L' Escursione che proporremo domenica 8 Agosto 2021 è il saluto che il GEB vuole rivolgere ai propri associati prima della breve pausa estiva. Una passeggiata all'alba nell'anello medievale e successiva colazione secondo l'antica usanza contadina in un ombroso spazio gentilmente messo a disposizione dalla Badia a Monastero.
L'anello medievale, con le prime luci dell'alba ad illuminare la Badia e la magia del Castello di Montalto rendono il percorso altamente suggestivo e insieme alla brezza mattutina stimolano l'appetito che verrà domato dalla ricca colazione.
Il menù al prezzo di 15 Euro, pensato per l'edizione 2021 sarà a base di:
Salumi toscani e Formaggi
Bruschette al pomodoro con olio EVO
Acciughe sotto pesto di prezzemolo, aglio e dragoncello preparate da Antonella
Panzanella
Grigliata di Pollo, Salsiccia e Capocollo accompagnata da "Trinciatino" e Cavolella
Porchetta artigianale di Aldo Iacomoni di Monte San Savino, insignito del titolo di "MAM - Maestro d'arte e Mestiere"
Dolci preparati dalle donne del GEB accompagnati da Vin Santo della Badia e Finocchietto di Sabrina, risultato dell'abbondante raccolto svolto durante le escursioni
L'evento, a causa delle restrizioni imposte dalle normative anticovid, sarà a numero chiuso per un massimo di 40 partecipanti oltre agli accompagnatori (1 ogni 10 camminatori). I soci FIE tesserati con il Gruppo Escursionisti Berardenga avranno la priorità e la partecipazione ai soci degli altri gruppi FIE sarà consentita solo in caso di posti disponibili. Non saranno inoltre stipulate polizze temporanee.
Durante l'escursione la distanza interpersonale dovrà essere di almeno 2 metri; nelle situazioni che non permettono il mantenimento della distanza di sicurezza si dovrà indossare la mascherina.
Occorre prenotarsi obbligatoriamente entro Sabato 7 Agosto alle ore 14:00 collegandosi al seguente link: Prenota percorso della settimana
Sabato sera sarà inviata una mail di conferma a chi potrà partecipare con allegato il modulo di autocertificazione da compilare e consegnare alla partenza.
Il raduno è alle ore 6:00 al casotto sopra la Badia, dove si terrà la colazione, partenza entro le 6:15. Per arrivarci occorre uscire a Colonna del Grillo dalla superstrada Siena-Bettolle, prendere la provinciale per Ambra e, dopo poco più di un chilometro, girare al primo bivio sulla sinistra, in corrispondenza di due cipressi, che è Abbadia D'Ombrone (da non confondere con Monastero D'Ombrone). Proseguire lungo la strada bianca superando la Badia per circa un chilometro fino al capanno.
Si avverte che per motivi di sicurezza, per le condizioni climatiche o per altri motivi, ad insindacabile giudizio del coordinatore tecnico, la passeggiata potrà essere annullata o subire variazioni per ciò che concerne il percorso e gli orari
A presto Camminando.
Il Gruppo Comunicazione
Dislivello complessivo 230 m
È necessario prenotarsi all'escursione entro Sabato 7 Agosto alle ore 14:00 tramite il form: Prenota Percorso della settimana
Ritrovo
Il raduno è fissato alle ore 6:00 al casotto sopra la Badia, dove si terrà la colazione, partenza entro le 6:15. Per arrivarci occorre uscire a Colonna del Grillo dalla superstrada Siena-Bettolle, prendere la provinciale per Ambra e, dopo poco più di un chilometro, girare al primo bivio sulla sinistra, in corrispondenza di due cipressi, che è Abbadia D'Ombrone (da non confondere con Monastero D'Ombrone). Proseguire lungo la strada bianca superando la Badia per circa un chilometro fino al capanno.
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni e delle linee guida della FIE per la ripresa delle attività sociali (vedi documento)
Attrezzatura
Scarponi da trekking con suola scolpita, (alle persone con calzature non idonee sarà inibita la partecipazione in gruppo), bastoncini, Acqua in abbondanza (1 LT) e spuntino ricordando che non è consentita la condivisione di cibo o bevande
mascherina, soluzione/gel disinfettante, sacchetto per smaltimento DPI, Autodichiarazione CoViD19 già compilata
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc).
In questa escursione sarà presente il nostro Defibrillatore portatile
Note
Il castello di Montalto risale a più di mille anni fa. Fu costruito nell'anno 1000 da Winigi, vassallo di Carlo Magno e primo conte di Siena, o da suo figlio Berardo. Continuamente conteso nella rivalità fra Siena e Firenze, il castello rimase sempre fedele a Siena. Si narra che nella battaglia di Montalto del 1207 i Fiorentini presero prigionieri 17.000 Senesi. I Berardenga rifortificarono Montalto con una cinta muraria più alta che permise di resistere a un lungo assedio nel 1260. Nei primi anni del 1500 il conte Giovanni Palmieri convinse Siena a cedergli Montalto , promettendo di difenderlo dai Fiorentini; Montalto divenne così una piccola signoria. Nel 1555, Siena cadde sotto il controllo di Firenze e dei Medici con tutto il suo territorio, incluso Montalto. Nel 1970 la proprietà del castello passò alla famiglia Coda Nunziante , attuali proprietari.
Badia a Monastero , conosciuta anche come Abbadia della Berardenga , ha una storia antica e travagliata. Oggi si presenta imponente nella vastità degli edifici che la compongono sui quali svetta il quadrato campanile nel verde intenso dei prati che la circondano. Fu fondata nell'anno 867 dal conte Wuiginisio nel nome di Dio e con la volontà di rispondere al richiamo del Vangelo. Fondata come convento femminile, ebbe come madre badessa la figlia del conte. Successivamente intorno al 1000 il monastero si trasformo in un convento di frati, forse Benedettini, e successivamente nel 1098 Camaldolesi. La Badia venne dotata di nuovi possedimenti e prosperò, nonostante il territorio di confine e conteso tra Fiorentini, Senesi e Aretini. A causa degli scontri, tra il1207e il1230, la badia fu fortificata con mura, fossati e ponte levatoio. Nel XIV secolo la badia fu data in Commenda, preda di vescovi e prelati. L'essere una Commenda la salvò nel1554 dalla demolizione durante la guerra tra Cosimo dei Medici la Repubblica di Siena. Da qui inizia una lunga decadenza che vide demolizioni e trasformazioni inadeguate alla sua bellezza originaria. Nel 1820 la Badia fu retrocessa a priorato. Oggi è una proprietà privata, villa e fattoria. da quello che era l'antico accesso, si accede ad un grande cortile cui campeggia un gallo di dimensioni notevoli a testimoniare con il suo simbolo il famoso Gallo Nero e quindi l'uso dei locali che delimitano il cortile, a fattoria. Resta l'incanto del luogo e la bellezza della torre campanaria con cinque ordini sovrapposti con tre trifore e due monofore