Nei giorni 30 Novembre e 1° Dicembre il paese di Castelnuovo Berardenga sarà vestito a festa: il GS Berardenga, con il supporto dell'amministrazione comunale, ha organizzato la VII edizione dei Mercatini di Natale.
La nostra associazione come al solito collabora alla realizzazione della festa e nel programma di domenica 1° Dicembre è prevista una passeggiata organizzata in collaborazione con gli amici del gruppo Camminando a Quercegrossa altra associazione del territorio di Castelnuovo affiliata alla Federazione Italiana Escursionismo.
Stavolta, oltre a percorrere un cammino insieme, ne approfittiamo per scambiarci gli auguri in vista delle prossime festività natalizie e della fine dell'anno attuando nel contempo alcuni dei principi statutari comuni alle nostre associazioni quali la valorizzazione del territorio e la condivisione delle esperienze.
Il percorso proposto è un anello di 8 chilometri e mezzo, denominato Anello di Valcortese; un percorso molto panoramico, classificato "E" - Escursionistico - dati gli inevitabili saliscendi impegnativi e caratteristici della zona e quindi adatto a chi ha un minimo di allenamento.
La quota minima dell'itinerario sarà di 240 m slm sotto il Castello di Orgiale quando attraverseremo il torrente della Malena Morta e la quota massima sarà di 416 m slm quando ci troveremo al Poggio a Rancia, da dove, se la visibilità lo permette, potremo ammirare un fantastico affaccio sulla provincia che spazia da Est ad Ovest.
Le località interessate saranno quindi il Castello di Orgiale, Valcortese, San Vito, Poggio a Rancia e la Fattoria di Felsina.
Date le recenti copiose piogge una parte del percorso sarà caratterizzata da pozzanghere e fango, quindi sono consigliati indumenti di ricambio oltre a calzature impermeabili.
Il raduno è fissato per le ore 9:00 in Piazza Marconi per partire alle ore 9:30. Coordinate 43.3462674 N,11.5021124,19 E
Il ritorno presso gli stand della festa, dove è possibile fermarsi a mangiare, è previsto entro le ore 13:00
È richiesta prenotazione compilando il form on line: Prenotazione percorso della settimana
"A presto camminando"
Il Gruppo Comunicazione
Ricordiamo che nel 2019, con l'avvio del tesseramento Elettronico F.I.E. non sarà più possibile tesserarsi al mattino, pertanto ai non tesserati attiveremo la consueta polizza temporanea, al costo di 5 euro. A questo proposito è necessario essere forniti di Codice Fiscale, indispensabile per poter attivare la copertura assicurativa.
Ai non possessori di tessera in corso di validità sarà attivata polizza giornaliera al costo di 5,00 euro. Per poter attivare la polizza temporanea è necessario fornire il Codice Fiscale.
È necessario prenotarsi all'escursione tramite il form: Prenotazione percorso della settimana
Ritrovo e Costi
Per i soci FIE (Tessere con data emissione antecedente l'escursione) la partecipazione all'escursione è gratuita, per gli ospiti ha un costo di 5,00 euro per la quota assicurativa
I partecipanti all'escursione possono fermarsi a pranzo presso lo stand della festa.
Il ritrovo è previsto alle ore 9:00 in Piazza Marconi a Castelnuovo Berardenga Coordinate 43.3462674 N,11.5021124,19 E
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni
Attrezzatura
Scarponi da trekking obbligatori con suola ben scolpita
Acqua in abbondanza (1 LT)
Indumenti di ricambio
Emergenze della zona
Castello di Orgiale
Antichissimi documenti accertano la fondazione del Castello di Orgiale nell'anno 840. Posto nelle immediate vicinanze di Castelnuovo Berardenga si erge su una collina, in splendida posizione.
Benché sia stato manomesso nel corso dei secoli, conserva un imponente torrione con basamento a scarpa coronato da archetti. I conti della Berardenga, che erano i proprietari del terreno, fecero un patto con la Repubblica Senese: si fecero costruire dai cittadini un castello con l'accordo che l'avrebbero difeso dai fiorentini. Ma solo sedici anni più tardi, dopo una accesa battaglia, i fiorentini lo distrussero. Oggi è una azienda vitivinicola e una struttura ricettiva di pregio.
Valcortese
da Emanuele Repetti DIZIONARIO GEOGRAFICO FISICO STORICO DELLA TOSCANA: VALCORTESE in Val d'Arbia. Villa dove fu un castelletto che diede il titolo alla chiesa distrutta di S. Egidio nel piviere e popolo di S. Maria a Pacina, Com. Giur. e circa migl. uno a lib. di Castelnuovo Berardenga, Dioc. di Arezzo, Comp. di Siena.
Risiede sopra una collina cretosa, la cui base sulla destra è lambita dal torr. Malena, quasi di fronte al castellare di orgiale, là dove si dilata alquanto la Valle dell'Arbia per entrare nei campi di Montaperto. Cotesta bicocca di Valcortese, ora casa di campagna, figura nella storia militare ed in quella politica dè suoi dinasti. Infatti il castello di Valcortese fu preso e disfatto dai Fiorentini dopo la vittoria che essi riportarono sopra i Senesi negli anni 1202 e 1207. – Rispetto ai dinasti di Valcortese sono essi rammentati in varie carte dell'Arch. Dipl. Fior. fra quelle appartenute alla Badia di Coltibuono, una delle quali del 12 settembre 1173.
Anco l'Arch. Dipl. San. contiene vari rogiti del secolo XIII relativi ai signori di Valcortese, cui spettavano due fratelli, Ugo e Ranieri, figliuoli del fu Ugo di Valcortese, i quali nel 1244 prestarono giuramento di fedeltà al Comune di Siena, sei anni innanzi che uno di essi, Ranieri, assistesse ad un lodo emanato nel 1252 nella chiesa di Travale.
Finalmente i signori di Valcortese erano feudatari dè CC. Aldobrandeschi di Maremma, siccome risulta da un diploma di Federigo II dato in Messina nel maggio del 1221 a favore del conte Ildebrandino di Soana.
Felsina
Felsina è la latinizzazione del nome etrusco Velzna (o Felzna). Il significato originario di Velzna non è certo, probabilmente significa "terra fertile" o similare; secondo alcune opinioni è possibile anche che significasse "luogo fortificato".
da ReporterGourmet: Fèlsina si trova a Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, nel margine sudorientale della zona di produzione del Chianti Classico, tra le ultime propaggini dei monti del Chianti e la parte iniziale della valle dell’Ombrone. Un luogo di origine antichissima che per gli etruschi indicava una stazione di posta e di ospitalità. Sono loro i primi a dotare la terra di Fèlsina di una specifica identità agricola. Più tardi anche i Romani ne riconobbero la natura favorevole confermando Fèlsina come un luogo di ristoro e di incontro ai margini dell’importante Via Antiqua, che collegava Siena con Arezzo.
Nel 1165 è documentata la presenza di primitive strutture ecclesiastiche e poderi tuttora presenti nella tenuta di Fèlsina, che accoglieva i pellegrini in cammino per Roma attraverso la Via Francigena, uno dei principali percorsi materiali e spirituali del Medioevo, con Santiago de Compostela, la Terra Santa e Gerusalemme.