Prenotazione

È gradita la prenotazione mediante la compilazione del modulo Prenota percorso della settimana entro il giorno sabato 25 ottobre (entro le ore 12:00 per chi rimane a pranzo)

Coordinatore Tecnico

A.E. Alessandro Maggi

Il quale costituirà la squadra degli accompagnatori che sarà presentata alla partenza dell'escursione. Tutti gli A.E. presenti saranno comunque a disposizione

Ritrovo e costi:

Il ritrovo è previsto alle ore 8:15 al campo sportivo di Pianella per iniziare l'escursione alle ore 8:45. 

Il Pranzo al campo sportivo di Pianella ha un  costo di 20 Euro con il seguente menù:

Minestra di ceci, Pasta all'Amatriciana, Grigliata e patate arrosto, Dolce, Acqua e Vino 

L'escursione è gratuita per i soci FIE. Per gli ospiti, correttamente equipaggiati, sarà attivata una polizza temporanea al costo di 5,00 euro

Attrezzatura
Fondo a tratti sconnesso. Sono obbligatori scarponcini con suola ben scolpita: chi indosserà  scarpe non idonee non potrà partecipare all'escursione! 

Bastoncini secondo le proprie abitudini.
Acqua in abbondanza e spuntino.

Regolamento
Chi  partecipa all'escursione è tenuto al rispetto del Regolamento Escursioni  

Raccomandazioni particolari

I soggetti allergici o con particolari patologie (cardiache, respiratorie etc), sono invitati, gentilmente, a mettersi in contatto con il coordinatore dell’escursione, prima della partenza, per segnalare particolari esigenze e la presenza di farmaci personali salvavita (Adrenalina etc)

In questa escursione sarà  presente il nostro defibrillatore portatile

Emergenze storiche

Vitignano

Nel 1692 capoluogo del comunello con Cerreto, insieme contavano 220 abitanti (al 1676) all'epoca la proprietà era del Sig. Ugurgeri. Vitignano era un villaggio quando nel 1210 fu donato all'Abbazia della Berardenga insieme alle terre circostanti. Alla fine del XV sec. "il fortilizio di Vitignano" apparteneva al Sig. Luti, nel 1518 passò agli Ugurgeri, nel 1554 fu conquistato ed incendiato dalle truppe imperiali. Al 1668 è documentata la Villa. La Torre simbolo di Vitignano ha origine nel XIV secolo, probabilmente faceva parte del sistema difensivo del castello di Cerreto, come Poggiarone, Tomarecchio e Casa Nuova, le murature attuali sono in parte ascrivibili al XVI secolo ed il restauro è avvenuto all'inizio del XX° sec. Vitignano è un toponimo di origine latina.  Citati al 1692 ma non individuati i poderi Luogo, Argianino, Troppa Voglia e Troppa Spesa. 

Catignano

Il toponimo è menzionato all’inizio del XIII secolo quando era un villaggio nel contado senese, probabilmente il vicino agglomerato di Giobbole e la torre di Poggiarone. Al catasto senese del 1320 Catignano era a capo di una curia composta da numerose località. ll villaggio faceva parte della parrocchia di San Leonardo annessa alla pieve di Asciata e fu devastato nel 1554 dagli spagnoli durante l’assedio di Siena. Alla fine del XVII sec. in quel luogo sorse la bellissima villa di Catignano, oggi residenza di lusso. La Villa fu probabilmente ideata da Ludovico Sergardi, pittore e scrittore che si firmava con lo pseudonimo “Quinto Settano”.

Il fabbricato della villa, molto regolare, presenta verso l’ingresso un angolo completamente smussato, era il lato della rotonda posta all’incrocio delle vie per Pievasciata e Poggiarone.

Il giardino è diviso in tre settori: il primo è caratterizzato da una serie di aiuole ornate con sfere di bosso, il secondo è adibito ad orto e a pomaio e il terzo presenta un labirinto anch’esso formato da siepi di bosso. Alcune vasche per l’acqua piovana, una grotta e numerosi vasi, oltre alle statue, costituiscono gli elementi di arredo. Oggi la villa è adibita a residenza storica di lusso.

Pieve della Canonica a Cerreto

Al 1692 podere di proprietà della Pieve di Cerreto.  La chiesa di San Pietro fu fondata (secondo Merlotti, ma senza documenti) nel 1093 dalla famiglia senese degli Antolini, mentre nel 1186 diventa possedimento dei canonici della cattedrale di Siena, ad inizio Trecento è sotto la giurisdizione dei Cerretani, signori del castello e della zona circostante, un secolo dopo risulta ancora canonica e nel 1349 un suo priore fu nominato vescovo di Grosseto. Nel 1598 fu dichiarata vicaria dell'Arcivescovo di Siena e furono poste alle sue dipendenze la Pieveasciata e alcune parrocchie. Le mura  perimetrali e il campanile della chiesa di S.Pietro e Paolo sono del XII/XIII secolo, il campanile è del 1794 e i restauri sono avvenuti nella prima metà del secolo scorso. Nel catasto del 1320 il piccolo villaggio di " A la Canonica" era composto da tre case oltre la chiesa.  

L'Azienda Agricola Vallepicciola

A fine anni Novanta, i fratelli Bruno e Giuseppina Bolfo decisero di dare nuova vita alle rovine di un vecchio convento situato nella suggestiva campagna di Pievasciata, un borgo pittoresco nel comune di Castelnuovo Berardenga. E proprio dai vigneti di questo monastero, trasformato con amore e cura nel prestigioso Hotel 5 stelle Le Fontanelle, ha inizio la storia di Vallepicciola.

In questa proprietà di 265 ettari, in cui boschi secolari si intrecciano con oltre 4.000 ulivi, vengono coltivati 107 ettari di vitigni d’eccellenza: Sangiovese, Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Chardonnay. 

Il centro aziendale, realizzato alla fine della prima decade degli anni duemila, si trova lungo la Strada Provinciale 9 di Pievasciata n.21 ed ospita gli spazi direzionali, l'enoteca e soprattutto una bellissima cantina per affinamento ed invecchiamento dei vini dell'azienda.