agli amici del gruppo Camminando a Quecegrossa vi porteranno al mattino in giro per le fattorie della Berardenga su un percorso di 10 chilometri di lunghezza, classificato “E” – Escursionistico – dati gli inevitabili saliscendi impegnativi caratteristici della zona e quindi adatto a chi ha un minimo di allenamento, con un dislivello totale di +/- 360 m.
Il tempo di percorrenza complessivo, comprensivo delle soste, è di 3 ore e mezzo cosa che ci consentirà di essere di nuovo in piazza proprio per l'ora di pranzo dove potremo mangiare con i gustosi piatti preparati per l'occasione.
Il menù fisso, al costo di 10,00 euro, prevede:
Ribollita
Porchetta
Pane
Vino e acqua
Dolce
Ai partecipanti alla camminata che si fermeranno anche a pranzo sarà offerta la colazione con dolci caserecci.
Per l'accesso alla piazza è necessario essere muniti di Green Pass Rafforzato.
Date le recenti copiose piogge una parte del percorso sarà caratterizzata da pozzanghere e fango, quindi sono consigliati indumenti di ricambio oltre a calzature impermeabili.
È necessario mantenere ancora molto alta l'attenzione al contenimento dei contagi perché il virus, con le sue varianti, è sempre presente; per questo vogliamo ricordare brevemente quelle che sono le prescrizioni dettate dalle Linee Guida FIE per la prevenzione della diffusione del virus Covid-19 che consentono di svolgere l'attività in sicurezza: l'evento sarà a numero chiuso per un massimo di 30 partecipanti oltre agli accompagnatori (1 ogni 10 camminatori).
Durante l'escursione la distanza interpersonale dovrà essere di almeno 2 metri e nelle situazioni che non permettono il mantenimento della distanza di sicurezza si dovrà indossare la mascherina.
Il raduno è fissato per le ore 9:00 in Piazza Marconi, per partire alle ore 9:30. Coordinate 43.3462674 N,11.5021124,19 E
È richiesta prenotazione entro venerdì sera 10 dicembre compilando il form on line: Prenotazione percorso della settimana
Sabato sarà inviata una mail di conferma a chi potrà partecipare con allegato il modulo di autocertificazione da compilare e consegnare alla partenza.
Ad insindacabile giudizio del coordinatore l'escursione potrebbe essere annullata o subire modifiche per ciò che concerne il percorso o gli orari.
A presto Camminando.
Il Gruppo Comunicazione
360 m di dislivello
Quota minima: 250 m
Quota massima: 425 m
È obbligatorio prenotarsi all'escursione entro Venerdì 10 Dicembre tramite il form: Prenotazione percorso della settimana
Sabato sera sarà inviata una mail di conferma a chi potrà partecipare con allegato il modulo di autocertificazione da compilare e consegnare alla partenza.
Ritrovo e costi
Il ritrovo è previsto alle ore 9:00 in Piazza Marconi a Castelnuovo Berardenga Coordinate 43.3462674 N,11.5021124,19 E
L’escursione è gratuita per i soci F.I.E., agli ospiti correttamente equipaggiati sarà attivata polizza temporanea al costo di 5,00 euro a persona.
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni e delle linee guida della FIE per la ripresa delle attività sociali (vedi documento)
Attrezzatura
Pendenze medie Fondo sconnesso: sono obbligatori scarponcini impermeabili e con suola scolpita e indumenti di ricambio, bastoncini secondo le proprie abitudini (comunque consigliati) ed un kit per ripararsi dalla pioggia.
Ai partecipanti con Scarpe da Ginnastica sarà negata la partecipazione in gruppo.
Mascherina, guanti monouso, soluzione/gel disinfettante, sacchetto per smaltimento DPI, Autodichiarazione Covid19 già compilata
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc).
In questa escursione sarà presente il nostro Defibrillatore portatile
Note storiche
Castello di Orgiale: posto nelle immediate vicinanze di Castelnuovo Berardenga si erge su una collina, in splendida posizione. Antichissimi documenti accertano la fondazione del Castello di Orgiale nell'anno 840 e nell'anno 1101 il Cartulario della B.ga registra: "una casa intus castro de Ortiale........." nel 1159 "podii de Orgiale atque fossarum sicuti circumdatum........" e ancora altre volte prima e dopo queste date. E' stato uno dei maggiori e più centrali castelli dei Berardenghi discendenti da Berardo II. Subì incursioni e danneggiamenti dai fiorentini nel 1207 e nel 1234, al catasto del 1320 era capoluogo di una curia che contava 21 case. Continuò ad essere fortezza senese fino al 1554 quando fu assaltato e conquistato. Nel 1692 il podere Orgiale era proprietà delle Monache del Paradiso.
Benché sia stato manomesso nel corso dei secoli, conserva un imponente torrione con basamento a scarpa coronato da archetti. I conti della Berardenga, che erano i proprietari del terreno, fecero un patto con la Repubblica Senese: si fecero costruire dai cittadini un castello con l'accordo che l'avrebbero difeso dai fiorentini. Ma solo sedici anni più tardi, dopo una accesa battaglia, i fiorentini lo distrussero. Oggi è una azienda vitivinicola e una struttura ricettiva di pregio.
Pacina: la villa è sorta su un preesistente insediamento rurale, forse altomedievale e di cui parla anche il Gherardini nel 1676 che riferisce di un altro podere Pacina di proprietà della Sig.ra Cassandra Salvani, questo però non risulta nell'elenco del 1692. L'assetto attuale, che oltre alla scuderia comprende la cappella gentilizia di S. Stefano, fu realizzato nella seconda metà del XIX secolo.
Un luogo con una lunga storia, agricola e non solo, che ha rispettato per caso, per necessità e per vicende storiche la ricchezza della tradizione. Le origini risalgono ai tempi degli etruschi. Da qui il nome Pācina, toponimo del luogo, che deriva probabilmente da Pacha - Pachna, il dio etrusco del vino.
Pacina è stato un luogo dove il rispetto della natura è sempre stato messo al primo posto. Enzo Tiezzi, il precendete proprietario, a cui è subentrata la figlia Giovanna, era un convinto ambientalista ed è stato il promotore e cofondatore di Legambiente, le cui prime riunioni si sono tenute proprio nel giardino di Pācina.
Calcinaia: toponimo menzionato nel Cartulario della Berardenga fin dall'anno 1039, censito nelle Tavole delle Possessioni senesi del 1320, compreso nel popolo di Valcortese. Al 1692 proprietà delle Monache di San Bastiano, attualmente residenza privata ed azienda agricola ed agrituristica.
San Vito: la chiesa di San Vito è ricordata la prima volta nell'anno 715 nelle dispute fra i Vescovi di Siena e Arezzo, l'attuale edificazione (a parte i restauri e qualche rimontaggio) è del XIII secolo. Menzionato 2 volte sul Cartulario della B. nell'anno 1210. Nil 1692 due poderi erano proprietà del Sig. Campioni (San Vito di Sopra e di Sotto) e uno apparteneva alla Chiesa di Curina.
Felsina: toponimo antico e di origine etrusca. Vi è una cappella che può essere quella intitolata a Santa Maria Maddalena e citata dal Gherardini nel1676. Al 1692 risulta proprietà del Sig. Niccolò Campioni. Nel 1813 a Felsina è documentata la cappella di Santa Maria del Rosario. Nel 1228 fu documentata una chiesa dell'ospedale di Felsina ed anche ad inizio trecento è attestata una chiesa di S.M. Maddalena suffraganea alla Pieve di Pacina (ma non è indicata Felsina).
Un tempo fattoria dei Granduchi di Toscana, Fèlsina era un luogo di olivicoltura con pochi ettari destinati alla viticoltura. La cantina originale era molto piccola ma ai primi del 1900 si occupava già di imbottigliamento, sotto la nobile famiglia fiorentina dei Busatti che conferì l’attuale aspetto settecentesco alla Villa, alla Chiesa e agli altri edifici della corte.