Domenica 2 Maggio ci spostiamo nell'ala ovest della "Farfalla del Granduca" per un percorso ad anello che si snoda tra i borghi di Vagliagli, capoluogo storico della porzione oltr'Arbia della farfalla e Quercegrossa, in una delle zone più belle del Chianti con connotatati fortemente paesaggistici fra boschi e vigneti.
L'anello che proponiamo è di circa 13,5 chilometri con un dislivello di 515 metri.
Il raduno è fissato per le ore 8:15 presso il cimitero di Vagliagli coordinate N43.418215 E11.344395 per partire entro le 8:45.
Ricordiamo brevemente quelle che ad oggi sono le prescrizioni dettate dalle Linee Guida FIE: l'evento sarà a numero chiuso per un massimo di 15 partecipanti oltre agli accompagnatori (1 ogni 5 camminatori). I soci del Gruppo Escursionisti Berardenga avranno la priorità e la partecipazione ai soci degli altri gruppi FIE sarà consentita solo in caso di posti disponibili.
Durante l'escursione la distanza interpersonale dovrà essere di almeno 2 metri e nelle situazioni che non permettono il mantenimento della distanza di sicurezza si dovrà indossare la mascherina.
Occorre prenotarsi obbligatoriamente entro sabato 1 Maggio alle ore 14:00 collegandosi al seguente link: Prenota percorso della settimana
Sabato sera sarà inviata una mail di conferma a chi potrà partecipare con allegato il modulo di autocertificazione da compilare e consegnare alla partenza.
A presto Camminando.
Il Gruppo Comunicazione
Dislivello 515 m
Quota min. 275
Quota max 555
E' necessario prenotarsi all'escursione entro Sabato 1 Maggio alle ore 14:00 tramite il form: Prenota Percorso della settimana
Ritrovo
Il raduno è fissato per le ore 8:15 presso il cimitero di Vagliagli coordinate N43.418215 E11.344395 per partire entro le 8:45.
Il rientro alle auto è previsto per le ore 13:00
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni e delle linee guida della FIE per la ripresa delle attività sociali (vedi documento)
Attrezzatura
Scarponi da trekking con suola scolpita, (alle persone con calzature non idonee sarà inibita la partecipazione in gruppo)
Acqua in abbondanza (1,5 LT) e spuntino ricordando che non è consentita la condivisione di cibo o bevande
mascherina, soluzione/gel disinfettante, sacchetto per smaltimento DPI, Autodichiarazione CoViD19 già compilata
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc).
In questa escursione sarà presente il nostro Defibrillatore portatile
(Per notizie più dettagliate si segnala il presente link che vi rimanda alla mappa interattiva contenente i cenni storici delle principali emergenze del territorio)
Vagliagli
Vagliagli è una frazione del comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena. Antico borgo del XIII secolo, è situato a 511 metri di altitudine, lungo la strada provinciale che conduce a Radda in Chianti.
Curiosità: Vagliagli significa letteralmente valle degli agli. L'aglio selvatico appare anche nello stemma del paese: una mano che stringe un mazzo di agli.
Nella piazza centrale del paese, piazza Vittorio Emanuele, si trova la chiesa di San Cristoforo, attestata fin dal 1226, ma l'edificio attuale, con facciata in stile neoromanico, è frutto di una ricostruzione effettuata tra la fine del XIX e del XX secolo.
Coschine
Al 1692 Coschine- anche detto Coscona era capoluogo di un comunello il cui territorio era circa 3 kmq. La prima notizia di questo luogo è dell'anno 1111 e la sua chiesa (San Bartolomeo) risulta alle dipendenze di Montecelso dal 1148.
Dievole
La radice del nome Dievole, si può far risalire al significato di “Dio vuole”.
Il nome Dievole appare per la prima volta ufficialmente nel XI secolo, otto secoli e innumerevoli generazioni dopo, un dono di nozze, racconta di nuovo di Dievole. Il Conte Giulio Terrosi-Vagnoli regala la Tenuta, costata ben 361.632 Lire, alla sua futura sposa Ildegonda Camaiori che sarà l’ultima nobildonna di Dievole.