L'Escursione si sviluppa ad anello con partenza dal castello di Montarrenti. Il tracciato ricalca nel tratto iniziale l’antica strada che nel 1200 collegava Siena alla Maremma, fino ad arrivare all’eremo di Santa Lucia. Durante questo percorso attraverseremo 4 volte il torrente Rosia. Arrivati all’eremo di Santa Lucia faremo un piccola sosta ai ruderi del convento. Da qui inizia una salita molto ripida per arrivare fino ad un punto panoramico affacciante sulla montagnola da dove è possibile vedere dall’alto una cava di marmo dismessa e il castello di Montarrenti. Il tracciato prosegue in direzione del castello di Spannocchia, dove faremo una piccola visita all’azienda agricola, importante per gli allevamenti di Cinta senese. Il percorso prosegue lungo strade bianche, in direzione della cava e della miniera delle Cetine. Faremo una visita alle gallerie più alte della miniera (livello Bice, attualmente in sicurezza), dove sarà possibile ammirare ancora delle vene di minerale di antimonio e splendide concrezioni di gesso. Da li torneremo al parcheggio delle auto a Montarrenti.
Ricordo che nel 2019, con l'avvio del tesseramento Elettronico F.I.E. non sarà più possibile tesserarsi al mattino, ma sarà necessario farlo entro il giovedì antecedente l'escursione, compilando il form Tesseramento on line 2019 sarà nostra cura attivare la tessera F.I.E per l'escursione, dopo il riscontro del pagamento della quota tramite bonifico bancario.
Ai non tesserati, o ai tesserati in ritardo, attiveremo la consueta polizza temporanea, al costo di 5 euro.
"A presto camminando".
+500 mt di dislivello
E' necessario tesserarsi entro il giovedì antecedente l'escursione tramite il form: Tesseramento on line 2019 ai non possessori di tessera in corso di validità antecedente la data escursione sarà attivata polizza giornaliera al costo di 5 euro.
E' necessario prenotarsi all'escursione tramite il form: Prenota Percorso della Settimana
Ritrovo e Costi
L'escursione è gratuita per i soci FIE (Tessere con data emissione antecedente l'escursione) agli ospiti sarà attivata polizza giornaliera al costo di 5 euro.
Il toponimo di partenza della escursione è al parcheggio Castello di Montarrenti (Coordinate 43°13'59.5"N 11°10'55.2"E) Strada Provinciale 73 bis, Comune di Sovicille – (direzione Rosia) Link Google Maps .
Lo spazio nel parcheggio è limitato, per cui saranno organizzati i seguenti punti di Car Sharing:
Ritrovo 7.00 partenza ore 7.15 - Casina dell'acqua Castelnuovo Berardenga
Ritrovo 7.30 partenza ore7.45 - Parcheggio impianti sportivi Acquacalda - Siena
Da siena muoveremo verso il castello di Montarrenti, dove è previsto il "rendez vous" con le altre associazioni coinvolte.
il rimborso spese per l'autista è di 8 euro, da dividersi tra l'equipaggio.
Coordinatore tecnico
A.E. Cinzia Manettii +39 339 385 2193 la quale comunicherà sul posto la squadra di accompagnamento
Attrezzatura obbligatoria
Asciugamano e calszini di ricambio (guadi)
Scarponi da trekking
Kit per la pioggia
Spuntino energetico
Acqua in abbondanza (1 LT)
Per chi visita la miniera Lampada Frontale e Caschetto da Bici.
Ai partecipanti con scarpe non ritenute adatte, sarà inibita la partecipazione in gruppo.
Raccomandazioni Particolari
I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc)
In questa escursione sarà presente il nostro defibrillatore portatile.
Le prime tracce dell’insediamento di Santa Lucia risalgono al X secolo, attestato da vaghe ma certe notizie storiche e avvalorate da una campagna di scavi effettuate negli anni del 1970, che hanno rivelato la presenza di scheletri umani e monete risalenti all’anno 1000. Il convento vero e proprio invece, inizia a prendere forma nell’anno del 1200 grazie alla vita eremitica di tale Bonacorso che riuscì ad attrarre presso l’eremo molti seguaci. Il convento si ingrandì abbracciando al regola agostiniana. Venne creata una chiesa e un chiostro oltre ad una cerchia muraria.
Le prime notizie storiche risalgono al 1200, quando è citato come possedimento della potente famiglia di banchieri senesi degli Spannocchi. Del nucleo originale rimane solo la torre, in quanto è stato fortemente rimaneggiato nel secolo XIX con elementi neoclassici. Ai primi del 1900 passò in proprietà alla famiglia Cinelli.
Sito di grande importanza mineraria, non per la quantità di materiale estratto ma per la tipologia di minerale e per il gran numero di minerali rinvenuti e catalogati in vari decenni. Trattasi di una formazione geologica idrotermale a solfuri misti. Le prime attività della miniera risalgono al 1878 quando iniziano le prime escavazioni a cielo aperto su un giacimento di antimonite, e successivamente in galleria. La miniera conosce 4 fasi importanti della sua attività, che vanno dal 1878 fino al 1946 (quando viene definitivamente chiusa), legate essenzialmente a periodi bellici. Infatti l’antimonio era metallo fondamentale nella produzione bellica, in quanto utilizzato come indurente dei proiettili insieme al piombo. Dopo il 1946 inizia una nuova fase per la miniera che è quella della ricerca da parte di università e collezionisti, per la ricchezza di minerali presenti tutt’oggi nelle gallerie. Ad oggi sono stati scoperti ben 80 minerali diversi, fra cui 4 unici al mondo. Recentemente una nuova campagna di studio ha rilevato al presenza di alte percentuali di oro.