Domenica prossima faremo un’escursione nella Valdambra, terra accogliente incastonata tra i monti del Chianti e il Valdarno Superiore. E’ un itinerario per tutti, camminatori abituali, ma anche persone meno allenate che si vogliono avvicinare al cammino lento.
“Camminare è la grande avventura, la prima meditazione: è un addestramento del cuore e dell’anima per l’umanità” (Gary Snyder).
In calce troverete la descrizione dettagliata del percorso che toccherà i borghi di Badia a Ruoti, Sogna e Rapale. Al termine della passeggiata sarà possibile fermarsi a pranzo presso l'Abbazia recentemente ristrutturata di Badia a Ruoti che verrà appositamente aperta per accogliere noi camminatori. Data la straordinarietà dell'accoglienza il pranzo potrà essere assicurato solo in presenza di un numero congruo di partecipanti. Le prenotazioni per il pranzo pertanto dovranno pervenire entro Giovedì 21 Febbraio.
Ricordiamo che nel 2019, con l'avvio del tesseramento Elettronico F.I.E. non sarà più possibile tesserarsi al mattino, ma sarà necessario farlo entro il giovedì antecedente l'escursione, compilando il form Tesseramento on line 2019 sarà nostra cura attivare la tessera F.I.E per l'escursione, dopo il riscontro del pagamento della quota tramite bonifico bancario.
Ai non tesserati, o ai tesserati in ritardo, attiveremo la consueta polizza temporanea, al costo di 5 euro.
"A presto camminando"
E' necessario tesserarsi entro il giovedì antecedente l'escursione tramite il form:Tesseramento on line 2019
E' necessario prenotarsi all'escursione tramite il form: Prenota Percorso della Settimana
Ritrovo e Costi
L'escursione è gratuita per i soci FIE (Tessere con data emissione antecedente l'escursione) agli ospiti sarà attivata polizza giornaliera al costo di 5 euro.
Ci ritroviamo al parcheggio della colonna del Grillo (uscita Colonna del Grillo per coloro che provengono dalla superstrada Siena- Bettolle) alle 8,45 per poi raggiungere la piazza principale di Badia a Ruoti antistante l’Abbazia di San Pietro da dove, intorno alle 9,15, inizierà il percorso.
Si potrà pranzare a 25 euro a persona con il seguente menù fisso:
Antipasto : Bruschette di benvenuto
Primo: Polenta al sugo di salsiccia
Secondo: Pollo alla cacciatora con cavolo cappuccio viola stufato e insalata mista
Dolce
Vino, acqua e caffè
Coordinatore tecnico
A.E. Rosa Metella Refini +39 3485901208
Regolamento
Chi partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni
Attrezzatura obbligatoria
Scarponi da trekking
Kit per la pioggia
Spuntino energetico
Acqua in abbondanza (1 LT)
Alle persone con calzature non idonee sarà inibita la partecipazione in gruppo.
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc)
In questa escursione sarà presente il nostro defibrillatore portatile.
Il percorso comincia dal caratteristico borgo di Badia a Ruoti sviluppatosi attorno all’imponente abbazia camaldolese di San Pietro del X secolo che troneggia sul paese. L’abbazia ad oggi completamente restaurata, ospita al suo interno una pregevole pala d’altare realizzata da Neri di Bicci nel 1472. Attraverso la strada principale lasciamo il paese e dove l’asfalto finisce inizia il percorso ad anello. Ci avviamo per una salita con vista sulla Valdambra e continuiamo a salire per una mulattiera acciottolata circondati da eriche, ginestre e querci. Raggiungiamo un crocevia di strade a pochi passi dal borgo di Sogna (m 438). L’antichissimo villaggio fortificato di Sogna è stato attualmente riconvertito in centro turistico. Tutto intorno al borgo, i resti di piccole mura ed altre strutture simili ci indicano un passato di borgo feudo della famiglia degli Ubertini. Nel centro del villaggio è ancora esistente la piccola chiesa di San Tommaso . Lasciato il borgo di Sogna imbocchiamo una strada bianca che seguendo la dolce ondulazione del crinale, collega Sogna a Rapale. Rapale è uno dei più suggestivi e caratteristici luoghi della Valdambra. Abitato sin dalle epoche più remote, tuttora conserva l’originario impianto di villaggio fortificato. Al suo interno si erge la pregevole chiesetta dedicata a San Miniato. Dal parapetto dell’antico camminamento che conduce alla chiesa è possibile ammirare un grandissimo panorama . Lasciato Rapale attraverso uno stradello sassoso e sconnesso lungo il bosco arriviamo al fondovalle dove il bosco lascia il posto a vasti campi coltivati in questa piana fertile creata nel corso dei secoli dalle acque dell’Ambra. Una breve salita ci riporta al crocevia d’inizio e di fine dell ‘anello a Badia a Ruoti.