Per il fine settimana dell’8 e 9 Luglio 2023 il GEB vi propone un multi trekking sull’Appennino Tosco Emiliano e più precisamente sull’alpe del Succiso .
Come sempre in questi casi chiediamo una preadesione con pagamento di una piccola caparra che ci viene richiesta dalle strutture ricettive che ci accoglieranno.
Con i suoi 2017 metri l'Alpe di Succiso è uno dei giganti dell'Appennino Tosco Emiliano; pur essendo inferiore alle tre cime più alte ovvero il Cimone (2165 m.), il Cusna (2121 m.) e il Prado (2054 m.), l'Alpe di Succiso è considerata tra gli esperti e appassionati di alpinismo la montagna più interessante dell’Appennino Tosco Emiliano.
Tra i molti motivi che rendono questa montagna così interessante vi è senza ombra di dubbio il fatto che, a differenza del Cimone, del Cusna e anche del vicino Passo del Cerreto, non esistono in questo territorio stazioni sciistiche e quindi il territorio non ha subito alterazioni e non ha subito interventi invasivi che purtroppo contraddistinguono lo sci nordico che necessita come sappiamo di impianti di risalita e di altre strutture correlate.
L' ambiente montano del Succiso si presenta quindi selvaggio, con un paesaggio arcaico mantenuto intatto dalla completa assenza di strade anche bianche o di servizio; la montagna e tutto il gruppo montuoso possono essere affrontati solo sui sentieri con le proprie forze e questo rende il Succiso il gruppo montuoso più affascinante e più attraente di tutto l'Appennino.
L’escursione che proponiamo è rivolta a escursionisti esperti EE con un minimo di allenamento e si compone di due giornate che trovano nel vicino Passo del Cerreto il punto di arrivo e partenza di entrambe le giornate.
Il Passo del Cerreto, posto a quota 1246 m, si trova lungo la strada statale n.63 che unisce La Spezia e Massa Carrara a Reggio Emilia mettendo in comunicazione la Lunigiana con la Val di Secchia.
Nella zona sono numerose le strutture turistiche ricettive in quanto vi è la vicina stazione sciistica di Cerreto Laghi i cui impianti convergono però nel versante della Nuda e quindi dalla parte opposta al Succiso.
Il primo giorno prevede il trasferimento da Siena per il Passo Appenninico raggiungibile in circa 3 ore di viaggio, trattandosi di due anelli con arrivo e partenza dal Passo possono essere utilizzate le proprie auto.
Con partenza alle ore 7:00 circa da Castelnuovo Berardenga e considerata una sosta di circa mezzora durante il viaggio, si raggiunge il Passo del Cerreto alle ore 10,30 circa; la partenza per la camminata può quindi essere prevista per le 11:00 circa. Il Passo del Cerreto si raggiunge da Siena in 250 Km attraverso l’autostrada RA6 Siena–Firenze, l’autostrada A11 Firenze–Lucca, l’autostrada A12 dir Lucca–Viareggio, l’autostrada A12 Viareggio–La Spezia, l’autostrada A15 La Spezia–Aulla (da dove è necessario uscire dall’autostrada), la SS63 Aulla–Passo del Cerreto.
Il primo giorno 11 km e 500 m di dislivello
L’escursione del primo giorno inizia come anzidetto alle ore 11:00 circa dal Piazzale del Lago di Cerreto a 1346 m raggiungibile in pochi minuti di auto dal vicino Passo del Cerreto con la strada provinciale 58. Cerreto Laghi è il centro sciistico della zona, da qui partono gli impianti di risalita per il Monte La Nuda (1895 m); la camminata è prevista in direzione di uno dei maggiori laghi del Cerreto, il Pranda (1273 m), da qui lungo la strada del Tornello e del Morale si raggiunge il paese di Cerreto Alpi (921 m).
Il ritorno è previsto passando da La Gabellina (996 m) e quindi la risalita verso il Lago Pranda e il Lago di Cerreto.
La camminata, della lunghezza di circa 11 Km, ha una durata di circa 6 ore compreso un’ora circa di sosta per la consumazione del pranzo al sacco; considerata la partenza alle 11:00 il ritorno dovrebbe avvenire pertanto alle 17:00; da quest’ora ci recheremo presso la struttura ricettiva per la cena e il pernottamento.
Chi volesse evitare la camminata di sabato può dirigersi verso l’albergo non appena arrivati e riposarsi per il giorno successivo.
Secondo giorno 15 km e 950 m di dislivello
La seconda giornata è decisamente impegnativa ed è quella in cui è prevista la camminata lungo il crinale della GEA e la scalata alla vetta del Succiso e ad altre cime del gruppo.
Dopo la prima colazione, alle 8:30, inizieremo l’escursione imboccando il crinale appenninico eguendo il sentiero GEA (Grande Escursione Appenninica) che dal Passo del Cerreto (1243 m) ci condurrà alla Cima dell’Ospedalaccio (1367 m), al Passo dell’Ospedalaccio (1271 m), dove è presente un cippo di confine di epoca Napoleonica, fino al Monte Alto (1904 m); da qui abbandoneremo la GEA per deviare verso destra scendendo al Passo di Pietra Tagliata (1770 m) e inizieremo la salita molto impegnativa verso la Vetta dell’Alpe di Succiso a quota 2017 m.
Al Passo di Pietra Tagliata sarà necessario seguire il sentiero a sinistra per imboccare una breve deviazione che ci consentirà di evitare una vera e propria via ferrata (e non un sentiero attrezzato) che può essere percorsa solo con l’attrezzatura necessaria e con una Guida Alpina autorizzata.
La vetta del Succiso offre uno dei panorami più spettacolari d’Italia, se la giornata è limpida è possibile traguardare con lo sguardo la catena Alpina a nord e le Alpi Apuane, l’Arcipelago Toscano e la Corsica a Sud.
Dalla vetta scenderemo al Torrione (1814 m), prima della cima del Ramiseto imboccheremo il sentiero a destra verso la Sella di Casarola (1946 m) e da qui il Monte Casarola (1979 m) distante poche centinaia di metri.
Dalla vetta del Casarola è necessario tornare indietro verso la Sella di Casarola e da qui scendere alle sorgenti del Secchia per risalire al Passo dell’Ospedalaccio e da qui imboccare la GEA e percorrere il sentiero dell’andata fino al Passo del Cerreto. L’escursione ha un lunghezza di circa 15 Km e il dislivello positivo è pari a circa 950 m per cui saranno necessarie almeno 8 ore comprese le soste; è ragionevole supporre quindi il termine della camminata alle ore 17:00 e un rientro a Siena per le ore 20:00 salvo eventuali soste nel viaggio di ritorno.
Cenni sulla sicurezza
Siamo in piena montagna e quindi il sentiero, contraddistinto EE, è adatto solo ad escursionisti esperti e ben allenati che non temono l’altitudine e le vertigini dal momento che il percorso è in alcuni tratti esposto.
Come in tutti i sentieri di montagna è necessario prestare sempre la massima attenzione, in particolare quando il panorama e gli scorci catturano la nostra attenzione è indispensabile fermarsi e se vogliamo scattare fotografie è consigliabile sempre appoggiarsi.
Sono indispensabili le scarpe da trekking con suola scolpita, zaino da almeno 50 lt e una scorta di acqua da almeno 2 lt dal momento che non troveremo punti di rifornimento controllati.
È raccomandato un impermeabile e coprizaino per eventuale pioggia e naturalmente i bastoncini da trekking. La visita alle sorgenti del Secchia potrebbe comportare il superamento di piccoli e suggestivi guadi di acqua limpidissima bellissimi da fotografare ma che rendono necessario in via cautelativa portarsi nello zaino un piccolo asciugamano e calzini di ricambio.
In prossimità del Passo di Pietra Tagliata deve essere assolutamente evitato il tracciato che conduce alla via ferrata, si raccomanda pertanto di seguire l’accompagnatore di testa che vi guiderà lungo il sentiero alternativo. Assolutamente importante infine non superare mai l’accompagnatore in testa al gruppo e segnalare la necessità di eseguire una sosta in modo che l’accompagnatore in coda attenda il rientro nel gruppo dell’escursionista.
Negli attraversamenti stradali si raccomanda di seguire comunque sempre le indicazioni degli accompagnatori.
Per concludere vorremmo dire che i soci FIE fanno della natura e nel rispetto dell’ambiente il proprio stile di vita, ma è comunque opportuno ricordare che siamo in un Parco Nazionale dove il mancato rispetto delle regole può comportare severe sanzioni. Raccomandiamo pertanto a tutti i soci la massima attenzione al rispetto dell’ambiente, della flora e della fauna comportandoci da ospiti; e non scordatevi mai che il gruppo si adatta al passo del più lento!
Accompagnatori
AEN Daniele Caratelli tel.3331497844
AE Roberto Rosi tel.3357040031
ai quali potrete rivolgervi per qualsiasi chiarimenti o dubbi.
Al momento i posti riservati sono 15. Visti i pochi posti disponibili si richiede una pre-adesione entro il giorno 8 Giugno 2023 con versamento di una caparra di 34,00 euro al seguente IBAN IT62Z0103071800000000522892 intestato al Gruppo Escursionisti Berardenga.
L' identificativo del bonifico dovrà essere indicato nella prenotazione e una copia dovrà essere inviata all'indirizzo mail: info.gebsiena@gmail.com.
In caso di disdetta oltre il giorno 20 Giugno la caparra non potrà essere restituita.
La partecipazione all'escursione è riservata ai tesserati FIE in ordine di prenotazione al presente link. Per gli appartenenti ad altre associazioni FIE è richiesta la sottoscrizione della tessera di socio ordinario del GEB al costo di 10 Euro.
A presto Camminando.
Il Gruppo Comunicazione
Regolamento
Chi partecipa alle escursioni è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni